Vice Direzione Generale Servizi Amministrativi e Legali
Divisione Lavoro, Orientamento e Formazione Professionale
Settore Sportello Unico per le Attività Produttive e Fondi
Strutturali U. E.
n. ord. 12
2004 11413/068
OGGETTO: INTEGRAZIONE DEL FONDO DI DOTAZIONE DEL "COMITATO PROMOTORE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PIATTAFORMA INTEGRATA PER IL TRATTAMENTO DI AUTOVEICOLI DISMESSI". FINANZIAMENTO CON ECONOMIE DI MUTUO.
Proposta dell'Assessore Viano,
di concerto con lAssessore Dealessandri.
Considerato che con deliberazione del Consiglio Comunale 25
luglio 2002 (mecc. 2002 05478/068), è stata autorizzata
la partecipazione della Città al "Comitato Promotore
per la realizzazione di una piattaforma integrata per il trattamento
di autoveicoli dismessi" ed è stato approvato lo Statuto
del Comitato.
Visto che latto costitutivo del Comitato è stato
stipulato dai legali rappresentanti della Città e di AMIAT,
in data 10 ottobre 2002, a rogito del Vice Segretario Generale
della Città (rep. n. 3194), che sono stati nominati dalla
Città quali membri del Comitato Promotore lAssessore
Mario Viano (atto di nomina: Decreto del Sindaco di Torino del
3 ottobre 2002, prot. 2640) e lArch. Maurizio Florio, Dirigente
Settore Sportello Unico e Fondi Strutturali U. E. della Città
di Torino (atto di nomina a firma del Direttore Generale del 4
ottobre 2002, prot. 3473/I-15); e che quale Presidente del Comitato
è stato nominato lAssessore Mario Viano.
Preso atto che in base allart. 3 ("scopo") dello
Statuto del Comitato, questultimo:
1) ha la finalità di pervenire alla redazione di un progetto
definitivo per la realizzazione di una Piattaforma Integrata per
il trattamento degli autoveicoli dismessi, da cofinanziarsi tramite
gli appositi fondi dellUnione Europea, Regolamento CE 1260/99;
2) ha altresì la finalità di predisporre gli elementi
organizzati utili alla creazione di un soggetto che attui tale
progetto come sopra finanziato.
Considerato che per il funzionamento del Comitato è stata
prevista una dotazione complessiva di 200.000,00 Euro (di cui
100.000,00 Euro a carico del Comune e la restante parte a carico
di AMIAT), destinata, pressochè nella sua totalità,
alla realizzazione del progetto definitivo della Piattaforma e
dei suoi allegati tecnici.
Considerato che il Comitato, nel corso del 2002, aveva provveduto
a predisporre la documentazione necessaria ad avanzare la richiesta
di finanziamento alla Regione Piemonte, che tale domanda era stata
presentata in data 7 gennaio 2003 e che contestualmente era stata
presentata in Provincia una richiesta dautorizzazione ai
sensi dellart. 27 del D.Lgs. 22/97;
Considerato che la documentazione presentata in Regione e Provincia
prevedeva la localizzazione della Piattaforma Integrata in unarea
situata allestremità sud-est della pista di prova
del comprensorio Fiat di Rivalta/Piossasco. La proprietà
dellarea (Fiat Auto) in data 24 dicembre 2002, aveva formalizzato
la propria disponibilità alla cessione dellarea,
autorizzando la Città a presentare la richiesta di finanziamento
per la localizzazione della Piattaforma; le condizioni di acquisizione
dellarea sarebbero state perfezionate in seguito.
Considerato che, tuttavia, durante le verifiche operative effettuate
con la Provincia di Torino ed i Comuni di Piossasco e Rivalta,
erano emerse consistenti riserve in merito alla localizzazione
proposta; tali riserve avevano indotto il Comitato Promotore a
sospendere la procedura avviata e ad impegnarsi nellindividuazione
di un nuovo sito ove allocare il progetto.
Visto, inoltre che il Comitato Promotore si era quindi attivato
al fine di reperire unarea alternativa per la realizzazione
della Piattaforma e che in data 22 maggio 2003 il Comitato ha
provveduto a pubblicare sul quotidiano "La Stampa" un
apposito avviso per la ricerca di unarea industriale di
superficie superiore a 80.000 mq. e localizzata nellarea
metropolitana torinese.
Visto che tali approfondimenti, che hanno tenuto conto degli aspetti
localizzativi, economici e temporali relativi allattuazione
del progetto nelle diverse aree proposte, hanno condotto, ad oggi,
ad individuare in territorio cittadino un immobile idoneo ad ospitare
lattività in oggetto.
Visto che parallelamente si è proceduto a verificare in
sede regionale la sussistenza di fondi Docup residui non assegnati,
evincendo che risulterebbe possibile accedere a tali fondi presentando
la documentazione necessaria alla richiesta di finanziamento entro
la scadenza utile (14 dicembre c.a.) dellultimo scaglione
temporale del 2004.
Visto che laccesso ai fondi Docup sarà condizione
necessaria ed indispensabile per la successiva acquisizione dellimmobile;
in merito a tale acquisto il Comitato sta, comunque, già
ora procedendo con la Proprietà alla verifica delle condizioni
utili al conseguimento della cessione dellimmobile.
Preso atto che durante la seduta svoltasi in data 28 settembre
c.a., il Comitato Promotore ha deliberato di procedere con lassegnazione
di appositi incarichi di consulenza al fine di attivare le necessarie
fasi di studio e progettazione sullimmobile individuato,
utilizzando per tale scopo parte del fondo in dotazione del Comitato
stesso.
Preso atto che, in particolare, il Comitato ha deliberato (verbale
del 28 settembre c.a.) di "
affidare in parallelo due
incarichi di consulenza: il primo per la redazione di uno studio
di fattibilità del progetto sullimmobile individuato
(analisi del processo industriale, occupazione degli spazi) e
il secondo per la redazione del progetto definitivo di ristrutturazione
dellimmobile (ai sensi della c. d. Legge Merloni)".
Alla luce di quanto sopra esplicato, risulta ad oggi necessaria
unintegrazione del fondo di dotazione del Comitato per un
ammontare stimato pari a 200.000,00 Euro (di cui 100.000,00 Euro
a carico del Comune e la restante parte a carico di AMIAT).
Tale importo verrà utilizzato dal Comitato Promotore per
la redazione del progetto definitivo da presentare alla Regione
Piemonte in riferimento ai finanziamenti Docup e per le ulteriori
necessità di spesa per eventuali successive perizie.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
Per le motivazioni meglio espresse in premessa, che qui integralmente
si richiamano:
1) di approvare lintegrazione del fondo di dotazione del
Comitato Promotore del Progetto per il finanziamento di una piattaforma
integrata per il trattamento di autoveicoli dismessi nella Città
di Torino;
2) di finanziare la spesa di Euro 100.000,00, anziché con
finanziamento a medio lungo termine da contrarre, mediante lutilizzo
di economie di mutuo;
3) di rimandare a successiva determinazione dirigenziale limpegno
di spesa previsto nella misura di Euro 100.000,00;
4) di dichiarare attesa lurgenza, in conformità del
distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente
eseguibile ai sensi dellart. 134, 4° comma, del Testo
Unico, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.