Divisione Funzioni Istituzionali
Direzione Sport e Tempo Libero
Settore Sport
n. ord. 113
2005 10495/010
OGGETTO: CONCESSIONE PER LA GESTIONE SOCIALE DEL COMPLESSO SPORTIVO "CENISIA" SITO IN VIA CESANA N. 12. MODIFICA DELLA CONVENZIONE.
Proposta dell'Assessore Montabone.
Il complesso sportivo denominato "Cenisia" è
sito tra via Cesana, corso Vittorio Emanuele II, via Revello e
comprende l'impianto sportivo, il giardino pubblico ed i locali
pertinenziali. In particolare è composto da un campo da
calcio con relative tribune, un campo da calcetto, gli spogliatoi
con annesse docce, dei prefabbricati adibiti a ufficio e magazzino,
l'ex alloggio di custodia adibito a sede sociale dell'Associazione;
fanno inoltre parte del complesso i locali pertinenziali sottostanti
ed adiacenti le tribune ed il giardino pubblico sito tra le vie
Cesana e Revello su C.so Vittorio Emanuele II. Il complesso sportivo
è individuato negli inventari dei beni immobili della Città
al n. 568 - Indisponibili - gruppo 2 categoria 10, partita catastale
n. 1292986 foglio 1224 particella n. 538 sub 3 (via Cesana 12
p.t.), sub 4 (corso Vittorio Emanuele n.178 - 181 - 187/ A, p.t.),
sub 5 (via Cesana n. 6 p.t.).
La Città, con deliberazione del Consiglio Comunale del
7 ottobre 1996 (mecc. 9605625/10), ha assegnato la gestione dell'impianto
sportivo in oggetto all'Associazione Sportiva Borgata Cenisia
(ora Associazione Sportiva Cenisia), per una durata di anni cinque
fino al 30 giugno 2001.
Con deliberazione del 24 aprile 1997 (mecc. 9702655/46), esecutiva
dal 18 maggio 1997 la Giunta Comunale ha affidato la gestione,
con scadenza il 30 giugno 2001, del giardino pubblico sito tra
le vie Revello, Cesana e il Corso Vittorio Emanuele II alla succitata
Associazione che si è assunta l'onere di provvedere all'apertura
e chiusura al pubblico dello stesso, includendo, in tale concessione,
anche i locali sottostanti e adiacenti alle tribune che costituiscono
una pertinenza dell'impianto sportivo e formano con il giardino
un'unica cosa.
Successivamente il concessionario ha richiesto unulteriore
proroga sino al 30 giugno 2016, motivando tale richiesta con la
necessità di eseguire nuove opere di miglioria, quali lammodernamento
dellimpianto di illuminazione del campo di calcio, la costruzione
di un campo di calcio a cinque ed a fronte degli oneri a proprio
carico per la conduzione e la manutenzione ordinaria del giardino
pubblico, lapertura e chiusura dello stesso e relativa custodia.
Alla luce di quanto realizzato dall'Associazione Sportiva Borgata
Cenisia nell'intero complesso, giardino pubblico, locali pertinenziali
e impianto sportivo; visto l'intendimento della Società
di apportare nuove migliorie che rivalutavano il patrimonio della
Città; considerato l'impegno dimostrato nella conduzione
dell'impianto sportivo dell'Associazione concessionaria, il Consiglio
Comunale, con deliberazione del 28 marzo 2001 (mecc. 2001 01673/10),
esecutiva dal 13 aprile 2001, accogliendo la proposta della Circoscrizione
3, approvava il rinnovo della concessione in gestione sociale
dell'impianto sportivo denominato Cenisia all'Associazione Sportiva
Borgata Cenisia, per anni quindici a partire dal 1° luglio
2001 fino al 30 giugno 2016.
La convenzione è stata sottoscritta dall'Associazione,
nella persona del Rappresentante legale, in data 22 gennaio 2002
- R.C.U. n. 5111 (all. 1 - n. ).
Nel marzo 2002 l'Associazione Sportiva Borgata Cenisia ha assunto
la nuova denominazione di Associazione Sportiva Cenisia ed ha
approvato un nuovo Statuto.
Il complesso sportivo in oggetto presenta la peculiarità
di essere inserito in un contesto urbano densamente popolato,
essere coinvolto nella gestione di un giardino pubblico molto
frequentato da anziani e da famiglie con bambini, essere provvisto
di locali pertinenziali in grado di assolvere funzioni diverse,
nei quali si sono consolidate nel corso degli anni un'attività
di ristorazione ed un servizio socio-educativo della Città
(Centro Gioco).
L'evoluzione della struttura ha visto ampliarsi, attraverso un'attività
di somministrazione regolarmente autorizzata, il servizio di bar-ristorante,
rivolto ai frequentatori dell'impianto sportivo e del giardino
pubblico. Conseguenza di ciò è stato, in questi
ultimi anni, un incremento dell'attività commerciale contemporaneamente
accompagnato da un consolidamento dell'attività sociale
sviluppatasi nell'ambito del Centro gioco "La Filastrocca",
entrambe favorite dall'essere localizzate tra un impianto sportivo
ed un giardino pubblico molto frequentati. Si è così
delineata una nuova configurazione dovuta agli interventi di ristrutturazione
effettuati dal concessionario, che hanno ampliato la fruibilità
della struttura adeguandola all'evoluzione della domanda e al
consolidarsi di attività complementari capaci di offrire
ai cittadini diverse modalità d'uso del proprio tempo libero.
Pertanto, tenuto conto che l'art. 16 della convenzione vigente
prevede la possibilità che l'Amministrazione effettui periodicamente
una valutazione del complesso sportivo e delle sue pertinenze
per un eventuale adeguamento del canone e considerato che il concessionario
stesso ha convenuto sulla necessità di darne anticipata
attuazione modificando l'atto negoziale in merito all'aspetto
patrimoniale del canone, la Circoscrizione 3 ha provveduto ad
acquisire la valutazione del canone commerciale dell'impianto
in oggetto da parte della Divisione Gestione e Valorizzazione
del Patrimonio Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari che,
relativamente alle parti date in concessione, risulta essere di
86.143,00 Euro/anno così suddivisa:
- per la parte sportiva (campo calcio, campo calcetto, spogliatoi,
uffici, servizi, ex alloggio di custodia): 40.655,00 Euro/anno;
- per i locali ad uso bar-ristorante: 37.184,00 Euro/anno;
- per il locale ad uso centro-gioco: 8.304,00 Euro/ anno.
Il Consiglio Circoscrizionale n. 3 pertanto, con deliberazione
del 21 luglio 2005 (mecc. 2005 05669/086) esecutiva dal 7 agosto
2005 (all. 2 - n. ),
analizzata la valutazione patrimoniale dalla quale si evince un
frazionamento dell'impianto in tre aree in ragione della diversa
destinazione d'uso: uno spazio destinato alla attività
sportiva (l'impianto sportivo in senso stretto), un'area sociale,
in quanto destinata all'assolvimento di una funzione di tipo sociale
(locale ad uso centro-gioco) ed un'area a prevalente uso commerciale,
ha proposto di applicare un canone annuo complessivo arrotondato
pari ad Euro 15.080,00 IVA compresa. Detto canone è stato
così ottenuto:
- relativamente alla parte sportiva dell'impianto: un abbattimento
pari al 90% della valutazione patrimoniale riferita alla parte
sportiva e quindi un canone parziale annuo di Euro 4.065,50, in
analogia con quanto proposto per impianti analoghi, valutata la
tipologia, l'uso sociale e la collocazione territoriale dell'impianto
sportivo;
- relativamente all'area utilizzata come centro gioco: un abbattimento
del 90% della valutazione patrimoniale riferita alla parte ad
uso sociale del complesso e quindi un canone parziale annuo di
Euro 830,40. La Circoscrizione ha rilevato che la stessa rappresenta
un'opportunità ludico - relazionale qualificata sul piano
educativo per i bambini non iscritti al nido e un ulteriore sostegno
alle famiglie che già utilizzano i nidi d'infanzia e che
necessitano di un ulteriore servizio più funzionale alle
loro esigenze. Il concessionario, infatti, ospita nei locali pertinenziali
l'Agenzia educativa CEMEA che gestisce per conto della Città
un servizio educativo, denominato Centro gioco "La Filastrocca",
rivolto ai bambini di 0 - 6 anni ed alle loro famiglie residenti
sul territorio della circoscrizione. Questo servizio offre ai
bimbi spazi dove socializzare e sviluppare competenze di tipo
cognitivo e affettivo relazionale ed agli adulti un punto di aggregazione
dove confrontarsi su problemi comuni, elaborare rapporti di fiducia
con altre persone e riflettere sui possibili modelli educativi;
- relativamente ai locali adibiti a bar ristorante: un abbattimento
pari al 72,61% della valutazione patrimoniale e quindi un canone
parziale annuo di Euro 10.184,70 considerata la rinnovata disponibilità
espressa dal concessionario di provvedere alla gestione del giardino,
cioè alla sua custodia, apertura, chiusura, pulizia e manutenzione,
gestione che, se fosse a carico della Città, comporterebbe
un onere stimato dalla Circoscrizione 3 in circa Euro 30.000,00;
- relativamente al giardino, considerato ai fini della concessione
una pertinenza dell'impianto sportivo, la Circoscrizione 3 non
lo ritiene rilevante ai fini della determinazione del canone sia
per la natura pubblica in ragione della fruibilità dello
stesso da parte di tutta la collettività che per la sua
importanza specifica; il parco rappresenta infatti un importante
luogo di aggregazione, di gioco e di memoria storica per i cittadini
della circoscrizione ed in quanto area verde migliora la qualità
della vita sociale della popolazione insediata sul territorio.
Con il provvedimento (mecc. 2005 05669/086) sopracitato il Consiglio
di Circoscrizione 3, in relazione alla convenzione vigente ed
ai rapporti intercorsi ed intercorrenti tra la Città e
l'Associazione Sportiva Cenisia, ha preso atto che il concessionario
si occupa direttamente della manutenzione ordinaria e straordinaria
dell'intero complesso, compreso il giardino pubblico, ad esclusione
della manutenzione degli impianti idrico ed elettrico del giardino
pubblico, come descritto in dettaglio nella convenzione, che l'Associazione
ha provveduto nel corso dei decenni a realizzare a sue spese ingenti
opere di miglioria e che, in relazione alle opere che hanno dato
origine alla proroga della concessione fino al 2016, queste risultano
in parte già essere state realizzate, come nel caso della
sostituzione dell'impianto di illuminazione del campo da calcio.
Ha altresì preso atto che, per quanto riguarda gli anni
1997-1998, la Città, in mancanza di strumenti atti a quantificare
l'effettivo consumo d'acqua, ha provveduto ad effettuare una stima
teorica del costo da addebitare al concessionario il quale sta
rispettando gli impegni assunti con la Città adempiendo,
nei termini e con le modalità fissate dalla Civica Amministrazione,
ai pagamenti periodici delle rate del piano di rientro.
Sempre in relazione alle utenze, rilevato che permangono intestati
alla Città i contatori relativi alle due prese idriche
che forniscono l'acqua all'intero complesso Cenisia, comprendente
l'impianto sportivo, il giardino pubblico ed i locali pertinenziali,
il Consiglio di Circoscrizione ha ritenuto opportuno dare piena
applicazione alla concessione vigente che prevede, tra l'altro,
che siano a carico della Città le spese dell'acqua erogata
per la manutenzione del giardino e per l'impianto sportivo e a
carico del concessionario le spese relative ai consumi idrici
di tutti i fabbricati oggetto della convenzione.
Pertanto, al fine di determinare il consumo effettivo dell'utenza
in argomento, in particolare in relazione ai locali adibiti a
ristorante-bar, ed il corrispettivo dovuto per tale consumo dal
concessionario, questi si è impegnato ad installare due
prese idriche separate o misuratori filiali per la ripartizione
e la misurazione dei consumi e a rilevare tramite i suddetti contatori
filiali i dati relativi al consumo idrico ogni 31 gennaio e a
comunicarli alla Divisione Patrimonio e per conoscenza alla Circoscrizione
3. Il concessionario si è impegnato altresì a corrispondere
quanto dovuto, calcolato e richiesto dalla Divisione Patrimonio,
Partecipazioni e Sistema Informativo per il consumo idrico relativo
al periodo di vigenza dell'attuale concessione e per il periodo
pregresso.
In ottemperanza alla concessione vigente, il concessionario ha
provveduto a volturarsi le utenze relative all'energia elettrica
e al gas metano; contestualmente la Città ha provveduto
alla presa in carico dell'impianto di illuminazione del giardino
pubblico.
Visto che per il giardino di pertinenza dell'impianto, che non
è oggetto di concessione, il concessionario è disponibile
ad assumersi la gestione, la pulizia, la manutenzione e la relativa
custodia con oneri a carico dello stesso stimati dalla Circoscrizione
3 in Euro 30.000,00.
Alla luce di quanto su esposto, esaminata la proposta circoscrizionale,
vista la comprovata disponibilità del concessionario ad
effettuare continue opere migliorative a beneficio della collettività,
ammodernando le strutture esistenti e realizzandone di nuove,
accrescendo così il valore dell'intero complesso sportivo.
Rilevata inoltre l'importanza del complesso Cenisia nell'ambito
della pratica sportiva cittadina, anche alla luce del recente
successo della squadra Cenisia nel campionato di 1^ Categoria
2004/2005, interpretato positivamente con lo spirito dilettantistico
caratteristico della Società, si intende confermare il
pubblico interesse alla concessione in gestione sociale all'Associazione
Sportiva Cenisia, deliberata dal Consiglio Comunale il 28 marzo
2001 con provvedimento (mecc. 2001 01673/10) esecutivo dal 13
aprile 2001 e proporre di modificare la convenzione, approvata
con la suddetta deliberazione, per quanto concerne il solo canone
e la cauzione definitiva ad esso correlata.
Il canone complessivo per l'utilizzo dell'impianto sito in via
Cesana n. 12 che si ritiene di fissare in Euro 16.051,00 IVA compresa
dovrà essere versato al cassiere della Circoscrizione n.
3 in rate mensili anticipate. Detto canone sarà corrisposto
a decorrere dalla data di esecutività del presente provvedimento
e sarà rivalutato in base agli aggiornamenti ISTAT.
Il concessionario dovrà inoltre provvedere ad integrare
la cauzione definitiva prestata a garanzia degli obblighi contrattuali
(Lire 5.000.000 pari ad Euro 2.582,28) di Euro 6.245,77.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare, per i motivi espressi in narrativa, la modifica
del canone annuo della concessione per la gestione sociale dell'impianto
sportivo sito in via Cesana n. 12, a favore dell'Associazione
Sportiva Cenisia, elevandolo ad Euro 16.051,00 IVA compresa.
Detto canone sarà corrisposto a decorrere dalla data di
esecutività del presente provvedimento e dovrà essere
versato al cassiere della Circoscrizione n. 3 in rate mensili
anticipate.
Il canone sarà rivalutato annualmente in base agli aggiornamenti
ISTAT e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito
di leggi sopravvenute ovvero di adozione, da parte degli organi
comunali competenti, di regolamenti o provvedimenti amministrativi
in materia di concessioni di impianti sportivi.
La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario
limporto del canone, riservandosi la facoltà di recesso
con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dellart. 1373
del c.c. in caso di mancata accettazione del nuovo canone, senza
indennizzo alcuno, salvo il riconoscimento di eventuali lavori
di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzati;
2) di approvare l'integrazione della cauzione definitiva prestata
a garanzia degli obblighi contrattuali dal concessionario (Lire
5.000.000 pari a Euro 2.582,28) di Euro 6.245,77. La predetta
integrazione potrà essere effettuata tramite polizza assicurativa,
fidejussone bancaria o versamento al Civico Tesoriere della Città.
Qualora il concessionario costituisca cauzione definitiva mediante
polizza assicurativa, essa potrà essere di durata quinquennale.
Il concessionario in questo caso si impegna a presentare agli
uffici della Circoscrizione n. 3, prima della predetta scadenza,
la polizza di rinnovo o altra polizza di durata quinquennale e
così fino alla scadenza della concessione. In caso di mancata
presentazione dei documenti di rinnovo o altra polizza, la concessione
si intenderà automaticamente risolta ai sensi dell'art.
1456 del c.c. con le conseguenze di cui agli artt. 3 e 17 della
convenzione vigente senza indennizzo alcuno a favore del concessionario.
Nel caso di inadempimento anche di una sola delle obbligazioni
assunte dal concessionario e fatti salvi i maggiori diritti della
Città, sarà disposto l'incameramento della cauzione
definitiva.
La convenzione sottoscritta in data 22 gennaio 2002 - R.C.U. n.
5111, resta salva in ogni altra sua parte.