Divisione Infrastrutture e Mobilita'
Settore Urbanizzazioni
n. ord. 143
2004 06417/033
OGGETTO: OPERE URB. A SCOMPUTO RELATIVE PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO
EX ART. 43 L.U.R. ZONA URBANA TRASFORM. "AMBITO 16.17 SOMALIA
1" E AREA DA TRASFORMARE PER SERVIZI "AMBITO 16G SOMALIA
2" APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE IMP. EURO 420.498,12
VARIANTE URBANISTICA N. 86. REITERAZIONE VINCOLI ESPROPRIATIVI
DECADUTI AI SENSI D.P.R. 327/2001. ADOZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Con deliberazione n. 50 dell8 aprile 2002 (mecc. 2002 00856/009),
esecutiva dal 22 aprile 2002, il Consiglio Comunale ha approvato
il Piano Esecutivo Convenzionato relativo alla Zona Urbana di
Trasformazione Ambito 16.17 Somalia 1 e all'area da trasformare
per servizi Ambito 16 g Somalia 2 rispettivamente in applicazione
dell'art. 15 e dell'art. 20 delle N.U.E.A. del P.R.G., nonché
il relativo schema di Convenzione per l'attuazione delle aree
summenzionate.
In data 8 luglio 2002 è stata stipulata la Convenzione
di cui al predetto Piano Esecutivo Convenzionato a rogito notaio
Dott. Alessio Paradiso registrato a Rivoli (To) il 26 luglio 2002
al n. 6252 di repertorio e al n. 2585 di raccolta con la quale
la Società Parisi Costruzioni s.r.l. con sede in Torino
ha ceduto al Comune di Torino le aree necessarie alla realizzazione
dei servizi come disciplinato dall'art. 4, e si è impegnata,
tra l'altro, alla realizzazione a scomputo degli oneri dovuti
di cui all'art. 9 delle seguenti opere di urbanizzazione:
- realizzazione del verde pubblico;
- reti di fognatura bianca e nera afferenti le aree pubbliche;
- illuminazione pubblica relativa al verde.
I proponenti hanno presentato alla Divisione Infrastrutture e
Mobilità, Settore Urbanizzazioni il progetto preliminare
delle opere di urbanizzazione da realizzarsi a scomputo per un
importo complessivo di opere di Euro 420.498,12 che sono stati
esaminati dai Settori Tecnici interessati nella Conferenza di
Servizio svoltasi in data 30 marzo 2004 ricevendo parere positivo.
Il progetto preliminare è composto da un fascicolo unico
contenente i seguenti elaborati:
- Estratti di mappa, Fotografie, Relazione Illustrativa, Planimetrie,
Relazione Tecnica, Calcolo sommario della spesa, Quadro Economico.
Pertanto il Quadro Economico allegato al progetto risulta essere:
- Totale Opere Urbanizzazioni Euro
467.220,13
- Detrazione 10% - Deliberazione G. C. n. 813/99 Euro
- 46.722,01
- Totale opere a scomputo (Lotto 1) Euro
420.498,12
- Somma per acquisizione area da espropriare (Lotto 2)
Euro 30.500,00
N. B. La somma per acquisizione area da espropriare è indicata
nella nota del 5 novembre 2003 prot. 5292 del Settore Procedure
Amministrative Urbanistiche - Ufficio Espropri (allegata al progetto
preliminare).
Nel progetto è compresa una scultura, opera d'arte del
Professor Massimo Ghiotti ed è stata inviata la richiesta
di parere alla Commissione Acquisizioni Opere d'Arte.
La Città si riserva di decidere in fase di progettazione
esecutiva l'utilizzo o l'introito della somma destinata alla realizzazione
di tale opera.
Il quadro economico è redatto ai sensi del collegato fiscale
alla Legge Finanziaria n. 342 del 21 novembre 2000, pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale n. 276 del 25 novembre 2000, che prevede
all'art. 51 la non rilevanza ai fini IVA delle opere di urbanizzazione.
Con il presente provvedimento si approvano gli elaborati predisposti
dai proponenti relativi al progetto preliminare delle opere di
urbanizzazione da eseguirsi a scomputo degli oneri dovuti.
I proponenti dovranno attenersi alle norme previste nelle deliberazioni
12 maggio 1998 (mecc. 9803184/57), esecutiva dal 2 giugno 1998
e 3 dicembre 1998 (mecc. 9810036/57), esecutiva dal 24 dicembre
1998 e 20 aprile 1999 (mecc. 9901900/57), esecutiva dall11
maggio 1999 e 21 dicembre 1999 (mecc. 9912290/57), esecutiva dall11
gennaio 2000, in cui vengono stabilite le norme a cui attenersi
in materia di conduzione delle opere e collaudi in corso d'opera.
A garanzia della realizzazione delle opere di urbanizzazione a
scomputo saranno utilizzate le fideiussioni previste all'art.
14 della citata Convenzione.
L'art. 4 bis della medesima Convenzione riguardante la cessione
delle aree destinate a viabilità pubblica prevede che tale
viabilità sarà realizzata a carattere provvisorio
dal concessionario poiché solo il lato ovest della strada
medesima insiste sul Comune di Torino, mentre il lato est è
territorio del Comune di Moncalieri. Il concessionario inoltre,
mette a disposizione le proprie risorse per acquisire l'ultimo
tratto della via medesima (via Somalia angolo via Cormons), che
appartiene ad un terzo proprietario privato.
Al fine di acquisire detta area si propone di suddividere l'area
stessa in due lotti funzionali, il primo comprendente le aree
indicate nella planimetria catastale allegata al presente progetto
preliminare e contrassegnate dal colore verde (Lotto 1 - allegato
c), il secondo comprendente l'area di proprietà privata
da acquisire e contrassegnata dal colore giallo nella medesima
tavola (Lotto 2 - allegato c).
Pertanto, occorre procedere all'approvazione del predetto progetto
preliminare ai sensi dellart. 16, comma 3, della Legge n.
109/1994 e s.m.i. e dellart. 19, comma 1, lettera d, del
D.P.R. n. 554/1999.
Contestualmente allapprovazione del progetto preliminare
dellopera, si procede all'adozione della variante urbanistica,
ai sensi del combinato disposto degli articoli 9 e 19, comma 2,
del D.P.R. n. 327/2001 (c.d. Testo Unico Espropri), modificato
dal D.Lgs. n. 302/2002 e dell'art 17 comma 7 della Legge Regionale
56/77.
La variante è finalizzata alla reiterazione del vincolo
espropriativo, considerato che, in data 21 aprile 2000, si è
verificata la decadenza dei vincoli preordinati all'espropriazione,
come previsto dallart.9, commi 1 e 2, del D.P.R. 327/2001
(già art. 2 Legge n. 1187/68), che dispone la perdita di
efficacia dei vincoli stessi qualora, entro 5 anni dalla data
di approvazione del Piano Regolatore, o di una sua variante, non
sia stata data esecuzione alle previsioni ivi contenute.
La decadenza del vincolo rende impossibile per l'Amministrazione
acquisire le aree necessarie alla realizzazione dellopera
pubblica con procedimento espropriativo e impone alla stessa,
nel caso voglia comunque realizzare l'intervento previsto, di
reiterare il vincolo preordinato all'espropriazione secondo quanto
previsto dalla giurisprudenza amministrativa (Consiglio di Stato
A.P. n. 10/84) la quale ha affermato la possibilità per
la Pubblica Amministrazione di riproporre il vincolo decaduto
anche attraverso il ricorso alla procedura della variante al P.R.G..
Tale orientamento era stato ribadito dalla Corte Costituzionale
con sentenza n. 179/99, la quale aveva dichiarato la illegittimità
costituzionale degli artt. 7 e 40 della Legge n. 1150/42 e dell'art.
2 della Legge 1187/68 nella parte in cui consentivano all'Amministrazione
di reiterare i vincoli urbanistici scaduti, preordinati all'espropriazione,
senza la previsione di un indennizzo.
Tale indirizzo giurisprudenziale è stato codificato dal
legislatore del Testo Unico Espropri allart. 10, comma 2,
e allart. 19, comma 2.
La reiterazione del vincolo espropriativo comporta lobbligo
per la P.A. procedente di indennizzare il proprietario sulla base
del danno effettivamente prodotto. La liquidazione di tale indennità
avverrà a seguito di documentata domanda dellinteressato
sul quale grava lonere di dare dimostrazione dellentità
del danno di cui sopra. La mancata indicazione dellimporto
di tale indennità negli atti con i quali si reitera il
vincolo espropriativo non comporta alcuna conseguenza in merito
alla legittimità degli atti stessi (art. 39 D.P.R. 327/2001).
In conseguenza di quanto sopra esposto, quindi, si procede contestualmente
all'approvazione del nuovo progetto preliminare e all'adozione
di variante parziale al P.R.G. al fine di reiterare per la durata
di anni cinque il vincolo preordinato all'espropriazione delle
aree individuate nell'allegata planimetria catastale (all. c).
La reiterazione del vincolo preordinato all'esproprazione si motiva
con la necessità di consentire la realizzazione dell'opera
da eseguire a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti come
precedentemente descritto. L'opera in oggetto, a sua volta, mira
a soddisfare l'interesse pubblico attuale e concreto, alla riqualificazione
di un'area allo stato attuale in fase di trasformazione realizzando
un'area verde e la sistemazione viaria della Via Somalia con il
primo lotto funzionale e il proseguimento della viabilità
con il secondo lotto funzionale di cui alla variante allegata.
Con successivo provvedimento consiliare si provvederà,
contestualmente all'approvazione del progetto definitivo dell'opera
in oggetto, all'approvazione definitiva della variante urbanistica.
Nello stesso provvedimento si provvederà, altresì,
alla dichiarazione di pubblica utilità dell'opera, ai sensi
dell'art. 14 u.c. Legge 11 febbrario 1994 n. 109 e s.m.i., e allapprovazione
del piano particellare desproprio, ai sensi dellart.
25 del D.P.R. n. 554/1999.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Visto il parere favorevole della Circoscrizione 10, espresso con
deliberazione n. 72 del 28 settembre 2004 (mecc. 2004 07573/093),
allegata al presente provvedimento (all. 3 - n. );
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di adottare ai sensi del combinato disposto degli articoli
9 e 19, comma 2, del D.P.R. n. 327/2001 (c.d. Testo Unico Espropri),
modificato dal D.Lgs. n. 302/2002 e dell'art. 17 comma 7 della
Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56, la variante al vigente
Piano Regolatore Generale di Torino avente ad oggetto "Area
ubicata in Via Cormons classificata dal P.R.G. come "Area
per la viabilità VI in progetto"" concernente
la reiterazione per la durata di 5 anni del vincolo preordinato
all'espropriazione delle aree necessarie per la sistemazione viaria
di Via Somalia angolo Via Cormons di cui al secondo lotto funzionale
come da allegato documento tecnico di variante (all. 2 - n.
);
2) di approvare , il progetto preliminare relativo alle opere
di urbanizzazione primaria di cui al Piano Esecutivo Convenzionato
ex art. 43 L.U.R. alla Zona Urbana di Trasformazione Ambito
16.17 Somalia 1 Ambito (primo lotto funzionale - Lotto 1), come
risulta dal Quadro Economico del progetto preliminare allegato,
l'importo complessivo delle opere ammonta a Euro 467.220,13 dedotto
il 10% pari a Euro 46.722,01 per un totale di Euro 420.498,12,
come meglio specificato nel quadro economico medesimo contenuto
nel fascicolo (all. 1 - n. )
"Calcolo sommario della spesa e Quadro Economico";
3) le opere saranno eseguite a scomputo degli oneri di urbanizzazione
dovuti direttamente dai citati proponenti, nei limiti del progetto
e per gli importi di competenza dopo l'approvazione del progetto
esecutivo con successivo provvedimento deliberativo e, dopo la
loro esecuzione e collaudo, saranno cedute in proprietà
al Comune di Torino;
4) con successiva determinazione dirigenziale si provvederà
alla regolarizzazione contabile procedendo all'impegno di spesa
e all'accertamento di entrata;
5) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.