Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 163
2004 09765/009

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE  6 DICEMBRE 2004
(proposta dalla G.C. 16 novembre 2004)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: ACCORDO DI PROGRAMMA TRA LA REGIONE PIEMONTE E COMUNE DI TORINO, FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DI UN INTERVENTO DI SOPRAELEVAZIONE NELL'AMBITO DELLA SCUOLA PROFESSIONALE ENGIM CSF ARTIGIANELLI DI VIA BERTOLA IN TORINO. VARIANTE IN ACCORDO DI PROGRAMMA - IMMOBILI UBICATI IN VIA BERTOLA 64-68. RATIFICA.

     Proposta dell'Assessore Viano.

     In data 9 novembre 2004 è stato sottoscritto, tra la Regione Piemonte e la Città di Torino, l’Accordo di Programma avente ad oggetto l’intervento di sopraelevazione della scuola professionale denominata ENGIM CSF Artigianelli, sita in via Bertola 64-68.

     Considerato che, con comunicazione del 10 novembre 2003, prot. 16545/19.7, la Casa Generalizia Pia Società Torinese di San Giuseppe, proprietaria del suddetto complesso, presentava istanza di procedura di attivazione di cui all’art. 34 del D.Lgs. 267/2000, per la realizzazione di opere funzionali necessarie alla migliore organicità nell’espletamento di attività di interesse pubblico, la Giunta Regionale nell’adunanza del 26 gennaio 2004, in applicazione della D.G.R. n. 28-9257 del 5 maggio 2003, riguardante la valutazione dell’interesse pubblico negli accordi di programma, concordava circa l’avvio della procedura in questione, condividendo le motivazioni dell’interesse pubblico dell’accordo, risultanti dall’istruttoria svolta dagli uffici regionali competenti e conservata agli atti della Direzione “Affari Istituzionali e processo di Delega”.

     A seguito dell’esito positivo della verifica della valutazione dell’interesse pubblico sull’iniziativa proposta, il Presidente della Giunta Regionale convocava in data 17 febbraio una riunione interlocutoria per verificare la possibilità di addivenire alla stipula di un Accordo di Programma ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 267/2000.

     Il responsabile del procedimento dell'Accordo di Programma, nell'intento di approfondire i contenuti dell'iniziativa con i soggetti interessati alla definizione dell'accordo, convocava, in data 27 febbraio, un ulteriore incontro interlocutorio a seguito del quale il Comune di Torino aderiva, condividendo le ragioni dell’interesse pubblico, per consentire la realizzazione dell’intervento, che le attuali norme del P.R.G.C. non consentono, predisponendo una variante assimilabile alla categoria delle varianti strutturali ai sensi dell’art.17, comma 7 della L.R. 56/77 e s.m.i prevedendo l’inserimento nell’articolo 10, in calce al comma 22 delle N.U.E.A. di P.R.G.C. vigente la seguente variazione integrazione normativa: “Fanno eccezione gli immobili in via Bertola 64-68, Scuola Professionale “ENGIM CSF ARTIGIANELLI” per i quali sono ammessi interventi aggiuntivi espressamente consentiti con specifico Accordo di Programma - ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 267/00”.

     In particolare, tale intervento prevede:
-     la sopraelevazione di un piano del fabbricato in fregio alla Via Bertola, la cui nuova superficie ospiterà sei nuovi locali (aule didattiche e/o laboratori) e relativi blocchi di servizi adeguati anche per disabili;
-     l’esecuzione di una copertura prevista a tre falde, due lungo i lati principali e la terza sulla testata che si affaccia sul passaggio carraio con sporgenza tale da essere utilizzata come copertura della scala di sicurezza esterna;
-     la realizzazione di un nuovo porticato verso cortili, esteso per tutto il lato del fabbricato scolastico, a struttura mista metallica in cemento armato;
-     il rifacimento ed estensione a tutti i piani dell’attuale scala di sicurezza in ferro;
-     un nuovo ascensore per disabili sarà installato in corrispondenza della manica in fregio alla Via Juvarra;
-     un progetto colore del fabbricato e delle opere in progetto, la tinteggiatura in tonalità coerenti alle caratteristiche cromatiche del complesso esistente.

     Il quadro economico dell’intervento in questione è pari ad Euro 569.415,00 è sarà interamente coperto con risorse finanziarie da parte della proprietà Casa Generalizia Pia Società Torinese di San Giuseppe.

     E’ stata data comunicazione da parte del Responsabile del Procedimento dell’avvio del procedimento dell’Accordo di Programma ai sensi della Legge n. 241 con pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del 22 luglio 2004 n. 29.

     Infine, in data 13 luglio 2004 si è tenuta la Conferenza di Servizi prevista dal 3° comma dell’art. 34 del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 finalizzata a verificare le condizioni necessarie per concludere l’Accordo di Programma di cui all’oggetto, convocata con nota n. 10184.

     In tale riunione, il Responsabile del Procedimento ha redatto apposito verbale dal quale si evince che i convenuti hanno valutato positivamente il progetto del complesso scolastico, in conformità ai pareri acquisiti in sede di Conferenza di Servizi, nonché hanno condiviso la proposta di variante urbanistica che consente la realizzazione dell’intervento e stabilito che al progetto in questione venga applicata la condizione sostitutiva al permesso di costruire, come previsto dal 4 comma dell’art. 34 del D.Lgs. n. 267/2000, previo assenso del Consiglio Comunale di Torino all’atto della ratifica dell’adesione del Sindaco o suo rappresentante delegato all’A.D.P.

     Il responsabile del Procedimento ha, inoltre, acquisito i pareri del Settore Urbanistico Territoriale Area Metropolitana della Regione Piemonte prot. 383/19.10. del 1° luglio 2004, nonché quello della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio prot. 9928 del 22 giugno 2004.

     Nella Conferenza di Servizi conclusiva, prevista dal 3° comma dell’art. 34 del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, tenutasi in data 26 ottobre 2004, il Responsabile del Procedimento ha redatto apposito verbale dal quale si constata che i convenuti hanno preso atto dell’avvenuta pubblicazione e deposito degli atti della variante urbanistica da parte del Comune di Torino, nonché hanno preso atto della richiesta verbale della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di predisporre a cura del soggetto attuatore dell’intervento in fase di esecutiva una soluzione progettuale per il corpo scala di sicurezza visibile da Via Manzoni coerente con il nuovo prospetto che riecheggia elementi di decò; l’esito di tale soluzione dovrà essere trasmessa al responsabile del procedimento.

     Il presente provvedimento non comporta impegno di spesa.

     Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

     Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

     Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;

     Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i.;

     Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
     favorevole sulla regolarità tecnica;

     Visto il parere favorevole della Circoscrizione n. 1 (mecc. 2004 10111/084) che si allega (all. 2 - n.                            );

     Con voti unanimi, espressi in forma palese; 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:

1)     di ratificare ai sensi del 5° comma dell'art. 34 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 l’Accordo di Programma (all.1- n.             )  in variante al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, e i relativi allegati (all.ti da 1/1 a 1/7 – nn.                                          ), concernente l’autorizzazione all’intervento di sopraelevazione della scuola professionale denominata ENGIM CSF Artigianelli, sita in via Bertola 64-68, come dettagliatamente descritto in narrativa;

2)     di prendere atto che l'Accordo, adottato con Decreto del Presidente della Regione Piemonte, determina le variazioni urbanistiche al P.R.G. vigente, come descritte in narrativa e in dettaglio negli allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente  provvedimento.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;

3)      di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.