Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 132
2005 03760/009
OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 116 AL P.R.G. (AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 7 DELLA L.U.R.) CONCERNENTE LA VALORIZZAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DEI BENI IMMOBILIARI DI PROPRIETA' COMUNALE. ADOZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
LAmministrazione di Torino ha predisposto un programma
di razionalizzazione del Patrimonio Immobiliare della Città,
volto ad ottimizzarne la gestione, favorendo le opportune dismissioni
e a tal fine è stata approvata la Variante urbanistica
n. 66 al P.R.G. con la quale un primo blocco di edifici destinati
dal P.R.G. a servizi pubblici, sono stati destinati ad altre funzioni.
In seguito a tale variante si è resa necessaria la predisposizione
del presente provvedimento, che perfeziona il programma di valorizzazione
del patrimonio immobiliare comprendendo altri immobili non più
necessari per le finalità logistiche e istituzionali e,
allo stesso tempo, adeguando la destinazione urbanistica di immobili
per quali si confermano, invece, gli attuali usi pubblici.
Si è provveduto pertanto, sotto il profilo urbanistico
- analogamente alla prima fase condotta per la variante n. 66
- ad una verifica puntuale delle destinazioni duso previste
dal vigente P.R.G., dei relativi vincoli e delleventuale
assoggettamento a strumenti urbanistico-ambientali di rango superiore,
quali: Piano Territoriale Operativo del Po (P.T.O.) e i relativi
Piani dArea (P.dA.), il Piano Stralcio delle Fasce
Fluviali (P.S.F.F.), il Progetto di Piano Stralcio per lAssetto
Idrogeologico (P.A.I.) e il Progetto di Piano Stralcio di Integrazione
al Piano per lAssetto Idrogeologico (P.S.I.).
Sono state altresì verificate, per gli immobili situati
in aree comprese nelle classi II e III della "Carta di sintesi
della pericolosità idrogeomorfologica e dellidoneità
allutilizzazione urbanistica", le condizioni di rischio
idrogeologico risultanti dagli studi commissionati dalla Città
in base alle indicazioni contenute nella deliberazione della Giunta
Comunale del 4 novembre 2003 (mecc. 2003 08991/09) dellAutorità
di Bacino del fiume Po.
E stato individuato un primo gruppo di immobili che riguarda
fabbricati attualmente inutilizzati o per i quali è prevista
la dismissione delle attività in atto, oltre ad unarea
libera (ex sedime del cinema Diana): si tratta di edifici siti
in corso Regina Margherita n. 128 e n. 220 e in via Bardassano
n. 5, oggetto di modifica di destinazione urbanistica da area
a servizi pubblici ad altre aree normative (residenza, terziario).
Un secondo gruppo, invece, ricomprende un fabbricato già
da tempo sede di uffici comunali ed unarea appositamente
acquisita al Patrimonio Comunale nel 2003 per sopperire alla carenza
di spazi per il gioco e lo sport nellambito della Circoscrizione
n. 10: sono gli edifici siti tra la via Faccioli, via Quarello
e strada del Drosso e in corso Ferrucci n. 122, oggetto di modifiche
di destinazione urbanistica da aree normative a verde privato
e terziario a servizi pubblici.
Si rende pertanto necessario approvare una variante urbanistica
al Piano Regolatore Generale ai sensi dellarticolo 17, comma
7, della Legge Urbanistica Regionale, che interessa complessivamente
cinque immobili per una superficie territoriale totale pari a
circa mq. 28.537 e determina un aumento delle aree destinate a
servizi pubblici pari a circa mq. 13.037.
In relazione a quanto sopra la variante prevede:
A. la modifica della destinazione urbanistica dellimmobile
indicato con lettera A sito in corso Regina Margherita n. 128
(vedi fascicolo A) pari a circa mq. 5.968 di superficie territoriale
da "Servizi Pubblici S", servizi zonali art. 21 L.U.R.,
in particolare lettera "p - parcheggi pubblici" a "Area
normativa TE";
B. la modifica della destinazione urbanistica dellimmobile
indicato con lettera B sito in via Bardassano n. 5 (vedi fascicolo
B) pari a circa mq. 1.622 di superficie territoriale da "Servizi
Pubblici S", servizi zonali art. 21 L.U.R., "ar - servizi
tecnici e per ligiene urbana" a "Area normativa
M1" (esclusa la porzione dellimmobile di circa mq.
706 già destinata ad Area normativa M1);
C. la modifica della destinazione urbanistica dell'immobile indicato
con lettera C sito in corso Regina Margherita 220 (vedi fascicolo
C) pari a circa mq. 160 di superficie territoriale da "Servizi
Pubblici S", servizi zonali art. 21 L.U.R., lettera "a
- attrezzature di interesse comune" ad "Area normativa
R2";
D. la modifica della destinazione urbanistica dell'immobile indicato
con lettera D sito tra la via Faccioli, Via Quarello e Strada
del Drosso (vedi fascicolo D) pari a circa mq. 14.525 di superficie
territoriale da "Servizi Privati SP", lettera "v
- impianti ed attrezzature sportive" a "Servizi Pubblici
S", servizi zonali art. 21 L.U.R., lettera "v - spazi
pubblici a parco, per il gioco e lo sport";
E. la modifica della destinazione urbanistica dell'immobile indicato
con lettera E sito in corso Ferrucci n. 122 (vedi fascicolo E)
pari a circa mq. 6.262 di superficie territoriale da "Area
normativa TE" a "Servizi Pubblici S" oltre standard,
attrezzature di interesse generale, lettera "f - uffici pubblici".
La variante risulta coerente con il Piano di Zonizzazione Acustica
avviato dalla Giunta Comunale con deliberazione del 26 novembre
2002 (mecc. 2002 10032/021) così come risulta dal parere
redatto dalla Divisione ambiente e Mobilità - Settore Tutela
e Ambiente prot. n. 9320 del 21 dicembre 2004.
Si specifica, inoltre che, per quanto attiene la quantità
globale dei servizi, per effetto di tutte le varianti parziali
al P.R.G. vigente, adottate e approvate successivamente alla data
di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento,
non sono stati superati i limiti di cui alle lettere b) e c) del
comma 4 dell'articolo 17 della Legge Urbanistica Regionale.
Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale,
non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali
vigenti e costituisce variante parziale al P.R.G. vigente, ai
sensi del comma 7 dell'art. 17 della L.U.R.
La presente deliberazione è stata trasmessa ai sensi degli
articoli 43 e 44 del regolamento sul decentramento alle Circoscrizioni
interessate per l'acquisizione del relativo parere.
La Circoscrizione n. 3 e la Circoscrizione n. 10 hanno espresso
parere favorevole con rispettive deliberazioni di Consiglio Circoscrizionale
che si allegano (all. 7-8 - nn. ).
La Circoscrizione n. 4 e la Circoscrizione n. 7 non si sono espresse
nei termini previsti.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale
n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'art 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano:
1) di adottare, ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.U.R. la
variante parziale n. 116 al vigente Piano Regolatore Generale
di Torino, concernente il cambio di destinazione urbanistica di
cinque immobili: A) da "Servizi Pubblici S" ad "Area
normativa TE", B) da "Servizi Pubblici S" ad "Area
normativa M1", C) da "Servizi Pubblici S" ad "Area
normativa R2", D) da "Servizi Privati SP" a "Servizi
Pubblici S", E) da "Area normativa TE" a "Servizi
Pubblici S", come descritto in narrativa e più in
dettaglio negli elaborati che sono parte integrante e sostanziale
del presente provvedimento (all. 1-6 - nn. ).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul Bilancio;
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto
voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente
eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.