Servizio Centrale Consiglio Comunale
n. ord. 92
2005 04304/002
OGGETTO: ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE AI SENSI DELL'ART. 39 COMMA 1, DEL D.LGS. 267/2000 E DELL'ART. 32 COMMI 1, 3 E 6 DELLO STATUTO DELLA CITTA'.
Il Vice Presidente Coppola riferisce.
Il comma 1 dell'art. 39 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267,
"Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali",
dispone "I consigli provinciali e i consigli comunali dei
comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti sono presieduti
da un presidente eletto tra i consiglieri nella prima seduta del
consiglio".
L'articolo 32 comma 1 dello Statuto della Città di Torino
stabilisce che il Consiglio Comunale deve procedere all'elezione,
nel proprio seno, del Presidente e di un Vicepresidente che durano
in carica trenta mesi e sono rieleggibili.
In ottemperanza a quanto sopra il Consiglio Comunale procedeva
in data 18 giugno 2001, con deliberazione n. 105 (mecc. 2001 05038/02),
all'elezione del Presidente del Consiglio Comunale nella persona
del Consigliere Comunale Mauro Marino e, con successiva deliberazione
n. 183 del 15 dicembre 2003 (mecc. 2003 12183/002), alla sua riconferma
per i successivi trenta mesi.
Avendo il Consigliere Marino presentato, in data 30 maggio 2005,
le dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio Comunale,
occorre procedere alla sua sostituzione.
Ai sensi dell'articolo 32 comma 3 dello Statuto, l'elezione del
Presidente avviene con votazione a scrutinio segreto ed a maggioranza
dei due terzi dei Consiglieri assegnati al Comune. Qualora nessun
candidato ottenga la suddetta maggioranza, si procede ad una successiva
votazione in cui risulta eletto il candidato che abbia ottenuto
la maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati. Nel caso in
cui nessun candidato ottenga tale maggioranza, si procede, nella
stessa seduta, ad una ulteriore votazione di ballottaggio tra
i due candidati che nell'ultima votazione abbiano ottenuto il
maggior numero di voti. In caso di parità di voti, verrà
eletto il Consigliere più anziano di età.
Occorre quindi procedere all'elezione del Presidente del Consiglio
Comunale secondo le citate modalità.
Sono intervenuti, oltre al Sindaco Chiamparino, i Consiglieri Borgogno, Ventriglia, Chiavarino, Gallo Francesco e Castronovo, i cui interventi sono inseriti nel processo verbale della seduta del Consiglio Comunale.
Tutto ciò premesso,
Visto l'articolo 39, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267 "Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento delle Enti
Locali";
Visto l'articolo 32 commi 1, 3 e 6 dello Statuto della Città;
procede alla votazione a scheda segreta.
Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Gabri e Salti.
Effettuato lo scrutinio con l'assistenza dei Consiglieri: Orlandi, Tealdi e Crosetto, il Presidente comunica il seguente esito:
PRESENTI
E VOTANTI 47
SCHEDE
BIANCHE
4
SCHEDE
NULLE 2
Hanno ottenuto voti:
ALESSANDRO ALTAMURA 41
Per l'esito della votazione che precede, il Presidente, constatato che il Consigliere Alessandro Altamura ha ottenuto la prescritta maggioranza qualificata dei Consiglieri assegnati al Comune, proclama il medesimo eletto alla carica di Presidente del Consiglio Comunale.
E' intervenuto il Consigliere Altamura, il cui intervento è inserito nel processo verbale della seduta del Consiglio Comunale.
Presidente - in considerazione dell'urgenza che la deliberazione testé approvata produca subito i suoi effetti, propongo che la deliberazione stessa sia dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
procede alla votazione nei modi di legge.
Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri
Gabri e Salti.
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità
del provvedimento con il seguente risultato:
PRESENTI
E VOTANTI 47
VOTI
FAVOREVOLI 47
VOTI
CONTRARI /
Il neo eletto Presidente viene pertanto invitato ad assumere la Presidenza dell'Assemblea per il prosieguo della seduta.
Si dà atto che ai sensi del disposto dell'art. 49 del
D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, è stato acquisito il parere
favorevole in ordine alla regolarità tecnica ed alla regolarità
contabile.