Consiglio Comunale
2004 11036/002
OGGETTO: TEMPO PIENO NELLA SCUOLA PRIMARIA E TEMPO PROLUNGATO NELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- la Legge 53/2003 di riforma della scuola e la successiva
norma applicativa per la scuola primaria prevede la possibilità
per le famiglie di scegliere tra il tempo scuola di 27 ore obbligatorie
e lorario di 27 ore obbligatorie più 3 di attività
facoltative opzionali;
- lart. 15 del Decreto Legislativo 69 del 19 febbraio 2004
conferma "per lanno scolastico 2004-2005, il numero
dei posti attivati complessivamente a livello nazionale per lanno
scolastico 2003-2004 per le attività di tempo pieno e di
tempo prolungato ai sensi delle norme presenti", mentre per
gli anni successivi subordina il mantenimento delle esperienze
di tempo pieno e di tempo prolungato alla consistenza di organico
del personale docente dei corrispondenti ordini di scuola, determinata
con Decreto del Ministro dellIstruzione, dellUniversità
e della Ricerca di concerto con il Ministro dellEconomia
e delle Finanze;
- il tempo pieno con doppio organico fu varato nel 1971 per
far fronte ad esigenze di qualità della scuola ed a crescenti
bisogni sociali;
- gran parte delle famiglie torinesi ha in più modi espresso
preoccupazione per il passaggio dallesperienza del tempo
pieno, universalmente ritenuta valida, ad un modello di scuola
in cui scompaiono le attività di laboratorio e quelle svolte
in compresenza o a singoli gruppi e viene contemporaneamente ridotto
lorario scolastico; in particolare, rivolgendo numerose
petizioni ai parlamentari piemontesi affinché contribuiscano
ad accelerare lapprovazione di una legge che confermi anche
per i prossimi anni scolastici quanto previsto dal già
citato art. 15 del Decreto Legislativo 69 del 2004;
- gli emendamenti alla Legge Finanziaria 2005 attualmente in discussione
produrrà una riduzione del personale della scuola;
i Parlamentari piemontesi a garantire il mantenimento del tempo
pieno nella scuola primaria e del tempo prolungato nonché
di analoghe sperimentazioni nella scuola secondaria di 1°
grado."