Vice Direzione Generale Servizi Amministrativi e Legali
Vice Direzione Generale

        n. ord. 92
2004 06073/101

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 13 SETTEMBRE 2004

(proposta dalla G.C. 16 luglio 2004)

OGGETTO: COSTITUZIONE DEL COMITATO "TORINO ICE 2005" PER L'ORGANIZZAZIONE DEGLI EVENTI SPORTIVI DI PREPARAZIONE AI GIOCHI OLIMPICI INVERNALI DI TORINO 2006. APPROVAZIONE.

Proposta Sindaco Chiamparino,
di concerto con gli Assessori Tessore e Montabone.

Nei mesi di febbraio e marzo 2006 la Città di Torino ospiterà i XX Giochi Olimpici Invernali e i IX Giochi Paraolimpici.
Il Comitato Organizzatore delle Olimpiadi di Torino 2006 avrà a disposizione, nella Città di Torino, impianti e strutture sportive nuove, quali il Palahockey Olimpico, il Palaghiaccio Tazzoli e l’Oval Lingotto o già esistenti ma completamente rinnovati come il Palavela e Torino Esposizioni.
Il contratto con il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) prevede, oltre all’organizzazione dei Giochi Olimpici, l’organizzazione di eventi sportivi antecedenti ai Giochi, detti Test Events, che hanno la finalità di testare sia l’efficienza dei siti di gara, sia la macchina organizzativa interna, deputata alla realizzazione delle singole competizioni.
In seguito a questo, il TOROC e la Federazione Italiana Sport Ghiaccio (FISG) si sono candidate presso la Federazione Internazionale di Pattinaggio (ISU), la Federazione Internazionale Hockey (IIHF) e il Comitato Paraolimpico Internazionale (IPC) all’organizzazione di una serie di manifestazioni sportive da svolgersi nel corso del 2005, quali Test Events dei Giochi Olimpici.
Queste candidature hanno avuto esito positivo e sono stati assegnati i seguenti eventi sportivi:
- Campionati Europei di Pattinaggio di Figura;
- Campionati Europei di Short Track (Pattinaggio veloce);
- Gara di Coppa del Mondo di Pattinaggio di Velocità;
- Torneo Internazionale di Hockey;
- Torneo Internazionale di Ice Sledge Hockey (Paralympics).
In relazione a quanto sin qui esposto e vista l’importanza delle manifestazioni sportive assegnate alla Federazione Italiana Sport del Ghiaccio e al TOROC, e la straordinaria ricaduta che le stesse possono avere sulla Città di Torino dal punto di vista turistico, promozionale e, ovviamente, sportivo, si ritiene opportuno che la Civica Amministrazione costituisca, insieme al TOROC, il "Comitato Torino Ice 2005", per la realizzazione degli eventi sportivi sotto indicati, la cui titolarità e regolamentazione appartiene esclusivamente alle rispettive Federazioni Sportive Internazionali.
SHORT TRACK (Velocità su pista corta) - Campionati Europei
Palavela - 14-16 gennaio 2005
FIGURE SKATING (Pattinaggio artistico di figura) - Campionati Europei
Palavela - 24-30 gennaio 2005
ICE SLEDGE HOCKEY (Hockey su ghiaccio-Paraolimpico) - Torneo Internazionale
Torino Esposizioni - 5-7 novembre 2005
ICE HOCKEY ( Hockey su ghiaccio) - Torneo Internazionale
Palasport Olimpico - Torino Esposizioni - 7-12 novembre 2005
SPEED SKATING (Pattinaggio di Velocità) - Coppa del Mondo Combinata
Oval Lingotto - 9-11 dicembre 2005.
Le finalità principali sono quelle di promuovere ulteriormente l’immagine della Città di Torino nella prospettiva di un percorso di progressivo avvicinamento ai Giochi Olimpici e, in particolare, di sperimentare le strutture impiantistiche, gli allestimenti, l’accoglienza, la preparazione e l’abbellimento del territorio cittadino, i servizi, le procedure e quant’altro destinato all’organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 e dei IX Giochi Paraolimpici, ivi compresa la formazione del personale dipendente e dei volontari.
In base allo Statuto allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, si prevede che del Comitato Torino Ice 2005 facciano parte, oltre agli enti promotori, le persone fisiche e giuridiche, enti, associazioni che saranno ammesse a farvi parte su deliberazione del Consiglio Direttivo.
Saranno organi del Comitato: il Consiglio Direttivo, il Presidente ed il Vice Presidente, il Revisore dei Conti.
Il Consiglio Direttivo è composto da tutti i componenti del Comitato intervenuti all’atto costitutivo ovvero ammessi successivamente al Comitato in conformità con le norme dello Statuto.
Il Presidente del Consiglio Direttivo sarà il Sindaco della Città di Torino o un suo delegato. Il Vice Presidente sarà il Presidente del TOROC o un suo delegato. Saranno inoltre componenti del Consiglio Direttivo l’Assessore pro tempore ai Giochi Olimpici Invernali 2006 della Città di Torino e il Presidente della FISG o un suo delegato.
I membri del Consiglio durano in carica per tutta la durata del Comitato, salvo dimissioni o revoca.
Il Consiglio Direttivo nomina l’ufficio di Direzione, composto da due componenti scelti tra tecnici ed esperti nelle diverse discipline oggetto dell’attività del Comitato. L'Ufficio di Direzione avrà la funzione di dirigere e coordinare le attività operative mirate alla realizzazione degli Sport Events e delle manifestazioni connesse e collaborare con il Presidente per l’attuazione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo.
Il Comitato Torino Ice 2005 avrà durata fino alla realizzazione dell’ultimo Sport Event.
Tale Comitato dovrà dotarsi di adeguati strumenti che consentano al Consiglio Comunale di esercitare i poteri di indirizzo e di controllo sull'attività esplicata, stabilendo quali documenti ed informazioni in suo possesso possano, su richiesta dell'Amministrazione, essere forniti al Comune ed accessibili ai Consiglieri Comunali, così come previsto dallo Statuto della Città.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per le motivazioni meglio espresse in narrativa, che si intendono integralmente richiamate:
1) di autorizzare la partecipazione della Città al costituendo "Comitato Torino Ice 2005" approvandone l’allegato Statuto costituente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (all. 1 - n. );
2) di autorizzare l'ufficiale rogante ad apportare quelle modifiche di carattere tecnico e formale dirette ad una migliore redazione dello statuto e dell’atto costitutivo;
3) di dare mandato al Sindaco o ad un suo delegato, di sottoscrivere l'atto costitutivo;
4) di prendere atto che il Presidente del Consiglio Direttivo del Comitato sarà il Sindaco della Città di Torino o un suo delegato e che l’Assessore pro-tempore dei Giochi Olimpici della Città di Torino sarà componente del Consiglio Direttivo;
5) di dichiarare in applicazione degli art. 28 comma 3 e 42 comma 10 dello Statuto della Città di Torino, garantita la trasmissione dei progetti del bilancio preventivo e del conto consuntivo nonché la versione finale di tali documenti, così come approvata dal Consiglio Direttivo, nonché la trasmissione di tutti i documenti di volta in volta richiesti;
6) di prendere atto che le spese relative e conseguenti alla costituzione del Comitato Torino Ice 2005 sono a carico di quest’ultimo, richiamato ogni beneficio di legge;
7) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 26.


STATUTO

Art. 1 - Costituzione - Denominazione

1.1 E’ costituito un comitato denominato "Torino Ice 2005 ", in appresso indicato come il "Comitato".

1.2 Fanno parte del Comitato, oltre agli enti e persone promotori, tutte le persone fisiche e giuridiche, enti, associazioni che saranno ammesse a farvi parte su deliberazione del Consiglio Direttivo.

Art. 2 - Sede del Comitato

2.1 Il Comitato ha sede in Torino, piazza Palazzo di Città n.1.

2.2 Il Comitato potrà istituire altrove uffici amministrativi e di rappresentanza.

2.3 Il Comitato svolge la propria attività principalmente nel territorio della Città di Torino.

Art. 3 - Scopo del Comitato

3.1 Il Comitato non ha scopo di lucro e si propone di organizzare gli eventi sotto indicati ("Sport Events"), tutti costituenti manifestazioni sportive la cui titolarità e regolamentazione appartiene esclusivamente alle rispettive Federazioni Sportive Internazionali, con le finalità della promozione dell’immagine della Città di Torino e della Regione Piemonte nella prospettiva della celebrazione dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 e del IX Giochi Paralimpici Invernali, della sperimentazione delle strutture impiantistiche, degli allestimenti, dell’accoglienza, della preparazione ed abbellimento del territorio cittadino, dei servizi, delle procedure e di quant’altro destinato all’organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 e dei IX Giochi Paralimpici, ivi compresa la formazione del personale dipendente e dei volontari del Comitato.

Il Comitato organizzerà i seguenti Test Events:

SHORT TRACK (Velocità su pista corta) - Campionati Europei
Palavela - 14-16 gennaio 2005

FIGURE SKATING (Pattinaggio artistico di figura) - Campionati Europei
Palavela - 24-30 gennaio 2005

ICE SLEDGE HOCKEY (Hockey su ghiaccio-Paralimpico) - Torneo Internazionale
Torino Esposizioni - 5-7 novembre 2005

ICE HOCKEY ( Hockey su ghiaccio)- Torneo Internazionale
Palasport Olimpico - Torino Esposizioni - 7-12 novembre 2005

SPEED SKATING (Pattinaggio di Velocità) - Coppa del Mondo Combinata
Oval Lingotto - 9-11 dicembre 2005.

Il Comitato ha altresì lo scopo di organizzare ogni altro evento sportivo e connesso che il Consiglio Direttivo del Comitato (art.6) deliberi di includere fra gli Sport Events, assolvendo ai requisiti sopra descritti e in accordo con il Comitato Organizzatore dei XX Giochi Olimpici Invernali e dei IX Giochi Paralimpici.

3.2 In relazione all’organizzazione degli Sport Events, il Comitato può svolgere tutte le attività finanziarie, commerciali e patrimoniali, sia attive che passive, ritenute necessarie e/o strumentali al raggiungimento del suo scopo.

3.3 Al Comitato non è consentito l’uso, in qualsiasi forma, di marchi olimpici e/o del Comitato Organizzatore dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 e IX Giochi Paralimpici.

Il Comitato non utilizzerà in alcun modo o forma i marchi e gli altri segni distintivi ed altri elementi di proprietà intellettuale del Comitato Olimpico Internazionale e\o del Paralimpico Internazionale e\o del Toroc od inerenti al movimento Olimpico o al movimento Paralimpico e collaborerà, su richiesta dei predetti enti, ad ogni azione o programma di tutela che gli stessi potranno porre in essere contro eventuali abusi. E’ inteso che sarà compreso in tale tutela anche il contrasto a comportamenti di ambush marketing.

Art. 4 - Patrimonio del Comitato

4.1 Il Comitato provvede alla raccolta dei fondi necessari al perseguimento degli scopi indicati al precedente art.3.
Detti fondi costituiscono il patrimonio del Comitato e consistono in:
- contributi di enti pubblici e di privati;
- apporti in denaro o in natura conferiti da propri componenti o da soggetti terzi, tanto pubblici quanto privati, sia nazionali che internazionali;
- proventi derivanti dalle attività svolte dal Comitato in conformità con quanto stabilito dall’Art. 3.2.
4.2 Qualora gli apporti conseguiti dal Comitato non siano in denaro, il Comitato ha la facoltà di procedere alla loro liquidazione al fine di conseguire le risorse in denaro da destinare al suo scopo.
4.3 Ogni somma che sia versata al Comitato a titolo di contributo o sottoscrizione non sarà in alcun caso ripetibile.

Art. 5 - Organi del Comitato

5.1 Sono organi del Comitato:
- il Consiglio Direttivo,
- il Presidente ed il Vice Presidente,
- il Revisore dei Conti.

Art. 6 - Consiglio Direttivo

6.1 Il Consiglio Direttivo è composto da tutti i componenti del Comitato intervenuti all’atto costitutivo ovvero ammessi successivamente al Comitato in conformità con le norme del presente Statuto ai sensi di quanto previsto all’art.1.2
In particolare è composto da:
- il Presidente;
- il Vice Presidente;
- l’Assessore pro tempore ai Giochi Olimpici Invernali 2006 della Città di Torino;
- il Presidente della Federazione Italiana Sport Ghiaccio o un suo delegato;
- un componente designato dal Comitato organizzatore Giochi Olimpici Invernali Torino 2006

I membri del Consiglio durano in carica per tutta la durata del Comitato, salvo dimissioni o revoca.

6.2 Il Consiglio Direttivo delibera in merito alle seguenti materie:

- linee generali dell’attività del Comitato;
- modifiche al presente Statuto, previa deliberazione del Consiglio Comunale per quanto riguarda la Città di Torino;
- nomina, revoca e sostituzione dei componenti del Consiglio Direttivo;
- approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo;
- nomina dell’Ufficio di Direzione, del Segretario Amministrativo, del Revisore dei Conti e dei Responsabili Operativi
- scioglimento e liquidazione del Comitato, nomina e poteri dei liquidatori;
- ammissione di nuovi componenti;
- ogni decisione attinente al perseguimento dello scopo del Comitato.
Inoltre il Consiglio Direttivo è investito di tutti i più ampi poteri per l'ordinaria e la straordinaria amministrazione del Comitato ivi compresi:
- l’approvazione dei programmi operativi e dei budgets relativi ai singoli Sport Events e alle manifestazioni connesse;
- la verifica e il controllo sulla conformità della destinazione del patrimonio del Comitato con le disposizioni del presente Statuto e sull’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo;
- l’attribuzione dei poteri al Presidente;
- nonché tutto quanto concerne il patrimonio, la raccolta dei relativi fondi, il monitoraggio delle attività svolte dall’Ufficio di Direzione.

6.3 Il Consiglio è convocato dal Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente, a mezzo di telefax o telegramma, da spedire almeno il terzo giorno antecedente quello della riunione del Consiglio Direttivo, con l’indicazione del luogo, giorno e ora degli argomenti all’ordine del giorno.

6.4 Il Consiglio Direttivo è altresì convocato, con le modalità di cui al precedente art. 6.3, qualora lo richiedano per iscritto almeno due membri del Consiglio medesimo.

6.5 Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando sia presente la maggioranza assoluta dei suoi componenti.

6.6 Ogni componente del Consiglio Direttivo avrà diritto a un voto.

6.7 Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono assunte a maggioranza assoluta dei voti dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente.

6.8 Le deliberazioni del Consiglio Direttivo cui partecipino tutti i membri sono valide anche in difetto di formale convocazione.

6.9 Alle riunioni del Consiglio Direttivo ha facoltà di partecipare il Revisore dei Conti.

6.10 Delle riunioni del Consiglio Direttivo vengono redatti i verbali dal Segretario Amministrativo o, in assenza di questi, da uno dei suoi componenti designato dal Consiglio Direttivo stesso.

6.11 Il Consiglio Direttivo dovrà essere convocato:
- di norma almeno due volte l’anno, per l’approvazione del bilancio preventivo e per l’approvazione del conto consuntivo;
- entro quindici giorni dalla richiesta di almeno due dei componenti del Consiglio Direttivo.

Art. 7 - Presidente e Vice Presidente

7.1 Il Presidente è il Sindaco della Città di Torino o suo delegato.

7.2 Il Vice Presidente è il Presidente del TOROC o un suo delegato.

7.3 Il Presidente ha la rappresentanza legale del Comitato, è componente di diritto del Consiglio Direttivo, come il Vice Presidente, e ne presiede le riunioni.

7.4 In caso di assenza o di impedimento del Presidente, certificata dal Segretario Amministrativo, le attribuzioni relative sono svolte dal Vice Presidente sino alla cessazione dell’impedimento o dell’assenza o alla nomina di un nuovo Presidente da parte del Consiglio Direttivo.

7.5 Il Presidente ed il Vice Presidente durano in carica per tutta la durata del Comitato, salvo dimissioni o revoca.

Art. 8 - Ufficio di Direzione

8.1 L'Ufficio di Direzione è composto da due componenti, designati rispettivamente dalla Città di Torino e dal Toroc, scelti tra tecnici ed esperti nelle diverse discipline oggetto dell’attività del Comitato.
L'Ufficio di Direzione è nominato dal Consiglio Direttivo e partecipa, se richiesto, alle riunioni di questo con funzione consultiva.

8.2 L'Ufficio di Direzione dirige e coordina le attività operative mirate alla realizzazione degli Sport Events e delle manifestazioni connesse, esegue le deliberazioni del Consiglio Direttivo e, a tal fine, collabora con il Presidente.
Il componente dell’Ufficio di Direzione nominato su designazione del Toroc ha specifica responsabilità direzionale in merito al personale impiegato e alla buona riuscita dell’evento presso i diversi impianti sportivi utilizzati.
Il componente dell’Ufficio di Direzione nominato su designazione della Città di Torino ha specifica responsabilità nelle materie attinenti la promozione dell’evento e su tutte le iniziative che coinvolgono il territorio.

8.3 L'Ufficio di Direzione opera per il compimento di tutti gli atti necessari per la realizzazione degli Sport Events e ha la facoltà di proporre al Consiglio Direttivo la nomina dei Responsabili Operativi.. L'Ufficio di Direzione e i Responsabili Operativi si avvarranno delle strutture messe a disposizione dai Componenti del Comitato e/o da terzi.

8.4 I Responsabili Operativi possono partecipare, su richiesta del Presidente o di chi ne svolga la funzione, alle riunioni del Consiglio Direttivo, fornendo ogni informazione utile e necessaria.

Art. 9 - Il Segretario Amministrativo

9.1 Il Consiglio Direttivo nomina il Segretario Amministrativo.

9.2 Il Segretario Amministrativo partecipa alle riunioni del Consiglio Direttivo con funzione consultiva ed ha la funzione della redazione e della tenuta di tutta la documentazione amministrativa concernente il Consiglio Direttivo e del controllo della coerenza delle spese del Comitato con i budgets approvati dal Consiglio Direttivo per ciascuno degli Sport Events.

9.3 Il Segretario Amministrativo si avvarrà delle strutture messe a disposizione dai componenti del Comitato e/o da terzi.

Art. 10 - Il Revisore dei Conti

10.1 Il Revisore dei Conti è designato dal Consiglio Direttivo tra i membri iscritti all'Albo dei Revisori Contabili per il controllo della regolarità e della correttezza amministrativa della gestione.

10.2 Il Revisore dei Conti ha il compito di controllare la gestione amministrativa del Comitato, di vigilare sull’osservanza dello Statuto e di accertare la regolare tenuta della contabilità, avvalendosi della collaborazione del Segretario Amministrativo.

10.3 Ha il diritto di partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo.

10.4 Il Revisore dei Conti dura in carica per tutta la durata del Comitato, salvo dimissioni o revoca.

Art. 11 - Informativa

11.1 I progetti di bilancio preventivo e di conto consuntivo, nonché la versione finale di tali documenti, così come approvati dal Consiglio Direttivo, saranno inviati a tutti i componenti del Comitato.

11.2 Il Presidente è tenuto a trasmettere a tutti i componenti del Comitato i documenti di volta in volta richiesti dai medesimi, relativamente a qualsiasi iniziativa e/o procedura del Comitato.

Art. 12 - Gratuità delle cariche

12.1 I Componenti del Comitato ed i membri del Consiglio Direttivo svolgono la loro funzione gratuitamente, salvo l’eventuale rimborso di spese sostenute e documentate.

Art. 13 - Estinzione del Comitato

13.1 Il Comitato si estingue per:
- il raggiungimento dello scopo;
- il venir meno, l’impossibilità o inattuabilità dello scopo,
- il venir meno della pluralità dei componenti, non ricostituita entro il termine di sei mesi;
- delibera del Consiglio Direttivo.

13.2 L’eventuale patrimonio residuo, ultimata la fase di liquidazione, sarà devoluto in opere finalizzate ad attività sportive sul territorio cittadino , secondo le direttive deliberate dal Consiglio Direttivo del Comitato, ed a cura del Segretario Amministrativo.

Art. 14 - Esclusione dal Comitato e recesso

14.1 L’esclusione dal Comitato di un suo componente può avere luogo soltanto per gravi motivi. e deve essere deliberata dal Consiglio Direttivo.

14.2 Salvo quanto stabilito dal presente Statuto, il recesso o l’esclusione dal Comitato di un suo componente sono regolate dalle disposizioni dell’art. 24 del Codice Civile.

Art. 15 - Ammissione di nuovi componenti del Comitato

15.1 L’ammissione di nuovi componenti al Comitato, previamente deliberata dal Consiglio Direttivo, si perfezionerà con l’adesione scritta di questi ultimi che deve contemplare l’accettazione espressa e incondizionata del presente Statuto.

Art. 16 - Durata

16.1 Salvi i casi di estinzione di cui al precedente art. 13, il Comitato si scioglierà al termine dell’ultimo Sport Event o delle Manifestazioni connesse, e comunque soltanto dopo che siano state regolarmente adempiute tutte le obbligazioni assunte dal Comitato in relazione al raggiungimento dello scopo di cui al precedente art. 3.

Art. 17 - Scioglimento

17.1 In caso di scioglimento od estinzione del Comitato, il suo eventuale patrimonio residuo sarà devoluto secondo quanto previsto dall'art. 13.2 del presente statuto.

Art. 18 - Personalità Giuridica

18.1 Dal Comitato sarà chiesto il riconoscimento della personalità giuridica ai sensi del DPR 10 febbraio 2000 n. 361.

Art. 19 - Rinvio

19.1 Per quanto non previsto dal presente statuto si fa rinvio ai principi generali del diritto ed alle norme del codice civile italiano.