Servizio Centrale Consiglio Comunale

n. ord. 153
2004 08480/002

CITTÀ  DI  TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 29 NOVEMBRE 2004

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: NUOVA DENOMINAZIONE CIRCOSCRIZIONE IX. APPROVAZIONE.

Proposta del Presidente Marino e del Vice Presidente Coppola.

Con deliberazione 9 febbraio 1976 n. 2979 il Consiglio Comunale ha approvato la suddivisione del territorio cittadino in 23 Circoscrizioni, anche allo scopo di fornire un riferimento omogeneo per l’erogazione di servizi comunali decentrati.
In seguito alla promulgazione della Legge 8 aprile 1976 n. 278 tale zonizzazione ha delimitato i territori in cui si sono insediati i Consigli Circoscrizionali per il decentramento e la partecipazione dei cittadini all’Amministrazione comunale.
Successivamente è intervenuta la necessità di far coincidere gli ambiti territoriali di gestione dei servizi e quindi delle Circoscrizioni con quelli delle Unità Sanitarie, al fine di ottemperare a precise disposizioni nomative (Legge 833/1978).
La dimensione ottimale per la nuova zonizzazione è stata individuata con provvedimento deliberativo del 21 dicembre 1984, che ha previsto, fra l’altro, quale criterio per l’individuazione delle nuove zone anche quello dell’accorpamento fra preesistenti circoscrizioni.
In particolare per quanto riguarda la zona del Lingotto la nuova Circoscrizione scaturita dalla fusione della Circoscrizione 9 - Nizza Millefonti e della Circoscrizione 10 Lingotto Mercati Generali ha assunto la denominazione di Circoscrizione IX Nizza Millefonti - Lingotto Mercati Generali.
Peraltro talune denominazioni in allora individuate, in quanto rispondenti alla realtà sociologico/ambientale risultano ora a distanza di circa trent’anni, non più perfettamente rappresentative del territorio, in relazione alla trasformazione urbanistica nel frattempo intervenuta.
E’ il caso della Circoscrizione IX identificata anche con la denominazione di Mercati Generali, in relazione alla presenza nella zona dei Mercati Ortofrutticoli. Peraltro da tempo la struttura dei mercati all’ingrosso si è trasferita nella nuova sede del C.A.A.T. ubicata fuori città e tale riferimento, pur storicamente importante nello sviluppo commerciale della zona, pare non più adeguato a rappresentare la realtà territoriale del quartiere.
In proposito un gruppo di cittadini ha proposto con una petizione popolare che è stata oggetto di diritto di tribuna e successivamente dibattuta in Conferenza dei Capigruppo, di ridenominare la Circoscrizione facendo riferimento non più ai mercati generali ma allo Stadio Filadelfia, monumento storico della zona e, fra l’altro, in fase di interventi di riqualificazione.
La proposta evidenziata pare condivisibile nel merito oltre che aderente alla realtà territoriale/urbanistica.
Lo Stadio Filadelfia infatti è elemento fondante della storia sportiva di Torino e costituirà, al termine della ristrutturazione in corso di realizzazione, un centro di aggregazione per attività giovanili e di carattere celebrativo per l’intera città.
A buon titolo lo Stadio Filadelfia quindi può essere considerato elemento caratterizzante il quartiere ed inserito nella denominazione della Circoscrizione IX.
Ai sensi dell’art. 4 del Regolamento del Decentramento il provvedimento è stato sottoposto alla Conferenza dei Capigruppo ed è stato trasmesso ai sensi dell’art. 43 dello stesso Regolamento alla Circoscrizione IX per il prescritto parere di competenza.
La Circoscrizione IX, con deliberazione n. 105 del Consiglio Circoscrizionale del 22 novembre 2004 (mecc. 2004 10018/092) ha espresso parere favorevole sulla proposta di deliberazione proponendo che la nuova denominazione sia Nizza-Millefonti-Lingotto-Filadelfia e non Nizza Millefonti - Lingotto Filadelfia come indicato nella presente deliberazione (all. 1 - n.                  ).
La Conferenza dei Capigruppo, in data 26 novembre 2004, ha espresso parere favorevole alla proposta di modifica.
Peraltro la Commissione Toponomastica, riunitasi successivamente nello stesso giorno, ha evidenziato l'inscindibilità del toponimo Nizza Millefonti per le connotazioni storico-urbanistiche.
Poiché tale ultima osservazione appare assolutamente condivisibile si ritiene di dover accettare solo in parte la proposta di modifica della Circoscrizione IX.
Tutto ciò premesso,

IL PRESIDENTE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267, nel quale fra l’altro, all’art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

di mutare la denominazione della Circoscrizione IX facendogli assumere la seguente nuova denominazione: Circoscrizione IX - Nizza Millefonti-Lingotto-Filadelfia.

Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile in quanto il presente provvedimento non comporta effetti diretti o indiretti sul Bilancio.

E' intervenuto il Presidente Marino, il cui intervento é inserito nel processo verbale della seduta del Consiglio Comunale.
Presidente - pongo in votazione il provvedimento.

IL CONSIGLIO COMUNALE

procede alla votazione nei modi di regolamento.

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Altea, Chiavarino, Costa, Ferragatta, Gabri, Ghiglia, Levi-Montalcini, Lospinuso, Mangone, Tealdi e Tumolo.

Al termine della votazione il Presidente proclama il seguente risultato:

Per l’esito della votazione che precede il Presidente dichiara approvato il provvedimento.

Presidente - in considerazione dell'urgenza che la deliberazione testé approvata produca subito i suoi effetti, propongo che la deliberazione stessa sia dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

IL CONSIGLIO COMUNALE

procede alla votazione nei modi di legge.

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Altea, Chiavarino, Costa, Gabri, Ghiglia, Lospinuso, Mangone, Mina, Salti, Tealdi e Tumolo.

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente risultato: