Consiglio Comunale
2006 00827/002
OGGETTO: MODIFICHE ALLA LEGGE 46/1995 RELATIVE ALL'ISTITUTO DELLA DECADENZA PER I CASI SOCIALI E PER COLORO CHE SONO TITOLARI DI MODESTE PROPRIETA' IMMOBILIARI UBICATE FUORI TORINO.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
che la Giunta Regionale del Piemonte sta predisponendo le necessarie modifiche alla Legge 46/1995 e s.m.i.;
che nella sola Città di Torino sono numerosi i casi di assegnatari di edilizia residenziale pubblica colpiti da decadenze a causa di modeste proprietà immobiliari o quote di esse, prevalentemente ubicate fuori dal territorio comunale, per modesti superamenti del limite di reddito per la permanenza nell'ERP, spesso conseguente a modificazioni del nucleo famigliare, e alla applicazione del conseguente canone sanzionatorio;
che i soggetti sottoposti a procedura di decadenza sarebbero stati esclusi persino dalla possibilità di accedere alla proprietà dell'alloggio legittimamente occupato e che spesso tali circostanze limitano l'accesso al fondo sociale ed ad altri ammortizzatori;
che esistono poi alcuni casi la cui debolezza economica e sociale del nucleo famigliare è stata certificata dai competenti servizi, ma il cui titolo di occupazione non è riconosciuto dalla Legge Regionale;
Il Sindaco e la Giunta:
- ad invitare i settori competenti ad approfondire la natura
dei casi pendenti evitando di assumere provvedimenti conclusivi
nei confronti dei nuclei famigliari socialmente vulnerabili;
- a richiedere all'ATC l'osservanza dei principi e dei criteri
contenuti nella presente mozione adeguandosi alle disposizioni
dell'Amministrazione Comunale;
- ad individuare le necessarie modifiche da proporre alla Legge
Regionale che consentano la regolarizzazione delle situazioni
evidenziate nella presente mozione;
- a riferire nelle Commissioni competenti sullo stato delle situazioni
citate e sulle riforme richieste alla Legge 46/1995 ed a potenziare
tutti gli strumenti di intervento (fondo sociale, immobili a canone
convenzionato, modifiche dei limiti di reddito) necessari a fronteggiare
concretamente l'ampia casistica."