Consiglio Comunale
2005 06135/002
OGGETTO: COOPERATIVA "PUNTO SERVICE" E C.C.N.L..
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- la mozione (mecc. 2004 09862/002) approvata
il 31 marzo c.a.;
- la deliberazione quadro del Consiglio Comunale
"Principi generali, criteri e procedure per laffidamento
a terzi della gestione dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari",
approvata il 9 dicembre1998, nonché successive deliberazioni
settoriali;
- la cooperativa "Punto Service"
gestisce presidi socio assistenziali per anziani iscritti allalbo
fornitori del Comune di Torino ed ASL 1-2-3-4;
- la cooperativa "Punto Service" non
risulta aver sottoscritto laccordo di applicazione del C.C.N.L.
cooperative e servizi sociali sottoscritto dalle parti più
rappresentative a livello nazionale;
- la Regione Piemonte ha firmato un impegno affinché
si attivino percorsi finalizzati allapplicazione del C.C.N.L.
cooperative sociali CGIL-CILS e UIL;
- della mancata conciliazione presso la Prefettura
di Torino tra CGIL-CISL e UIL e Cooperativa "Punto Service"
per lattivazione di un tavolo congiunto tra "Punto
Service", proprietà delle strutture e sindacati;
- dello sciopero effettuato il 22 luglio 2005
dai lavoratori impiegati dalla "Punto Service" per la
gestione del servizio che ha avuto unadesione del 100%;
delle recenti ipotesi di accordo di gradualità per l'applicazione del CCNL delle Coop. Sociali sottoscritto da CGIL-CISL-UIL e la Coop. Punto Service;
della necessità di ulteriori approfondimenti per estendere e uniformare la regolamentazione in materia di appalti pubblici e dei relativi accordi contrattuali, in particolare in relazione al costo del lavoro;
il Sindaco e la Giunta ad intervenire per garantire almeno la piena applicazione del C.C.N.L. - Cooperative Sociali, sottoscritto dalle parti più rappresentative a livello nazionale, o linterruzione dei processi di convenzionamento con le cooperative e le strutture gestite da Cooperative che non applichino tale contratto al fine di garantire la tutela della qualità dei servizi erogati ai cittadini e il pieno rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori."