Divisione Patrimonio, Partecipazioni e Sistema Informativo
Settore Vendite, Acquisti e Rapporti Istituzionali

n. ord. 119
2004 07742/008

CITTÀ  DI  TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 11 OTTOBRE 2004

(proposta dalla G.C. 28 settembre 2004)

OGGETTO: ACQUISTO DI TERRENO DI PROPRIETA' DEI SIG.RI BOCCA GIUSEPPE E BORI ELVIRA, E DI TERRENO DI PROPRIETA' DELLA SIG.RA CHIARA ADELAIDE, SITI NEL COMUNE DI CHIERI - STRADA DELLA MOGLIA. APPROVAZIONE - IMPORTO EURO 7.500,00.

Proposta dell'Assessore Peveraro.

La Città è proprietaria del compendio denominato Istituto Bonafous che si estende su di una superficie di circa mq. 350.000 nel territorio del comune di Chieri. Al suo interno si svolgono attività rientranti nel settore della produzione florovivaistica, della ricerca e sperimentazione nel settore della frutticoltura, della formazione professionale nei settori del giardinaggio, dell'agricoltura, dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile, coinvolgendo enti pubblici e soggetti privati.
Il Settore Verde Pubblico gestisce la progettazione, la manutenzione e l'arredo delle aree verdi dell'Istituto (aree agricole, giardini, parco di Villa Moglia, aiuole, alberate). In collaborazione con il C.S.E.A.-Ratti gestisce ed organizza la manutenzione dei giardini ubicati intorno al complesso degli istituti scolastici ed una parte delle produzioni in serra. Gestisce inoltre nelle serre florovivaistiche la produzione di fioriture annuali e di piante d'appartamento per i giardini e gli edifici della città e all'interno del complesso i frutteti sperimentali da collezione costituenti l'azienda agraria.
All’interno dell’Istituto scorre, lungo il confine sud, il rio Moglia, che è totalmente compreso all’interno della proprietà della Città che si estende per circa m. 2 anche sulla sponda opposta.
Nel corso degli eventi alluvionali del 2000 lungo il corso d’acqua si sono verificati alcuni smottamenti della scarpata posta poco al di sotto del rilevato in terra che contiene il lago di irrigazione, con conseguente situazione di rischio idrogeologico.
I professionisti incaricati di realizzare il progetto di ripristino di tali dissesti hanno ritenuto necessario prevedere opere di sistemazione idraulica mediante costruzione di briglie in legname e pietrame per impedire l’erosione del letto del torrente. Stante la ristretta sezione dell’alveo, alcune di esse dovranno essere realizzate su porzioni di terreno di proprietà di privati confinanti.
Sulla base di tali considerazioni, con lettera in data 5 aprile 2002 (prot. n. 94/672 del 24 aprile 2002), il Settore Verde Pubblico ha fatto pervenire una richiesta a questa Divisione per l’acquisizione delle aree necessarie per la realizzazione delle sopradescritte opere di ripristino.
Le aree in oggetto sono costituite da:
- Terreno della superficie di mq. 1474 circa, sito nel Comune di Chieri (TO), Strada della Moglia, descritto al N.C.T. Foglio 18, particella 35, di proprietà della sig.ra Adelaide Chiara.
- Terreno della superficie di mq. 824 circa, sito nel Comune di Chieri (TO), Strada della Moglia, descritto al N.C.T. Foglio 18 particella 36, di proprietà dei coniugi Giuseppe Bocca e Elvira Bori, in regime patrimoniale di comunione legale dei beni.
Si precisa che su quest’ultimo terreno grava una servitù di elettrodotto a favore dell’Enel, per il passaggio delle linee ad alta tensione.
Al fine di pervenire all’acquisto di detti terreni sono state avviate trattative con i proprietari che si sono concluse positivamente con l’accettazione da parte degli stessi delle offerte di acquisto formulate dalla Città, sulla base delle valutazioni dei terreni fatte dal competente Settore Estimo e Logistica del Patrimonio comunale in data 21 aprile 2004. La valutazione dei terreni ammonta a Euro 4.800,00 per la particella n. 35 di proprietà della sig.ra Adelaide Chiara, e a Euro 2.700,00 per la particella n. 36 di proprietà dei sig.ri Giuseppe Bocca ed Elvira Bori.
Stante la necessità di avviare al più presto i lavori di ripristino dei dissesti conseguenti agli eventi alluvionali del 2000 all’interno dell’Istituto Bonafous, sulla base delle considerazioni sopra esposte, appare necessario acquisire la proprietà delle aree suddette rispettivamente dalla sig.ra Chiara Adelaide e dai sig.ri Giuseppe Bocca ed Elvira Bori.
La spesa di cui sopra, ammontante complessivamente ad Euro 7.500,00, sarà sostenuta con entrate straordinarie.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per le motivazioni espresse in narrativa, che qui integralmente si richiamano:
1) di approvare l’acquisizione delle aree di cui in premessa alle seguenti condizioni:
a) la sig.ra Adelaide Chiara, c. f. CHR DLD 24C48 C627Z, cede in proprietà alla Città di Torino l’area della superficie di mq. 1474 circa, sita nel Comune di Chieri, compresa tra la Strada comunale della Moglia e l’Istituto Bonafous, così come evidenziata in colore rosso nell’allegata planimetria (all. 1 - n.                       );
b) l’area è descritta al N.C.T. al Foglio 18, particella 35;
c) l’area viene ceduta nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, libera comunque da persone e cose, nonché da pesi, vincoli, ipoteche e trascrizioni di pregiudizio, garantendone la proprietà ogni evizione a norma di legge;
d) il corrispettivo per tale area resta stabilito in Euro 4.800,00, che la Città verserà integralmente in sede di formalizzazione dell’atto;
e) i sigg.ri coniugi Giuseppe Bocca, c. f. BCC GPP 46T24 C627D, ed Elvira Bori, c. f. BRO LVR 46D49 C627T, in regime patrimoniale di comunione legale dei beni cedono in proprietà alla Città di Torino l’area della superficie di mq. 824 circa, sita nel Comune di Chieri, compresa tra la Strada comunale della Moglia e l’Istituto Bonafous, così come evidenziata in colore rosso nell’unita planimetria (all. 2 - n.               );
f) l’area è descritta al N.C.T. al Foglio 18, particella 36;
g) l’area viene ceduta nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con le servitù attive e passive esistenti, libera comunque da persone e cose, nonché da pesi, vincoli, ipoteche e trascrizioni di pregiudizio, ad eccezione della servitù di elettrodotto a favore dell’Enel per il passaggio di linea ad alta tensione, garantendone la proprietà ogni evizione a norma di legge;
h) il corrispettivo per tale area resta stabilito in Euro 2.700,00, che la Città verserà integralmente in sede di formalizzazione dell’atto;
2) di demandare a successivi provvedimenti dirigenziali l’impegno della spesa complessiva di Euro 7.500,00 derivante dall’esecuzione della presente deliberazione;
3) di dare atto che le spese di atto e conseguenti sono a carico della Città acquirente e saranno sostenute dal Settore competente;
4) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.