Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 73
2005 02367/009

CITTÀ  DI  TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 16 MAGGIO 2005

(proposta dalla G.C. 5 aprile 2005)

OGGETTO: CIRCONVALLAZIONE DI VENARIA REALE E BORGARO TORINESE - DISPOSIZIONE DI EFFICACIA DELLA VARIANTE URBANISTICA N. 74 AL P.R.G. AI SENSI DELL'ART. 19, COMMI 3 E 4, DEL D.P.R. N. 327/2001 E S.M.I..

Proposta dell'Assessore Viano.

Con deliberazione n. 175 del Consiglio Comunale del 9 dicembre 2003 (mecc. 2003 06228/009), è stata adottata in via preliminare la variante n. 74 al vigente P.R.G., concernente l’inserimento nella cartografia di P.R.G. della nuova viabilità denominata "circonvallazione di Venaria Reale e Borgaro Torinese" interessante i Comuni di Borgaro T.se, Venaria, Caselle e Torino, nonché la reiterazione dei vincoli preordinati all’espropriazione delle aree necessarie alla realizzazione dell’opera suddetta.
Successivamente, con deliberazione n.137 del Consiglio Comunale del 25 ottobre 2004 (mecc. 2004 07849/009), si è proceduto all’adozione definitiva della variante n. 74 al P.R.G., riguardante la circonvallazione di Venaria Reale e Borgaro Torinese, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R n. 327/2001.
La deliberazione predetta è stata depositata in visione presso l’Albo Pretorio della Città per la durata di trenta giorni consecutivi, e precisamente dal 3 febbraio 2005 al 5 marzo 2005 compresi. Dell’avvenuto deposito è stata data notizia al pubblico mediante avviso pubblicato presso l’Albo Pretorio nel periodo sopracitato e sul B.U.R. n. 7 del 17 febbraio 2005. Analogo avviso è stato pubblicato sul quotidiano "La Repubblica" del 31 dicembre 2004.
In ottemperanza ai disposti dell’art. 19, comma 4, del D.P.R. n. 327/2001, si è provveduto a trasmettere alla Regione Piemonte la documentazione di adozione della variante urbanistica n. 74 al P.R.G. con una prima comunicazione dell’8 novembre 2004, e, a seguito di una nota della Regione del 17 gennaio 2005, con una seconda comunicazione del 17 febbraio 2005, al fine di integrare la documentazione concernente la variante già parzialmente trasmessa.
La Regione Piemonte, con relazione in data 18 marzo 2005 (prot. n. 9130),(all.1 - n.                 ), ha esaminato la pratica in oggetto, e per quanto di competenza non ha rilevato motivi di dissenso, disponendo l’archiviazione della documentazione concernente la variante de qua.
Pertanto, ai sensi della vigente normativa succitata, con il presente provvedimento, nel prendere atto della mancanza di dissenso da parte dell’Ente Regionale, si dispone l’efficacia della variante urbanistica n. 74, approvata con deliberazione n. 137 del 25 ottobre 2004.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Vista la Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.;
Visto il D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della G. R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi esposti nella parte narrativa, che qui integralmente si richiamano:
1) di conferire efficacia, ai sensi dell’art. 19, comma 4, del D.P.R. n. 327 dell’8 giugno 2001 e s.m.i., al provvedimento del Consiglio Comunale con cui si è adottata la variante urbanistica n.74 al P.R.G. (deliberazione del Consiglio Comunale n.137, del 25 ottobre 2004).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;
3) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.