Consiglio Comunale
2005 01378/002
OGGETTO: CONTRO IL DISEGNO DI LEGGE N. 2244 "RICONOSCIMENTO QUALIFICA DI MILITARI BELLIGERANTI A QUANTI PRESTARONO SERVIZIO MILITARE DAL 1943 AL 1945 NELL'ESERCITO DELLA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA (RSI)".
"Il Consiglio Comunale di Torino,
la presentazione al Senato della Repubblica di un disegno di Legge, diniziativa parlamentare (S. 2244) per il riconoscimento della qualifica di militari belligeranti a quanti prestarono servizio militare dal 1943 al 1945 nellesercito della Repubblica Sociale Italiana (RSI);
il tributo pagato dallItalia durante il regime fascista, la guerra daggressione da esso sferrata, le atrocità compiute da questo insieme allalleato nazista;
in particolare, le atrocità e le aberrazioni effettuate da tale regime dopo larmistizio dell8 settembre 1943 quando esso assunse la denominazione di Repubblica Sociale Italiana;
il valore fondante nella nostra Repubblica dellantifascismo che permea e penetra la nostra Carta Costituzionale e i principi di Pace, Libertà e Democrazia di cui lItalia ha saputo essere testimone e protagonista dopo la caduta del regime dittatoriale fascista;
che la Città di Torino è Medaglia dOro al Valor Militare per leroica lotta di resistenza al nazifascismo e per il contributo alla propria Liberazione;
il ricorrere in questo anno del sessantesimo anniversario della Liberazione del Paese dal nazifascismo ad opera delle truppe angloamericane e del movimento di resistenza che diede vita al Comitato di Liberazione Nazionale;
della volontà politica dellattuale maggioranza di governo di voler rimuovere la memoria della Liberazione, per esempio sacrificando i fondi per le associazioni partigiane, e ridare legittimità al regime fascista attraverso una falsa opera di "pacificazione nazionale" che mette sullo stesso piano partigiani e repubblichini;
che a tuttoggi non è stato concesso alcun riconoscimento o ricordo da parte dello Stato a coloro i quali militarono nelle brigate partigiane;
- i Parlamentari piemontesi ad intervenire presso il Governo
nazionale e il Parlamento per impedire che il disegno di Legge
sopra esposto abbia un iter positivo;
- le forze politiche, sociali e associative della Città
a sensibilizzarsi e a mobilitarsi affinché manifestino
contro tale disegno di Legge e si facciano promotrici di un appello
in tal senso al Presidente della Repubblica che è e rimane
il depositario della salvaguardia dei valori della Repubblica
nata dallantifascismo;
- i componenti dei Consigli e delle Giunte Provinciali di Torino
e della Regione Piemonte a rafforzare queste iniziative;
la necessità di contribuire al mantenimento di una memoria
attiva della Liberazione, al fine che non possa essere misconosciuto
il suo valore fondante per la libertà e la democrazia dellItalia.