Divisione Patrimonio, Partecipazioni e Sistema Informativo
Settore Vendite, Acquisti e Rapporti Istituzionali

n. ord. 117
2005 03930/008

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 25 LUGLIO 2005

(proposta dalla G.C. 31 maggio 2005)

OGGETTO: TORINO CITTÀ D`ACQUE. RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE SPONDA DESTRA TORRENTE STURA DI LANZO, TRATTO C.SO GIULIO CESARE / STR. SETTIMO - ACQUISTO DA PARTE DELLA CITTÀ AREE A.S.O. S. GIOVANNI BATTISTA - IMPORTO EURO 673.986,00 - FINANZIAMENTO CON MUTUO CASSA DD.PP.. APPROVAZIONE.

Proposta dell'Assessore Peveraro,
di concerto con l’Assessore Ortolano.

L’A.S.O. S. Giovanni Battista di Torino è proprietaria di una vasta area all’interno dell’istituendo "Parco dell’Arrivore", ricompresa in maggior corpo tra la strada dell’Arrivore, via Botticelli, strada Settimo e la sponda destra del Torrente Stura di Lanzo, censita al N.C.T. del Comune di Torino al F. 1099 ai nn. 8, 12, 18, 19, 23, 24 e 25, della superficie complessiva di mq. 161.500, circa e destinata dal vigente piano regolatore a Servizi - Parchi pubblici, urbani e comprensoriali.
L’area, in passato già di proprietà del Comune di Torino a seguito di apposito provvedimento regionale adottato in esecuzione della Legge 23 dicembre 1978 n. 833, con la quale veniva disposto lo scioglimento degli Enti Ospedalieri e la devoluzione dei relativi beni patrimoniali ai Comuni territorialmente competenti (con l’obbligo di amministrazione e di destinazione del ricavato alle U.S.S.L.), veniva nuovamente trasferita al patrimonio dell’A.S.O. S. Giovanni Battista di Torino con determinazione dirigenziale n. 396 dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, Direzione Controllo delle Attività Sanitarie - Settore Osservatorio prezzi e monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario in data 4 dicembre 1998.
Tale ultimo atto veniva adottato a seguito dell’approvazione dell’art. 24 della Legge Regionale 12 dicembre 1997 n. 61, con la quale veniva disposto il trasferimento alle Aziende Sanitarie dei beni immobili del Patrimonio dei Comuni e delle Provincie con vincolo di destinazione alle U.S.S.L. e non ancora assegnati ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 502/1992 e successive modifiche.
A partire dal 2003, il Settore Grandi Opere del Verde Pubblico, nell’ambito del progetto "Torino Città d’Acque", ha sottolineato la necessità di poter disporre dell’area suddetta in quanto interessata dal progetto preliminare di riqualificazione ambientale delle sponde del Torrente Stura di Lanzo, approvato con deliberazione della Giunta Comunale in data 16 dicembre 2003 (mecc. 2003 11233/046).
Tale progetto, inteso a soddisfare l’interesse pubblico alla riqualificazione ambientale delle sponde del torrente Stura nel vasto quadrilatero compreso fra il ponte di corso G. Cesare, Lungo Stura Lazio, il ponte di Strada Settimo e via Botticelli, è innanzitutto mirato ad assicurare il recupero della percorribilità spondale, la riapertura degli accessi al torrente ed il riassoggettamento all'uso pubblico di circa un milione di metri quadrati di aree verdi per lungo tempo occupati da attività abusive ed incompatibili con le destinazioni di P.R.G..
La zona in progetto, recentemente liberata dalla presenza del campo nomadi e nonostante la pesante e penalizzante occupazione abusiva costituita da orti ed attività improprie dimostra, infatti, una significativa potenzialità ecoambientale che consentirà una importante rinaturalizzazione e la ricostituzione di una rete ecologica urbana.
L’area è infatti inserita all’interno delle fasce protette del Parco regionale del Po ed è adiacente all’area della confluenza con il suddetto fiume, che in questi anni è in corso di riqualificazione con i progetti di realizzazione del parco del Meisino.
Gli interventi di riqualificazione in discorso riguarderanno innanzitutto la bonifica ambientale, la ripulitura dei terreni da ogni attività e dal deposito di materiali abusivi ed il consolidamento dei tratti spondali, oltre alla rinaturalizzazione delle aree mediante il piantamento di specie arbustive tipiche.
E’ infine prevista la realizzazione di percorsi pedonali, ciclopedonali, strutture di parco attrezzato (campi gioco, aree jogging, ecc.) e luoghi attrezzati di sosta con panchine ed alcuni punti panoramici al fine di valorizzare i terrazzamenti naturali esistenti.
Nelle more della predisposizione del progetto definitivo di risanamento ambientale del Torrente Stura di Lanzo nel tratto precitato, venivano pertanto avviate le trattative con l’A.S.O. S. Giovanni Battista di Torino, al fine di verificare la disponibilità della stessa alla alienazione delle aree, verso il pagamento di un corrispettivo, che sulla base delle stime del Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari e delle richieste avanzate dalla Proprietà è stato infine determinato in Euro 742.900,00 in C.T..
Da tale importo si conveniva tuttavia di dedurre i costi relativi agli interventi di manutenzione dell’area in questione, quali lo sfalcio dell’erba e la rimozione delle carcasse dei veicoli abbandonati effettuati dalla Città (stante l’inidoneità tecnica, funzionale ed organizzativa dell’A.S.O.) durante l’intero lasso di tempo a partire dal quale (1999) l’area stessa era stata trasferita all’A.S.O. S. Giovanni Battista di Torino, quantificati in Euro 68.914,00, per un corrispettivo di alienazione pari ad Euro 673.986,00, importo che la suddetta Azienda ha dichiarato di accettare.
Tenuto conto di quanto sopra, occorre pertanto provvedere all’approvazione dell’acquisto delle aree di proprietà dell’A.S.O. S. Giovanni Battista di Torino, censite al N.C.T. del Comune di Torino al F. 1099 ai nn. 8, 12, 18, 19, 23, 24 e 25, della superficie complessiva di mq. 161.500, circa, secondo le condizioni meglio indicate nel dispositivo della presente deliberazione.
La spesa di cui sopra verrà sostenuta con mutuo della Cassa DD.PP., a valere sul "formale impegno" posizione 4423071/00 del 28 novembre 2002 per il triennio 2002 / 2004. L’erogazione della spesa sarà condizionata alla concessione del mutuo.
I relativi oneri finanziari sono inclusi nella previsione di spesa del Bilancio pluriennale approvato contestualmente al Bilancio annuale con deliberazione del Consiglio Comunale n. 65 del 9 maggio 2005 (mecc. 2005 01856/024).
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per le motivazioni espresse in narrativa:
1) di approvare l’acquisto dell’area di cui in premessa, di proprietà dell’A.S.O. S. Giovanni Battista di Torino della superficie complessiva di mq. 161.500, circa, alle seguenti condizioni:
a) l’A.S.O. S. Giovanni Battista di Torino, corrente in C.so Bramante n. 88 - C.F. 05438190018 - cede in proprietà alla Città l’area della superficie complessiva di mq. 161.500 circa, costituente in maggior corpo l’istituendo "Parco dell’Arrivore", ricompresa tra strada dell’Arrivore, via Botticelli, strada Settimo e la sponda destra del Torrente Stura di Lanzo, indicata in tinta verde nell’allegato estratto di mappa (all. 1 - n.                       );
b) l’area è descritta al N.C.T. al F. 1099 ai nn. 8, 12, 18, 19, 23, 24 e 25;
c) l’area dovrà essere ceduta nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, libera comunque da pesi, vincoli, ipoteche, iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli, arretrati d’imposta, rapporti locativi, con tutte le servitù attive e passive alla stessa inerenti, garantendone la proprietà ogni evizione a norma di legge;
d) il valore di alienazione per tale area resta stabilito in Euro 742.900,00 in C.T., dedotti gli oneri relativi agli interventi di manutenzione effettuati dalla Città sulla stessa (quali lo sfalcio dell’erba e la rimozione delle carcasse dei veicoli abbandonati) durante l’intero lasso di tempo a partire dal quale (1999) la suddetta area è stata trasferita all’A.S.O., quantificati in Euro 68.914,00, per un corrispettivo di alienazione pari ad Euro 673.986,00 fuori campo I.V.A., che la Città verserà integralmente in sede di formalizzazione dell’atto e che verrà sostenuto con mutuo della Cassa DD. PP. a valere sul "formale impegno" posizione 4423071/00 del 28 novembre 2002 per il triennio 2002/2004;
e) i relativi oneri finanziari sono inclusi nella previsione di spesa del Bilancio pluriennale approvato contestualmente al Bilancio annuale con deliberazione del Consiglio Comunale n. 65 del 9 maggio 2005 (mecc. 2005 01856/024);
f) con successiva determinazione dirigenziale verranno definite l’approvazione e l’impegno della relativa spesa, contestualmente all’accertamento dell’entrata del mutuo di pari ammontare;
g) la formalizzazione dell’atto e l’erogazione della spesa saranno subordinate al perfezionamento del suddetto mutuo;
h) le spese di atto e conseguenti sono a carico della Città acquirente e saranno sostenute dal Settore competente;
2) di autorizzare sin d’ora l’immissione anticipata nella detenzione dell’area, nell’ipotesi in cui se ne ravvisasse l’opportunità e nelle more della formalizzazione dell’atto di acquisto, con contestuale manleva da ogni responsabilità per la parte venditrice per gli eventuali danni a persone o cose in conseguenza di tale consegna, restando inteso che a far tempo dal trasferimento della detenzione della stessa, detti terreni verranno presi in carico, ad ogni effetto, dal Settore Grandi Opere del Verde Pubblico. Al termine dei lavori di realizzazione del parco e previo collaudo, l’area verrà presa in consegna dal Settore Gestione Verde.
Si autorizza il legale rappresentante della Città, nonché l’ufficiale rogante, ad apportare, ove occorra, al momento della sottoscrizione, tutte quelle modifiche di carattere non essenziale ritenute necessarie e/o opportune nella specifica funzione di adeguamento alle norme di legge e comunque dirette ad una migliore redazione dell’atto;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.