Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 137
2004 07849/009
OGGETTO: CIRCONVALLAZIONE DI VENARIA REALE E BORGARO TORINESE -VARIANTE URBANISTICA N. 74 AL P.R.G. AI SENSI DELL'ART. 19, COMMI 3 E 4, DEL D.P.R. N. 327/2001 E S.M.I. - ADOZIONE DEFINITIVA.
Proposta dell'Assessore Viano.
Con deliberazione n. 175 del Consiglio Comunale del 9 dicembre
2003 (mecc. 2003 06228/009), è stata adottata in via preliminare,
ai sensi dell'art. 17, comma 4 della L.R. n. 56/77 e s.m.i., la
variante strutturale n. 74 al vigente P.R.G., concernente linserimento
nella cartografia di P.R.G. della nuova viabilità denominata
"circonvallazione di Venaria Reale e Borgaro Torinese"
interessante i comuni di Borgaro T.se, Venaria, Caselle e Torino,
nonché la reiterazione dei vincoli preordinati allespropriazione
delle aree necessarie alla realizzazione dellopera suddetta.
La deliberazione predetta è stata depositata in visione
presso la Segreteria Comunale per la durata di 60 giorni consecutivi,
dal 29 dicembre 2003 al 26 febbraio 2004. Dell'avvenuto deposito
è stata data notizia al pubblico mediante avviso pubblicato
presso l'Albo Pretorio nel periodo sopracitato e sul B.U.R. n.
2 del 15 gennaio 2004. Nei termini prescritti, ovvero dal quindicesimo
al trentesimo giorno di pubblicazione, sono pervenute cinque osservazioni,
allegate al presente provvedimento (all.ti 1 - 5 - nn. ) e alle
quali si è controdedotto con il documento allegato (all.
6 - n. ).
Il provvedimento in oggetto è stato trasmesso, per il parere
previsto dalla L.R. n. 56/77 e s.m.i., alla Provincia di Torino
in data 23 dicembre 2003. La Giunta Provinciale con deliberazione
del 17 febbraio 2004 (n. 42862/2004), ha pronunciato la compatibilità
della variante in oggetto con il Piano Territoriale di Coordinamento,
approvato con deliberazione C.R. n. 291 260243 del 1°
agosto 2003.
Occorre ora procedere alladozione definitiva della variante
parziale n. 74 al P.R.G., per pervenire, quindi, alla sua definitiva
approvazione secondo il procedimento di seguito descritto.
Considerato che la variante in oggetto è preordinata alla
realizzazione dellopera di viabilità sopra descritta
di competenza della Provincia di Torino, il cui progetto preliminare
era stato approvato da questultima in data 17 dicembre 2002,
e considerato, inoltre, che per consentire la realizzazione dellopera
sarà necessario procedere, sempre a cura della Provincia,
allacquisizione di numerose proprietà private con
procedimento espropriativo, si è ritenuto, dintesa
con la Regione Piemonte e con la stessa Provincia di Torino di
procedere allapprovazione della variante de qua con il procedimento
previsto dallart. 19, commi 3 e 4, del D.P.R. n. 327/2001,
come modificato dal D.Lgs. n. 302/2002, anziché con quello
di cui allart. 17, comma 4, della Legge Regionale n. 56/1977.
Tale procedimento consentirà il tempestivo avvio delle
procedure espropriative, considerato che lapprovazione regionale
ai sensi dellart. 19 del D.P.R. 327/2001 dovrà intervenire
in un termine minore rispetto a quello previsto dalla legge regionale
urbanistica (novanta giorni anziché centottanta) e che
la mancata pronuncia regionale consente ai comuni, ai sensi del
quarto comma del già citato art. 19, ("Se la Regione
non manifesta il proprio dissenso entro il termine di novanta
giorni
si intende approvata la determinazione del Consiglio
Comunale, che in una successiva seduta ne dispone l'efficacia")
di perfezionare comunque liter per lefficacia della
variante.
In esecuzione a quanto previsto dalla norma dellart. 19
del D.P.R. 327, quindi, la Provincia di Torino, con nota del 31
maggio 2004, ha provveduto a trasmettere ai comuni interessati
il progetto definitivo dellopera, approvato in data 11 maggio
2004 (deliberazione n. 105773), richiedendo agli stessi di provvedere
alladeguamento dei rispettivi strumenti urbanistici. Poiché
il Comune di Torino ha già provveduto alladozione
preliminare della variante necessaria, come in precedenza illustrato,
si ritiene che possa procedersi alla sua adozione definitiva e,
successivamente, alla sua trasmissione alla Regione.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi esposti nella parte narrativa, che qui integralmente
si richiamano:
1) di prendere atto che, nei termini previsti, sono pervenute
n. 5 osservazioni in merito alla variante urbanistica n. 74 e
di approvare le relative controdeduzioni;
2) di approvare, ai sensi dellart. 19, commi 3 e 4, del
D.P.R. n. 327 dell8 giugno 2001 e s.m.i., la variante urbanistica
n. 74 al vigente P.R.G, dando atto che gli elaborati che la costituiscono
sono gli stessi della deliberazione n. 175 del Consiglio Comunale
del 9 dicembre 2003 (mecc. 2003 06228/009).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul Bilancio;
3) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.