Consiglio Comunale
2005 08210/002
OGGETTO: RIQUALIFICAZIONE PIAZZA MADAMA CRISTINA E RISPETTO DEI DIVIETI GIA' ESISTENTI.
"Il Consiglio Comunale
di Torino,
che i lavori di costruzione del parcheggio interrato di piazza Madama Cristina, del rifacimento del plateatico e delle tettoie e dell'intera riqualificazione della piazza, prevedevano l'istituzione del divieto di sosta su tutta la piazza Madama Cristina e lungo l'asse viario di via Madama Cristina;
che fin dal giorno dopo l'inaugurazione della piazza e del parcheggio ad oggi, durante le ore diurne, i camion degli ambulanti sostano in divieto di sosta lungo l'asse di via Madama Cristina intralciando il normale scorrimento del traffico;
- appena terminato l'orario di vendita degli ambulanti, ancora prima che arrivino i mezzi dell'Amiat per la pulizia meccanizzata, il plateatico viene invaso da auto in divieto di sosta;
- nelle ore serali con l'alta frequentazione dei locali lungo corso Vittorio Emanuele il plateatico della piazza sotto le tettoie diventa un parcheggio abusivo a tutti gli effetti, dove si possono contare fino a 50-60 auto in divieto di sosta e più di una ventina lungo l'asse viario di via Madama;
- molte delle pietre della pavimentazione sono danneggiate e alcune luci delle tettoie non sono più in funzione da mesi;
che in tali ore il parcheggio sotterraneo, che pure rimane aperto anche nelle ore notturne, rimane quasi deserto;
che le macchine impediscono il normale transito dei cittadini sull'area pedonale e la sistemazione dei dehors di alcuni locali, che in molti casi si trovano letteralmente assediati dalle auto, con gravi rischi per l'incolumità dei passanti e delle persone che usufruiscono dei servizi di ristorazione;
che, essendo la piazza area pedonale, i portoni che si affacciano su di essa sono privi di marciapiede e di qualsiasi protezione.
il Sindaco e la Giunta a prendere i dovuti provvedimenti:
1) per regolamentare l'accesso alla piazza attraverso i varchi di entrata e uscita nelle vie Galliari e Berthollet solo agli operatori mercatali negli orari di mercato e ai residenti dei numeri civici della piazza in oggetto con apposite strutture;
2) a regolamentare con un
maggiore controllo la sosta selvaggia in tale area e a fare rispettare
i divieti già esistenti."