Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 148
2004 08724/009

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 15 NOVEMBRE 2004
(proposta dalla G.C. 26 ottobre 2004)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA "SPINA 4" - MODIFICAZIONI ALL'ACCORDO DI PROGRAMMA APPROVATO CON D.P.G.R. N° 32 DEL 7 MAGGIO 1999 PUBBLICATO SUL B.U.R. N° 20 DEL 19 MAGGIO 1999 - RATIFICA.

   Proposta dell'Assessore Viano.

   In data 30 dicembre 1998 è stato sottoscritto l'Accordo di Programma tra il Ministero per i Lavori Pubblici, la Regione Piemonte e la Città di Torino avente ad oggetto il Programma di Riqualificazione Urbana denominato "Spina 4". Tale Accordo di Programma è stato ratificato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 17 del 27 gennaio 1999 e approvato con D.P.G.R. n. 32 del 7 maggio 1999 pubblicato sul B.U.R. n. 20 del 19 maggio 1999.

   Nel corso dell’attuazione si è resa necessaria una modifica al Programma di Riqualificazione Urbana “Spina 4” che prevede la partecipazione di nuovi soggetti attuatori privati, una diversa configurazione planovolumetrica dell’edificato di alcune Unità Minime di Intervento, lievi modifiche del tracciato di alcune infrastrutture viarie, una diversa distribuzione dell’area di concentrazione per l’insediamento commerciale previsto tra corso Vigevano e via Cigna e alcune modifiche del disegno delle sistemazioni superficiali. Ne è, dunque, conseguito l’adeguamento delle Norme Tecniche di Attuazione e delle Tavole Prescrittive del P.Ri.U.

   La verifica patrimoniale delle aree, inoltre, ha reso necessaria una lieve modifica della Superficie Territoriale e di conseguenza della S.L.P. generata e realizzabile dai soggetti proponenti.

   Il P.Ri.U. vigente, infatti, aveva erroneamente attribuito alla Città i diritti edificatori generati da una porzione di area di proprietà privata compresa tra la via Fossata e la via Cigna la quale è attualmente occupata da un impianto per la distribuzione di carburanti e destinata nel P.Ri.U. a viabilità pubblica. A seguito di tale erronea attribuzione, i gestori dell’impianto hanno presentato ricorso al T.A.R. dichiarandosi, tuttavia, disponibili a rinunciare allo stesso, a condizione che la Città, nella ridefinizione del P.Ri.U., consentisse loro il mantenimento dell’attività ivi insediata.

   Pertanto, al fine di consentire la rilocalizzazione dell’impianto carburanti, si è reso necessario stralciare dalla Zona Urbana di Trasformazione una porzione di area (pari a 517 mq. circa) posta in fregio alla via Cigna, che viene destinata a Servizi Privati di interesse pubblico (SP), lettera a) con destinazione specifica a impianto di distribuzione carburanti.

   Alcune modificazioni del Programma “Spina 4” si configurano anche come Variante Parziale al P.R.G. della Città di Torino ai sensi dell’art. 17 comma 7, lettera c), della Legge Regionale n° 56 del 5 dicembre 1977 e s.m.i.

   Il progetto della Variante di P.Ri.U. mantiene sostanzialmente invariata la struttura e l’articolazione degli interventi di trasformazione che possono essere funzionalmente così suddivisi:
-   un’area affacciata su corso Vigevano destinata ad attività commerciali (per circa 7800 mq.), la quale si presenta come utile connessione urbana fra l’area essenzialmente residenziale posta lungo va Cigna e il carattere più propriamente urbano di corso Vigevano;
-   un insediamento residenziale compreso tra via Cigna e via Gressoney integrato da attività di servizio alle persone e alle imprese (S.L.P. mq. 1900 A.S.P.I.);
-   un insediamento residenziale compreso tra la via Fossata e i Docks Dora il quale comprende anche gli interventi di edilizia residenziale pubblica dell’A.T.C.;
-   una grande area verde posta tra l’insediamento di cui sopra e la prosecuzione di via Gressoney, con una significativa apertura sulla stessa via Cigna a beneficio dei preesistenti tessuti, ad est della medesima;
-   una fascia verde ubicata lungo il nuovo tratto di viabilità in progetto per il prolungamento di via Cervino, che funge da filtro e separazione tra il complesso commerciale e il complesso residenziale che su di essa si affacciano.

   Le modifiche introdotte per gli insediamenti commerciali lungo corso Vigevano e via Cigna consistono in un modesto ampliamento della superficie fondiaria ed in una diversa distribuzione della concentrazione edificatoria che risulta ora divisa in due blocchi.

   Per ciò che concerne gli insediamenti residenziali delle UMI II e IV si è ritenuto doversi migliorare, rispetto al progetto del P.Ri.U. originario, l’articolazione dei volumi dell’edificato sia per esigenze funzionali e di composizione architettonica, sia per movimentare in modo più armonico lo skyline.

   Tutti gli spazi per i servizi pubblici (il cui fabbisogno minimo è di mq. 94.578) sono reperiti all’interno del P.Ri.U. a raso e in sottosuolo.

   Particolare attenzione è stata posta allo studio della nuova via Gressoney che avrà ruolo fondamentale in previsione dei flussi di traffico connessi all’insediamento commerciale.

   Il progetto del verde prevede ampie porzioni trattate a prato e differenti tipologie di essenze arboree le quali individueranno i percorsi pedonali, faranno da ombreggiamento e mascheramento per le aree destinate a parcheggio o più semplicemente arrederanno le zone pavimentate su soletta e le zone a prato.

   L’area verde più ampia e importante è racchiusa e protetta dagli insediamenti residenziali, ma al tempo stesso risulta di forte percezione dalla via Cigna.

   Proprio in relazione alla progettazione delle aree verdi  in sede di modifica del P.Ri.U. si sono approfondite le tematiche connesse alla realizzazione di un grande spazio verde attrezzato che si inserisce sul luogo di un ex sito industriale e che porta ancora i segni delle attività precedenti.

   La fascia verde posta lungo il nuovo tratto di via Cervino, tra il complesso commerciale della UMI I e il complesso residenziale della UMI II, ha funzione di quinta visiva oltre che di spazio di incontro e ritrovo; mentre la porzione di più ridotte dimensioni localizzata tra la via Cigna e il nuovo tratto di via Cervino costituisce attestamento naturale e porta di ingresso alla grande zona verde attrezzata nonché un percorso pedonale ideale per chi vuole raggiungere dai “bordi” il “centro” del progetto.

   In sintesi i contenuti di variante al P.R.G. vigente sono i seguenti:
-   lieve modifica della Superficie Territoriale e conseguente  adeguamento della S.L.P. generata;
-   stralcio di una porzione di area dalla Zona Urbana di Trasformazione ambito 5.10/1 Spina 4 che viene classificata come area a Servizi Privati di Interesse Pubblico (SP) lettera a);
-   ridefinizione della dotazione minima di aree per servizi conseguentemente alle modifiche sopra indicate;
-   conseguente modifica del foglio n. 5a della tavola di piano n. 1 “Azzonamento Aree normative e destinazioni d’uso” scala 1:5.000;
-   modifica e integrazione degli elaborati prescrittivi del Programma di Riqualificazione Urbana qui di seguito elencati:
     Tav. 0   Prescrizioni da rispettare in sede di SUE;
     Tav. 5   Progetto - Destinazioni d’uso e Unità Minime di Intervento (contenente le destinazioni urbanistiche ed edilizie, le aree per servizi e le Unità Minime di Intervento);
     Tav. 8   Progetto - Regole edilizie e urbanistiche.
     Modifica delle Norme Tecniche di Attuazione allegate all’Accordo di Programma, elaborato n. 10.

   La Variante Urbanistica contenuta all’interno della modifica all’Accordo di Programma è stata depositata presso l’Albo Pretorio della Città per la durata di 30 giorni consecutivi e, precisamente, dal 31 dicembre 2003 al 29 gennaio 2004.

   Nei termini prescritti, ovvero dal quindicesimo al trentesimo giorno di pubblicazione, sono pervenute n. 2 osservazioni di pubblico interesse.

   In sede di Conferenza di Servizi del 22 giugno 2004 sono state approvate le controdeduzioni alle osservazioni; è stato, altresì, acquisito il parere della Regione Piemonte ed approvato il testo dell’Accordo e dei suoi allegati, nella successiva Conferenza di Servizi del 22 luglio 2004.

   Con deliberazione del 3 febbraio 2004, n. 61/26535/2004, la Giunta Provinciale di Torino ha espresso parere favorevole sulla compatibilità della Variante con il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale dell’1 agosto 2003, n. 291-26243.

   In data 22 ottobre 2004 è stato firmato l’Accordo di Programma di modifica al Programma di Riqualificazione Urbana “Spina 4”, sottoscritto tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Piemonte e la Città di Torino che deve essere ratificato dal Consiglio Comunale, a pena di decadenza, entro 30 giorni.

   La documentazione relativa al programma di riqualificazione urbana è stata trasmessa in data 4 agosto 2004 alla Circoscrizione n. 6 per l'espressione del parere di competenza ed in data 28 ottobre 2004 è seguito l'invio di copia dell'accordo di programma.

   La Circoscrizione nella seduta del 4 novembre 2004 con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale n. 149 (mecc. 2004 07104/089) ha espresso parere favorevole (all. 2 - n.                             ) in merito alla modifica dell'accordo di programma “Spina 4” e condivisione rispetto alla specifica variante, osservando, tuttavia, che “l'insediamento massiccio di numerosi nuclei famigliari comporterà un incremento delle istanze di accesso alle opportunità sociali del territorio” e chiedendo, pertanto, “all'Amministrazione Comunale di valutare anche con i soggetti attuatori la possibilità di ricercare locali da destinare alla gestione pubblica per la soddisfazione dei beni sociali, quali spazi dedicati agli anziani e luoghi di aggregazione per adolescenti”.

   Chiede, inoltre, di “conoscere i criteri di assegnazione del lotto relativo all'E.R.P., ricordando l'alta concentrazione di casi sociali nel territorio della VI Circoscrizione e la conseguente difficoltà di governare azioni di contrasto all'esclusione di una situazione già così fortemente esposta”.

   Alle osservazioni sopracitate si controdeduce rilevando che:
1.   Per quanto riguarda la richiesta di valutare la possibilità di reperire spazi idonei ad ospitare servizi destinati agli anziani e ai giovani si evidenzia che, nelle aree destinate a verde, è prevista la conservazione di porzioni del costruito quale “memoria” della storia industriale del luogo, all'interno delle quali, d'intesa con la Circoscrizione, potrebbero trovare idonea localizzazione i servizi pubblici di cui è stata segnalata l'esigenza.
2.   In merito ai criteri di assegnazione del lotto relativo all'E.R.P. resta inteso che non potranno che essere applicate le norme di riferimento previste dalla disciplina regionale, che prevede peraltro la possibilità di destinare quote di E.R.P. a particolari categorie sociali, operando in tal modo una selezione corrispondente alle esigenze di mix e sostenibilità sociale richiamate.

   L’accordo ed i relativi allegati costituiscono parte integrante del presente atto.

   Il presente provvedimento non comporta impegno di spesa.

   Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

   Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

   Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i.;

   Visto il Piano Regolatore Generale della Città di Torino approvato con D.G.R. del 21 aprile 1995;

   Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
   favorevole sulla regolarità tecnica;

   Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:

1)   di ratificare, ai sensi dell'art. 34, quinto comma del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la modifica dell’Accordo di Programma per la realizzazione del Programma di Riqualificazione Urbana “Spina 4”, sottoscritta tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Piemonte e la Città di Torino in data 22 ottobre 2004.
Il predetto Accordo di Programma unitamente ai suoi allegati viene inserito al presente provvedimento, per farne parte integrante e sostanziale (all. da 1 a 1/43 - nn.                      ).
L’elenco completo degli allegati all’Accordo di Programma è contenuto nell’Accordo stesso;

2)   di prendere atto che l'Accordo, approvato con decreto del Presidente Regionale, determina le variazioni urbanistiche al vigente P.R.G., come descritte in narrativa e in dettaglio negli allegati.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul Bilancio;

3)   di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.