Divisione Patrimonio, Partecipazioni e Sistema Informativo
Settore Vendite, Acquisti e Rapporti Istituzionali

n. ord. 188
2005 07552/008

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 5 DICEMBRE 2005

(proposta dalla G.C. 4 ottobre 2005)

OGGETTO: AREA ESTERNA AL COMPLESSO SCOLASTICO DI VIA BARLETTA INT. 109/20. SISTEMAZIONE VIABILE. ACQUISTO DA PARTE DELLA CITTA` AREA DI PROPRIETA` DALMAZIA TRIESTE S.R.L. - IMPORTO EURO 16.113,46 OLTRE I.V.A. 20% - APPROVAZIONE.

   Proposta dell'Assessore Peveraro,
   di concerto con l'Assessore Vinciguerra.

   Premesso che con deliberazione della Giunta Comunale in data 11 novembre 1999 (mecc. 1999 09505/31) veniva approvato il progetto preliminare per la sistemazione dell'area esterna al complesso scolastico costituito dalla scuola per l'infanzia di via Barletta int. 109/20 e dalla scuola elementare di corso Sebastopoli n. 262, che prevedeva, tra l'altro, la chiusura al transito di via Barletta int. 109, nel tratto fronteggiante i due istituti scolastici, al fine di riunire in un unico compendio i due immobili, così da rendere più agevole l'accesso dei bambini all'area verde ed evitare l'attraversamento della strada.

   Con successiva deliberazione del Consiglio Comunale in data 30 ottobre 2000 (mecc. 2000 08435/08) la Città provvedeva a prendere atto della disponibilità manifestata da alcuni aventi titolo alla rinuncia al diritto di passaggio sull'area di via Barletta int. 109 (limitatamente al tratto oggetto di chiusura al transito - indicato in tinta blu nell'allegata planimetria - all. n. 1), come costituito a favore delle proprietà retrostanti con atto a rogito notaio Galleano in data 10 maggio 1947 rep. n. 21369. Tale deliberazione prevedeva altresì l'acquisizione gratuita delle aree di proprietà delle società Calosso Giovanni e Guido e C. S.a.s., Cipierre S.r.l., Decorsara S.n.c., San Giacomo Due S.r.l. e del sig. Cavallo Luciano, necessarie all'esecuzione delle opere di sistemazione del sedime stradale nel tratto terminale dell'interno 109 di via Barletta sino all'apertura del raccordo con corso Sebastopoli, all'altezza del civico n. 262, via alternativa d'accesso rispetto a quella in progetto di chiusura.

   Tra le aree destinate al futuro assoggettamento viabile (indicate con le lettere EGHLMNE nella planimetria allegata alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 183 del 30 ottobre 2000) era ricompresa altresì una porzione di terreno di 120 mq. circa (indicata in tinta rossa nella citata planimetria), di proprietà della società Enel Real Estate.

   La Civica Amministrazione intraprendeva pertanto con la citata società le trattative volte ad addivenire ad una cessione volontaria di detta porzione, che veniva valutata dall'Ufficio Tecnico Comunale in Euro 16.113,46. I negoziati finalizzati all'acquisizione non potevano ciò nonostante giungere a buon fine per effetto delle numerose trasformazioni societarie nel frattempo intervenute all'interno del gruppo Enel.

   Soltanto recentemente la trattativa in questione ha potuto avere nuovo impulso. Infatti, con atto a rogito notaio Alberto Vladimiro Capasso, del 21 giugno 2004 rep. n. 60736/19987, trascritto presso la conservatoria dei RR.II. di Torino 1 il 21 luglio 2004 ai nn. 35644/22286 l'area de qua è pervenuta in proprietà alla società Dalmazia Trieste S.r.l., che si è manifestata disponibile alla cessione del terreno verso il corrispettivo sopra quantificato.

   Poiché la Società venditrice non risulta titolare di altre aree o fabbricati con accesso dall'interno n. 109 di via Barletta, la medesima non può vantare alcun diritto ad indennizzi per effetto rinuncia al diritto di passaggio sul tratto oggetto di chiusura al transito.

   Ciò considerato, attesa l'esigenza di portare a compimento le operazioni intese ad acquisire la disponibilità dei sedimi stradali nel tratto compreso tra il segmento terminale di via Barletta int. 109 ed il raccordo con corso Sebastopoli, appare necessario acquisire la proprietà dell'area di cui sopra dalla società Dalmazia Trieste S.r.l., verso il corrispettivo di Euro 16.113,46, oltre I.V.A. 20%.

   Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

   Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

   Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
   favorevole sulla regolarità tecnica;
   favorevole sulla regolarità contabile;

   Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per le motivazioni espresse in narrativa:

1)   di approvare l'acquisto dell'area di cui in premessa, di proprietà della società Dalmazia Trieste S.r.l. alle seguenti condizioni:
      a)   la società Dalmazia Trieste S.r.l., con sede in via Dalmazia n. 15 – 00198 Roma, P.I. n. 02124581006, trasferisce alla Città la proprietà dell'area di mq. 120 circa, sita in via Barletta int. 109, quale indicata in tinta rossa nell'allegata planimetria (all. 1 - n.          );
      b)   l'area è descritta al N.C.T. del Comune di Torino al Fg. 1343 mappale 321;
      c)   l'area viene ceduta nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, libera comunque da persone e cose, da pesi, vincoli, ipoteche, privilegi, trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli, arretrati d'imposta, rapporti locativi, nonché da liti pendenti, garantendone la proprietà ogni evizione a norma di legge;
      d)   il corrispettivo per l'acquisto del suddetto reliquato è stabilito in Euro 16.113,46, oltre I.V.A. 20%, così di complessivi Euro 19.336,15, importo che la società Dalmazia Trieste S.r.l., ha dichiarato di accettare e che la Città verserà integralmente in sede di formalizzazione dell'atto; con la cessione del terreno in questione si estinguerà per confusione il diritto di passaggio sull'area di via Barletta int. 109 spettante alla Società Dalmazia Trieste S.r.l. in forza dell'atto a rogito notaio Galleano del 10 maggio 1947 rep. n. 21369, non residuando in capo alla stessa la titolarità di altre aree o fabbricati con accesso dall'interno citato;
      e)   la spesa verrà finanziata con entrate straordinarie; conseguentemente verrà impegnata al verificarsi delle corrispondenti entrate;
      f)   le spese di rogito e conseguenti sono a carico della Città acquirente e saranno sostenute dal Settore competente; viceversa, saranno economicamente a carico della parte venditrice e verranno effettuate a cura della stessa, le operazioni catastali che eventualmente si rendessero necessarie al fine della corretta trascrizione dell'atto presso i pubblici registri immobiliari, come pure quelle occorrenti per l'esatta identificazione catastale del terreno, ove necessario;

2)   di autorizzare il legale rappresentante della Città, nonché l'ufficiale rogante, ad apportare, ove occorra, al momento della sottoscrizione, tutte quelle modifiche di carattere non essenziale ritenute necessarie e/o opportune nella specifica funzione di adeguamento alle norme di legge e comunque dirette ad una migliore redazione dell'atto.