Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie

n. ord. 78
2004 05597/019

OGGETTO: PARTECIPAZIONE E SUPPORTO DELLA CITTÀ ALLA RETE EUROPEA CITTA' SANE - OMS - PHASE IV (2003 - 2007). (SPESA ADESIONE EURO 5.000,00 O EURO 3.000,00 PER LE CITTA' DI PAESI CON ECONOMIA IN TRANSIZIONE).

Proposta del Sindaco Chiamparino,
di concerto con l’Assessore Lepri.

In considerazione dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale in data 19 dicembre 2003 della mozione n. 48 "Per una nuova cultura della salute: politica, tecnica, scienza, al servizio della salute"; della consapevolezza che occuparsi di salute significa orientare le diverse politiche ed azioni che possono influenzarla; delle opportunità generate dall’essere parte di un sistema di comunicazione tra soggetti impegnati nella realizzazione di azioni volte al miglioramento della salute e della qualità della vita delle popolazioni urbane, nel mese di gennaio 2004 si è formalizzata al responsabile dell’Ufficio Regionale Europeo Città Sane dell’OMS, dott. Jill Farrington, richiesta di adesione alla "Phase IV" (2003-2007) del progetto Città Sane dell’OMS (allegato A - n.                               ).
In virtù del riscontro positivo alla possibile accettazione di Torino in qualità di città progetto all’interno della "Phase IV" (allegato B - n.                            ), si è provveduto in questi mesi a definire, tramite l’approvazione di un protocollo di intesa (deliberazione della Giunta Comunale dell’8 giugno 2004 - mecc. 2004 04656/019) tra la Città di Torino, l’Università degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Sanità Pubblica e di Microbiologia e il C.I.P.E.S. Piemonte - Confederazione Italiana per la Promozione della salute e l’Educazione Sanitaria, linee di azione partecipate e un percorso che conduca all’individuazione di fasi operative per la realizzazione di:
- progetto locale finalizzato all’identificazione e scelta di priorità, sulla base dell’analisi dei bisogni di salute e dei fattori di criticità, nelle azioni di promozione alla salute che più sono fondate su prove di efficacia;
- iniziative di consultazione con esperti di analisi politica, per identificare gli aspetti delle politiche non sanitarie più rilevanti per l’impatto sulla salute;
- promuovere processi di investimento e cambiamento sulle azioni ritenute più efficaci;
- impostare procedure di Valutazione di Impatto sulla Salute (Health Impact Assessment, HIA) per la valutazione delle politiche, dei programmi e dei progetti sociali, economici e ambientali.
Parallelamente sono stati predisposti i materiali per la compilazione del modulo di richiesta (allegato C - n.                          ) atto alla formalizzazione della domanda di adesione.
Si rende pertanto necessario confermare con il presente atto la volontà di partecipazione e il supporto della Città alla Rete Europea Città Sane - OMS - "Phase IV".
Considerato che alle città designate verrà richiesto dall’OMS un contributo finanziario pari a Euro 5.000,00 o a Euro 3.000,00 per le città di Paesi con economia in transizione per ciascun anno della durata del progetto, si demanda a successivi atti dirigenziali le azioni necessarie al pagamento della quota.
Tutto ciò premesso,

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

1) di confermare, per le motivazioni citate in narrativa che qui espressamente si richiamano, la volontà di partecipazione e il supporto della Città alla Rete Europea Città Sane - OMS - "Phase IV" (2003 - 2007);
2) di demandare a successivi atti dirigenziali le azioni necessarie al pagamento della quota contributiva di iscrizione per ciascun anno della durata del progetto pari a Euro 5.000,00 o a Euro 3.000,00 per le città di Paesi con economia in transizione;
3) di rimandare a successivi provvedimenti l’adozione di eventuali atti conseguenti e necessari;
4) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.