Divisione Funzioni Istituzionali
Direzione Sport e Tempo Libero
Settore Sport
n. ord. 144
2005 05801/010
OGGETTO: IMPIANTO SPORTIVO MUNICIPALE SITO IN VIA PALATUCCI N. 22/A. RINNOVO CONCESSIONE AL CENTRO CULTURALE SPORTIVO A.V.I.S. TORINO (C.C.S.).
Proposta dell'Assessore Montabone.
Con deliberazione del 30 settembre 1996 (mecc. 9605574/10),
esecutiva dal 25 ottobre 1996, il Consiglio Comunale affidava
all'Associazione Volontari Italiani del Sangue, per la durata
di anni 8, la gestione dellimpianto sportivo di proprietà
comunale della superficie di mq. 2.860 con sovrastante fabbricato
di mq. 166 sito in Torino, Via Palatucci (n. ord. 154 - pratica
patrim. n. 10003).
La convenzione, scaduta il 25 marzo 2005 prevedeva un canone annuo
di Lire 3.000.000 (pari ad Euro 1.549,37 IVA inclusa) e poneva
le spese relative alle utenze a carico del concessionario, così
come la manutenzione ordinaria e straordinaria (RCU 4357 del 25
marzo 1997).
Il concessionario con lettera del 15 luglio 2004, ne ha richiesto
il rinnovo ed il Consiglio di Circoscrizione n. 2 con deliberazione
in data 24 gennaio 2005 (mecc. 2005 00344/085) ed esecutiva dal
10 febbraio 2005, ha proposto di rinnovare la concessione per
la durata di anni 5 ad un canone annuo di Euro 1.872,00 I.V.A.
compresa, secondo lo schema di disciplinare approvato e allegato
alla presente deliberazione (all. 1 - n. ).
Da accertamenti amministrativi effettuati è emerso che
il concessionario non aveva provveduto né a volturare l'utenza
relativa all'acqua né al pagamento della tassa raccolta
rifiuti come espressamente previsto dalla convenzione sottoscritta
in data 25 marzo 1997.
Con nota del 27 maggio 2005 la Circoscrizione n. 2 comunicava
di aver provveduto alla riscossione di quanto dovuto dalla società
per il consumo dell'acqua, per il periodo 1° trimestre 1997
- 3° trimestre 2004 e di aver inviato al Settore TARSU la
pratica per il recupero del dovuto.
Esaminata la proposta della Circoscrizione n. 2, al fine di garantire
la continuità dellattività svolta ed in considerazione
dei risvolti sociali ed aggregativi che tale attività comporta,
della valenza sociale che limpianto ha assunto per i cittadini
in questi anni, tenuto altresì conto che il concessionario
ha provveduto a versare quanto dovuto relativamente al consumo
idrico e si è impegnato a volturare a proprio carico la
titolarità dell'utenza idrica, come peraltro già
previsto dalla convenzione scaduta, ai sensi della deliberazione
del Consiglio Comunale del 18 ottobre 2004 (mecc. 2004 03053/010),
esecutiva dal 1° novembre 2004, pare opportuno provvedere
al rinnovo della concessione dell'impianto sportivo in oggetto,
per anni 5 e ad un canone annuo di Euro 1.872,00 I.V.A. compresa,
al Centro Culturale Sportivo AVIS Torino quale diretta emanazione
dell'A.V.I.S. COMUNALE di Torino, alle condizioni riportate nellallegato
disciplinare (all. 2) che costituisce parte integrante del presente
provvedimento.
Il canone è stato ottenuto abbattendo dell'82% il canone
valutato dal Settore Valutazioni Immobiliari.
Si propone di suddividere le utenze come segue:
- a carico del concessionario:
- il 20% dei costi relativi allenergia elettrica,
ai consumi idrici ed al riscaldamento, della parte sportiva;
- tutte le spese relative alle utenze per le
parti eventualmente adibite a bar o ristorante ed eventuali sale
riunioni per le quali il concessionario
dovrà installare contatori separati;
- interamente le spese telefoniche e la tassa
raccolta rifiuti;
- a carico della Città:
- l80% dei costi relativi allenergia
elettrica, ai consumi idrici ed al riscaldamento, della parte
sportiva.
La manutenzione ordinaria e straordinaria sarà posta a
carico del concessionario, nei limiti previsti dall'articolo 14
della convenzione allegata.
Le spese a carico della Città, di cui agli articoli 14
e 15, trovano capienza nei fondi appositamente impegnati dai settori
competenti.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di assegnare in gestione sociale l'impianto sportivo di
proprietà comunale sito in Via Palatucci n. 22/A, al Centro
Culturale Sportivo AVIS Torino (C.C.S.) quale diretta emanazione
dell'A.V.I.S. COMUNALE di Torino - C.F. 80085970012, con sede
legale in via Baiardi n. 5, per un periodo di anni 5 a decorrere
dalla data di esecutività della presente deliberazione
che approva la convenzione allegata. L'impianto, di complessivi
mq. 2.860, è costituito da un fabbricato di mq. 166 (mc.
331,95), un ripostiglio prefabbricato di mq. 4, da n. 2 vasche
per il gioco delle bocce di mq. 960 comprendenti n. 8 campi bocce
in terra, scoperti ed illuminati ed area verde;
2) di approvare lo schema di convenzione che costituisce parte
integrante della presente deliberazione (all. 2 - n. ),
con il Centro Culturale Sportivo AVIS Torino (C.C.S.) alle condizioni
ivi contenute.
Il canone annuo è determinato in Euro 1.872,00 I.V.A. compresa
e dovrà essere versato al cassiere della Circoscrizione
n. 2 in due rate semestrali anticipate. Il canone sarà
rivalutato in base agli aggiornamenti ISTAT e potrà essere
oggetto di rideterminazione a seguito di leggi sopravvenute ovvero
di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di atti
amministrativi o regolamentari in materia di concessioni di impianti
sportivi. È altresì previsto che nel caso la Città
effettui opere di miglioria nellimpianto in convenzione,
a proprie spese, il canone potrà essere rivisto. La Città,
pertanto, potrà ridefinire con il gestore limporto
del canone, riservandosi la facoltà di recesso, ai sensi
dellart. 1373 del c.c., con preavviso di almeno tre mesi,
in caso di mancata accettazione del nuovo canone senza indennizzo
alcuno.
Tutte le eventuali spese datto, di contratto, di registrazione
e conseguenti saranno a carico del concessionario. Alla scadenza
la convenzione non si rinnoverà automaticamente, ma potrà
essere rinnovata a nuove condizioni con successivo provvedimento
deliberativo.
Le spese a carico della Città di cui agli articoli 14 e
15 dell'allegata convenzione trovano copertura nei fondi impegnati
dai Settori competenti.