Divisione Funzioni Istituzionali
Direzione Sport e Tempo Libero
Settore Sport
n. ord. 2
2005 08406/010
OGGETTO: IMPIANTO SPORTIVO E13 SITO IN STRADA CASTELLO DI MIRAFIORI N. 55 AGLI ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA A.C.S.I. E C.S.I.. RINNOVO CONCESSIONE.
Proposta dell'Assessore Montabone.
Con deliberazione del 20 febbraio 2001 (mecc. 2001 00102/010), esecutiva dal 5 marzo 2001, il Consiglio Comunale affidava agli Enti di Promozione Sportiva C.S.I. ed A.C.S.I., per la durata di anni 4, la gestione dellimpianto sportivo di proprietà comunale sito in Torino, strada Castello di Mirafiori n. 55 (n. ord. 004 - n. patrimonio 10061).
La convenzione, scaduta il 4 marzo 2005, prevedeva un canone annuo di Lire 1.500.000 (pari ad Euro 774,69 IVA inclusa) e poneva le spese relative alle utenze a carico della Città, mentre poneva a carico dei concessionari la manutenzione ordinaria e straordinaria che però non comprendeva gli interventi sulla parte strutturale (R.C.U. n. 5122 del 18 febbraio 2002).
Limpianto sportivo, di complessivi mq. 680 (metri cubi 3.327,18) è costituito da una vasca nuoto di m. 20 x 6, due spogliatoi, due servizi, un servizio per disabili, sei docce prospicienti il piano vasca; un piano seminterrato composto da un'area adibita a stoccaggio materiale, area depurazione acque e servizi.
I concessionari, in data 28 ottobre 2004 (prot. 7778/IX-10-2) ed in data 26 ottobre 2004 (prot. 7703/IX-10-2), ne hanno richiesto il rinnovo ed il Consiglio di Circoscrizione 10, con deliberazione in data 12 aprile 2005, (mecc. 2005 01771/093) ed esecutiva dal 2 maggio 2005, proponeva di rinnovare la concessione per la durata di anni 5 ad un canone annuo di Euro 1.900,00 I.V.A. compresa, secondo lo schema di disciplinare approvato ed allegato alla presente deliberazione (all. 1 - n. ).
Esaminata pertanto la proposta della Circoscrizione n. 10, al fine di garantire la continuità dellattività svolta ed in considerazione dei risvolti sociali ed aggregativi che tale attività comporta, della valenza sociale che limpianto ha assunto per i cittadini in questi anni, tenuto altresì conto che i concessionari hanno provveduto al pagamento di quanto dovuto, ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale del 18 ottobre 2004, (mecc. 2004 03053/010), esecutiva dal 1° novembre 2004, pare opportuno provvedere al rinnovo della concessione dell'impianto sportivo in oggetto, per anni 5 e ad un canone annuo di Euro 1.900,00 I.V.A. compresa, agli Enti di Promozione Sportiva C.S.I. (Centro Sportivo Italiano) e A.C.S.I., alle condizioni riportate nellallegato disciplinare (all. 2) che costituisce parte integrante del presente provvedimento.
Il canone è stato ottenuto abbattendo
del 90% il canone valutato dal Settore Valutazioni Immobiliari.
Si propone di suddividere le utenze come segue:
- a carico dei concessionari: il 20% dei costi
relativi allenergia elettrica, ai consumi idrici ed al riscaldamento;
interamente le spese telefoniche e la tassa raccolta rifiuti.
Tutte le spese relative alle utenze per le parti eventualmente
adibite a bar o ristorante ed eventuali sale riunioni per le quali
i concessionari dovranno installare contatori separati; i concessionari
dovranno altresì farsi carico delle spese per la depurazione
dell'acqua;
- a carico della Città: l80% dei
costi relativi allenergia elettrica, ai consumi idrici ed
al riscaldamento.
La manutenzione ordinaria e straordinaria sarà posta a carico dei concessionari, nei limiti previsti dall'articolo 14 della convenzione allegata. Le spese a carico della Città, di cui agli articoli 14 e 15, trovano capienza nei fondi appositamente impegnati dai settori competenti.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49
del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di assegnare in gestione sociale l'impianto sportivo di proprietà comunale sito in strada Castello di Mirafiori n. 55, assegnandolo, in gestione sociale per la durata di anni 5 agli Enti di Promozione Sportiva - C.S.I. (Centro Sportivo Italiano) con sede in Torino, via Garibaldi n. 26 - C.F.02066890019 ed alla A.C.S.I. (Associazione Centri Sportivi Italiani) con sede legale in Torino, via Vernazza n. 5 - C.F. 97591270018 a decorrere dalla data di esecutività della presente deliberazione che approva la convenzione allegata. Attualmente l'impianto, di complessivi mq. 680 (metri cubi 3.327,18), comprende una vasca nuoto di m. 20 x 6, due spogliatoi, due servizi, un servizio per disabili, sei docce prospicienti il piano vasca; un piano seminterrato composto da area adibita a stoccaggio materiale, area depurazione acque e servizi;
2) di approvare lo schema di convenzione che
costituisce parte integrante della presente deliberazione (all.
2 - n. ),
con gli Enti di Promozione Sportiva C.S.I. ed A.C.S.I. alle condizioni
ivi contenute.
Il canone annuo è determinato in Euro 1.900,00 I.V.A. compresa
e dovrà essere versato al cassiere della Circoscrizione
n. 10 in rate trimestrali anticipate. Il canone sarà rivalutato
in base agli aggiornamenti ISTAT e potrà essere oggetto
di rideterminazione a seguito di leggi sopravvenute ovvero di
adozione, da parte degli organi comunali competenti, di atti amministrativi
o regolamentari in materia di concessioni di impianti sportivi.
È altresì previsto che nel caso la Città
effettui opere di miglioria nellimpianto in convenzione,
a proprie spese, il canone potrà essere rivisto. La Città,
pertanto, potrà ridefinire con il gestore limporto
del canone, riservandosi la facoltà di recesso, ai sensi
dellart. 1373 del c.c., con preavviso di almeno tre mesi,
in caso di mancata accettazione del nuovo canone senza indennizzo
alcuno.
Tutte le eventuali spese datto, di contratto, di registrazione
e conseguenti saranno a carico dei concessionari. Alla scadenza
la convenzione non si rinnoverà automaticamente, ma potrà
essere rinnovata a nuove condizioni con successivo provvedimento
deliberativo.
Le spese a carico della Città di cui agli articoli 14 e
15 dell'allegata convenzione trovano copertura nei fondi impegnati
dai Settori competenti.