Consiglio Comunale
2004 12411/002
OGGETTO: UNA PARTITA TUTTA DA GIOCARE.
"I sottoscritti Consiglieri Comunali,
- a fronte di un generale impoverimento dovuto alla crisi economica
e alle difficoltà di intravedere vie duscita al declino
industriale, la nostra città è posta di fronte ai
gravi problemi di difficoltà economica che molti cittadini
stanno vivendo per molteplici cause specifiche, più volte
materia di dibattito in Consiglio Comunale e nelle Commissioni
competenti;
- le complessità della nostra città e la penuria
di risorse non permette di sviluppare politiche di sostegno e
di riscatto dalla povertà nella misura e con limpatto
che sarebbero necessari, dunque lintervento di soggetti
diversi è non solo auspicabile, ma anche da incoraggiare
con ogni mezzo;
- lo spirito sportivo sollecitato dalla preparazione dei giochi
olimpici deve contribuire a tenere conto del tessuto sociale in
cui essi si svolgono manifestando la giusta connessione tra lo
sport vissuto come luogo di sana partecipazione competitiva e
i contesti storici in cui esso si svolge;
- i principali attori della vita sociale, ricreativa, sportiva,
economica, culturale e politica della città debbono produrre
uno sforzo di creatività e di impegno supplementare per
valorizzare al massimo le energie di cui la città dispone,
inventando formule, iniziative e momenti di incontro che possano
ridare smalto e sostanza alle politiche sociali;
- in questi frangenti è necessario esprimere al massimo il senso di coesione sociale che si traduca in solidarietà fattiva nei confronti di chi fa più fatica;
Il Sindaco e la Giunta a promuovere in tempi brevi un derby
torinese tra le due storiche e amate squadre della Città
- che da tempo non si incontrano più sul campo da gioco
- il cui ricavato venga devoluto alla Caritas diocesana, all'Associazione
Bartolomeo & C. e ad altre Organizzazioni impegnate nel medesimo
settore, individuate da parte del Consiglio Comunale su proposta
della Conferenza dei Capigruppo, per i progetti di solidarietà
di sostegno alle fasce sociali più bisognose."