Divisione Funzioni Istituzionali
Direzione Sport e tempo Libero
Settore Sport

n. ord. 82
2004 05214/010

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 26 LUGLIO 2004

(proposta dalla G.C. 6 luglio 2004)

OGGETTO: IMPIANTO SPORTIVO SITO IN PIAZZA MUZIO SCEVOLA N. 2. CONVENZIONE PER LA GESTIONE SOCIALE AL "C.R.A.L. REGIONE PIEMONTE - EDITRICE LA STAMPA". RINNOVO.

   Proposta dell'Assessore Montabone,
   di concerto con l'Assessore Pozzi.

   Con atto in data 11 novembre 1940, la Città concedeva alla Società Editrice La Stampa (n. ord. 141 - n. pratica patrimonio 10331), un appezzamento di terreno di complessivi mq. 17.500 per la costruzione ed il mantenimento di un complesso da adibire a dopolavoro aziendale, con scadenza 8 novembre 1964.

   Con successivo atto in data 16 febbraio 1971, rogito dr. Ferreri, tale concessione veniva prorogata sino all'8 novembre 1983 e veniva, tra l'altro, previsto che alla scadenza della concessione la Città sarebbe diventata proprietaria di tutte le costruzioni e gli immobili comunque esistenti sull'area senza che alla concessionaria fossero dovuti compensi o indennità di sorta.

   Con deliberazione del Consiglio Comunale del 4 aprile 1989 (mecc. 8902475/08), la concessione veniva prorogata per 19 anni dal 9 novembre 1983 stabilendo un canone di Euro 7.152,93 e ponendo tutte le utenze, nonché la manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del gestore.

   L'Editrice La Stampa S.p.A., con lettera dell'8 luglio 2002 ha chiesto il rinnovo della convenzione in scadenza l'8 novembre 2002 ed ha comunicato l'avvenuta stipula di una convenzione con il CRAL Regione Piemonte, indicando pertanto, quale nuovo gestore dell'impianto, il "Circolo CRAL Regione Piemonte - La Stampa"; ha altresì proposto la sistemazione ed il recupero funzionale degli edifici esistenti ed in particolare l'edificio A, B e D nonché la costruzione di un asilo nido per una spesa complessiva di Euro 2.309.331,16 oltre I.V.A. (all. 1 - n. ).

   Con nota del 6 maggio 2004 (all. 2 - n. ) il CRAL Regione Piemonte ha trasmesso l'atto repertorio n. 34244 raccolta n. 13452 del 26 aprile 2004, rogito prof. Angelo Chianale notaio in Torino, con il quale è stata formalizzata la costituzione dell'Associazione denominata "CRAL Regione Piemonte - Editrice La Stampa" nonché la volontà di ridurre la spesa relativa agli interventi ad Euro 1.700.000,00 I.V.A. esclusa ferma restando l'intenzione di effettuare successivamente ulteriori lavori al fine di completare e migliorare l'intera area oggetto della concessione.

   Il progetto prevede la sistemazione e il recupero funzionale degli edifici esistenti nonché la costruzione di un asilo nido da iniziarsi entro un anno dalla stipula della convenzione oggetto del presente provvedimento e da ultimare entro il sesto anno.

   L'immobile, di complessivi mq. 17.500, è costituito da un terreno con soprastanti fabbricati, realizzati dal Circolo della Stampa, censiti al catasto urbano alla Partita 35.018, Foglio 134 nn. 199,754,755,756.

   L'impianto attualmente comprende n. 6 campi da tennis in terra rossa regolamentari e n. 1 campo da tennis da istruzione, n. 16 campi da bocce, n. 2 bassi fabbricati adibiti a magazzino e spogliatoi, n. 1 palazzina comprendente una sala biliardo, una sala gioco carte, la cucina, il bar-ristorante, servizi igienici e ufficio.

   Al fine di garantire la continuità dell'attività svolta ed in considerazione dei risvolti sociali ed aggregativi che tale attività comporta, tenuto conto altresì che il gestore ha sempre ottemperato al pagamento del canone e che si è dichiarato disponibile a corrispondere alla Città l'indennità di occupazione per il periodo antecedente il presente provvedimento, pare opportuno provvedere, così come previsto dalla deliberazione del Consiglio Comunale del 18 giugno 1996 (mecc. 9602474/10), esecutiva dal 17 luglio 1996, ad integrazione della deliberazione del Consiglio Comunale del 13 febbraio 1995 (mecc. 9410962/10), esecutiva dal 10 marzo 1995, al rinnovo della convenzione per la gestione sociale dell'impianto sportivo in oggetto per anni 19 ad un canone annuo di Euro 9.400,00 IVA compresa dalla data di esecutività del presente provvedimento e fino alla data di avvio della gestione dell’asilo nido, all'Associazione denominata "CRAL Regione Piemonte - Editrice La Stampa", C.F. 97650590017 con sede in Piazza Muzio Scevola n. 2, rappresentato dal Presidente signor Paolo BRUSTIA, nato a Torino il 9 luglio 1951, C.F. BRS PLA 51L09 L219V, alle condizioni riportate nell'allegato disciplinare (all. 3 - n. ) che costituisce parte integrante della presente deliberazione.

   Tale canone sarà ridotto ad Euro 200,00 IVA compresa a partire dalla data di avvio della gestione dell’asilo nido.

   L'indennità di occupazione, calcolata in base al canone della precedente convenzione, sarà versata in un’unica soluzione, contestualmente al versamento del canone del primo anno della presente convenzione.

   La durata della convenzione e l'ammontare del canone sono stati stabiliti considerando gli interventi proposti, lo stato di fatto e di diritto dell'impianto, lo stato di manutenzione e conservazione dello stesso, la valenza sociale che l'impianto ha assunto per i cittadini in questi anni ed in particolare sulla base degli accordi inerenti la gestione dell'asilo nido. Il concessionario infatti si impegna a porre a disposizione della Città n. 15 posti – bimbi nell’asilo nido con un costo presunto di Euro 74.250,00 annui come si evince dall’allegata scheda analitica delle spese di gestione (all. 4 - n. ).

   Tutte le spese relative agli oneri di gestione e le utenze saranno a carico del concessionario, così pure le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria nei limiti di cui all'art. 13 della convenzione.

   Le spese a carico della Città, di cui al predetto art. 13, trovano capienza nei fondi impegnati dal Settore competente.

   Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

   Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

   Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
   favorevole sulla regolarità tecnica;
   favorevole sulla regolarità contabile;

   Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)   di assegnare in gestione sociale l'impianto sportivo di proprietà comunale di mq. 17.500 con sovrastanti fabbricati, censiti al catasto urbano alla Partita 35.018, Foglio 134 nn. 199,754,755,756, all'Associazione denominata "CRAL Regione Piemonte - Editrice La Stampa" C.F. 97650590017 - con sede in Piazza Muzio Scevola n. 2, rappresentato dal Presidente signor Paolo BRUSTIA, nato a Torino il 9 luglio 1951, residente in Torino via Bergera 10/D, C.F. BRS PLA 51L09 L219V, per la durata di anni 19 a decorrere dalla data di esecutività della presente deliberazione;

2)   di approvare lo schema di convenzione che costituisce parte integrante della presente deliberazione con l'Associazione denominata "CRAL Regione Piemonte - Editrice La Stampa", alle condizioni ivi contenute.
Il corrispettivo annuo, determinato in Euro 9.400,00 IVA compresa dalla data di esecutività del presente provvedimento sarà ridotto ad Euro 200,00 IVA compresa dalla data di avvio della gestione dell’asilo nido, e dovrà essere versato al Cassiere del Settore Sport in un'unica rata anticipata. Detto canone sarà rivalutato in base agli aggiornamenti ISTAT e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di Leggi sopravvenute ovvero di adozione, da parte degli Organi Comunali competenti, di atti amministrativi o regolamentari in materia di concessioni di impianti sportivi;

3)   di approvare per l'occupazione dell'impianto, dalla scadenza della precedente convenzione (8 novembre 2002) e fino al giorno precedente l'esecutività della presente deliberazione, il pagamento dell’indennità calcolata in base all’ultimo canone, che l'Associazione dovrà versare unitamente al pagamento del canone del primo anno della nuova convenzione.
È altresì previsto che nel caso la Città effettui opere di miglioria nell'impianto in concessione, a proprie spese, il canone potrà essere rivisto.
La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone riservandosi la facoltà di recesso, ai sensi dell'art. 1373 del c.c., con preavviso di almeno tre mesi, in caso di mancata accettazione del nuovo canone senza indennizzo alcuno.
Tutte le eventuali spese d'atto, di contratto, di registrazione e conseguenti saranno a carico del concessionario. Alla scadenza il contratto non si rinnoverà automaticamente, ma potrà essere rinnovato a nuove condizioni con successivo provvedimento deliberativo.
Le spese a carico della Città di cui all'art. 13 della convenzione allegata, trovano copertura nei fondi impegnati dal Settore competente.