Vice Direzione Generale Gabinetto del Sindaco e Servizi Culturali
Gabinetto del Sindaco e Servizi Culturali

n. ord. 143
2005 05840/001

CITTÀ  DI  TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 3 OTTOBRE 2005

(proposta dalla G.C. 26 luglio 2005)

OGGETTO: AUTO DEL PRESIDENTE PERTINI DONATA DALLA SIGNORA VOLTOLINA AL COMUNE DI TORINO - SUCCESSIVA CONCESSIONE IN COMODATO DEL COMUNE DI TORINO AL PATRIMONIO DEL "MUSEO DELL'AUTOMOBILE DI TORINO, CARLO BISCARETTI DI RUFFIA".

Proposta del Sindaco Chiamparino.

Nel novembre 2004 la Signora Voltolina Pertini manifestava al Sindaco la volontà di donare l’automobile Fiat 500 appartenuta al mai dimenticato Presidente Pertini alla Città di Torino e consentirne il successivo conferimento al Museo dell’Auto di Torino.
La Fiat 500, che è diventata simbolo di un momento storico di espansione economica e di importanti trasformazioni sociali della Città e del Paese intero, a raccontare la storia più intima di un uomo che ha tradotto l’impegno civile in passione politica e che per questa grande generosità è stato ripagato dall’immenso affetto che gli italiani gli hanno sempre tributato.
Il dono dell’auto di casa del Presidente da parte della Signora Voltolina alla nostra Città vuole anche essere, come Ella stessa tiene a precisare, la testimonianza di un legame particolare che vede la loro storia personale svolgersi anche a Torino. Qui infatti la Signora Carla è nata e ha studiato, qui ha conosciuto il Presidente.
Avendo ricevuto conferma della volontà della Signora Voltolina e preso i necessari contatti con i vertici del Museo dell’Automobile di Torino, si sono create le condizioni per poter salutare l’arrivo della Fiat 500 a Torino e di consentirne l’esposizione al pubblico presso il Museo citato.
Considerato il grande onore della Città di poter accogliere e conservare un ricordo tanto prezioso e caro, occorre provvedere all’approvazione degli atti relativi al passaggio di proprietà in favore della Città di Torino e alla concessione in comodato d’uso gratuito al Museo dell’Automobile di Torino a tempo indeterminato, così come risulta dallo schema di convenzione allegato alla presente deliberazione. (all. 1 - n.            ).
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

Per quanto espresso in narrativa:
1) di accettare la donazione alla Città di Torino della Fiat 500 tipo 100d, targata ROMA 39720L, numero di telaio 299971, immatricolata a Roma il 31 ottobre 1985 (prima immatricolazione nel 1962), iscritta al Pubblico Registro Automobilistico di Roma il 28 novembre 1985, intestata a Carla Giuseppina Voltolina, nata a Torino il 14 giugno 1921 e residente a Roma;
2) di esprimere il ringraziamento della Città di Torino alla Signora Carla Voltolina per la grande generosità dimostrata con la donazione di un veicolo che ci racconta un importante momento della storia del nostro Paese;
3) di procedere contestualmente all’approvazione della concessione dell’auto in comodato d’uso gratuito al Museo dell’Automobile di Torino, "Carlo Biscaretti di Ruffia" a tempo indeterminato e dell’allegato schema di convenzione;
4) di sostenere le spese relative al trasferimento di proprietà e al trasporto dell’auto secondo le modalità indicate al successivo apposito provvedimento dirigenziale;
5) di disporre la trasmissione del presente provvedimento al settore Contratti del Servizio Centrale Contratti Appalti ed Economato al fine della stipulazione degli atti ed autorizzare l’Ufficiale Rogante ad apportare, ove occorra, tutte quelle modifiche di carattere formale ritenute necessarie ed opportune nella specifica funzione di adeguamento alle norme di legge e comunque ad una migliore redazione atti;
6) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4°comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.