Consiglio Comunale
2004 09801/002
OGGETTO: PIANO DI ESTENSIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA "PORTA A PORTA" COLLEGATA ALLA DELIBERAZIONE (MECC. 2004 05281/002).
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- la mozione
Potenziamento della raccolta differenziata, (mecc.
2003 02217/002), approvata dal Consiglio Comunale in accompagnamento
al bilancio 2003, impegna la Giunta ad individuare le azioni che
permettano di realizzare un "modello di raccolta differenziata
integrata";
- la mozione collegata alla deliberazione
(mecc. 2003 05396/112), Differimento chiusura discarica
di Basse di Stura, impegna la Giunta ad estendere e perfezionare
la sperimentazione in atto sulla raccolta differenziata in modo
da elaborare entro il 2004 un piano organico esteso su tutta la
città per elevare in modo significativo la percentuale
di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, ed a questo scopo
a reperire le risorse necessarie ad adeguare il prossimo contratto
di servizio con AMIAT;
- alcuni
cittadini hanno dato vita ad un coordinamento per la raccolta
differenziata dei rifiuti solidi urbani e hanno presentato
una proposta di deliberazione di iniziativa popolare con oggetto
Programma comunale di gestione dei rifiuti solidi urbani
con raccolta differenziata al 65%, che ha lobiettivo
di sollecitare il passaggio da un sistema di raccolta differenziata
aggiuntiva ad uno dove la raccolta differenziata divenga sostitutiva
dellindifferenziata;
- per i presentatori della proposta
di deliberazione di iniziativa popolare, così come si afferma
nella mozione Potenziamento della raccolta differenziata,
il passaggio dalla tassa sui rifiuti urbani alla tariffa è
loccasione per incentivare comportamenti virtuosi, adottando
riduzioni sulla tariffa a beneficio delle utenze domestiche, in
una prima fase a livello territoriale, ed in una fase successiva,
con la domiciliazione dei cassonetti per la raccolta differenziata,
a livello di singolo stabile o numero civico;
- la proposta di deliberazione di
iniziativa popolare sollecita lAmministrazione comunale
a promuovere iniziative rivolte alla riduzione della produzione
dei rifiuti urbani;
che collaborazioni fra istanze di democrazia rappresentativa e democrazia partecipativa, quali il coordinamento per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, possono essere di sostegno alla riuscita dellestensione della raccolta differenziata porta a porta sulla Città, che richiede coinvolgimento e responsabilizzazione della cittadinanza.
Il Sindaco e la
sua Giunta a:
- riferire periodicamente in Commissione,
a cui siano invitati rappresentanti del coordinamento per
la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, landamento
del piano di estensione della raccolta differenziata porta
a porta sulla Città;
- realizzare iniziative rivolte alla
riduzione della produzione dei rifiuti urbani;
- definire nel passaggio dalla tassa
alla tariffa un sistema di incentivazioni dei comportamenti virtuosi;
- sottoporre alla Commissione le
modifiche del Regolamento Comunale sulla raccolta e smaltimento
dei rifiuti solidi urbani, approfondendo le modalità
operative della raccolta delle singole frazioni differenziate."