Divisione Patrimonio, Partecipazioni e Sistema Informativo
Settore Vendite, Acquisti e Rapporti Istituzionali

  n. ord. 109
2004 06616/008

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 4 OTTOBRE 2004

(proposta dalla G.C. 10 agosto 2004)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: APERTURA E SISTEMAZIONE VIABILE VIA ZINO ZINI. ACQUISTO AREA DI PROPRIETÀ "CALCESTRUZZI" S.P.A. SITA IN FREGIO A VIA BOSSOLI. SPESA EURO 720.000,00 IVA INCLUSA. APPROVAZIONE.

Proposta dell'Assessore Peveraro,
di concerto con l’Assessore Sestero.

In previsione delle Olimpiadi Invernali, sin dal 2002 è stata vagliata l’ipotesi di ridisegnare la viabilità dell’area Lingotto-Mercati Generali, nella zona adiacente e parallela ai binari della Ferrovia e, in prospettiva, ridimensionare il traffico sul cavalcavia di corso Bramante, attraverso l’apertura e la sistemazione viabile della nuova via Zino Zini.
La realizzazione della nuova arteria, che attraverserà la Città da via Passo Buole a via Tirreno e quindi al trincerone della Spina 3 per immettersi nel nuovo corso Ferrucci e che incanalerà il traffico in arrivo da corso Unità d’Italia o verso il Centro Fiere ovvero verso i nuovi Villaggi Olimpici dell’ex M.O.I., è già stata inserita nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2003/2005, approvato contestualmente al Bilancio di Previsione per l’anno 2003, con deliberazione del Consiglio Comunale dell’8 aprile 2003 (mecc. 2003 01334/24) (codice opera 458 per Euro 6.320.000,00). Pertanto, con deliberazione della Giunta Comunale del 9 dicembre 2003 (mecc. 2003 11262/033), è stato approvato, ex Legge 109/94 e s.m.i., il progetto esecutivo del Lotto 1 relativo al tratto da via Bossoli a corso Bramante, in parallelo con via G. Bruno.
Il tracciato della nuova via, così come approvato con quest’ultima deliberazione, nella zona compresa tra il sottopasso Lingotto e la via Carlo Bossoli, viene ad interferire con un’area dell’estensione di mq. 7220, di proprietà della "Calcestruzzi" S.p.A., sulla quale, in progetto, è prevista la realizzazione del sedime stradale, pista ciclabile, marciapiedi e di fasce di rispetto di pertinenza.
Su detto appezzamento di terreno insiste attualmente un impianto industriale di betonaggio con relativi servizi, costituito da silos, nastro trasportatore, cabina di comando, tramoggia, rampa, pozzo, tettoia, come meglio descritto nella bozza di contratto preliminare di cui infra.
La Società bergamasca, appartenente al Gruppo Italcementi, con la quale da tempo sono state avviate le trattative, dopo aver manifestato la propria disponibilità alla vendita dell’area alla Città, ha poi effettuato una proposta concreta in tal senso, richiedendo un corrispettivo di Euro 600.000,00 oltre IVA al 20%, ritenuto coerente rispetto all'indennità di espropriazione dal Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari.
Il prezzo proposto è stato valutato tenendo conto dei vantaggi, derivanti alla proprietà, dall’uso dell’impianto di betonaggio (collocato in posizione favorevole rispetto ai cantieri olimpici presenti nelle vicinanze) fino a dicembre 2004, data a far tempo dalla quale l’insediamento produttivo dovrà essere smantellato per consentire l’apertura del cantiere della via Zino Zini.
Per rispettare la scadenza e, nel contempo, non ostacolare l’attività produttiva, è stata concordata con la Società Calcestruzzi la vendita della sola area di insistenza dell’impianto, articolandola in un contratto preliminare da stipularsi entro breve termine dall’adozione del presente provvedimento ed un atto definitivo di trasferimento della proprietà, da formalizzarsi entro il 14 dicembre 2004. Ciò consente, in caso di inadempimento della Società venditrice, l’attivazione della migliore tutela legale per la Città, in applicazione del disposto dell’art. 2932 cod. civ.
Entro tale termine, la Società si farà carico dello sgombero del sito, effettuando tutte le operazioni di smontaggio e asportazione delle attrezzature, dei macchinari, tettoie esistenti e costruzioni emergenti dal terreno, curando l’espletamento delle conseguenti denunce e/o pratiche catastali e concessorie. Si intende che, essendo il corrispettivo pattuito commisurato al solo terreno, l’impianto di betonaggio ed i relativi servizi, dopo la rimozione, resteranno di proprietà della stessa. Il terreno verrà consegnato alla Città per la realizzazione dell’opera pubblica, previo verbale di consistenza nel quale si verificherà lo stato del luogo e l’avvenuta esecuzione delle rimozioni previste. Infine, in considerazione delle conseguenze che il mancato rispetto delle scadenze temporali comporta sia sul contratto di appalto dell’opera stessa, sia sotto il profilo più generale dell’interesse pubblico, è stata prevista una penale giornaliera per il ritardo nell’effettuazione dello sgombero a carico della parte venditrice, pari ad Euro 500,00.
Alla luce di quanto sopra, si rende necessario approvare l’acquisto del terreno di mq. 7220 di proprietà della Società Calcestruzzi S.p.A., ubicato all’altezza del civico n. 101 della via Bossoli, quale individuato con perimetro tratteggiato in rosso nell’unita planimetria (all. 1 – n.          ), alle condizioni indicate nella bozza di contratto preliminare (all. 2 – n.          ) che si allega al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale.
La spesa per il corrispettivo di Euro 720.000,00 IVA compresa verrà finanziata con economie di mutuo derivanti da minore occorrenza finanziaria.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per le motivazioni espresse in narrativa, che qui integralmente si richiamano per fare parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
1) approvare l’acquisto del terreno sito in Torino, Zona Lingotto, via Bossoli n. 101 della superficie catastale di mq. 7220, distinto al C.T. al foglio 1401 mappale 77, quale individuato con perimetro tratteggiato in rosso nell’unita planimetria, di proprietà della "Calcestruzzi" S.p.A., con sede in Bergamo, via Camozzi n. 24, iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n. 01038320162, verso il corrispettivo a corpo di Euro 600.000,00 come infra precisato;
2) di approvare lo schema di contratto preliminare di vendita, da stipularsi con la predetta Società, che, in sintesi, prevede quanto segue: impegno della Città alla formalizzazione dell’atto di acquisto della sola area entro il 14 dicembre 2004; obbligo della Società venditrice di smontare e asportare, prima del rogito, tutte le attrezzature, i macchinari e la carpenteria metallica che costituiscono l’impianto di betonaggio insistente sull’area oggetto di alienazione, ivi compresi la presentazione delle pratiche catastali conseguenti; versamento, in sede di stipulazione del preliminare, di un acconto pari al 10% del prezzo di acquisto, ovvero Euro 60.000,00 (oltre IVA 20% pari ad Euro 12.000,00); pagamento, da parte della Società venditrice, di una penale pari ad Euro 500,00 per ogni giorno di ritardo rispetto al termine pattuito per lo sgombero dell’area;
3) il corrispettivo di acquisto resta stabilito in Euro 600.000,00, oltre I.V.A. 20% pari ad Euro 120.000,00 e così in complessivi Euro 720.000,00, che la Città verserà, dedotto l’acconto, in sede di formalizzazione del contratto definitivo;
4) di demandare ad apposita determinazione dirigenziale l’impegno della spesa complessiva di Euro 720.000,00 che trova copertura negli stanziamenti in conto capitale previsti nel Bilancio di previsione 2004 approvato con deliberazione del Consiglio Comunale dell’8 aprile 2004 (mecc. 2004 01221/024) esecutiva dal 24 aprile 2004 che verrà finanziata con economie di mutuo derivanti da minore occorrenza finanziaria e verificatesi sul mutuo della Cassa DD.PP. posizione n. 4444700/00 mecc. 1749;
5) le spese degli atti e conseguenti sono a carico della Città acquirente e saranno sostenute dal Settore competente.
Si autorizza il legale rappresentante della Città, nonché l’Ufficiale rogante, ad apportare, ove occorra, al momento della sottoscrizione degli atti, tutte quelle modifiche di carattere non essenziale ritenute necessarie e/o opportune nella specifica funzione di adeguamento alle norme di legge e comunque dirette ad una migliore redazione degli atti stessi.


N. di Repertorio N. di Raccolta
CONTRATTO PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA
REPUBBLICA ITALIANA

L'anno duemilaquattro, il giorno

del mese di

2004

in

Avanti a me dott.
Notaio in
iscritto nel Ruolo dei Notai del Collegio Notarile di

SONO PRESENTI I SIGNORI

da una parte:
- Colombini dott. Mario, dirigente d'azienda, nato a Rosignano Marittimo il giorno 25 settembre 1946, domiciliato per la carica in Bergamo, via G. Camozzi n. 124, presso la sede legale della infra indicata Società, nella sua qualità di Consigliere Delegato e, come tale, legale rappresentante della Società per Azioni:

"CALCESTRUZZI S.p.A.",

con sede in Bergamo, via G. Camozzi n. 124, capitale sociale di Euro 138.000.000,00, interamente versato, partita I.V.A. e codice fiscale n. 01038320162, Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento da parte di Italcementi S.p.a (art.2497 bis cod.civ.) iscritta con tale medesimo numero di codice fiscale al Registro delle Imprese di Bergamo, iscritta altresì al n. 216610 del R.E.A. della C.C.I.A.A. di Bergamo,
munito di tutti i necessari poteri in forza di legge, del vigente statuto sociale ed in esecuzione della deliberazione del Comitato Esecutivo in data
che, in estratto autentico in data

n. di repertorio del notaio

si allega al presente atto sotto la lettera "A"
(la quale Società, d'ora innanzi, sarà anche chiamata più brevemente "promittente venditrice");

dall'altra parte:
nato a
il giorno
nella sua qualità di Dirigente, Responsabile del Settore Contratti, tale nominato con provvedimento del Sindaco n. del giorno
che, in copia conforme all'originale, si allega al presente atto sotto la lettera "B", e, come tale, quale legale rappresentante del:

"COMUNE DI TORINO"

sede municipale in Torino, via/piazza
ove è anch'egli domiciliato per la carica, codice fiscale:
munito dei necessari poteri in forza di legge e del vigente statuto comunale, nonché in virtù della deliberazione del Consiglio Comunale n……………, divenuta esecutiva ai sensi di legge, che, in copia conforme all'originale, si allega al presente atto sotto la lettera "C"
(il quale, d'ora innanzi, sarà anche chiamato più brevemente "promissaria acquirente").
Io Notaio sono certo dell'identità personale di essi comparenti, i quali, avendo i requisiti di legge, d'accordo tra loro e con il mio consenso, rinunciano all'assistenza dei testimoni al presente atto, al quale

PREMETTONO:

A) che, in forza dell'Atto di Conferimento di Ramo d’Azienda ricevuto dal Notaio dott. Gian Paolo Toscano Rivalta di Ravenna in data 31 dicembre 1996 n.ri 60305/12801 di Rep./Racc., registrato a Ravenna in data 20 gennaio 1997 al n.359 registro Atti Pubblici, e di successivo Atto di Fusione e di Avveramento di Condizione ricevuto dallo stesso Notaio in data 18 dicembre 1998 n.ri 63076/13694 di Rep./Racc., registrato a Ravenna in data 22 dicembre 1998 al n.2571 registro Atti Pubblici, la Società "CALCESTRUZZI S.p.A." è proprietaria dell’appezzamento di terreno sito in Comune di Torin , in fregio alla via Bossoli n° 101, Zona Lingotto,distinto al N.C.T. del predetto Comune al Foglio 1401 con il mappale 77 di ettari 0.72.20 , meglio individuato con perimetrazione di colore rosso nella planimetria che sottoscritta dalle parti qui si allega sotto la lettera "D", con insistente un impianto industriale di betonaggio con relativi servizi;
B) che in forza della denuncia di costituzione in data 27/04/1993 n. 4934 di protocollo, il suddetto impianto industriale di betonaggio con relativi servizi è stato accatastato al N.C.E.U. del suddetto Comune al Foglio 1401 con il mappale 77, P.T., mentre l'area su cui insiste risulta distinta al N.C.T. del predetto Comune, al Foglio 1401 mappale 77 di ettari 0.72.20,(Ente Urbano);
C) che il COMUNE DI TORINO e la Società "CALCESTRUZZI S.p.A.", come sopra comparse e rappresentate nel presente atto, sono venute nella determinazione di procedere alla sottoscrizione del presente preliminare con la quale la parte promittente venditrice intende obbligarsi a vendere e la parte promissaria acquirente ad acquistare l'intera area sulla quale sorge l’impianto di betonaggio citato al precedente punto B), il tutto censito al N.C.T. al foglio 1401 mappale 77, ai seguenti patti e condizioni espresse:
C.1) il presente contratto, come pure il conseguente atto definitivo di trasferimento di proprietà, hanno ad oggetto esclusivamente l’area come sopra individuata, essendo il prezzo di vendita commisurato soltanto alla stessa;
C.2) entro il termine previsto per la stipulazione dell’atto definitivo dovranno essere ultimate, ad esclusiva cura e spese di parte promittente venditrice, tutte le operazioni di smontaggio e asportazione di tutte le attrezzature , i macchinari e la Carpenteria metallica che costituiscono l’impianto di betonaggio insistente sull’area oggetto di alienazione ivi compresa la presentazione della denuncia di demolizione al competente Catasto Fabbricati e di ogni connessa denuncia e/o pratica catastale;
tutto ciò premesso e ritenuto, essi comparenti, nelle spiegate qualità.

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:

ART. 1 - APPROVAZIONE ED ACCETTAZIONE ESPRESSA DELLE PREMESSE -

Le premesse e gli allegati costituiscono presupposto essenziale e formano parte integrante e sostanziale di questo atto e sono accettate espressamente con valore di patto.

ART. 2 - PRELIMINARE -

La Società "CALCESTRUZZI S.p.A.", come sopra rappresentata, promette di vendere al COMUNE DI TORINO, il quale, come sopra rappresentato, allo stesso titolo promette di acquistare, la piena ed esclusiva proprietà del seguente bene immobile:
in Comune di TORINO, via Bossoli 101, zona Lingotto
- appezzamento di terreno della superficie catastale di complessivi mq. 7220, distinto al N.C.T. del predetto Comune, al Foglio 1401, con il mappale 77, di ettari 0.72.20 - Ente Urbano, meglio individuato con perimetrazione di colore rosso nella planimetria qui allegata sotto la lettera "D".

Confini:

ART. 3 - ATTO PUBBLICO DI COMPRAVENDITA -

La Società "CALCESTRUZZI S.p.A." ed il COMUNE DI TORINO, entrambi come sopra rappresentati, si impegnano a stipulare, per la presente promessa di vendita, e nel rispetto di quanto nella stessa convenuto, regolare atto pubblico di trasferimento della proprietà entro e non oltre il 14 dicembre 2004.

ART. 4 - OBBLIGO DELLA PROMITTENTE VENDITRICE

Entro il termine del 13 dicembre 2004, la Società "CALCESTRUZZI S.p.A." si obbliga pertanto a smontare ed asportare le attrezzature, i macchinari e la carpenteria metallica e comunque tutte le costruzioni non cementizie emergenti dal terreno che costituiscono l’impianto di betonaggio ed i relativi servizi insistenti sull’appezzamento di terreno, lasciando in loco le pavimentazioni in calcestruzzo, la rampa, il muro di sostegno della rampa e le relative palificazioni, i muretti della vasca di decantazione delle acque, i muretti di sostegno del terrapieno sul quale è posizionato il prefabbricato (che verrà asportato)ad uso ufficio e servizi, il fabbricato(in muratura) già contenente i contatori elettrici ed il pozzo di prelievo acqua con chiusino in ghisa. Entro lo stesso termine Calcestruzzi provvederà alla presentazione della denuncia di demolizione al competente Catasto Fabbricati e di ogni connessa denuncia e/o pratica catastale, edilizia e concessoria: il tutto a sua cura, oneri e spese;
Eseguito tutto quanto sopra stabilito al precedente capoverso, la Società "CALCESTRUZZI S.p.A." riterrà a proprio favore, rimanendone piena ed esclusiva proprietaria, sia le attrezzature, i macchinari e la carpenteria metallica costituenti l'impianto di betonaggio stesso ed i relativi servizi sia tutti i materiali esistenti sull'area oggetto della vendita, il tutto senza che la Società "CALCESTRUZZI S.p.A." debba corrispondere al COMUNE DI TORINO alcuna somma a titolo di prezzo e/o indennizzo e/o a qualsivoglia altro titolo, essendosi di tutto quanto sopra tenuto conto nella determinazione del prezzo di vendita, commisurato alla sola area in oggetto.
Per quanto possa occorrere, le parti danno atto che ad oggi sull’area insistono i seguenti beni che verranno smontati e asportati dalla promittente venditrice:
- n.4 silos (indicati con il n.3 nella planimetria sopra allegata); nastro trasportatore (indicato con il n.3 bis nella planimetria sopra allegata); n.1 cabina di comando (indicata con il n.3 nella planimetria sopra allegata); tramoggia (indicata con il n.1 nella planimetria sopra allegata), uffici e servizi (indicati con il n.6 nella planimetria sopra allegata); tettoia metallica con copertura in Eternit (indicata con il n.7 nella planimetria sopra allegata).

ART. 5 - VERBALE DI CONSTATAZIONE E PENALE PER RITARDO -

Entro il 13 dicembre 2004 le parti, previo sopralluogo congiunto, daranno atto in apposito verbale dell’avvenuta esecuzione delle operazioni di smontaggio ed asportazione di cui sopra e che l’area oggetto di compravendita risulta libera in conformità a quanto previsto dal precedente art.4.
In caso di inadempimento rispetto all’obbligo, disciplinato dal precedente art.4, di demolizione e smontaggio dell’impianto di betonaggio e ripristino , con le modalità sopra indicate, entro il suddetto termine del 13 dicembre 2004, la parte Promittente Venditrice sarà tenuta al pagamento di una penale di Euro 500,00 per ogni giorno di ritardo.

ART. 6 - MODALITA'E GARANZIE -

La promittente venditrice dichiara e garantisce che l’area in oggetto è di sua piena ed esclusiva proprietà e disponibilità e si impegna a trasferirla libera da oneri, pesi, trascrizioni e iscrizioni pregiudizievoli, arretrati di imposte e liti pendenti nonché da diritti reali ed obbligatori di terzi, nello stato di fatto in cui si troverà e quale risulterà dal verbale di cui al precedente art 5).

ART. 7 - PREZZO -

Le parti espressamente convengono che il corrispettivo è pattuito" a corpo" e non a misura in Euro 600.000,00= oltre I.V.A. di legge con l'aliquota del 20%, corrispettivo che la parte promissaria acquirente si impegna a versare secondo la seguente scansione temporale:
- 10% del prezzo da corrispondere, pari ad Euro 60.000,00= oltre I.V.A. a titolo di acconto prezzo al momento della stipula del presente preliminare;
- la restante somma, a saldo, pari ad Euro 540.000,00= oltre ad IVA, al momento della stipula dell’atto definitivo di trasferimento della proprietà. Sulle rate di prezzo non decorrono interessi.
Le parti si danno reciprocamente atto e dichiarano che il prezzo è stato determinato nella sopra convenuta misura in considerazione del valore della sola area di mq. 7220 in oggetto distinta con il mappale 77 del Foglio 1401 del N.C.T. di Torino, rimanendo la proprietà dell'impianto di betonaggio ivi insistente, anche dopo la rimozione, di piena ed esclusiva proprietà della "CALCESTRUZZI S.p.A.", giusta tutto quanto precisato in premessa e convenuto all'art. 4) del presente atto.

ART. 8 - RINUNCIA ALL'IPOTECA LEGALE -

La parte promittente venditrice rinuncerà in sede di atto traslativo della proprietà all'ipoteca legale, esonerando da ogni responsabilità al riguardo il Direttore della competente Agenzia del Territorio - Servizi di Pubblicità Immobiliare.

ART. 9 - SPESE -

Le spese del presente atto, relative e consequenziali, come pure quelle relative all’atto definitivo di vendita, sono a carico della parte acquirente.

DICHIARAZIONI FISCALI

Il presente atto ed il successivo atto notarile di compravendita sono soggetti ad I.V.A. e, pertanto, soggetti ad imposta di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa.
Richiesto, io Notaio ricevo il presente atto, da me letto, unitamente agli allegati, ai comparenti, i quali lo approvano.
Completato di mio pugno, quest'atto è scritto in gran parte a macchina da persona di mia fiducia su pagine e quanto fin qui di questa.