Consiglio Comunale
2005 07097/002
OGGETTO: CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA A SUOR SILVIA VECELIO.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- Silvia Vecelio nasce ad Auronzo, in Cadore, il 19 agosto
1931; a 23 anni si trasferisce a Torino, spinta dalla vocazione
ad essere suora missionaria tra le figlie di Maria Ausiliatrice
ed ha passato i cinque anni più importanti della formazione
in questa città;
- nel 1959 si trasferisce in Brasile; dopo una breve permanenza
a Rio de Janeiro, è destinata a Campo Grande, nello Stato
del Mato Grosso del Sud, sede di un grande collegio salesiano,
ma linsegnamento non risponde alle esigenze di uno spirito
attivo, che trova unoccasione operativa nella scoperta,
quasi casuale, del lebbrosario São Julião, situato
a 15 chilometri dalla città. Per alcuni anni, nel giorno
libero dallattività didattica, suor Silvia visita
settimanalmente i lebbrosi, che vivono in condizioni disumane
di povertà e solitudine, avendo negati i più elementari
diritti, come quello alla vita ed alla salute;
- nel 1969 incontra i sacerdoti salesiani torinesi don Aldo Rabino,
dell'Operazione Mato Grosso, e successivamente don Franco Del
Piano con i quali intraprende un rapporto di collaborazione che
sfocia nella nascita del primo nucleo dellAssociazione Aiuto
e Recupero Hanseniani (A.A.R.H.), ente filantropico che non ha
mai fatto mancare un significativo contributo alle esigenze del
São Julião;
- in oltre trentanni di fatica donata senza riserve,
suor Silvia, con la collaborazione dei volontari e dellA.A.R.H.,
ha portato a compimento realizzazioni importanti, quali:
- la nuova clinica dellHospital São Julião,
unico presidio sanitario gratuito in un territorio più
grande dellItalia;
- la costituzione, dal 1997, di un polo scientifico mondiale per
la cura della lebbra e sede di convegni annuali internazionali,
con la partecipazione dellUniversità degli Studi
di Torino, lUniversità Federale del Mato Grosso del
Sud e lIstituto Lauro de Souza Lima di Baurù;
- la Scuola Del Piano, con sede allinterno dellospedale,
che accoglie i bambini dei bairros limitrofi (circa 150), cui
fornisce colazione, vestiti e materiale didattico;
- la Morada do Sol, asilo infantile per una decina di bambini
allinterno dellospedale;
- il CEDAMI, centro di ospitalità e prima accoglienza per
migranti, famiglie e singoli; la sera offre la cena ai senza fissa
dimora;
- la Casa Vovo Tulia, che ospita i bimbi abbandonati (da 0 a 4
anni) in attesa di adozione.
- la continuativa collaborazione tra l'Operazione Mato Grosso
e la struttura di São Julião ha portato a sancire
ufficialmente il gemellaggio tra i Comuni di Torino e Campo Grande,
con l'accordo firmato il 29 maggio 2003, gemellaggio operativo
da oltre tre decenni attraverso l'impegno e la solidarietà
di molti membri di questa nostra città;
la Città di Torino ha da sempre valorizzato chi nella propria vita si è impegnato nel campo del volontariato e della solidarietà sociale;
ai sensi dell'articolo 8 dello Statuto della Città,
LA CITTADINANZA ONORARIA A SUOR SILVIA VECELIO."