Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 138
2005 05869/009

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 26 SETTEMBRE 2005
(proposta dalla G.C. 19 luglio 2005)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: PROGETTO DEFINITIVO DELLA VARIANTE AL P.R.G. N. 38 (COMPARTO PRODUTTIVO E ARTIGIANALE - ART. 17 COMMA 4 DELLA L.U.R.) - CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE DALLA REGIONE PIEMONTE.

   Proposta dell'Assessore Viano.

   Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 61 del 22 marzo 2001 (mecc. 2000 12915/09), esecutiva in data 7 aprile 2001, è stato adottato, ai sensi degli artt. 15 e 17 della L.R. n. 56/77 e s.m.i., il Progetto Preliminare della Variante Strutturale n. 38 al vigente P.R.G., relativa al Comparto Produttivo-Artigianale.

   La deliberazione predetta è stata depositata in visione presso la Segreteria Comunale per la durata di 30 giorni consecutivi e, precisamente, dall’11 aprile al 10 maggio 2001.

   Dell'avvenuto deposito è stata data notizia al pubblico mediante avviso pubblicato presso l'Albo Pretorio nel periodo suddetto e sul B.U.R. n. 16 del 18 aprile 2001.

   Nei successivi 30 giorni, ovvero dall’11 maggio 2001 al 9 giugno 2001, sono state presentate osservazioni nel pubblico interesse alle quali sono state formulate le controdeduzioni.

   A seguito di tali osservazioni sono stati introdotti alcuni emendamenti con il Progetto Definitivo della variante n. 38 adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del 10 marzo 2003 (mecc. 2002 11600/09).

   Ai sensi dell’art. 15, comma 9 della LUR, si è provveduto a trasmettere il provvedimento alla Regione Piemonte (prot. n.1108-x-9-6/1 in data 23 maggio 2003) per la sua definitiva approvazione.

   La Regione ha concluso l’esame istruttorio al Progetto Definitivo della variante 38 a fine novembre del 2004 e ha trasmesso agli uffici comunali competenti le conclusioni della Relazione in data 10 dicembre 2004.

   La Regione Piemonte ha espresso, al termine dell’istruttoria, una valutazione complessivamente positiva e di condivisione dell’approccio metodologico, delle finalità e dei contenuti dell’atto, formulando ulteriori richieste di precisazioni in merito alla variante adottata.

   La natura delle osservazioni non incide sulla struttura portante della variante, che come richiamato sopra è stata complessivamente condivisa dalla Regione, ma va principalmente a completare le prescrizioni normative in merito ad aspetti di carattere ambientale.

   Infatti le osservazioni formulate riguardano aspetti geologici, le aziende a rischio di incidente rilevante, il Piano Territoriale Operativo e Piano d’Area, le fasce di mitigazione, aspetti acustici e per l’unico ambito di espansione 2.4 - Strada del Francese (Piano per gli Insediamenti Produttivi), l’esplicitazione di alcune integrazioni normative specifiche in linea con queste tematiche.

   Completano il quadro delle osservazioni aspetti riguardanti gli ambiti di riordino, di carattere commerciale per i due ambiti di trasformazione 16.26 Elia est e 16.9 Elia ovest e infine la segnalazione di due errori materiali.

   Per maggiore dettaglio sui contenuti delle osservazioni sollevate e delle relative controdeduzioni si rinvia agli elaborati tecnici allegati al presente atto.

   Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

   Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

   Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;

   Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;

   Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
   favorevole sulla regolarità tecnica;

   Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi espressi nella parte narrativa che qui integralmente si richiamano:

1)   di prendere atto delle osservazioni pervenute dalla Regione Piemonte (all. 1 - n.                     ) a seguito della conclusione dell’esame istruttorio al Progetto Definitivo della variante 38 contenute in particolare nella Relazione d’esame richiamate in sintesi in narrativa e riportate integralmente nell’allegato Fascicolo A;

2)   di approvare le controdeduzioni alle osservazioni pervenute e riportate nell’allegato Fascicolo B1;

3)   di adottare, pertanto, il Progetto Definitivo della Variante strutturale n. 38 al vigente P.R.G. ai sensi degli artt. 15, comma 13, e 17 comma 4 della L.U.R., comprensivo delle modifiche apportate a seguito dell’accoglimento, totale o parziale, delle osservazioni formulate dalla Regione e delle modifiche introdotte da parte degli uffici, per correzioni di errori materiali (Fascicoli B2 e C);

4)   di trasmettere alla Regione Piemonte il presente provvedimento non appena divenuto esecutivo per la sua approvazione definitiva.
   Gli elaborati, quali parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, sono:
-  Fascicolo A - Relazione d’esame della variante n. 38 pervenuta dalla Regione Piemonte (prot. Regione n. 18682/19.09.PPU – Pratica A30443) (all. 2 - n.         );
-  Fascicolo B1 - Schema con la sintesi delle osservazioni, controdeduzioni e le proposte di emendamenti (all. 3 - n. );
-  Fascicolo B2 - Relazione Illustrativa (sostitutivo della Relazione Illustrativa del Fascicolo n. 7 del Progetto Definitivo) (all. 4 - n. );
-  Fascicolo C - (sostitutivo del Fascicolo 8 del Progetto Definitivo) - Elaborati grafici della variante coordinati con la proposta di emendamenti da introdurre a seguito delle osservazioni e correzioni di errori materiali (all. 5 - n. );
-  Estratto Legenda P.R.G. riguardante gli ambiti di trasformazione in Variante;
-  C0: Estratto Legenda P.R.G. con nuova destinazione d'uso introdotta (all. 6 - n.                    );
-  C1 Mirafiori Sud (all. 7 - n. );
-  C2 San Paolo (all. 8 - n. );
-  C3 Marche (all. 9 - n. );
-  C4 Vigevano (all. 10 - n. );
-  C5 Vanchiglia (all. 11 - n. );
-  C6 Basse Stura - Bertolla (all. 12 - n. );
-  C7 Venaria (all. 13 - n. );
-  C8 Francese (all. 14 - n. );
-  Fascicolo D - Appendice Normativa – Testo delle N.U.E.A. di P.R.G. a titolo illustrativo (sostitutivo dell’Appendice Normativa a titolo illustrativo del Progetto Definitivo già trasmesso con gli atti integrativi) (all. 15 - n. );
-  Fascicolo E - Verifica di compatibilità con la Proposta di Zonizzazione Acustica e schede analitiche (all. 16 - n. );
-  Fascicolo F - Relazione riguardante le risultanze del Comitato Tecnico Regionale relative allo stabilimento Rockwood Italia S.p.A. - azienda a rischio di incedente rilevante (R.I.R.) (all. 17 - n. ).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;

5)   di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.


Sono stati inoltre approvati i seguenti emendamenti:

Emendamenti all'allegato 3 - Fascicolo B1:

-   A pagina 2, terza colonna, "EMENDAMENTI", l'emendamento n. 3): "Nelle Schede normative ….. dalle norme vigenti." è sostituito dal seguente: "Nelle schede normative Z.U.T. "16.9 ELIA OVEST" e 16.26 "ELIA EST", in calce ad ogni singola scheda, introdurre la seguente frase: L'attuazione dell'ambito è subordinata all'adeguamento delle infrastrutture relative all'accessibilità ai sensi di legge.".

-   A pagina 2, terza colonna, "EMENDAMENTI", l'emendamento n. 5), dopo le parole: "Negli ambiti di riordino," inserire il seguente testo: "nei quali deve essere comunque mantenuto almeno il 50% della S.L.P. esistente,".

-   A pagina 3, terza colonna, "EMENDAMENTI", l'emendamento n. 7), articolo 6, comma 9, al termine del punto 4), dopo le parole: "di cui all'art. 7 punto E", aggiungere le seguenti: "(fino ad un massimo del 50%)".

Emendamenti all'allegato 4 - Fascicolo B2, Relazione Illustrativa:

-   A pagina 39, al termine del sesto capoverso, punto 4), dopo le parole: "di cui all'art. 7 punto E", aggiungere le seguenti: "(fino ad un massimo del 50%)";

-   A pagina 56, articolo 6, comma 9, al termine del punto 4), dopo le parole: "di cui all'art. 7 punto E", aggiungere le seguenti: "(fino ad un massimo del 50%)".

-   Alle pagine 40 e 58, punto E), seconda riga, dopo le parole: "Negli ambiti di riordino", inserire il seguente testo: ", nei quali deve essere comunque mantenuto almeno il 50% della S.L.P. esistente,".

Emendamenti all'allegato 7 - Fascicolo C1, Schede normative:

-   A pagina 4, nelle schede normative Z.U.T. "Ambito 16.9 ELIA OVEST", il testo: "L'attuazione degli interventi ….. stabiliti dalle norme vigenti.", è sostituito dal seguente: "L'attuazione dell'ambito è subordinata all'adeguamento delle infrastrutture relative all'accessibilità ai sensi di legge.".

-   A pagina 5, nelle schede normative Z.U.T. "Ambito 16.26 ELIA EST", il testo: "L'attuazione degli interventi ….. stabiliti dalle norme vigenti.", è sostituito dal seguente: "L'attuazione dell'ambito è subordinata all'adeguamento delle infrastrutture relative all'accessibilità ai sensi di legge.".

Emendamenti all'allegato 15 - Fascicolo D, Appendice normativa

-   A pagina 16, articolo 6, comma 9, al termine del punto 4), dopo le parole: "di cui all'art. 7 punto E", aggiungere le seguenti: "(fino ad un massimo del 50%)".

-   A pagina 18, punto E), seconda riga, dopo le parole: "Negli ambiti di riordino", inserire il seguente testo: ", nei quali deve essere comunque mantenuto almeno il 50% della S.L.P. esistente,".