Divisione Patrimonio, Partecipazioni e Sistema Informativo
Settore Vendite, Acquisti e Rapporti Istituzionali
n. ord. 117
2005 03930/008
OGGETTO: TORINO CITTÀ D`ACQUE. RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE SPONDA DESTRA TORRENTE STURA DI LANZO, TRATTO C.SO GIULIO CESARE / STR. SETTIMO - ACQUISTO DA PARTE DELLA CITTÀ AREE A.S.O. S. GIOVANNI BATTISTA - IMPORTO EURO 673.986,00 - FINANZIAMENTO CON MUTUO CASSA DD.PP.. APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Peveraro,
di concerto con lAssessore Ortolano.
LA.S.O. S. Giovanni Battista di Torino è proprietaria
di una vasta area allinterno dellistituendo "Parco
dellArrivore", ricompresa in maggior corpo tra la strada
dellArrivore, via Botticelli, strada Settimo e la sponda
destra del Torrente Stura di Lanzo, censita al N.C.T. del Comune
di Torino al F. 1099 ai nn. 8, 12, 18, 19, 23, 24 e 25, della
superficie complessiva di mq. 161.500, circa e destinata dal vigente
piano regolatore a Servizi - Parchi pubblici, urbani e comprensoriali.
Larea, in passato già di proprietà del Comune
di Torino a seguito di apposito provvedimento regionale adottato
in esecuzione della Legge 23 dicembre 1978 n. 833, con la quale
veniva disposto lo scioglimento degli Enti Ospedalieri e la devoluzione
dei relativi beni patrimoniali ai Comuni territorialmente competenti
(con lobbligo di amministrazione e di destinazione del ricavato
alle U.S.S.L.), veniva nuovamente trasferita al patrimonio dellA.S.O.
S. Giovanni Battista di Torino con determinazione dirigenziale
n. 396 dellAssessorato alla Sanità della Regione
Piemonte, Direzione Controllo delle Attività Sanitarie
- Settore Osservatorio prezzi e monitoraggio del Patrimonio Aziendale
Sanitario in data 4 dicembre 1998.
Tale ultimo atto veniva adottato a seguito dellapprovazione
dellart. 24 della Legge Regionale 12 dicembre 1997 n. 61,
con la quale veniva disposto il trasferimento alle Aziende Sanitarie
dei beni immobili del Patrimonio dei Comuni e delle Provincie
con vincolo di destinazione alle U.S.S.L. e non ancora assegnati
ai sensi dellart. 5 del D.Lgs. 502/1992 e successive modifiche.
A partire dal 2003, il Settore Grandi Opere del Verde Pubblico,
nellambito del progetto "Torino Città dAcque",
ha sottolineato la necessità di poter disporre dellarea
suddetta in quanto interessata dal progetto preliminare di riqualificazione
ambientale delle sponde del Torrente Stura di Lanzo, approvato
con deliberazione della Giunta Comunale in data 16 dicembre 2003
(mecc. 2003 11233/046).
Tale progetto, inteso a soddisfare linteresse pubblico alla
riqualificazione ambientale delle sponde del torrente Stura nel
vasto quadrilatero compreso fra il ponte di corso G. Cesare, Lungo
Stura Lazio, il ponte di Strada Settimo e via Botticelli, è
innanzitutto mirato ad assicurare il recupero della percorribilità
spondale, la riapertura degli accessi al torrente ed il riassoggettamento
all'uso pubblico di circa un milione di metri quadrati di aree
verdi per lungo tempo occupati da attività abusive ed incompatibili
con le destinazioni di P.R.G..
La zona in progetto, recentemente liberata dalla presenza del
campo nomadi e nonostante la pesante e penalizzante occupazione
abusiva costituita da orti ed attività improprie dimostra,
infatti, una significativa potenzialità ecoambientale che
consentirà una importante rinaturalizzazione e la ricostituzione
di una rete ecologica urbana.
Larea è infatti inserita allinterno delle fasce
protette del Parco regionale del Po ed è adiacente allarea
della confluenza con il suddetto fiume, che in questi anni è
in corso di riqualificazione con i progetti di realizzazione del
parco del Meisino.
Gli interventi di riqualificazione in discorso riguarderanno innanzitutto
la bonifica ambientale, la ripulitura dei terreni da ogni attività
e dal deposito di materiali abusivi ed il consolidamento dei tratti
spondali, oltre alla rinaturalizzazione delle aree mediante il
piantamento di specie arbustive tipiche.
E infine prevista la realizzazione di percorsi pedonali,
ciclopedonali, strutture di parco attrezzato (campi gioco, aree
jogging, ecc.) e luoghi attrezzati di sosta con panchine ed alcuni
punti panoramici al fine di valorizzare i terrazzamenti naturali
esistenti.
Nelle more della predisposizione del progetto definitivo di risanamento
ambientale del Torrente Stura di Lanzo nel tratto precitato, venivano
pertanto avviate le trattative con lA.S.O. S. Giovanni Battista
di Torino, al fine di verificare la disponibilità della
stessa alla alienazione delle aree, verso il pagamento di un corrispettivo,
che sulla base delle stime del Settore Logistica e Valutazioni
Immobiliari e delle richieste avanzate dalla Proprietà
è stato infine determinato in Euro 742.900,00 in C.T..
Da tale importo si conveniva tuttavia di dedurre i costi relativi
agli interventi di manutenzione dellarea in questione, quali
lo sfalcio dellerba e la rimozione delle carcasse dei veicoli
abbandonati effettuati dalla Città (stante linidoneità
tecnica, funzionale ed organizzativa dellA.S.O.) durante
lintero lasso di tempo a partire dal quale (1999) larea
stessa era stata trasferita allA.S.O. S. Giovanni Battista
di Torino, quantificati in Euro 68.914,00, per un corrispettivo
di alienazione pari ad Euro 673.986,00, importo che la suddetta
Azienda ha dichiarato di accettare.
Tenuto conto di quanto sopra, occorre pertanto provvedere allapprovazione
dellacquisto delle aree di proprietà dellA.S.O.
S. Giovanni Battista di Torino, censite al N.C.T. del Comune di
Torino al F. 1099 ai nn. 8, 12, 18, 19, 23, 24 e 25, della superficie
complessiva di mq. 161.500, circa, secondo le condizioni meglio
indicate nel dispositivo della presente deliberazione.
La spesa di cui sopra verrà sostenuta con mutuo della Cassa
DD.PP., a valere sul "formale impegno" posizione 4423071/00
del 28 novembre 2002 per il triennio 2002 / 2004. Lerogazione
della spesa sarà condizionata alla concessione del mutuo.
I relativi oneri finanziari sono inclusi nella previsione di spesa
del Bilancio pluriennale approvato contestualmente al Bilancio
annuale con deliberazione del Consiglio Comunale n. 65 del 9 maggio
2005 (mecc. 2005 01856/024).
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per le motivazioni espresse in narrativa:
1) di approvare lacquisto dellarea di cui in premessa,
di proprietà dellA.S.O. S. Giovanni Battista di Torino
della superficie complessiva di mq. 161.500, circa, alle seguenti
condizioni:
a) lA.S.O. S. Giovanni Battista di Torino, corrente in C.so
Bramante n. 88 - C.F. 05438190018 - cede in proprietà alla
Città larea della superficie complessiva di mq. 161.500
circa, costituente in maggior corpo listituendo "Parco
dellArrivore", ricompresa tra strada dellArrivore,
via Botticelli, strada Settimo e la sponda destra del Torrente
Stura di Lanzo, indicata in tinta verde nellallegato estratto
di mappa (all. 1 - n. );
b) larea è descritta al N.C.T. al F. 1099 ai nn.
8, 12, 18, 19, 23, 24 e 25;
c) larea dovrà essere ceduta nello stato di fatto
e di diritto in cui si trova, libera comunque da pesi, vincoli,
ipoteche, iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli, arretrati
dimposta, rapporti locativi, con tutte le servitù
attive e passive alla stessa inerenti, garantendone la proprietà
ogni evizione a norma di legge;
d) il valore di alienazione per tale area resta stabilito in Euro
742.900,00 in C.T., dedotti gli oneri relativi agli interventi
di manutenzione effettuati dalla Città sulla stessa (quali
lo sfalcio dellerba e la rimozione delle carcasse dei veicoli
abbandonati) durante lintero lasso di tempo a partire dal
quale (1999) la suddetta area è stata trasferita allA.S.O.,
quantificati in Euro 68.914,00, per un corrispettivo di alienazione
pari ad Euro 673.986,00 fuori campo I.V.A., che la Città
verserà integralmente in sede di formalizzazione dellatto
e che verrà sostenuto con mutuo della Cassa DD. PP. a valere
sul "formale impegno" posizione 4423071/00 del 28 novembre
2002 per il triennio 2002/2004;
e) i relativi oneri finanziari sono inclusi nella previsione di
spesa del Bilancio pluriennale approvato contestualmente al Bilancio
annuale con deliberazione del Consiglio Comunale n. 65 del 9 maggio
2005 (mecc. 2005 01856/024);
f) con successiva determinazione dirigenziale verranno definite
lapprovazione e limpegno della relativa spesa, contestualmente
allaccertamento dellentrata del mutuo di pari ammontare;
g) la formalizzazione dellatto e lerogazione della
spesa saranno subordinate al perfezionamento del suddetto mutuo;
h) le spese di atto e conseguenti sono a carico della Città
acquirente e saranno sostenute dal Settore competente;
2) di autorizzare sin dora limmissione anticipata
nella detenzione dellarea, nellipotesi in cui se ne
ravvisasse lopportunità e nelle more della formalizzazione
dellatto di acquisto, con contestuale manleva da ogni responsabilità
per la parte venditrice per gli eventuali danni a persone o cose
in conseguenza di tale consegna, restando inteso che a far tempo
dal trasferimento della detenzione della stessa, detti terreni
verranno presi in carico, ad ogni effetto, dal Settore Grandi
Opere del Verde Pubblico. Al termine dei lavori di realizzazione
del parco e previo collaudo, larea verrà presa in
consegna dal Settore Gestione Verde.
Si autorizza il legale rappresentante della Città, nonché
lufficiale rogante, ad apportare, ove occorra, al momento
della sottoscrizione, tutte quelle modifiche di carattere non
essenziale ritenute necessarie e/o opportune nella specifica funzione
di adeguamento alle norme di legge e comunque dirette ad una migliore
redazione dellatto;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto
voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente
eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.