Vice Direzione Generale Gabinetto del Sindaco e Servizi Culturali
Settore Direzione

n. ord. 63
2005 11306/045

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 27 FEBBRAIO 2006

(proposta dalla G.C. 13 dicembre 2005)


OGGETTO: ADESIONE DELLA CITTA' ALLA FONDAZIONE CENTRO PER LA CONSERVAZIONE ED IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI "LA VENARIA REALE". APPROVAZIONE STATUTO E CONFERIMENTO DI UN FONDO DI DOTAZIONE DI EURO 250.000,00.

   Proposta del Sindaco Chiamparino e dell'Assessore Alfieri.

   Il 21 marzo 2005, davanti al notaio Dr. Andrea Ganelli di Torino, è stata costituita per volontà del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Piemonte, dell'Università degli Studi di Torino, della Fondazione per l'arte della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT la Fondazione Centro per la conservazione ed il restauro dei beni culturali "La Venaria Reale" con sede in Venaria Reale (TO), presso la Reggia. Con successivo atto n. 2475 del medesimo notaio (repertorio n. 3974), sono state apportate modifiche ad alcuni articoli che hanno portato all'attuale testo di Statuto della Fondazione allegato al presente atto (all. 1 - n.                 ).
   La Fondazione è stata istituita e svolge la propria attività secondo le disposizioni del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante "Codice dei beni culturali e del paesaggio", con particolare riferimento all'articolo 29 e nel rispetto del Decreto del Ministro per i Beni e le Attività Culturali 27 novembre 2001, n. 491, ove applicabile, e della deliberazione del Consiglio Regionale del Piemonte dell'11 novembre 2004 n. 390-32644.
   L'atto Costitutivo (all. 2 - n.                 ) e lo Statuto prevedono che la Fondazione - senza fini di lucro e possibilità di distribuire utili - si occupi della conservazione del patrimonio culturale e, in conseguenza, provveda a:

a)   l'organizzazione di un Laboratorio per la Conservazione dei beni culturali, finalizzato a svolgere coerenti, coordinate e programmate attività di monitoraggio, di prevenzione, di manutenzione e di restauro dei beni culturali;
b)   l'organizzazione di laboratori di analisi, ricerca e diagnosi su beni culturali;
c)   l'organizzazione e la gestione di una scuola di alta formazione e di studio per il rilascio, mediante convenzione con l'Università degli Studi di Torino, del titolo di laurea ai restauratori di beni culturali;
d)   la documentazione, la raccolta, l'organizzazione e la diffusione dei risultati delle proprie attività;
e)   l'organizzazione, anche mediante la propria scuola, di attività o corsi per la formazione e l'aggiornamento delle altre figure professionali che svolgono attività complementari al restauro o altre attività di conservazione;
f)   la promozione e la realizzazione di studi, ricerche e sperimentazioni nel campo della conservazione e del restauro;
g)   la promozione di studi e ricerche e la raccolta di documenti concernenti la storia della conservazione e del restauro;
h)   la promozione e lo sviluppo sul territorio di imprese, in particolare artigiane, attive nel settore della conservazione dei beni culturali, cui trasmettere i risultati delle ricerche e delle innovazioni tecnologiche sperimentate durante lo svolgimento delle proprie attività;
i)   la partecipazione a programmi internazionali di ricerca e di conservazione su beni culturali, anche su incarico dei Fondatori, del Governo italiano, di Istituzioni dell'Unione europea e di Organizzazioni internazionali;

nonché a curare ogni altra attività ausiliaria, connessa, strumentale, affine, complementare, aggiuntiva o comunque utile e opportuna per il perseguimento delle finalità di cui sopra.
   Secondo quanto previsto dallo Statuto, il Collegio dei Fondatori delibera sull'ammissione di nuovi Fondatori e, nella riunione tenutasi il 9 giugno 2005, sono state esaminate le richieste di ammissione del Comune di Torino, del Politecnico di Torino e della Città di Venaria Reale ed è stato deliberato di proseguire i contatti con la Provincia di Torino per formalizzarne la richiesta di adesione. Il Presidente della Fondazione ha pertanto comunicato in data 14 giugno 2005 al Sindaco di Torino il parere favorevole espresso dal Collegio circa l'ammissione della Città di Torino alla Fondazione (all. 3 - n.             ).
   La costituzione della Fondazione Centro per la conservazione ed il restauro dei beni culturali "La Venaria Reale" rappresenta un'importante opportunità di sviluppo e qualificazione internazionale per il tessuto metropolitano e per Torino in particolare, in quanto il Centro di Venaria sarà il terzo polo italiano del restauro, un settore in cui il mondo intero riconosce all'Italia un ruolo di leadership. Inoltre il Centro avrà il ruolo di collegare obiettivi complementari: l'attività di documentazione, ricerca e raccolta di documenti; la realizzazione di studi, ricerche e sperimentazioni; la promozione e lo sviluppo sul territorio di imprese artigiane; l'attività formativa che esplica sia con la scuola di alta formazione e di studio sia con l'attivazione di corsi per la formazione e l'aggiornamento delle altre figure professionali che svolgono attività complementari al restauro.
   Considerato quindi il rilevante interesse della Città di Torino a partecipare, unitamente agli altri enti e ai due atenei torinesi, alla Fondazione Centro per la conservazione ed il restauro dei beni culturali "La Venaria Reale", si ritiene opportuno e conveniente aderire alla Fondazione acquisendo così lo status di fondatore con diritto di designare un proprio rappresentante quale componente il Consiglio di Amministrazione.
   Con l'adesione è necessario prevedere, analogamente a quanto fatto dagli altri fondatori, ad un conferimento iniziale al fondo di dotazione della Fondazione di Euro 250.000,00, di cui Euro 50.000,00 da destinare a fondo di dotazione indisponibile e Euro 200.000,00 da destinare a fondo di dotazione disponibile finalizzato all'acquisizione delle attrezzature e infrastrutture necessarie all'avvio e svolgimento delle attività istituzionali del Centro.
   Tale spesa, contemplata dall'art. 3 comma 18 punto f) della Legge Finanziaria n. 350 del 24 dicembre 2003, sarà finanziata con finanziamento a medio/lungo termine da richiedere a Istituto da stabilire. L'erogazione della spesa è subordinata al perfezionamento del finanziamento.
   Con la propria adesione alla Fondazione Centro per la conservazione ed il restauro dei beni culturali "La Venaria Reale" la Città di Torino si impegna a promuovere progetti ed iniziative particolari da realizzare nell'ambito della Fondazione stessa ed a favorire l'adesione alle attività e ai progetti della Fondazione da parte dei soggetti che, in ambito cittadino, operano per la conservazione e il restauro dei beni culturali.
   Analogamente a quanto si sono obbligati a fare gli altri fondatori (art. IV comma 3 dell'atto costitutivo), la Giunta Comunale approverà con propria deliberazione la stipulazione di una convenzione con la Fondazione nella quale dovranno essere precisate le attività ed i servizi richiesti alla Fondazione dal Comune di Torino, le relative modalità organizzative e che potrà prevedere modalità di sostegno alle attività del Centro.
   Si propone pertanto che la Città di Torino partecipi alla costituzione della Fondazione Centro per la conservazione ed il restauro dei beni culturali "La Venaria Reale" sulla base degli schemi di atto costitutivo e di statuto allegati che formano parte integrante della presente deliberazione.
   In applicazione degli articoli 28, comma 3, e 42, comma 10, dello Statuto della Città di Torino il rappresentante nominato dalla Città nella Fondazione Centro per la conservazione ed il restauro dei beni culturali "La Venaria Reale" avrà l'obbligo di garantire la trasmissione dei progetti del bilancio preventivo e del bilancio consuntivo nonché della versione finale di tali documenti così come approvata dal Consiglio di Amministrazione nonché degli ulteriori documenti richiesti di volta in volta relativamente a qualsiasi iniziativa e/o procedura della Fondazione.

   Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

   Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
   Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

   favorevole sulla regolarità tecnica;
   favorevole sulla regolarità contabile;
   Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)   di approvare, sulla base di quanto esposto in narrativa che integralmente si richiama, l'adesione della Città di Torino alla costituzione della Fondazione Centro per la conservazione ed il restauro dei beni culturali "La Venaria Reale" assumendo così la qualifica di Fondatore;
2)   di approvare lo Statuto della Fondazione allegato al presente provvedimento (all. 1) che ne costituisce parte integrante e sostanziale. In applicazione degli artt. 28, comma 3 e 42 comma 10 dello Statuto della Città di Torino, il rappresentante della Città nella Fondazione avrà l'obbligo di garantire la trasmissione dei progetti del bilancio preventivo e del bilancio consuntivo nonché della versione finale di tali documenti così come approvata dal Consiglio di Amministrazione, nonché degli ulteriori documenti richiesti di volta in volta relativamente a qualsiasi iniziativa e/o procedura della Fondazione;
3)   di partecipare al patrimonio, quale fondatore, con un apporto pari a Euro 250.000,00 di cui Euro 50.000,00 da destinare a fondo di dotazione indisponibile e Euro 200.000,00 da destinare a fondi di dotazione disponibile finalizzato all'acquisizione delle attrezzature e infrastrutture necessarie all'avvio e svolgimento delle attività istituzionali della Fondazione. Tale spesa sarà finanziata con finanziamento a medio/lungo termine da richiedere a Istituto da stabilire. L'affidamento e l'erogazione della spesa è subordinata al perfezionamento del finanziamento. Gli oneri finanziari dell'investimento saranno inclusi nel bilancio pluriennale 2006 - 2008 di futura approvazione;
4)   di impegnare la Giunta Comunale a promuovere progetti ed iniziative particolari da realizzare nell'ambito della Fondazione stessa ed a favorire l'adesione alle attività e ai progetti della Fondazione da parte dei soggetti che, in ambito cittadino, operano per la conservazione e il restauro dei beni culturali e pertanto di demandare a successive deliberazioni della Giunta Comunale la stipulazione di una convenzione con la Fondazione nella quale dovranno essere precisate le attività ed i servizi richiesti alla Fondazione dal Comune di Torino, le relative modalità organizzative e che potrà prevedere modalità di sostegno alle attività del Centro;
5)   di autorizzare l'adozione di successive determinazioni dirigenziali attuative del presente provvedimento;
6)   di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4°comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.