Divisione Patrimonio, Partecipazioni e Sistema Informativo
n. ord. 69
2005 00449/008
OGGETTO: COMPLESSO "EX ARSENALE MILITARE" DI PIAZZA BORGO DORA - EDIFICIO EX SELLERIE E TERRENO COMPRESI NEL "SUB-AMBITO E". REVOCA CONCESSIONE ALL'ASSOCIAZIONE PER LA STORIA DEI VIGILI DEL FUOCO E NUOVE DESTINAZIONI.
Proposta dell'Assessore Peveraro,
di concerto con lAssessore Pozzi.
Con deliberazione del Consiglio Comunale del 17 luglio 1995
(mecc. 9504606/09), esecutiva dal 22 agosto 1995 è stato
approvato lo studio di fattibilità per la riqualificazione
urbana fisico e funzionale del complesso dellex Arsenale
Militare di piazza Borgo Dora.
Con successiva deliberazione della Giunta Comunale del 4 marzo
1997 (mecc. 9701098/08), esecutiva dal 25 marzo 1997, è
stata approvata la concessione dei vari subambiti ai diversi organismi
interessati alla ristrutturazione e tra questi al Servizio Missionario
Giovanile (SER.MI.G.) degli immobili e dei terreni contrassegnati
nello studio di fattibilità con le lettere E, F e G. Col
medesimo provvedimento è stato previsto limpegno
da parte del SER.MI.G. di mettere a disposizione ledificio
n. 20 (ex sellerie) ed il terreno compresi nella porzione del
complesso identificata come "sub-ambito E" allAssociazione
per la Storia dei Vigili del Fuoco.
Nella fase di realizzazione degli interventi programmati, si è
reso inoltre necessario un adeguamento dello studio di fattibilità
già citato, le cui varianti sono state approvate con deliberazione
del Consiglio Comunale del 17 maggio 1999 (mecc. 9902363/57),
esecutiva dal 31 maggio 1999.
Successivamente, riscontrata lesigenza dellAssociazione
per la Storia dei Vigili del Fuoco di avere la diretta intestazione
del bene per il materiale conseguimento dei finanziamenti necessari
alla realizzazione del Museo Storico dei Vigili del Fuoco, con
deliberazione della Giunta Comunale del 29 luglio 1999 (mecc.
9906684/08), esecutiva dal 19 agosto 1999, è stata approvata
la concessione delledificio n. 20 e relativo terreno compresi
nel "sub-ambito E" allAssociazione richiedente.
Tale Associazione in qualità di promotrice ed unica responsabile
delliniziativa, non soggetta alle disposizioni di cui alla
Legge 109/94 e s.m.i., avuta la disponibilità delledificio
ha incaricato un gruppo di professionisti per la redazione del
progetto e dato corso agli affidamenti delle opere dal luglio
1999.
Il progetto è stato finanziato con fondi dellUnione
Europea, della Regione Piemonte, della Provincia e del Comune.
Inoltre, per il completamento del finanziamento delle opere, lAssociazione
ha contratto un mutuo con lIstituto Centrobanca-Banca Centrale
di Credito Popolare di Euro 1.032.914,00, per il quale con deliberazione
del Consiglio Comunale del 10 luglio 2000 (mecc. 2000 05474/24),
la Città ha rilasciato garanzia fidejussoria.
Il suddetto mutuo è stato erogato per l'intero importo
ed è stato utilizzato per il pagamento degli stati di avanzamento
lavori, così come previsto nello stesso contratto.
Il progetto museale prevedeva un intervento di recupero dell'edificio
delle ex sellerie al fine di realizzare una struttura polifunzionale
con ampi locali destinati ad usi espositivi e congressuali.
Durante il corso dei lavori si è ritenuto necessario apportare
alcune modifiche a tale progetto, quali la realizzazione di un
nuovo piano interrato da destinare ad archivio, la realizzazione
di un nuovo collegamento verticale (nuovo ascensore per handicappati),
la collocazione di una piastra vibrante quale "simulatore
di evento sismico", l'adozione di accorgimenti tecnici cautelativi
atti a contrastare la spinta idrodinamica della falda ed eliminare
le infiltrazioni d'acqua (sigillature con giunti waterstop etc.)
la cui necessità è emersa soprattutto durante gli
eventi alluvionali del 2000.
LAssociazione a seguito di tutti questi imprevisti e della
difficoltà di reperire altri finanziamenti non essendo
più in grado di procedere alla realizzazione del Museo
ha manifestato lintenzione di riconsegnare limmobile
alla Città.
Allo stato attuale risultano eseguiti i lavori relativi alle demolizioni,
alla bonifica dei manufatti in fibrocemento, alle fondazioni speciali
e ad alcune strutture in cemento armato, colonne e relative travi
di collegamento della sopraelevazione in carpenteria metallica
come risulta dallo stato di consistenza redatto dal Settore Tecnico
Ristrutturazioni e Nuovi Edifici Municipali, il tutto per un valore
di Euro 1.605.963,63 le cui fatture, emesse dalle ditte appaltatrici,
risultano regolarmente quietanzate, con conseguente incremento
del valore patrimoniale del bene immobile di proprietà
della Città (all. da 1 a 1.3 - nn.
).
Si è verificata quindi la clausola prevista nella deliberazione
della Giunta Comunale (mecc. 9906684/08) già citata, per
cui in caso di impossibilità, comunque motivata, della
realizzazione del progetto museale ledificio e il terreno
in precedenza richiamati dovevano essere ricompresi nel rapporto
di concessione con il SER.MI.G..
La concessione dell'edificio di cui trattasi trova fondamento
nello sviluppo e completamento del piano di lavoro elaborato e
perseguito dal SER.MI.G. e dalle attività ad esso correlate,
oltre che nella localizzazione di servizi di interesse generale
volti a riqualificare l'area.
La Città, ed in particolare lAssessorato allIstruzione
ed Edilizia Scolastica, pur fatte salve le condizioni sopra indicate,
considera confacente alle esigenze della zona in cui larea
è sita la proposta avanzata dal SER.MI.G. di realizzarvi
un asilo nido e gestirlo attraverso forme di reciproca collaborazione
con la Città, rimandando comunque a successivi provvedimenti
le modalità di attuazione. In ogni caso, lasilo dovrà
rispettare le vigenti normative e lorganizzazione prevista
dai regolamenti comunali, riservando senza alcun onere per la
Città, almeno 10 posti, che saranno utilizzati in relazione
alle domande direttamente presentate dagli utenti.
Inoltre verrà realizzato e gestito, sempre a cura del SER.MI.G.,
un blocco di servizi igienici a corredo delle strutture presenti
sull'area che ospitano attività anche a carattere temporaneo
o tematico.
Occorre inoltre con riferimento alla fidejussione - già
precedentemente indicata - rilasciata dalla Città a garanzia
del mutuo contratto dallAssociazione dei Vigili del Fuoco
dare mandato alla Direzione Risorse Finanziare di espletare gli
atti necessari allaccollo diretto del debito contratto dal
sodalizio. Tale disposizione trae infatti, a maggior ragione,
legittimo fondamento dal proposito di riconvertire il manufatto
a sede di asilo nido fornendo un importante servizio per la cittadinanza
residente nella zona.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano:
1) di revocare la concessione allAssociazione per la Storia
dei Vigili del Fuoco delledificio n. 20 e terreno compresi
nel "sub-ambito E" del complesso dellex Arsenale
Militare di piazza Borgo Dora, approvata con provvedimento deliberativo
della Giunta Comunale del 29 luglio 1999 (mecc. 9906684/08), già
citata in narrativa.
La revoca avrà effetto dalla data del verbale di riconsegna
dei locali sottoscritto dal rappresentante dellAssociazione;
2) di approvare il reinserimento delledificio n. 20 e terreno
di cui al punto 1) - come disposto con deliberazione della Giunta
Comunale del 29 settembre 1999 (mecc. 9906684/08) nellambito
della vigente concessione al SER.MI.G., secondo le norme nella
stessa contenute e con effetto dalla data del verbale di riconsegna
sottoscritto dalle parti;
3) di prendere atto del progetto di localizzazione di un asilo
nido sullarea secondo quanto richiamato in premessa e le
cui modalità saranno normate da appositi atti futuri;
4) di dare mandato - a fronte della garanzia fidejussoria prestata
dalla Città approvata con atto deliberativo del Consiglio
Comunale del 10 luglio 2000 (mecc. 2000 05474/24) - alla Direzione
Risorse Finanziarie di provvedere agli atti necessari allaccollo
diretto del debito residuo contratto dallAssociazione per
la Storia dei Vigili del Fuoco, previo consenso della banca mutuante;
5) di rendere inesigibili le rate di ammortamento del mutuo anticipate
dal Comune per conto dellAssociazione Vigili del Fuoco ammontanti
ad Euro 25.957,91;
6) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.