OGGETTO: QUADRIVIO ZAPPATA - NUOVO PARCO URBANO TRA LARGO ORBASSANO
E CORSO TURATI - APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE. IMPORTO EURO
38.000.000,00 IVA COMPRESA. FINANZIAMENTO CON FORMALE IMPEGNO 2004 PER EURO
8.400.000,00 A MEDIO LUNGO TERMINE PER EURO 29.600.000,00.
Proposta dell'Assessore
Sestero.
La conclusione dei lavori di copertura
delle trincee ferroviarie nel tratto Corso Turati/Largo Orbassano ha comportato
la consegna da parte della Società RFI Spa delle ultime aree di cantiere
alla Città.
Questo importante traguardo, che arriva al termine di
soluzioni precarie nell'impianto viabilistico del comparto urbano interessato,
impegna l'Amministrazione Comunale ad avviare uno stretto programma di
interventi tesi a una rapida riconfigurazione dei luoghi che saranno restituiti
alla pubblica fruizione.
E' infatti da ricordare che l'intera area del
cosiddetto "Quadrivio Zappata" è stata destinata dal Piano Regolatore
Generale in vigore quale ampio spazio di relazione e di verde pubblico tra le
due viabilità longitudinali di corso De Nicola e di via Tirreno.
Nel
1994 il Consiglio Comunale approvò un progetto di massima per la
sistemazione superficiale di tutte le aree del passante ferroviario comprese tra
corso Turati e corso Vittorio Emanuele II. Questo progetto, redatto dallo studio
Gregotti e Associati, fu assunto come riferimento negli impegni sottoscritti tra
Ferrovie dello Stato e Città di Torino per la restituzione delle aree
soprastanti le strutture ferroviarie interrate; in parte esso è
già stato portato ad attuazione nella porzione compresa tra corso
Rosselli e corso Peschiera mentre, ad oggi, è in corso la realizzazione
del tratto tra corso Peschiera e corso Vittorio Emanuele II. Questi due primi
tratti hanno determinato l'avvio della struttura portante delle grandi aree di
trasformazione urbana comprese nella cosiddetta "Spina Centrale".
Nel corso
del tempo trascorso dall'approvazione dello strumento urbanistico generale - al
quale la progettazione citata era integralmente ed organicamente riferita -,
condizioni specifiche della strutturazione viabilistica e del trasporto pubblico
portarono a rivedere la configurazione stabilita originariamente per il nodo di
largo Orbassano. Parimenti, sul versante di corso Turati, approfondimenti
recenti hanno portato ad ipotizzare l'opportunità della realizzazione di
una rotonda viabilistica all'incrocio del detto corso con i corsi Rosselli, De
Nicola e Dante.
Sempre nello stesso lasso di tempo, fu impostata una
operazione di matrice culturale per caratterizzare le aree restituite alla
città come grande collezione di opere d'arte all'aperto: undici
"Imprevisti", consistenti in altrettante installazioni concepite da undici
artisti selezionati in rappresentanza di una determinata linea dell'arte
contemporanea, furono distribuiti pensando al futuro assetto di undici specifici
siti dell'insieme di aree interessate. Di queste, sei sono comprese nell'ambito
del Quadrivio Zappata e una in largo Orbassano.
A differenza delle porzioni
della "Spina Centrale" già realizzate o in corso di realizzazione da
parte del soggetto gestore della rete ferroviaria nazionale, a seguito di
specifici accordi sottoscritti con gli Enti Locali interessati, la porzione
corrispondente al "Quadrivio Zappata" della superficie soprastante al passante
ferroviario sarà infatti realizzata a cura dell'Amministrazione
Comunale.
La necessità di sviluppare un progetto secondo i disposti
della legge quadro sulle opere pubbliche in uno scenario di condizioni di
contorno all'area in esame modificato rispetto al progetto di massima del 1994,
ha indotto ad affidare un incarico di sostegno alla progettazione interna
all'Ente alla Società Gregotti Associati International S.p.A. di Milano
con determinazione n. 1245 del 13 ottobre 2004 esecutiva dall’8 novembre
2004 (mecc. 200408315/22) per un importo di Euro 122.400,00 IVA e oneri compresi
impegnando la spesa ed accertando l’entrata per pari importo.
Inoltre,
ai sensi dell'articolo 17 della Legge 109/94 e S.M.I., l'incarico della
progettazione delle opere in oggetto è stato affidato, con Ordine di
Servizio del Responsabile Unico del Procedimento, arch. Bruna Cavaglià,
in data 14/12/2004 prot. n. 42701 all'ing. Amerigo Strozziero (progettista
coordinatore), al geom. Genni Palmieri (progettista), all'arch. Elena Bosio
(progettista viabilità e trasporti pubblici), all'arch. Filippo Orsini
(progettista arredo urbano), alla dott.ssa Claudia Bertolotto (progettista opere
a verde), all'arch. Giuseppe Pentassuglia, al geom. Ciro Melchionna, al geom.
Francesco Mirante e al geom. Claudia Peirano (collaboratori).
Il progetto si
caratterizza per la forte presenza del verde che si estende sulle aree ottenute
dalla copertura delle trincee ferroviarie e ricopre due strutture ipogee
previste alle estremità est ed ovest dell'area e nelle quali saranno
realizzati parcheggi interrati, spazi destinati alle strutture sportive e
ricreative, servizi culturali e biblioteca.
Gli assi viari che delimitano
l'area d'intervento saranno completamente ridisegnati e contraddistinti dalla
presenza di alberate e di particolari sistemi di illuminazione.
La
viabilità principale è prevista a senso unico su carreggiate a due
corsie da ovest verso est su Via Tirreno e da est verso ovest su Corso De
Nicola, mentre la viabilità secondaria verrà dirottata sui
controviali con gli stessi sensi di marcia.
In Largo Turati il progetto
prevede un ridisegno complessivo dei sedimi stradali, con la realizzazione di
una rotonda parzialmente aperta e semaforizzata.
Da un punto di vista
generale il progetto di sistemazione del Quadrivio Zappata è
sostanzialmente coerente con il Piano Regolatore Generale ed in particolare con
la scheda specifica dell'ambito di trasformazione 12.3, per quanto rivista dalla
variante strutturale al P.R.G.C. n. 38 - "Comparto produttivo", adottata come
Progetto Definitivo dal Consiglio Comunale il 10 marzo 2003, ed in fase di esame
delle osservazioni pervenute da parte della Regione Piemonte, per la successiva
approvazione definitiva.
Pertanto l’attuazione degli interventi si
configura come realizzazione anticipata di opere pubbliche su ambiti di
trasformazione, ai sensi dell’art. 7 comma 17 delle N.U.E.A..
Tuttavia
il progetto, in generale, prevede alcuni servizi che vanno oltre il verde
pubblico e sono ascrivibili alle categorie delle attrezzature di interesse
comune e ai parcheggi in struttura: servizi che saranno posti in ipogeo
sfruttando le peculiarità della morfologia esistente e di progetto delle
aree di testata del quadrivio. Tali servizi si concentrano soprattutto nelle due
aree verdi racchiuse dai bracci delle aree concorrenti all'ambito di
trasformazione. Per tali situazioni, riguardanti la diversa specificazione di
tipologie di servizi, sarà predisposta la modificazione al piano
regolatore con la aggiunta in cartografia della apposita simbologia dei servizi
ipotizzati e con la dovuta motivazione che giustifichi tale modifica.
La
modificazione potrà essere contestuale all’approvazione del
progetto definitivo delle opere in questione ai sensi dell'art. 19 del D.P.R.
8/6/01 n°327 e s.m.i. (Testo unico in materia di espropriazione) e
dell'art. 17 comma 8 lettera g della Legge Urbanistica Regionale.
Considerata
l'estensione dell'area di intervento e le tipologie di opere incluse nello
stesso, le successive fasi di progettazione, nonché la realizzazione,
saranno suddivisi in lotti funzionali omogenei.
Il progetto preliminare è stato trasmesso con nota del 16 febbraio
2005 prot. n. 5100 alla Circoscrizione 1 per l'ottenimento del parere in merito
ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento sul Decentramento.
Il Consiglio
Circoscrizionale non ha espresso parere di competenza nei termini prescritti dal
Regolamento sul Decentramento.
La spesa complessiva dell'opera, pari a Euro
38.000.000,00, sarà coperta per Euro 8.400.000,00 con mutuo a valere sul
F.I. 2004 e per Euro 29.600.000,00 con finanziamento a medio lungo termine da
richiedere ad Istituto da stabilire secondo le vigenti disposizioni di
legge.
Gli oneri finanziari ed i costi di manutenzione dell'opera sono inclusi nel
Bilancio Pluriennale 2004/2006 relativamente al finanziamento di Euro
8.400.000,00 e saranno inclusi nelle previsioni di spesa dei Bilanci pluriennali
futuri, per la parte rimanente.
L’opera era inserita nel Programma
Triennale dei LL.PP. 2004/2006 approvato contestualmente al Bilancio di
Previsione 2004 con deliberazione del Consiglio Comunale in data 8 aprile 2004
(mecc. 200401221/024), esecutiva dal 24 aprile 2004 al cod. opera n. 1691 per
l’anno 2004–2005–2006 rispettivamente per Euro 8.400.000,00 e
sarà riproposta nel Programma Triennale dei LL.PP. 2005/2007 in corso di
futura approvazione per gli anni 2005-2006-2007 per un totale complessivo di
Euro 38.000.000,00.
Dall'analisi sommaria dei costi relativa a tale progetto
preliminare, la spesa complessiva da sostenersi per l'esecuzione delle opere
è evidenziata nel seguente quadro economico:
Ai sensi dell’art. 18 della Legge 109/94 è stata prevista la
spesa di Euro 380.863,54 quale incentivo per l’attività da
personale interno all’Ente.
Tra le spese tecniche sono incluse fino
alla concorrenza del 10% delle opere da appaltare, come indicato nell’art.
18 della Legge 109/94 e s.m.i., le spese del personale interno che partecipa
direttamente all’elaborazione del progetto secondo le risultanze della
contabilità di rilevazione interna che verrà effettuato per
commesse di progetto.
A lavori ultimati si provvederà con
apposito atto all'approvazione delle spese di collaudo ed alla nomina del
collaudatore secondo le disposizioni previste all'art. 28 della Legge 109/94 e
s.m.i..
Occorre quindi procedere all'approvazione del progetto preliminare,
redatto dai tecnici incaricati che, ai sensi dell'art. 16 comma 3 della Legge
succitata, è costituito dai seguenti allegati (all. dall’1 al 17
– nn. ):
Tale spesa sarà coperta per Euro
8.400.000,00 con mutuo a valere sul F.I. 2004 e per Euro 29.600.000,00 con
finanziamento a medio /lungo termine secondo le vigenti disposizioni di
legge;