Divisione Ambiente e Verde
Attività Ciclo Integrato dei Rifiuti
n. ord. 15
2004 08288/112
OGGETTO: DIFFERIMENTO CHIUSURA DISCARICA BASSE DI STURA.
Proposta del Vicesindaco Calgaro.
Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 21 luglio
2003 (mecc. 2003 05396/112) veniva approvato il differimento del
termine di chiusura dell'attività della discarica di Basse
di Stura prorogandolo sino al 30 giugno 2005, dando mandato all'AMIAT
di presentare alla Provincia il relativo progetto di completamento
volumetrico per circa 1.400.000 metri cubi del lotto 3 ancora
in coltivazione, al fine di proseguire l'attività dell'impianto
evitando il ricorso ad onerosi trasferimenti transfrontalieri
dei rifiuti.
La Provincia con deliberazione della Giunta del 30 dicembre 2003
n. mecc. 2037-340310/2003 ha approvato il progetto di completamento
sopra citato condizionando il prosieguo dell'attività dell'impianto
all'osservanza di alcune prescrizioni sia da parte dell'AMIAT
per quanto riguarda la parte tecnica - gestionale, sia da parte
della Città con particolare riferimento al potenziamento
delle strutture e mezzi dedicati alla raccolta differenziata,
alla predisposizione di misure compensative per i cittadini residenti
nell'area interessata dall'attività dell'impianto nonché
alla stesura di un progetto di recupero ambientale dei lotti della
discarica ormai dismessi e in prospettiva di quelli in fase di
esaurimento.
Ad oggi sia da parte dell' AMIAT che della Città sono state
intraprese le azioni ed assunti i provvedimenti necessari affinché
sia data esecuzione a quanto prescritto dalla Provincia e in particolare:
- IMPIANTI DI PRE-TRATTAMENTO: in data 19 maggio 2004 è
stato presentato alla Provincia il progetto definitivo e lo Studio
di impatto ambientale dell'impianto di pretrattamento dei RU non
recuperabili in località Basse di Stura, in ottemperanza
al punto 6, lett. b) della sopra richiamata autorizzazione provinciale
e in conformità alle linee programmatiche di cui alla mozione
prot. n. 104145/2003 del Consiglio Provinciale in data 15 aprile
2003;
- RACCOLTA DIFFERENZIATA: con deliberazione in data 24 febbraio
2004 (mecc. 2004 01168/112) la Giunta Comunale ha autorizzato
la candidatura della Città al bando provinciale avente
ad oggetto "Iniziative per la progettazione e la realizzazione
dei servizi innovativi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani
in collaborazione con il Comune", di cui alla D.G.P. n. 1747-310798/2003
del 16 dicembre 2003.
La candidatura della Città è stata presentata in
data 27 febbraio 2004 e successivamente accettata dalla Provincia
di Torino con la D.G.P. 618-97606/2004 del 4 maggio 2004.
L'AMIAT, in data 27 febbraio 2004, ha nel frattempo inviato alla
Provincia di Torino il "Piano strategico di estensione dei
servizi di raccolta differenziata nella Città di Torino",
in ottemperanza del punto 8 lettera i) della sopracitata D.G.P.
2037-340310/2003 del 30 dicembre 2003 e successivamente, in data
17 maggio 2004, la relazione "Progetti innovativi di raccolta
domiciliare integrata nella Città di Torino per lanno
2004 - stato dei progetti al mese di aprile 2004".
Nel mese di giugno 2004, come da programma, sono stati avviati
i servizi di raccolta domiciliare integrata nei primi 2 quartieri,
Borgo Campidoglio e Falchera.
Nello stesso mese si è iniziata liniziativa sperimentale
di raccolta selettiva degli imballaggi in materiale cellulosico
nei primi 6 assi viari ad elevata presenza commerciale, sul totale
dei 15 previsti entro lanno.
Nel mese di ottobre è previsto lavviamento dei servizi
di raccolta domiciliare integrata nella zona collinare e pre-collinare
della Città.
- RECUPERO AMBIENTALE DISCARICA: è stata approvata la Convenzione
fra Ente Parco Fluviale del Po, Comune di Torino e AMIAT spa,
che disciplina le modalità di recupero ambientale e di
trasformazione a parco pubblico del sito delle discariche di Basse
di Stura. Attualmente sono in corso gli incontri fra i soggetti
firmatari finalizzati alla prevista dismissione all'uso pubblico
del lotto a) denominato "Vecchia discarica", da aprirsi
alla fruizione controllata entro il 31 dicembre 2005.
- MISURE COMPENSATIVE: il Consiglio Comunale con proprio atto
del 22 marzo 2004 (deliberazione mecc. 2004 01224/024) immediatamente
eseguibile, ha previsto, limitatamente alla TARSU, una riduzione
del carico contributivo del 30% per le attività commerciali
ed artigianali, nonché del 50% per le abitazioni di residenza,
situate nellarea adiacente alle Basse di Stura per le emissioni
olfattive provenienti dalla discarica dei rifiuti, con un onere
a carico della Città pari a Euro 2.077.885,00.
Nellincontro tenutosi in data 21 luglio 2004 con i Consorzi
e le Città capofila delle ex aree di pianificazione Sud-Est
e Sud-Ovest è stato indicato, quale sito potenzialmente
idoneo e disponibile alla localizzazione del termovalorizzatore,
il sito denominato "Gerbido" sul territorio del Comune
di Torino e ciò è avvenuto a seguito dellesame
dello studio di fattibilità predisposto dalla società
T.R.M. S.p.A., incaricata di svolgere lanalisi comparativa
sui siti, al fine di realizzare e gestire gli impianti, secondo
le linee guida del Programma Provinciale di gestione dei rifiuti,
del protocollo dintesa siglato in data 21 ottobre 2003 e
del protocollo dintesa recepito nella deliberazione della
Giunta Provinciale di Torino n.1934-334591 del 23 dicembre 2003,
nonché a seguito dellattivazione da parte della Regione
Piemonte, al fine dellespansione dellarea interportuale,
della procedura di esproprio di terreni in Comune di Orbassano
occupati dalla società Servizi Industriali.
In data 23 settembre la Provincia di Torino ha convocato un incontro
con i Consorzi di Bacino della Provincia e con le relative Città
capofila, al fine di definire e concordare con tutti i succitati
soggetti interessati il contenuto del Protocollo dIntesa
per la realizzazione del Sistema Integrato di gestione dei rifiuti.
Il succitato Protocollo di Intesa prevede, fra laltro, laccordo
da parte degli Enti sottoscrittori sullassunzione dei seguenti
impegni :
- punto 1 promozione della raccolta differenziata dei rifiuti
privilegiando, quando realizzabile, il sistema della raccolta
porta a porta sino almeno al conseguimento dellobiettivo
medio su tutto il territorio provinciale del 50% in quanto previsto
dal Programma Provinciale dei rifiuti;
- punto 2 - individuazione del sito denominato "Gerbido"
come potenzialmente idoneo e disponibile per la realizzazione
dellimpianto di termovalorizzazione previsto per i Bacini
12,13,14,15 e 18.
In data 28 settembre la Giunta Comunale della Città ha
approvato con deliberazione (mecc. 2004 07426/112) la proposta
di Protocollo dIntesa definita e concordata nel citato incontro
del 23 settembre, autorizzandone la sottoscrizione da parte dei
competenti Assessori.
Successivamente alla scelta della localizzazione dellimpianto
di termovalorizzazione si dovrà ora procedere alla sua
progettazione e realizzazione che presumibilmente potrà
entrare in funzione entro il secondo semestre del 2009.
Nel periodo di tempo intercorrente tra la scadenza della proroga
sopra richiamata (30 giugno 2005) e la messa in esercizio dell'impianto
di termovalorizzazione (secondo semestre 2009) si ripropone per
la Città la problematica relativa allo smaltimento dei
rifiuti prodotti nell'ambito comunale, tenendo presente che presso
la discarica Basse di Stura vengono conferiti anche i rifiuti
urbani provenienti dal Consorzio Seta e dal Consorzio COVAR 14,
i fanghi dell'impianto di depurazione SMAT ed i rifiuti speciali
(RSNP) ed i sovvalli e scarti prodotti dagli impianti di trattamento
e/o selezione, con un'indicativa quantità di rifiuti da
smaltire per detto periodo di circa 530.000 tonnellate medie annue.
Nell'ipotesi che il termine fissato per la chiusura della discarica
venisse confermato alla data del 30 giugno 2005, la Città
dovrebbe quindi prevedere, per un periodo di circa quattro anni
e mezzo, di smaltire i propri rifiuti in impianti non solo fuori
ambito provinciale ma, tenuto conto della non disponibilità
in ambito nazionale di discariche o altri impianti di smaltimento
a cui destinare i rifiuti prodotti, si riproporrebbe la necessità
di trasportare e conferire i rifiuti stessi all'estero con un
notevole impegno economico che si rifletterebbe inevitabilmente
sulla tassa raccolta rifiuti con costi non indifferenti a carico
dei cittadini, stimabili in un incremento di circa 30 milioni
di Euro l'anno.
Peraltro è da considerare che gli effetti derivanti dalla
contemporanea messa in esercizio degli impianti di pre-trattamento
e il raggiungimento graduale entro il 2009 di una percentuale
di raccolta differenziata media provinciale pari almeno al 50%
comporteranno una diversa tipologia ed una sensibile riduzione
dei rifiuti conferiti in discarica, corrispondenti ad un decremento
di circa 230.000 tonnellate medie annue, con una riduzione, rispetto
alla situazione dell'ultimo anno, di circa il 30%, con evidenti
benefici ambientali per i residenti dell'area ove è ubicata
la discarica.
A fronte di tali considerazioni appare quindi necessario e opportuno
prevedere un'ulteriore proroga dell'attività della discarica
di Basse di Stura almeno sino al 31 dicembre del 2009, consentendo
all'AMIAT di presentare in Provincia i possibili progetti di ampliamento
dei lotti della nuova discarica, fra cui il lotto sommitale insistente
sui lotti 1A, 2A quota parte e 2B, pari ad una volumetria di circa
2.180.000 metri cubi, e l'ampliamento sino a saturazione tecnico-volumetrica
del lotto 3 in corso di utilizzo, onde permettere alla Città
ed agli altri Enti/Consorzi della Provincia che utilizzano la
discarica di Basse di Stura di far fronte per il periodo sopra
indicato allo smaltimento dei propri rifiuti evitando così
di trovarsi in una situazione di "emergenza" con conseguenze
economiche non marginali.
Il presente provvedimento è stato inviato alla Circoscrizione
6 territorialmente competente per lacquisizione del parere
ex artt. 43 e 44 del Regolamento sul Decentramento trattandosi
di materia rientrante tra quelle previste al punto C) del succitato
art. 43.
La Circoscrizione 6 ha rinunciato ad esprimere parere in merito.
Peraltro è stato adottato da parte della Circoscrizione
stessa un ordine del giorno con provvedimento del Consiglio Circoscrizionale
n. 168 del 18 novembre 2004 con il quale sull'argomento invita
il Consiglio Comunale di Torino a promuovere specifiche azioni
che vengono di seguito sintetizzate:
- prevedere misure compensative per le famiglie e gli operatori
economici della Circoscrizione;
- riqualificare l'area circostante la discarica in termini di
scadenze certe e misurabili;
- individuare forme di monitoraggio sul funzionamento della discarica.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare la richiesta di proroga dellattività
della discarica di Basse di Stura sino al momento dellentrata
in funzione dellimpianto di temovalorizzazione e in ogni
caso non oltre il 31 dicembre 2009, autorizzando di conseguenza
lAMIAT a presentare alla Provincia, per conto della Città,
i relativi progetti di ampliamento citati in narrativa.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul Bilancio;
2) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.