Divisione Patrimonio, Partecipazioni e Sistema Informativo

n. ord. 69
2005 00449/008

CITTÀ  DI  TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 16 MAGGIO 2005
(proposta dalla G.C. 25 gennaio 2005)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: COMPLESSO "EX ARSENALE MILITARE" DI PIAZZA BORGO DORA - EDIFICIO EX SELLERIE E TERRENO COMPRESI NEL "SUB-AMBITO E". REVOCA CONCESSIONE ALL'ASSOCIAZIONE PER LA STORIA DEI VIGILI DEL FUOCO E NUOVE DESTINAZIONI.

Proposta dell'Assessore Peveraro,
di concerto con l’Assessore Pozzi.

Con deliberazione del Consiglio Comunale del 17 luglio 1995 (mecc. 9504606/09), esecutiva dal 22 agosto 1995 è stato approvato lo studio di fattibilità per la riqualificazione urbana fisico e funzionale del complesso dell’ex Arsenale Militare di piazza Borgo Dora.
Con successiva deliberazione della Giunta Comunale del 4 marzo 1997 (mecc. 9701098/08), esecutiva dal 25 marzo 1997, è stata approvata la concessione dei vari subambiti ai diversi organismi interessati alla ristrutturazione e tra questi al Servizio Missionario Giovanile (SER.MI.G.) degli immobili e dei terreni contrassegnati nello studio di fattibilità con le lettere E, F e G. Col medesimo provvedimento è stato previsto l’impegno da parte del SER.MI.G. di mettere a disposizione l’edificio n. 20 (ex sellerie) ed il terreno compresi nella porzione del complesso identificata come "sub-ambito E" all’Associazione per la Storia dei Vigili del Fuoco.
Nella fase di realizzazione degli interventi programmati, si è reso inoltre necessario un adeguamento dello studio di fattibilità già citato, le cui varianti sono state approvate con deliberazione del Consiglio Comunale del 17 maggio 1999 (mecc. 9902363/57), esecutiva dal 31 maggio 1999.
Successivamente, riscontrata l’esigenza dell’Associazione per la Storia dei Vigili del Fuoco di avere la diretta intestazione del bene per il materiale conseguimento dei finanziamenti necessari alla realizzazione del Museo Storico dei Vigili del Fuoco, con deliberazione della Giunta Comunale del 29 luglio 1999 (mecc. 9906684/08), esecutiva dal 19 agosto 1999, è stata approvata la concessione dell’edificio n. 20 e relativo terreno compresi nel "sub-ambito E" all’Associazione richiedente.
Tale Associazione in qualità di promotrice ed unica responsabile dell’iniziativa, non soggetta alle disposizioni di cui alla Legge 109/94 e s.m.i., avuta la disponibilità dell’edificio ha incaricato un gruppo di professionisti per la redazione del progetto e dato corso agli affidamenti delle opere dal luglio 1999.
Il progetto è stato finanziato con fondi dell’Unione Europea, della Regione Piemonte, della Provincia e del Comune. Inoltre, per il completamento del finanziamento delle opere, l’Associazione ha contratto un mutuo con l’Istituto Centrobanca-Banca Centrale di Credito Popolare di Euro 1.032.914,00, per il quale con deliberazione del Consiglio Comunale del 10 luglio 2000 (mecc. 2000 05474/24), la Città ha rilasciato garanzia fidejussoria.
Il suddetto mutuo è stato erogato per l'intero importo ed è stato utilizzato per il pagamento degli stati di avanzamento lavori, così come previsto nello stesso contratto.
Il progetto museale prevedeva un intervento di recupero dell'edificio delle ex sellerie al fine di realizzare una struttura polifunzionale con ampi locali destinati ad usi espositivi e congressuali.
Durante il corso dei lavori si è ritenuto necessario apportare alcune modifiche a tale progetto, quali la realizzazione di un nuovo piano interrato da destinare ad archivio, la realizzazione di un nuovo collegamento verticale (nuovo ascensore per handicappati), la collocazione di una piastra vibrante quale "simulatore di evento sismico", l'adozione di accorgimenti tecnici cautelativi atti a contrastare la spinta idrodinamica della falda ed eliminare le infiltrazioni d'acqua (sigillature con giunti waterstop etc.) la cui necessità è emersa soprattutto durante gli eventi alluvionali del 2000.
L’Associazione a seguito di tutti questi imprevisti e della difficoltà di reperire altri finanziamenti non essendo più in grado di procedere alla realizzazione del Museo ha manifestato l’intenzione di riconsegnare l’immobile alla Città.
Allo stato attuale risultano eseguiti i lavori relativi alle demolizioni, alla bonifica dei manufatti in fibrocemento, alle fondazioni speciali e ad alcune strutture in cemento armato, colonne e relative travi di collegamento della sopraelevazione in carpenteria metallica come risulta dallo stato di consistenza redatto dal Settore Tecnico Ristrutturazioni e Nuovi Edifici Municipali, il tutto per un valore di Euro 1.605.963,63 le cui fatture, emesse dalle ditte appaltatrici, risultano regolarmente quietanzate, con conseguente incremento del valore patrimoniale del bene immobile di proprietà della Città (all. da 1 a 1.3 - nn.            ).
Si è verificata quindi la clausola prevista nella deliberazione della Giunta Comunale (mecc. 9906684/08) già citata, per cui in caso di impossibilità, comunque motivata, della realizzazione del progetto museale l’edificio e il terreno in precedenza richiamati dovevano essere ricompresi nel rapporto di concessione con il SER.MI.G..
La concessione dell'edificio di cui trattasi trova fondamento nello sviluppo e completamento del piano di lavoro elaborato e perseguito dal SER.MI.G. e dalle attività ad esso correlate, oltre che nella localizzazione di servizi di interesse generale volti a riqualificare l'area.
La Città, ed in particolare l’Assessorato all’Istruzione ed Edilizia Scolastica, pur fatte salve le condizioni sopra indicate, considera confacente alle esigenze della zona in cui l’area è sita la proposta avanzata dal SER.MI.G. di realizzarvi un asilo nido e gestirlo attraverso forme di reciproca collaborazione con la Città, rimandando comunque a successivi provvedimenti le modalità di attuazione. In ogni caso, l’asilo dovrà rispettare le vigenti normative e l’organizzazione prevista dai regolamenti comunali, riservando senza alcun onere per la Città, almeno 10 posti, che saranno utilizzati in relazione alle domande direttamente presentate dagli utenti.
Inoltre verrà realizzato e gestito, sempre a cura del SER.MI.G., un blocco di servizi igienici a corredo delle strutture presenti sull'area che ospitano attività anche a carattere temporaneo o tematico.
Occorre inoltre con riferimento alla fidejussione - già precedentemente indicata - rilasciata dalla Città a garanzia del mutuo contratto dall’Associazione dei Vigili del Fuoco dare mandato alla Direzione Risorse Finanziare di espletare gli atti necessari all’accollo diretto del debito contratto dal sodalizio. Tale disposizione trae infatti, a maggior ragione, legittimo fondamento dal proposito di riconvertire il manufatto a sede di asilo nido fornendo un importante servizio per la cittadinanza residente nella zona.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:
1) di revocare la concessione all’Associazione per la Storia dei Vigili del Fuoco dell’edificio n. 20 e terreno compresi nel "sub-ambito E" del complesso dell’ex Arsenale Militare di piazza Borgo Dora, approvata con provvedimento deliberativo della Giunta Comunale del 29 luglio 1999 (mecc. 9906684/08), già citata in narrativa.
La revoca avrà effetto dalla data del verbale di riconsegna dei locali sottoscritto dal rappresentante dell’Associazione;
2) di approvare il reinserimento dell’edificio n. 20 e terreno di cui al punto 1) - come disposto con deliberazione della Giunta Comunale del 29 settembre 1999 (mecc. 9906684/08) nell’ambito della vigente concessione al SER.MI.G., secondo le norme nella stessa contenute e con effetto dalla data del verbale di riconsegna sottoscritto dalle parti;
3) di prendere atto del progetto di localizzazione di un asilo nido sull’area secondo quanto richiamato in premessa e le cui modalità saranno normate da appositi atti futuri;
4) di dare mandato - a fronte della garanzia fidejussoria prestata dalla Città approvata con atto deliberativo del Consiglio Comunale del 10 luglio 2000 (mecc. 2000 05474/24) - alla Direzione Risorse Finanziarie di provvedere agli atti necessari all’accollo diretto del debito residuo contratto dall’Associazione per la Storia dei Vigili del Fuoco, previo consenso della banca mutuante;
5) di rendere inesigibili le rate di ammortamento del mutuo anticipate dal Comune per conto dell’Associazione Vigili del Fuoco ammontanti ad Euro 25.957,91;
6) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.