Divisione Servizi Culturali
Settore Musei

n. ord. 57
004 03588/026

CITTÀ  DI  TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 31 MAGGIO 2004
(proposta dalla G.C. 11 maggio 2004)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: SETTORE MUSEI. ASSOCIAZIONE "A COME AMBIENTE": APPROVAZIONE STATUTO E PARTECIPAZIONE DELLA CITTA' DI TORINO IN QUALITA' DI SOCIO FONDATORE.

Proposta dell'Assessore Alfieri,
di concerto con l'Assessore Ortolano.

I Programmi di Riqualificazione Urbana (P.R.U.) perseguono l’obiettivo dell’integrazione funzionale, ambientale e fisica di parti di tessuto urbano attraverso sinergie in termini di investimento complessivo tra risorse pubbliche e risorse private.
In armonia con tali obiettivi, il Consiglio Comunale ha approvato "il programma preliminare" del P.R.U. Spina 3 e, in data 20 gennaio 1998, è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa relativo all’attuazione e al finanziamento del suddetto programma, con la partecipazione anche della Regione Piemonte.
Conseguentemente la Società Sviluppo Dora, proprietaria delle aree e dei diritti edificatori ha sottoscritto due Convenzioni (1999 e 2001) che prevedono fra l’altro di realizzare a scomputo degli oneri di urbanizzazione le opere per la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione della palazzina dell’area ex Michelin, definita Palazzina n. 37 con destinazione d’uso museale e di educazione ambientale connessa alla riconversione a parco delle aree industriali poste nei pressi della Dora Riparia.
Con deliberazione della Giunta Comunale del 30 luglio 2002 (mecc. 2002 05632/060) esecutiva dal 18 agosto 2002, è stato approvato il "Progetto definitivo di rifunzionalizzazione edilizia per il riutilizzo della ex Palazzina 37 di Corso Umbria, 84 ad uso museale e di educazione ambientale", individuando la più opportuna destinazione d’uso nel progetto di trasformazione del museo "Erre come … conoscere e giocare con i rifiuti" in "A come Ambiente" che, contestualmente prevede la costituzione di un’associazione a partecipazione pubblica e privata.
La mostra "Erre come … conoscere e giocare con i rifiuti", ideata da Radio Torino Popolare con il contributo finanziario della Città di Torino e della Regione Piemonte, nel 1998 venne ospitata presso i locali della Environment Park S.p.A. - Parco Scientifico per l’Ambiente - Via Livorno 60.
Nel novembre del 2000 gli eventi alluvionali che colpirono la Città causarono gravi danni alla palazzina rendendo del tutto impraticabili i locali ospitanti la mostra e l’area nel suo complesso. Con deliberazione della Giunta Comunale del 19 dicembre 2000 (mecc. 2000 12831/21) esecutiva dal 9 gennaio 2001 veniva approvata l’assegnazione temporanea gratuita di una struttura situata all’interno dell’area dell’ex zoo di Parco Michelotti denominata "Casa dell’Ippopotamo" in considerazione del definitivo insediamento della mostra /museo nei locali di C.so Umbria 84, previsto per l’anno 2004.
Il progetto scientifico del Museo "MA A come Ambiente" è stato elaborato attraverso costanti verifiche con la Regione Piemonte - Assessorato Ambiente e Cultura, la Provincia di Torino - Area Ambiente e Cultura, AMIAT, SMAT, e un confronto con altri enti e aziende potenzialmente interessate, come Italgas, Gruppo AEM Torino S.p.A. (Environment Park), Conai e Filiere Imballaggi.
Tali verifiche hanno consentito di definire un progetto coerente con la volontà dell’Amministrazione e con le finalità che essa intende raggiungere nell'ambito del recupero e della valorizzazione del proprio patrimonio culturale e dell'educazione ambientale.
Il 25 luglio 2003, presso lo studio notarile Perotti sito in corso Palestro n. 8 a Torino, è stata costituita l’Associazione "A come Ambiente", rogito repertorio n. 247.395, registrato in Torino uff. 2 il 29 luglio 2003 al n. 5238, e in data 1° marzo 2004, presso lo stesso studio notarile è stato adottato il nuovo testo di Statuto che ha recepito alcune proposte di modifica da parte degli Enti coinvolti nel progetto (Città e Provincia di Torino), senza peraltro snaturare la denominazione, la sede, lo scopo, l'oggetto né le finalità originarie del precedente e che costituisce parte integrante del presente atto.
Gli obiettivi dell'Associazione "A come Ambiente", associazione senza fini di lucro ed operante nell'ambito territoriale della Regione Piemonte, consistono prioritariamente nell'assicurare, attraverso la collaborazione dei propri associati, il funzionamento, la gestione e lo sviluppo del "MA Museo A come Ambiente" nella sua prossima sede di Torino ed in eventuali sedi decentrate sul territorio regionale; nello sviluppare l’educazione ambientale e i temi connessi all'ambiente e alla sua sostenibilità, in particolare l’energia, i rifiuti, l’acqua, la mobilità e i trasporti, ed inoltre mettere in atto ogni azione e attività collegate, comprese mostre e allestimenti, formazione, animazione, pubblicazioni e quant'altro può essere utile a questi fini; nella collaborazione con istituzioni pubbliche e private nel campo educativo, divulgativo, di ricerca e di comunicazione sempre con attinenza ai temi ambientali.
Inoltre, essendo giunti a compimento i lavori di riqualificazione dell'ex palazzina 37 di Corso Umbria, 84, è stato consegnato l'edificio alla Città e, onde poter garantire l'apertura alla pubblica fruizione del museo entro l'autunno del 2004, si potrà procedere alle concessione dell'edificio all'Associazione "A come Ambiente" per dare inizio ai lavori di allestimento.
Infine, in data 25 febbraio 2004 il Consiglio Provinciale con propria deliberazione (n. 5581/2004) ha approvato la partecipazione della Provincia di Torino in qualità di socio fondatore all'Associazione "A come Ambiente", approvandone contestualmente lo Statuto, successivamente la deliberazione è stata approvata dalla I Commissione in data 8 marzo 2004 e in II Commissione in data 10 marzo 2004; in data 30 marzo 2004 è stata approvata dal Consiglio Provinciale.
Considerato pertanto:
1) che la scelta della forma associativa e lo Statuto sono coerenti con la legislazione vigente e con quanto disposto dagli artt. 3 commi i) e j), e 71 dello Statuto della Città;
2) che tale forma giuridica rende possibile la partecipazione successiva di altri soggetti che possono aderire a norma dell'art. 7 bis dello Statuto dell'Associazione stessa.
In considerazione di quanto sopra espresso la Città di Torino ritiene di aderire, in qualità di socio fondatore, all’Associazione "A come Ambiente".
Ai sensi dell'art. 37 punto 4, del Regolamento del Consiglio Comunale, il presente atto deliberativo è stato discusso con esito favorevole in V Commissione Consiliare in data 30 marzo 2004.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa che qui integralmente si richiamano, l’adesione della Città di Torino all’Associazione "A come Ambiente" in qualità di socio fondatore ai sensi dell’art. 7 punto 1 dello Statuto stesso, e conseguentemente lo Statuto di detta Associazione, riconosciuto con atto notarile al repertorio n. 248.554 e raccolta n. 37097 (all. 1 - n.                                      ) che costituisce parte integrante del presente provvedimento;
2) di individuare il Sindaco di Torino o suo delegato quale rappresentante della Città di Torino in seno all'Associazione, così come previsto dall'art. 10 dello Statuto dell'Associazione "A come Ambiente";
3) di impegnare il rappresentante della Città di Torino in seno all'Associazione, a presentare entro il 31 dicembre di ogni anno al Consiglio Comunale, la relazione di cui all'art. 42 comma 6, dello Statuto della Città di Torino, e a procedere ad eventuali modificazioni dello Statuto vigente previa deliberazione del Consiglio Comunale;
4) in applicazione degli artt. 28 comma 3 e 42 comma 10 dello Statuto della Città di Torino, di impegnare il rappresentante della Città di Torino in seno all'Associazione a trasmettere i progetti del bilancio preventivo e del bilancio consuntivo nonché della versione finale di tali documenti così come approvata dal Consiglio Direttivo e gli ulteriori documenti richiesti di volta in volta anche dai singoli consiglieri relativamente a qualsiasi iniziativa e/o procedura dell’Associazione ai sensi dell’art. 17 dello Statuto dell’Associazione "A come Ambiente";
5) di rinviare a successivi atti amministrativi l’individuazione e l’impegno di spesa conseguenti all'adesione della Città in qualità di socio fondatore all'Associazione "A come Ambiente";
6) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 - comma 4 del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
7) di impegnare il rappresentante della Città di Torino in seno all'Associazione "A come Ambiente" a far si che ogni socio fondatore abbia la garanzia di essere rappresentato nel Consiglio Direttivo.