Divisione Patrimonio, Partecipazioni e Sistema Informativo
Settore Vendite, Acquisti e Rapporti Istituzionali

n. ord. 96
2005 02049/008

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE  20 GIUGNO 2005

(proposta dalla G.C. 31 marzo 2005)

OGGETTO: TERRENO DI PROPRIETÀ COMUNALE SITO IN VIA TABACCHI N. 33, ANGOLO CORSO KOSSUTH - SDEMANIALIZZAZIONE - TRASFERIMENTO PROPRIETÀ ALLA SOCIETA` «IMMOBILIARE LA TORRE S.R.L.» - APPROVAZIONE.

   Proposta dell'Assessore Peveraro.  

   Con deliberazione 7 dicembre 1928, il Commissario Prefettizio di Torino, in esecuzione degli allora vigenti piani edilizi, approvava il piano particolareggiato di esecuzione delle opere stradali ed accessorie nella proprietà del Sig. Momigliano Aronne.

   Con successivo Decreto 2 aprile 1929, n. 11932, il Prefetto della Provincia di Torino pronunciava l'espropriazione delle aree interessate, così come descritte nel piano di esecuzione.

   Tra le aree, in tal modo divenute parte del demanio comunale della Città di Torino, rientra una striscia di terreno fronteggiante Largo Tabacchi n. 33, la cui destinazione urbanistica risulta essere quella di Zona consolidata collinare - Area normativa di tipo R2 - 0,20 mq SLP/ mq SF.

   Tale striscia di terreno, sostanzialmente corrispondente a quella oggi identificata al foglio 1315 del Catasto Terreni come parte del mappale 10 (evidenziata in colore verde nell'allegata planimetria), veniva recintata con cancellata nel lontano 1957 dal Sig. Lorenzo Brondi, proprietario dell'area limitrofa retrostante.

   Allo stesso Sig. Brondi, nel 1967, il Comune di Torino rilasciava licenza precaria a conservare la suddetta cancellata (licenza n. 478/P, prot. n. 662/1957), sotto condizione del pagamento della tassa di occupazione suolo pubblico.

   Come sopra precisato, attualmente il terreno di proprietà comunale risulta essere catastalmente e fisicamente ricompreso all'interno del mappale 10 del foglio 1315 C.T. di proprietà della Società Immobiliare La Torre S.n.c. (che nel 1982 ha acquistato l'area dalla Sig.ra Cordara, vedova Brondi, e dal Sig. Pier Giorgio Brondi); in realtà, come già detto, la porzione è un reliquato di proprietà del Comune di Torino - residuata da una recente sistemazione di largo Tabacchi che ha visto il consolidamento della situazione viaria e la delimitazione di aiuole e spazi destinati a verde - tant'è che la Società stessa continua a provvedere al pagamento del Canone di Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (C.O.S.A.P.).

   L'estensione di tale porzione è stata individuata dal Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari in 22 mq.

   Valutata l'opportunità di acquistare la striscia di terreno in oggetto, la Società Immobiliare La Torre S.r.l., ha presentato apposita istanza al Comune di Torino - Divisione Patrimonio, invitando l'Amministrazione ad indicare il relativo valore.

   A fronte di tale richiesta, occorre in primo luogo prendere atto della sdemanializzazione di fatto verificatasi relativamente all'area comunale in oggetto; tale area è stata, infatti, sottratta all'uso pubblico da quasi mezzo secolo, né il Comune intende ripristinare la pubblica funzione cui il bene avrebbe potuto assolvere, essendo ormai tale terreno un esubero rispetto al progetto di sistemazione di una piazza che è già stata realizzata ed ultimata (Largo Tabacchi).

   Viene inoltre in rilievo che non sussiste alcun prevalente interesse pubblico alla conservazione dell'esigua striscia di terreno di cui sopra e che l'alienazione mediante asta pubblica non risulterebbe proficua in quanto il predetto terreno presenta interesse esclusivo solo per la proprietà limitrofa che ha presentato istanza.

   Per tale ragione, alla fattispecie risulta applicabile l'art. 41, primo comma, n. 1 e n. 6 del R.D. 827/1924.

   Il corrispettivo per il trasferimento è stato stimato dal Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari in Euro 2.390,00.

   Il terreno dovrà essere catastalmente frazionato, essendo ora una parte del mappale 10, Foglio 1315 C.T., con spese a carico del soggetto acquirente.

   In relazione a quanto sopra, si ritiene di provvedere ad approvare l'alienazione dell'area di cui trattasi, secondo le condizioni meglio indicate nel dispositivo del presente provvedimento deliberativo.

   L'area in oggetto sarà trasferita a corpo, libera da pesi, vincoli, ipoteche, privilegi anche fiscali, trascrizioni pregiudizievoli, diritti reali o personali non apparenti, servitù trascritte e con ogni garanzia per evizione e molestie nel possesso. 

   Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

   Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

   Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
   favorevole sulla regolarità tecnica;
   favorevole sulla regolarità contabile;

   Con voti unanimi, espressi in forma palese; 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

   Per le motivazioni indicate in narrativa che qui si richiamano per fare parte integrante e    sostanziale del presente provvedimento e delle decisioni assunte:

1)   di prendere atto che, per effetto dell'avvenuta sua sottrazione di fatto all'uso pubblico, deve ritenersi pronunciata la sdemanializzazione del terreno di proprietà del Comune di Torino sito in Torino, Largo Tabacchi n. 33, descritto al C.T. al Foglio 1315, mappale 10 parte, avente un'estensione di 22 mq. ed indicato nella planimetria allegata al presente provvedimento in tinta verde (all. 1 - n.                   );

2)   di approvare l'alienazione del terreno comunale, così come individuato al punto n. 1, alla Società Immobiliare La Torre S.r.l., avente sede in Torino, Via Guicciardini n. 3, codice fiscale 02801110012; l'area sarà ceduta a corpo, nello stato di fatto in cui si trova, libera da pesi, vincoli, ipoteche, trascrizioni pregiudizievoli, servitù trascritte e il Comune presterà ogni garanzia di legge per evizione e molestie nel possesso;

3)   di dare atto che il corrispettivo della vendita resta stabilito in Euro 2.390,00, somma che la Società Immobiliare La Torre S.r.l. corrisponderà in sede d'atto;

4)   di subordinare la formalizzazione dell'atto di vendita al pagamento del Canone di Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche fino alla data di stipula del contratto;

5)   di dare atto che il frazionamento catastale verrà redatto a cura e spese della Società acquirente, sulla quale gravano, altresì, le spese di atto e conseguenti;

6)   di demandare a successiva determinazione dirigenziale la definizione dell'accertamento di entrata;

7)   di demandare alla competenza dirigenziale l'assunzione di tutti i provvedimenti esecutivi che si renderanno necessari per l'esatta identificazione del terreno sotto il profilo catastale, nonché per gli adempimenti amministrativi conseguenti alla sdemanializzazione e contabili afferenti l'accertamento dell'entrata;

8)   di disporre, ai sensi del combinato disposto dell'art. 829 comma 2° del Codice Civile e dell'art. 6 dello Statuto della Città, la ripubblicazione del presente provvedimento all'Albo Pretorio, ad avvenuta esecutività dello stesso.