Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Direzione di Coordinamento Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 61
2006 00690/009
OGGETTO: PROVVEDIMENTO DI VARIAZIONE AL P.R.G., AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 8 DELLA L.R. 56/77, RELATIVO ALLA REALIZZAZIONE DI UN ECOCENTRO IN VIA ZINO ZINI.
Proposta dell'Assessore Viano.
Il presente provvedimento riguarda un'area
ubicata nella via di recente formazione Zino Zini al numero civico
139, adiacente la stazione ferroviaria Lingotto, nei pressi della
Caserma della Guardia di Finanza e del nuovo Villaggio Olimpico.
Il Piano Regolatore della Città di Torino
destina tale area a Zona Urbana di Trasformazione, Ambito "12.14
DOGANA". La relativa scheda normativa, così come modificata
dalla Variante Parziale al P.R.G. n. 59, regolamenta le destinazioni
d'uso e le modalità attuative dell'ambito e, in particolare,
prevede una trasformazione a destinazione prevalentemente terziaria,
mentre la tipologia di servizi previsti è "Aree per
spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport" e "Aree
per parcheggi".
Il contratto di servizio di Igiene Ambientale,
in vigore tra la Città di Torino e l'AMIAT S.p.A., prevede
che l'Azienda provveda alla progettazione, realizzazione e gestione
di ecocentri destinati alla raccolta differenziata.
Nel 2005 l'Amministrazione ha approvato la realizzazione
di un ecocentro in Via Zino Zini n. 139. La Provincia di Torino
ha previsto l'erogazione di contributi a favore dei Consorzi di
Bacino, nel caso specifico al Comune di Torino, per la realizzazione
dei Centri di Raccolta Comunali e Consortili dei Rifiuti Urbani
e Aree Ecologiche Comunali. L'attuazione del progetto può
essere affidata all'Azienda alla quale è, a sua volta,
affidata la Raccolta Rifiuti, previa stipula di convenzione, che
deve prevedere la copertura finanziaria da parte dell'Azienda
stessa; l'integrale impegno finanziario risulta quindi in capo
all'AMIAT S.p.A..
L'ecocentro è un'Area Ecologica Comunale
e sarà localizzato in un immobile opportunamente adeguato
alle vigenti normative. Esso potrà ricevere frazioni quali
carta, cartoni, legno, vetro, metalli, frigoriferi, pneumatici,
prodotti tessili, pile, ecc..
L'ecocentro sarà dotato di sei cassoni
scarrabili, tre campane per il vetro, tre contenitori con coperchi
apribili, contenitori per la raccolta oli esausti, bombole gas,
batterie ed estintori, nonché un'area per la raccolta dei
beni durevoli (frigoriferi, televisori, computer, ecc.). E' prevista
inoltre la realizzazione di locali ad uso ufficio, spogliatoi,
servizi igienici e sala polifunzionale.
Gli immobili che saranno destinati ad ospitare
l'ecocentro sono di proprietà della Città di Torino,
in concessione all'AMIAT e si presentano attualmente in stato
di abbandono.
Considerato che il servizio descritto non è
contemplato tra quelli previsti nella scheda normativa 12.14,
nel luglio 2005 la Divisione Ambiente e Verde - Attività
Ciclo Integrato dei Rifiuti, ha richiesto specifica variazione
al P.R.G., per la realizzazione dell'ecocentro.
Tutto ciò premesso, si rende necessario
un adeguamento urbanistico ai sensi dell'articolo 17, comma 8,
lettera g) della Legge Urbanistica Regionale, al fine di rendere
coerente con lo strumento urbanistico generale le opere pubbliche
previste.
In relazione a quanto sopra detto, il provvedimento
di adeguamento urbanistico prevede la modifica della scheda normativa
"12.14 DOGANA", con l'aggiunta del tipo di servizio
individuato dal P.R.G. con la lettera "ar - servizi tecnici
e per l'igiene urbana (compresi gli ecocentri)" alla tipologia
di servizi già previsti dalla scheda vigente (aree per
spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport, aree per parcheggi).
Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente
comunale, non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali
vigenti, non varia la quantità di aree per servizi già
presenti nel P.R.G. e costituisce modifica allo strumento urbanistico
ai sensi del comma 8, lettera g) dell'art. 17 della Legge Urbanistica
Regionale.
Il presente provvedimento risulta altresì
coerente con il Piano di Zonizzazione Acustica, avviato dalla
Giunta Comunale con deliberazione del 26 novembre 2002 (2002 10032/021),
così come risulta dal parere espresso dal Settore Ambiente
e Territorio prot. n. 16645 del 21 settembre 2005, che si allega.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267,
nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione
della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977, n.
56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:
1) di approvare, ai sensi dell'art. 17, comma
8 della L.U.R. la variazione al vigente Piano Regolatore Generale
di Torino, concernente la realizzazione di un ecocentro in via
Zino Zini, come descritto in narrativa e più in dettaglio
negli elaborati che sono parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento (all. 1 - n. ).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul bilancio;
2) di dichiarare attesa l'urgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma,
del Testo Unico, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.