Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Dirigenza di coordinamento urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 20
2005 07984/009

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 30 GENNAIO 2006

(proposta dalla G.C. 11 ottobre 2005)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 90 AL P.R.G. AI SENSI DELL'ART. 17 COMMA 7 DELLA L.R. 56/1977 E S.M.I., CONCERNENTE GLI IMMOBILI SITI IN VIA ANTONIO BERTOLA 53, IN VIA ILARIONE PETITTI 24, IN VIA ALASSIO 36/E. ADOZIONE.

   Proposta dell'Assessore Viano,
   di concerto con l'Assessore Borgione.

   Il presente provvedimento riguarda tre immobili di proprietà della Azienda Sanitaria Locale 1 di Torino, ubicati in via Antonio Bertola 53 (Circoscrizione 1: Centro-Crocetta), in via Ilarione Petitti 24 (Circoscrizione 8: San Salvario - Cavoretto - Borgo Po), in via Alassio 36/E (Circoscrizione 9: Nizza Millefonti - Lingotto).

   L'Azienda Sanitaria Locale 1, che gestisce le attività di prevenzione, cura e riabilitazione per la salute a favore dei cittadini residenti nelle sopra citate Circoscrizioni, ha presentato istanza di variazione della destinazione urbanistica dei predetti immobili perché, nel contesto degli interventi legislativi che riguardano la Sanità, intende ripianificare il proprio patrimonio immobiliare, con riqualificazioni strutturali e tecnologiche.

   Sono state, pertanto, identificate per i singoli territori sedi già idonee, altre per le quali si rende necessario realizzare interventi di ristrutturazione ed altre ancora per le quali, non potendo soddisfare in modo adeguato i bisogni dell'utenza, è prevista l'alienazione.

   Per l'immobile sopracitato, ubicato in via Bertola 53, il quale figura come prioritario tra quelli posti in disponibilità dall'Azienda Sanitaria TO 1, si rende necessaria l'alienazione previa modifica della destinazione urbanistica, essendo attualmente destinati a Servizi pubblici.

   L'Azienda ha ricollocato tutte le attività sanitarie e amministrative da Via Bertola nel Presidio Ospedaliero Oftalmico, situato a poca distanza, e in Via San Secondo 29 bis. Le attività svolte in Via Lombroso sono già in parte state trasferite in Via Alassio e le rimanenti saranno trasferite in Via Petitti, rendendo, pertanto, indispensabile confermare l'utilizzo a Servizi Pubblici per dette sedi di Via Alassio e Petitti, attualmente con diversa destinazione urbanistica.

   L'edificio di via Bertola n. 53 è costituito da un fabbricato con manica ad "L" con sei piani fuori terra e due interrati, ha una superficie lorda di pavimento di mq. 3.900 circa e viene utilizzato come sede di ambulatori specialistici del Distretto 1 della ASL TO 1.

   Il secondo edificio, ubicato in via Petitti n. 24, è un immobile con sviluppo planimetrico ad "U", (con ingresso sul cortile interno, aperto verso via Petitti), interessa anche le vie Saluzzo e Madama Cristina ed ha una superficie lorda di pavimento di mq. 2.480.

   Attualmente presso questo centro si trovano alcuni uffici amministrativi, un poliambulatorio e un consultorio familiare. Tale sede ospiterà il Centro di Salute Mentale, il Sert e la Neuropsichiatria Infantile attualmente ancora operanti presso Via Lombroso.

   Il terzo edificio, situato in via Alassio n. 36/E, è un immobile formato da due corpi affiancati rispettivamente di cinque e quattro piani, che si affacciano entrambi da una parte sulla via Alassio e dall'altra su un cortile interno con basso fabbricato. Sviluppa una superficie lorda di pavimento di mq. 2.316 circa. Trovano collocazione il Servizio Sicurezza e Prevenzione sui Luoghi di Lavoro (SPRESAL) (da Via Lombroso), il Centro di Neuropsichiatria Infantile e l'Ambulatorio Infermieristico.

   Il Piano Regolatore Generale della Città di Torino così destina le aree oggetto del presente provvedimento:

-   via Bertola n. 53, in parte a servizi pubblici "S" e precisamente tra quelli classificati come servizi zonali ed attrezzature a livello comunale, in particolare lettera "a" - "aree per attrezzature di interesse comune" ed in parte a residenza "R4" - "isolati o cellule residenziali compresi nella zona urbana centrale storica";
-   via Petitti n. 24 a servizi privati di interesse pubblico "SP", in particolare lettera "a" - "Servizi per l'istruzione, attrezzature sociali, assistenziali, per residenze collettive, per attività sanitarie, sportive, culturali;
-   via Alassio n. 36/E ad area M1 - "Isolati misti prevalentemente residenziali".

   I primi due edifici ricadono in zone di particolare interesse storico:
-   L'edificio di via Bertola è compreso nella "Zona Urbana Centrale Storica", ed è pertanto soggetto ai disposti dell'articolo 10 delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del Piano Regolatore;
-   L'immobile di via Petitti è inserito nelle "Zone Urbane Storico Ambientali" normate ai sensi dell'art. 11 delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione, e più precisamente nella zona X, ed è soggetto ai parametri di dettaglio della Tavola normativa n. 2.

   La variante urbanistica prevede:
1)   il cambiamento di destinazione urbanistica delle aree in oggetto, meglio individuate negli allegati estratti planimetrici del P.R.G. alla scala 1:5000 Stato attuale - Variante. In particolare:
A)   di attribuire all'immobile di via Bertola 53 - attualmente destinati in tutto o in parte a servizi pubblici - una nuova destinazione, e più specificamente:
-   da servizi pubblici "S", e precisamente servizi zonali ed attrezzature a livello comunale, lettera "a" - "aree per attrezzature di interesse comune" a residenza "R4", "isolati o cellule edilizie residenziali compresi nella zona urbana centrale storica".
La destinazione è residenziale. Ai piani interrato, terreno, ammezzato e primo sono consentite le attività commerciali al dettaglio, di cui all'art. 3 punti 4A1a e 4A1b1 delle N.U.E.A. del P.R.G., nei limiti e nel rispetto di quanto disposto nell'allegato C, attività per la ristorazione e pubblici esercizi, attività artigianali di servizio, studi professionali, agenzie bancarie, immobiliari, ecc. e a tutti i piani gli usi ricettivi.
B)   di attribuire agli altri due immobili in oggetto una nuova destinazione a servizi pubblici, e precisamente:
B1)   Per l'immobile di via Petitti 24:
da servizi privati di interesse pubblico "SP", in particolare lettera "a" - "Servizi per l'istruzione, attrezzature sociali, assistenziali, per residenze collettive, per attività sanitarie, sportive, culturali" a Servizi pubblici "S" lettera "a", e cioè "Servizi zonali e attrezzature di interesse comunale", in particolare "aree per attrezzature di interesse comune". Ai sensi delle norme le attività di servizio ammesse riguardano: "servizi sociali, assistenziali, sanitari (esclusi ospedali e cliniche), residenze per anziani autosufficienti, centri di ospitalità, residenze sanitarie protette, centri civici e sedi amministrative decentrate, sedi per l'associazionismo, politiche, sindacali, attrezzature culturali e per il culto".
B2)   Per l'immobile di via Alassio 36/E:
da area normativa M1 - "Isolati misti prevalentemente residenziali." a Servizi pubblici "S" lettera "a", e cioè "Servizi zonali e attrezzature di interesse comunale", in particolare "aree per attrezzature di interesse comune".
Le attività di servizio ammesse riguardano: "servizi sociali, assistenziali, sanitari (esclusi ospedali e cliniche), residenze per anziani autosufficienti, centri di ospitalità, residenze sanitarie protette, centri civici e sedi amministrative decentrate, sedi per l'associazionismo, politiche, sindacali, attrezzature culturali e per il culto";

2)   il conseguente assoggettamento degli immobili oggetto della variante ai disposti afferenti le aree normative:
R4 per l'immobile di via Bertola n. 53 "Isolati o cellule edilizie residenziali compresi nella zona urbana centrale storica" (art. 8 punto 4, delle N.U.E.A. del P.R.G.);
S lettera a, per gli immobili di via Petitti n. 24 e di via Alassio n. 36/E, "Servizi zonali e attrezzature di interesse comune", in particolare "aree per attrezzature di interesse comune" (articolo 8, comma 62 delle N.U.E.A. del P.R.G.);

   Il presente provvedimento comporta :
-   decremento di aree per Servizi pubblici pari a circa mq. 390 di superficie per via Bertola;
-   incremento di aree per Servizi pubblici pari a circa mq. 1.078 di superficie per via Petitti e mq. 511 per via Alassio, per un totale di circa mq. 1.589.

   Pertanto l'incidenza quantitativa totale della variante comporta un incremento complessivo pari a circa mq. 1199 di aree destinate a Servizi pubblici.

   Si specifica inoltre che, per effetto di tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente adottate ed approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compresa la presente, non si producono gli effetti di cui al comma 4 dell'articolo 17 della Legge Urbanistica Regionale.

   Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali vigenti e costituisce variante parziale al P.R.G. vigente ai sensi dell'art. 17, comma 7 della Legge Urbanistica Regionale.

   Il provvedimento risulta altresì coerente con il Piano di zonizzazione acustica avviato dalla Giunta Comunale con deliberazione del 26 novembre 2002 (mecc. 2002 10032/021), così come risulta dai pareri espressi dal Settore Tutela Ambiente, prot. n. 10639 del 22 dicembre 2003 e n. 3310 del 5 maggio 2004, che fanno parte dell'allegato 1 alla deliberazione medesima.

   La presente deliberazione è stata trasmessa, ai sensi degli articoli 43 e 44 del regolamento sul decentramento, alle Circoscrizioni interessate per l'acquisizione del relativo parere.

La Circoscrizione n. 1 e la Circoscrizione n. 8 hanno espresso parere favorevole con rispettive deliberazioni di Consiglio Circoscrizionale in data 5 dicembre 2005 e 28 novembre 2005 che si allegano (all. 2 - 3 - nn.                           ).
La Circoscrizione n. 9 non si è espressa nei termini previsti.

   Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

   Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
   Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
   Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
   Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
   favorevole sulla regolarità tecnica;
   Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

Per quanto espresso in narrativa qui integralmente richiamato:

1)   di adottare, ai sensi dell'art. 17 comma 7 della L.R. 56/77 e s.m.i. la Variante parziale n. 90 al vigente P.R.G. concernente il cambio di destinazione d'uso degli immobili ubicati in via Antonio Bertola 53, in via Ilarione Petitti 24, in via Alassio 36/E, come illustrato in dettaglio nell'elaborato che costituisce parte sostanziale e integrante della presente deliberazione (all. 1 - n. ).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul Bilancio;
2)   di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.