Vice Direzione Generale Servizi Amministrativi e Legali
Divisione Lavoro, Orientamento e Formazione Professionale
Settore Sportello Unico per le Attività Produttive e Fondi Strutturali U. E.

     n. ord. 12
2004 11413/068

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 24 GENNAIO 2005

(proposta dalla G.C. 7 dicembre 2004)

OGGETTO: INTEGRAZIONE DEL FONDO DI DOTAZIONE DEL "COMITATO PROMOTORE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PIATTAFORMA INTEGRATA PER IL TRATTAMENTO DI AUTOVEICOLI DISMESSI". FINANZIAMENTO CON ECONOMIE DI MUTUO.

Proposta dell'Assessore Viano,
di concerto con l’Assessore Dealessandri.

Considerato che con deliberazione del Consiglio Comunale 25 luglio 2002 (mecc. 2002 05478/068), è stata autorizzata la partecipazione della Città al "Comitato Promotore per la realizzazione di una piattaforma integrata per il trattamento di autoveicoli dismessi" ed è stato approvato lo Statuto del Comitato.
Visto che l’atto costitutivo del Comitato è stato stipulato dai legali rappresentanti della Città e di AMIAT, in data 10 ottobre 2002, a rogito del Vice Segretario Generale della Città (rep. n. 3194), che sono stati nominati dalla Città quali membri del Comitato Promotore l’Assessore Mario Viano (atto di nomina: Decreto del Sindaco di Torino del 3 ottobre 2002, prot. 2640) e l’Arch. Maurizio Florio, Dirigente Settore Sportello Unico e Fondi Strutturali U. E. della Città di Torino (atto di nomina a firma del Direttore Generale del 4 ottobre 2002, prot. 3473/I-15); e che quale Presidente del Comitato è stato nominato l’Assessore Mario Viano.
Preso atto che in base all’art. 3 ("scopo") dello Statuto del Comitato, quest’ultimo:
1) ha la finalità di pervenire alla redazione di un progetto definitivo per la realizzazione di una Piattaforma Integrata per il trattamento degli autoveicoli dismessi, da cofinanziarsi tramite gli appositi fondi dell’Unione Europea, Regolamento CE 1260/99;
2) ha altresì la finalità di predisporre gli elementi organizzati utili alla creazione di un soggetto che attui tale progetto come sopra finanziato.
Considerato che per il funzionamento del Comitato è stata prevista una dotazione complessiva di 200.000,00 Euro (di cui 100.000,00 Euro a carico del Comune e la restante parte a carico di AMIAT), destinata, pressochè nella sua totalità, alla realizzazione del progetto definitivo della Piattaforma e dei suoi allegati tecnici.
Considerato che il Comitato, nel corso del 2002, aveva provveduto a predisporre la documentazione necessaria ad avanzare la richiesta di finanziamento alla Regione Piemonte, che tale domanda era stata presentata in data 7 gennaio 2003 e che contestualmente era stata presentata in Provincia una richiesta d’autorizzazione ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs. 22/97;
Considerato che la documentazione presentata in Regione e Provincia prevedeva la localizzazione della Piattaforma Integrata in un’area situata all’estremità sud-est della pista di prova del comprensorio Fiat di Rivalta/Piossasco. La proprietà dell’area (Fiat Auto) in data 24 dicembre 2002, aveva formalizzato la propria disponibilità alla cessione dell’area, autorizzando la Città a presentare la richiesta di finanziamento per la localizzazione della Piattaforma; le condizioni di acquisizione dell’area sarebbero state perfezionate in seguito.
Considerato che, tuttavia, durante le verifiche operative effettuate con la Provincia di Torino ed i Comuni di Piossasco e Rivalta, erano emerse consistenti riserve in merito alla localizzazione proposta; tali riserve avevano indotto il Comitato Promotore a sospendere la procedura avviata e ad impegnarsi nell’individuazione di un nuovo sito ove allocare il progetto.
Visto, inoltre che il Comitato Promotore si era quindi attivato al fine di reperire un’area alternativa per la realizzazione della Piattaforma e che in data 22 maggio 2003 il Comitato ha provveduto a pubblicare sul quotidiano "La Stampa" un apposito avviso per la ricerca di un’area industriale di superficie superiore a 80.000 mq. e localizzata nell’area metropolitana torinese.
Visto che tali approfondimenti, che hanno tenuto conto degli aspetti localizzativi, economici e temporali relativi all’attuazione del progetto nelle diverse aree proposte, hanno condotto, ad oggi, ad individuare in territorio cittadino un immobile idoneo ad ospitare l’attività in oggetto.
Visto che parallelamente si è proceduto a verificare in sede regionale la sussistenza di fondi Docup residui non assegnati, evincendo che risulterebbe possibile accedere a tali fondi presentando la documentazione necessaria alla richiesta di finanziamento entro la scadenza utile (14 dicembre c.a.) dell’ultimo scaglione temporale del 2004.
Visto che l’accesso ai fondi Docup sarà condizione necessaria ed indispensabile per la successiva acquisizione dell’immobile; in merito a tale acquisto il Comitato sta, comunque, già ora procedendo con la Proprietà alla verifica delle condizioni utili al conseguimento della cessione dell’immobile.
Preso atto che durante la seduta svoltasi in data 28 settembre c.a., il Comitato Promotore ha deliberato di procedere con l’assegnazione di appositi incarichi di consulenza al fine di attivare le necessarie fasi di studio e progettazione sull’immobile individuato, utilizzando per tale scopo parte del fondo in dotazione del Comitato stesso.
Preso atto che, in particolare, il Comitato ha deliberato (verbale del 28 settembre c.a.) di "… affidare in parallelo due incarichi di consulenza: il primo per la redazione di uno studio di fattibilità del progetto sull’immobile individuato (analisi del processo industriale, occupazione degli spazi) e il secondo per la redazione del progetto definitivo di ristrutturazione dell’immobile (ai sensi della c. d. Legge Merloni)".
Alla luce di quanto sopra esplicato, risulta ad oggi necessaria un’integrazione del fondo di dotazione del Comitato per un ammontare stimato pari a 200.000,00 Euro (di cui 100.000,00 Euro a carico del Comune e la restante parte a carico di AMIAT).
Tale importo verrà utilizzato dal Comitato Promotore per la redazione del progetto definitivo da presentare alla Regione Piemonte in riferimento ai finanziamenti Docup e per le ulteriori necessità di spesa per eventuali successive perizie.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

Per le motivazioni meglio espresse in premessa, che qui integralmente si richiamano:
1) di approvare l’integrazione del fondo di dotazione del Comitato Promotore del Progetto per il finanziamento di una piattaforma integrata per il trattamento di autoveicoli dismessi nella Città di Torino;
2) di finanziare la spesa di Euro 100.000,00, anziché con finanziamento a medio lungo termine da contrarre, mediante l’utilizzo di economie di mutuo;
3) di rimandare a successiva determinazione dirigenziale l’impegno di spesa previsto nella misura di Euro 100.000,00;
4) di dichiarare attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.