Consiglio Comunale

2004 10337/002

C I T T À D I T O R I N O

MOZIONE N. 3

Approvata dal Consiglio Comunale in data 14 febbraio 2005

OGGETTO: RINNOVAMENTO DELLA LINEA 13, DI VIA CIBRARIO E DELLE LINEE TRANVIARIE CON MAGGIORE OBSOLESCENZA.

"Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

- numerose linee tranviarie sono ancora servite dalle motrici serie "2800", rinnovate verso la fine degli anni ’70, storiche e di apprezzabile pregio e valore;
- in particolare alcune linee, come la "13" percorrono vie, nei due sensi di marcia, con conseguenti problemi di inquinamento acustico e diffusione di polveri rossastre, derivanti dall’usura delle parti metalliche delle vetture;
- la qualità del servizio richiederebbe il ricorso a soluzioni meno rumorose e il superamento del problema della polvere rossa che si deposita su auto, strade, edifici, ecc.;
- è previsto nel PUT, per il futuro, il rinnovamento della linea 13, ma solo a livello infrastrutturale (binari, ecc.);
- Comune di Torino e GTT devono fare i conti con le scarse risorse che la Regione Piemonte mette a disposizione per i mezzi su rotaia, carenze ampiamente denunciate anche in occasione della recente acquisizione dei nuovi mezzi in esercizio sulla linea 4, addirittura finanziati per la metà direttamente dal Comune, come emerso dall'audizione della dirigenza GTT in sede di Commissione;

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta:
1) a prevedere, laddove possibile dalle complessive esigenze del servizio e dall'adeguatezza del materiale ferroviario, una rapida soluzione al problema, mediante la sostituzione delle vetture in esercizio sulla linea 13 con altre (serie 5000) già in esercizio su altre tratte (linea 10);
2) a intraprendere ogni iniziativa utile per ottenere significativi incrementi delle risorse regionali destinate al trasporto pubblico locale ed in particolare a quello su ferro;
3) a programmare, comunque, in un contesto di risorse finalizzate scarse, un piano di rinnovamento del parco mezzi compatibile con le risorse effettivamente disponibili e con l'elevato costo unitario dei nuovi mezzi;
4) a estendere, progressivamente, l’esperienza maturata con le auspicabili migliorie della linea 13, ad altre linee con i medesimi problemi (18, 16, ecc.)."