Consiglio Comunale
2005 00814/002
OGGETTO: PROMOZIONE ED UTILIZZO DEL MICROCREDITO COME STRUMENTO FINANZIARIO PER LO SVILUPPO LOCALE.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- il microcredito ha assunto negli ultimi quindici anni una
rilevanza internazionale come efficace strumento di sviluppo locale
e rappresenta una condivisa modalità operativa per il miglioramento
delle condizioni di vita di nuclei familiari ed individui in condizioni
di povertà, anche estrema;
- il microcredito si propone come unottima opportunità
per quei soggetti in grado di avviare e sviluppare una propria
attività imprenditoriale ma che risultano esclusi dal circuito
tradizionale di credito perché considerati "non bancabili";
- il microcredito non è solo uno strumento finanziario
supplementare rispetto ai classici servizi finanziari ma rappresenta
un nuovo modo di concepire il credito ed il creditore nei processi
di sviluppo locale attraverso modelli innovativi di valutazione
del merito creditizio, allavanguardia ed in continua evoluzione;
- la Finanza Etica ha assunto da qualche anno sempre più
un ruolo rilevante anche nel mondo della finanza tradizionale,
perché rappresenta una maniera concreta di riacquistare
e dare fiducia al risparmiatore ed al cliente, attraverso un uso
consapevole, efficiente e trasparente del denaro e la proposta
di una finanza che sia rispettosa delluomo e dellambiente
che lo circonda e ne valorizzi i valori ed i diritti fondamentali.
La Finanza Etica ritiene che il credito, in tutte le sue forme,
sia un diritto umano, considera lefficienza una componente
della responsabilità etica, ritiene illegittimo larricchimento
basato sul solo possesso e scambio del denaro, prevede la partecipazione
come pilastro del funzionamento dellimpresa e richiede unadesione
globale e coerente da parte dellistituzione finanziaria
promotrice dei suoi principi. La Finanza Etica è in Italia
storicamente rappresentata dalle Mag, Mutuo Auto Gestione, società
cooperative operanti su tutto il territorio nazionale dallinizio
degli anni 80, e propone Banca Popolare Etica come strumento
ed attore nazionale di riferimento, prima banca italiana eticamente
orientata;
- il microcredito, strumento di finanza etica per lo sviluppo
locale, rappresenta un valido e coerente mezzo di politica attiva
del lavoro in cui si esprime, nella sua metodologia di attuazione
e negli obiettivi che si propone, la trasversalità dellintervento
pubblico a favore dellindividuo e del miglioramento delle
sue condizioni di vita;
- la Commissione Europea ed il Consiglio Europeo hanno puntualmente
definito e considerano il microcredito come imprescindibile strumento
di sviluppo locale;
- gli organi internazionali operanti in ambiti ed a livelli differenti
(FMI, World Bank, ONU) hanno ripetutamente sottolineato limportanza
di utilizzare e promuovere il microcredito e la microfinanza nei
paesi in via di sviluppo, ma anche in quelli industrializzati,
soprattutto nelle aree di degrado ed a favore di fasce della popolazione
indigenti ed escluse;
- il Comune di Torino, con deliberazione della Giunta Comunale
del 6 aprile 2004, ha dato avvio al progetto di microcredito "Dai
slancio alle tue idee" a favore di microimprese situate in
specifiche aree di Torino e che tale progetto ha portato risultati
molto incoraggianti e condotto lAmministrazione comunale
a riflessioni in merito allestensione del progetto su tutta
la Città di Torino;
- in Italia sono ad oggi attivi più di 25 progetti di microcredito,
proposti da istituti tradizionali di credito, soggetti operanti
nel terzo settore, istituzioni rappresentanti il mondo della finanza
etica, ma anche Amministrazioni pubbliche a livello comunale,
provinciale e regionale e che negli ultimi quattro anni sono stati
erogati microcrediti per 550.000 Euro a favore di 330 beneficiari
su tutto il territorio nazionale;
- nella sola Città di Torino, nel corso del 2004, erano
attivi 6 progetti di microcredito, molto diversi nella filosofia,
nella metodologia di gestione e nellutenza finale raggiunta,
promossi da Amministrazioni pubbliche e da realtà private,
tra cui soggetti della finanza etica (Banca Popolare Etica, Mag2
Finance e Mag4 Piemonte);
- tutti i rappresentanti dei progetti presenti in Italia, analizzati
recentemente in una ricerca promossa e sviluppata dallAssociazione
Finanza Etica ed inclusi nel manuale "La Microfinanza in
Europa" (Giuffré, 2004), hanno sottolineato la forte
domanda esistente di servizi di microcredito e microfinanza, oltreché
di accompagnamento alla piccola e micro-impresa;
- alcuni grandi istituti tradizionali di credito operanti a livello
nazionale hanno recentemente cominciato ad interessarsi ed interrogarsi
in merito alla potenziale e redditizia nicchia di mercato che
il microcredito rappresenta;
- in Europa il numero di MFI (Micro Finance Istitutions) è
cresciuto esponenzialmente negli ultimi 8 anni e con esso il numero
di clienti serviti, ed è stato istituito lEuropean
Microfinance Network, rete che unisce e relaziona moltissime istituzioni
di microfinanza operanti in Europa Occidentale ed Orientale;
- lOrganizzazione delle Nazioni Unite ha dichiarato il
2005 lAnno Internazionale del Microcredito, ed ha invitato
le istituzioni pubbliche, i donatori privati, le istituzioni di
microfinanza e gli istituti tradizionali di credito a porre sempre
maggiore attenzione al settore del microcredito e della microfinanza,
impegnandosi a mettere in campo risorse umane e finanziarie per
lo sviluppo di innovative metodologie per la finanza agli esclusi;
- è stato istituito un Comitato Nazionale del Microcredito,
promosso dal MAE, per la promozione, il coordinamento e lo sviluppo
delle attività legate allAnno Internazionale del
Microcredito su tutto il territorio nazionale italiano;
- il 18 novembre 2004, data di inizio del suddetto Anno Internazionale,
presso la Borsa Valori di Milano, si sono incontrati circa 200
rappresentanti di realtà nazionali ed internazionali impegnate
nel settore della microfinanza e del microcredito in un Convegno
intitolato "Investing in Microfinance - The Role of Banks",
nel quale i partecipanti si sono interrogati sui possibili sviluppi
e potenzialità del settore nel contesto italiano;
il Sindaco e la Giunta a considerare il microcredito come strumento
prioritario per una politica trasversale ed attiva di sviluppo
locale ed a sostenerne direttamente la promozione e lutilizzo
attraverso:
1) lorganizzazione ed il sostegno di eventi, convegni, sedute
pubbliche, materiale informativo diretto alla cittadinanza;
2) la progettazione, lo sviluppo e la gestione di un progetto
sperimentale di microcredito su tutta la Città di Torino,
in collaborazione con istituzioni aventi già esperienza
nel settore del microcredito e che siano portatori dei principi
di Finanza Etica, come sopra definiti."