Divisione Patrimonio, Partecipazioni e Sistema Informativo
Settore Pianificazione e Controllo Partecipazioni Aziendali

n. ord. 185
2005 07542/064

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 28 NOVEMBRE 2005

(proposta dalla G.C. 11 ottobre 2005)

OGGETTO: FONDAZIONE "AGENZIA ENERGIA E AMBIENTE DI TORINO" - INTEGRAZIONE FONDO DI DOTAZIONE DI EURO 73.000,00 - MODIFICA ARTICOLI 13 E 19 DELLO STATUTO: APPROVAZIONE. FINANZIAMENTO CON FORMALE IMPEGNO 2004.

   Proposta dell'Assessore Peveraro,
   di concerto con l'Assessore Ortolano.

   La Città di Torino è unico Socio Fondatore della Fondazione riconosciuta, senza fini di lucro, denominata "Agenzia Energia ed Ambiente di Torino" con sede in Torino, Piazza Palazzo di Città n. 1, codice fiscale 07622530017, costituita in esecuzione della deliberazione del Consiglio Comunale n. 164 del 1° giugno 1998 (mecc. 9802985/21) esecutiva dal 15 giugno 1998 con atto a rogito Notaio Carlo Alberto Migliardi in data 16 luglio 1998 (Repertorio n. 203656/290900, registrato a Torino il 24 luglio 1998).

   Dopo la sua costituzione la Fondazione ha posto in essere gli atti necessari per ottenere l'iscrizione presso il registro delle persone giuridiche; a tal fine è stato dato specifico mandato al Presidente dell'Agenzia stessa di apportare allo Statuto, in conformità alle disposizioni di legge, tutte quelle soppressioni, modificazioni ed aggiunte che fossero richieste a tal fine dalle autorità competenti in sede di riconoscimento.

   In particolare, con deliberazione della Giunta Comunale in data 11 maggio 2001 (mecc. 2001 04178/64) esecutiva dal 31 maggio 2001, è stata approvata la partecipazione da parte della Città di Torino al fondo patrimoniale di dotazione della Fondazione per Euro 77.468,53, al fine dell'ottenimento del necessario riconoscimento giuridico, considerato che la dotazione di un fondo integra la fattispecie giuridica della fondazione, ente con personalità giuridica dotato di un patrimonio per il perseguimento di uno scopo non lucrativo.

   Con verbale a rogito del Notaio Antonio Maria Marocco di Torino in data 22 maggio 2003 (Rep. 140375) il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha approvato alcune modifiche al testo dello statuto sociale al fine di instaurare collaborazioni proficue con altre Fondazioni, dotate di meccanismi statutari analoghi, nonché al fine di consentire alla Fondazione stessa una interazione stabile con i Ministeri e con l'Unione Europea, il tutto sempre nell'ottica di adottare ogni atto necessario, utile ed aderente alle finalità della Fondazione ai sensi dell'art. 12 dello Statuto. In particolare il Presidente del C.d.A., nell'illustrare le motivazioni a supporto della necessità ed opportunità di adottare un nuovo testo di Statuto, sempre al fine di ottenere il riconoscimento da parte della Prefettura, ha evidenziato che a partire dal 1998, anno di costituzione della Fondazione, sono intervenuti provvedimenti legislativi innovativi sia in materia di persone giuridiche con il D.P.R. 10 febbraio 2000 n. 361, che ha introdotto un regolamento per la semplificazione dei procedimenti di riconoscimento delle persone giuridiche, sia nei settori che riguardano la Fondazione.

   Con verbale a rogito Notaio Antonio Maria Marocco in data 22 dicembre 2003 (Rep. 140742) e successivo verbale in data 29 gennaio 2004 (rep. 140779) sono state apportate modifiche allo Statuto della Fondazione, in seguito alle richieste avanzate dalla Prefettura di Torino in sede di riconoscimento della personalità giuridica.

   In data 29 gennaio 2004 la Fondazione è stata iscritta al n. 344 del Registro delle Persone Giuridiche presso la Prefettura di Torino ai sensi dell'art. 1, D.P.R. 361/2000 ottenendo così il riconoscimento.

   Detta Fondazione ha tra le proprie finalità quella di razionalizzare la gestione delle risorse energetiche locali attraverso il miglioramento dell'efficienza energetica e la promozione dell'energia rinnovabile.

   Nell'ambito delle finalità per le quali la Fondazione è stata istituita, l'Agenzia ha svolto con notevole impegno e con validi risultati attività relative alla promozione della cultura energetica, alla organizzazione di campagne informative sul corretto utilizzo delle risorse energetiche fornendo al tempo stesso assistenza e consulenza per l'applicazione delle normative in materia energetica.

   L'Agenzia si è fatta, tra l'altro, promotrice, in qualità di capofila, di numerosi progetti Europei, ottenendo risultati considerevoli quantitativi e qualitativi ed il cui posizionamento non solo ha agevolato l'avvicinamento del settore privato a progetti di carattere energetico/ambientale, ma ha anche permesso di migliorare notevolmente l'immagine in ambito europeo della Città di Torino nel campo dello sviluppo sostenibile. In particolare nel 2004 l'Agenzia ha curato la seconda ed ultima parte del Progetto Reshot con la realizzazione, tra l'altro, di un sito web, di 40 audit su alberghi di Torino e Provincia e di una pubblicazione finale sui risultati raggiunti; le è stato assegnato un nuovo Progetto Highplan Pianalto, nell'ambito del Progetto Life, che riguarderà 19 Comuni distribuiti sulle province di Asti, Cuneo e Torino e terminerà nel 2007; è divenuta un punto di riferimento formativo importante, ospitando giovani laureati spagnoli, in forza di una convenzione siglata ai sensi del Proyecto ARGO (Progetto del Ministero dell'Istruzione di Madrid). Il 2004 ha visto anche la nascita di AGEP, il consorzio delle Agenzie per l'Energia del Piemonte, che si pone la finalità di lavorare sui temi dell'efficienza energetica e della certificazione energetica degli edifici.

   Il Consiglio di Amministrazione, nelle sedute del 12 novembre 2004, 25 gennaio 2005 e 22 aprile 2005 ha evidenziato l'opportunità di ridurre l'attuale numero dei revisori, passando ad un solo Revisore dei Conti in luogo dell'attuale Collegio dei Revisori dei Conti composto di tre membri effettivi e di due supplenti con conseguente modificazione degli articoli 13 e 19 dello Statuto della Fondazione.

   A tal riguardo si reputa condivisibile, nonché opportuna, anche ai fini del contenimento dei costi della Fondazione, prevedere la possibilità in Statuto di poter nominare un solo revisore o un collegio di revisori, a seconda delle esigenze e contigenze della società. Il nuovo tenore dei predetti articoli dello Statuto potrebbe essere proposto nei termini che seguono:

"Articolo 13 - Organi ed Uffici della Fondazione

   Sono organi della Fondazione:
-   il Consiglio d'Indirizzo;
-   il Consiglio di Gestione;
-   il Presidente della Fondazione;
-   il Direttore Generale;
-   l'organo di revisione.

   Ove opportuno il Consiglio di Gestione, sentito il Direttore Generale, può nominare un Comitato Scientifico, determinandone natura, durata e qualifica dell'incarico.

Articolo 19 - Organo di Revisione

   Il Consiglio di Indirizzo nomina un Revisore dei Conti o un Collegio dei Revisori, composto da tre membri effettivi, che nominano al loro interno un Presidente e due membri supplenti.

   Il Revisore o i componenti del Collegio dei Revisori sono scelti tra le persone iscritte nel registro dei Revisori Contabili.

   L'organo di Revisione nominato dura in carica tre esercizi e scade con l'approvazione del Bilancio relativo al terzo esercizio e può essere riconfermato.

   L'organo di Revisione è organo di consulenza tecnico contabile della Fondazione, accerta la regolare tenuta delle scritture contabili, esamina le proposte di bilancio preventivo e di rendiconto economico e finanziario, redigendo apposite relazioni ed effettua verifiche di cassa.

   L'organo di Revisione può assistere, senza diritto di voto, alle riunioni del Consiglio d'Indirizzo e del Consiglio di Gestione."

   Dette modificazioni saranno approvate dal Consiglio di Indirizzo della Fondazione ai sensi dell'articolo 14 del vigente Statuto.

   E' emersa, altresì, l'esigenza di aumentare il fondo di dotazione, il cui importo costituisce base di partenza a garanzia delle attività conferite e dell'accesso ad eventuali finanziamenti. L'attuale fondo di dotazione di Euro 77.468,59 è stato assegnato alla Fondazione con deliberazione della Giunta Comunale in data 11 maggio 2001 (mecc. 2001 04178/64) esecutiva dal 31 maggio 2001, al fine di ottenere il necessario riconoscimento della personalità giuridica.

   Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione nella seduta del 12 novembre 2004 ha deliberato l'opportunità di provvedere ad un incremento del fondo di dotazione per Euro 73.000,00 da richiedere al socio fondatore Città di Torino, che permetteranno l'incremento del potenziale fatturabile da parte dell'Agenzia.

   In considerazione dell'utile lavoro fino ad oggi svolto dalla Fondazione, visto che il patrimonio della Fondazione è costituito, tra l'altro, dai conferimenti in denaro effettuati dal fondatore, si ritiene opportuno per favorire il sostegno dei progetti della Fondazione stessa, approvare l'incremento del fondo di dotazione di Euro 73.000,00.

   L'investimento è ammissibile al finanziamento ai sensi dell'art. 3, comma 18, lettera F della Legge 350/2003.

   Tale spesa sarà finanziata con mutuo da contrarre con il pool Banca OPI S.p.A. (capogruppo) - Dexia Crediop S.p.A. - Banca Intesa S.p.A. a valere sul "Formale impegno di concessione 2004 posizione n. 2004100 del 20 settembre 2004 per il triennio 2004/2006". L'erogazione del fondo di dotazione è subordinata alla concessione del finanziamento.

   Si dà atto, inoltre, che gli oneri finanziari trovano copertura nella previsione di spesa del Bilancio pluriennale 2005/2007, approvato contestualmente al Bilancio di previsione 2005, con deliberazione del Consiglio Comunale in data 9 maggio 2005 (mecc. 2005 01856/024).

   Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

   Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
   Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
   favorevole sulla regolarità tecnica;
   favorevole sulla regolarità contabile;
   Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)   di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa che integralmente si richiamano, la modificazione degli articoli 13 e 19 dello Statuto della Fondazione denominata "Agenzia Energia ed Ambiente di Torino" con sede in Torino, Piazza Palazzo di Città n. 1, codice fiscale 07622530017, iscritta al n. 344 del registro delle Persone Giuridiche presso la Prefettura di Torino, nel tenore risultante dal testo di Statuto allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (all. 1 - n. );

2)   di prendere atto che le predette modificazioni degli articoli 13 e 19 dello Statuto della Fondazione saranno deliberate dal Consiglio di Indirizzo della Fondazione nominato dal Comune di Torino quale fondatore, Consiglio competente ai sensi dell'art. 14 dello Statuto stesso, con facoltà di apportare eventuali modificazioni ed integrazioni, non sostanziali, che fossero eventualmente richieste dalle autorità competenti in sede di approvazione;

3)   di prendere atto che dette modificazioni saranno iscritte nel Registro delle persone giuridiche istituito presso la Prefettura ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. 361/2000;

4)   di approvare l'incremento del patrimonio della Fondazione "Agenzia Energia ed Ambiente di Torino", integrando il fondo di dotazione di Euro 73.000,00 ai sensi dell'art. 5 dello Statuto Sociale, finanziando detta spesa con mutuo da contrarre con il pool Banca OPI - Dexia Crediop - Banca Intesa S.p.A. a valere sul "Formale impegno di concessione 2004 posizione n. 2004100 del 20 settembre 2004 per il triennio 2004/2006" e dando altresì atto che gli oneri finanziari trovano copertura nella previsione di spesa del Bilancio pluriennale 2005/2007, approvato contestualmente al Bilancio di previsione 2005, con deliberazione del Consiglio Comunale in data 9 maggio 2005 (mecc. 2005 01856/024);

5)   di rinviare a successive determinazioni dirigenziali l'impegno della spesa per l'incremento del patrimonio con l'aumento del fondo di dotazione e l'accertamento di entrata del mutuo, subordinando l'erogazione della spesa alla concessione del predetto finanziamento;

6)   di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4°comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.