Servizio Centrale Consiglio Comunale

n. ord. 79
2005 03824/002

OGGETTO: SURROGAZIONE DEL CONSIGLIERE COMUNALE OLMEO GAVINO E CONVALIDA DEL SURROGANTE.

   Il Presidente Marino ed il Vice Presidente Coppola riferiscono.

   Con atto del Sindaco del 17 maggio 2005 n. prot. 2871, il signor Olmeo Gavino, eletto nelle consultazioni del 13 e 27 maggio 2001 nella Lista "Alleanza per Torino con Rutelli", è stato nominato Assessore.

   Ai sensi dell'art. 64, commi 1 e 2, del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000, la carica di Assessore è incompatibile con la carica di Consigliere Comunale e conseguentemente, qualora un Consigliere Comunale assuma la carica di Assessore nella rispettiva Giunta, cessa dalla carica di Consigliere all'atto dell'accettazione della nomina, ed al suo posto subentra il primo dei non eletti.

   Avendo il Consigliere Olmeo Gavino, in data 17 maggio 2005, accettato la nomina alla carica di Assessore conferitagli con il suddetto provvedimento del Sindaco, si ritiene necessario procedere alla surrogazione dello stesso con il primo dei candidati non eletti della Lista "Alleanza per Torino con Rutelli".

   Accertato che, nella suddetta lista n. 16 il primo dei candidati non eletti risultava essere il signor Fontana Gianfranco, con voti 88.469, il quale è deceduto in data 29 agosto 2004, il candidato avente diritto a surrogare il Consigliere cessato risulta essere il signor Colace Giuseppe con voti 88.468.

   Dato atto che al signor Colace Giuseppe è stata notificata, in data 18 maggio 2005, formale comunicazione di surroga del Consigliere Comunale cessato, surroga sottoscritta per accettazione dallo stesso Colace Giuseppe, il quale dichiarava l'inesistenza di cause di ineleggibilità ed incompatibilità con la carica, e che quest'ultimo è stato altresì invitato alla riunione odierna di questo Consiglio.

   Il Presidente invita il Consiglio a pronunciarsi in merito.

   Accertato che nessuno dei Consiglieri presenti ha chiesto la parola e che non sono state, dunque, sollevate eccezioni di ineleggibilità o incompatibilità, presumendosi l'inesistenza di cause ostative, indice votazione per la convalida del surrogante signor Colace Giuseppe alla carica di Consigliere Comunale.

procede alla votazione nei modi di legge.

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i Consiglieri Costa Rocco, Dell'Utri, Ferragatta, Ghiglia, Lospinuso e Tealdi.

Al termine della votazione il Presidente proclama il seguente risultato:
                                                           PRESENTI E VOTANTI      41
                                                           VOTI FAVOREVOLI           41
                                                           VOTI CONTRARI                  /

Per l'esito della votazione che precede il Presidente proclama che il Consiglio Comunale

l'elezione del signor Colace Giuseppe alla carica di Consigliere Comunale, in surrogazione del Consigliere Olmeo Gavino.

Presidente - in considerazione dell'urgenza che la deliberazione testé approvata produca subito i suoi effetti, propongo che la deliberazione stessa sia dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

procede alla votazione nei modi di legge.

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino, i Consiglieri Dell'Utri, Favaro, Ferragatta, Ghiglia, Lospinuso, Monaci e Tealdi.

Al termine della votazione il Presidente proclama il seguente risultato:
                                                           PRESENTI E VOTANTI      40
                                                           VOTI FAVOREVOLI          40
                                                           VOTI CONTRARI                 /

Per l'esito della votazione che precede il Presidente proclama che il Consiglio Comunale

l'immediata eseguibilità della surroga del Consigliere cessato Olmeo Gavino con il signor Colace Giuseppe e la relativa convalida del surrogante.

Si dà atto che, ai sensi del disposto dell'art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, è stato acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del provvedimento.

Viene dato inoltre atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio.