Consiglio Comunale
2004 08312/002
OGGETTO: TORINO 2006 - OLIMPIADI DI PACE.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
Nei principi fondamentali della Carta Olimpica, documento di
riferimento del movimento Olimpico, viene specificato all'articolo
3:
"Lo scopo dell'Olimpismo è di mettere ovunque
lo sport al servizio dello sviluppo armonico dell'uomo, per favorire
l'avvento di una società pacifica, impegnata a difendere
la dignità umana. Con tale proposito, il Movimento Olimpico
svolge, solo e in collaborazione con altri organismi e
nell'ambito delle proprie possibilità, azioni volte
a favorire la pace." e all'articolo 6:
"Il Movimento Olimpico ha come scopo di contribuire alla
costruzione di un mondo migliore e più pacifico educando
la gioventù per mezzo dello sport, praticato senza discriminazioni
di alcun genere e nello spirito olimpico, che esige mutua comprensione,
spirito di amicizia, solidarietà..."
Lo scenario internazionale registra una escalation di guerre (note e dimenticate), di conflitti e di terrorismo inducendo nella comunità internazionale e tra le persone insicurezze, paure e perdita di speranza. La violenza e la forza militare nei rapporti tra gli Stati, così come l'aggressione e la prepotenza in altri ambiti sembrano essere gli strumenti, culturalmente accettati, per risolvere le questioni, tutto ciò a scapito di azioni che favoriscano il dialogo, il confronto e l'incontro tra popoli, culture e religioni diverse;
- Torino ha un enorme patrimonio di esperienze che in questi
anni hanno testimoniato e si sono mobilitate per la pace e diverse
sono le associazioni che lavorano a Torino ed in tutto il mondo
per promuovere pace, solidarietà, dignità e giustizia;
- attraverso la vetrina olimpica la comunità torinese può
rilanciare i valori del Movimento Olimpico nel mondo, attingendo
dalla propria storia, fatta di accoglienza, di ospitalità,
di attenzione e di solidarietà nei confronti di tantissime
persone, e recuperando - attraverso importanti azioni intraprese
e le piccole iniziative quotidiane - lo spirito di pace e di solidarietà
che è stato promosso dai suoi cittadini, dalle sue associazioni
e dalle sue stesse istituzioni;
- Torino, in preparazione alle Olimpiadi Invernali 2006, dovrebbe
contribuire e spendersi non solo per la realizzazione, nel miglior
modo possibile, dell'evento in sè (costruzione impianti,
ospitalità atleti e dirigenti, promozione della città)
e della migliore offerta culturale della Città e della
Nazione (con le Olimpiadi della Cultura) ma anche per alimentare
i valori della pace e della solidarietà tra i popoli raccogliendo
la sfida di costruire azioni volte a favorirne la più ampia
diffusione;
il Sindaco e la Giunta ad essere promotore di un importante
evento "Per la Pace" in prossimità delle Olimpiadi
2006, candidando la Città a proporsi, anche negli anni
successivi, ad essere punto di riferimento a livello internazionale
dell'incontro tra i popoli e le culture e della pace. Appuntamento
che oltre ad attività seminariali e convegnistiche (Tavolo
della Pace con i premi Nobel della Pace) registri una significativa
mobilitazione di persone e di cittadini torinesi e sia occasione
di formazione, informazione ed educazione alla pace."