Divisione Servizi Culturali
Settore Musei
n. ord. 57
004 03588/026
OGGETTO: SETTORE MUSEI. ASSOCIAZIONE "A COME AMBIENTE": APPROVAZIONE STATUTO E PARTECIPAZIONE DELLA CITTA' DI TORINO IN QUALITA' DI SOCIO FONDATORE.
Proposta dell'Assessore Alfieri,
di concerto con l'Assessore Ortolano.
I Programmi di Riqualificazione Urbana (P.R.U.) perseguono
lobiettivo dellintegrazione funzionale, ambientale
e fisica di parti di tessuto urbano attraverso sinergie in termini
di investimento complessivo tra risorse pubbliche e risorse private.
In armonia con tali obiettivi, il Consiglio Comunale ha approvato
"il programma preliminare" del P.R.U. Spina 3 e, in
data 20 gennaio 1998, è stato sottoscritto un Protocollo
dIntesa relativo allattuazione e al finanziamento
del suddetto programma, con la partecipazione anche della Regione
Piemonte.
Conseguentemente la Società Sviluppo Dora, proprietaria
delle aree e dei diritti edificatori ha sottoscritto due Convenzioni
(1999 e 2001) che prevedono fra laltro di realizzare a scomputo
degli oneri di urbanizzazione le opere per la ristrutturazione
e la rifunzionalizzazione della palazzina dellarea ex Michelin,
definita Palazzina n. 37 con destinazione duso museale e
di educazione ambientale connessa alla riconversione a parco delle
aree industriali poste nei pressi della Dora Riparia.
Con deliberazione della Giunta Comunale del 30 luglio 2002 (mecc.
2002 05632/060) esecutiva dal 18 agosto 2002, è stato approvato
il "Progetto definitivo di rifunzionalizzazione edilizia
per il riutilizzo della ex Palazzina 37 di Corso Umbria, 84 ad
uso museale e di educazione ambientale", individuando la
più opportuna destinazione duso nel progetto di trasformazione
del museo "Erre come
conoscere e giocare con i rifiuti"
in "A come Ambiente" che, contestualmente prevede la
costituzione di unassociazione a partecipazione pubblica
e privata.
La mostra "Erre come
conoscere e giocare con i rifiuti",
ideata da Radio Torino Popolare con il contributo finanziario
della Città di Torino e della Regione Piemonte, nel 1998
venne ospitata presso i locali della Environment Park S.p.A. -
Parco Scientifico per lAmbiente - Via Livorno 60.
Nel novembre del 2000 gli eventi alluvionali che colpirono la
Città causarono gravi danni alla palazzina rendendo del
tutto impraticabili i locali ospitanti la mostra e larea
nel suo complesso. Con deliberazione della Giunta Comunale del
19 dicembre 2000 (mecc. 2000 12831/21) esecutiva dal 9 gennaio
2001 veniva approvata lassegnazione temporanea gratuita
di una struttura situata allinterno dellarea dellex
zoo di Parco Michelotti denominata "Casa dellIppopotamo"
in considerazione del definitivo insediamento della mostra /museo
nei locali di C.so Umbria 84, previsto per lanno 2004.
Il progetto scientifico del Museo "MA A come Ambiente"
è stato elaborato attraverso costanti verifiche con la
Regione Piemonte - Assessorato Ambiente e Cultura, la Provincia
di Torino - Area Ambiente e Cultura, AMIAT, SMAT, e un confronto
con altri enti e aziende potenzialmente interessate, come Italgas,
Gruppo AEM Torino S.p.A. (Environment Park), Conai e Filiere Imballaggi.
Tali verifiche hanno consentito di definire un progetto coerente
con la volontà dellAmministrazione e con le finalità
che essa intende raggiungere nell'ambito del recupero e della
valorizzazione del proprio patrimonio culturale e dell'educazione
ambientale.
Il 25 luglio 2003, presso lo studio notarile Perotti sito in corso
Palestro n. 8 a Torino, è stata costituita lAssociazione
"A come Ambiente", rogito repertorio n. 247.395, registrato
in Torino uff. 2 il 29 luglio 2003 al n. 5238, e in data 1°
marzo 2004, presso lo stesso studio notarile è stato adottato
il nuovo testo di Statuto che ha recepito alcune proposte di modifica
da parte degli Enti coinvolti nel progetto (Città e Provincia
di Torino), senza peraltro snaturare la denominazione, la sede,
lo scopo, l'oggetto né le finalità originarie del
precedente e che costituisce parte integrante del presente atto.
Gli obiettivi dell'Associazione "A come Ambiente", associazione
senza fini di lucro ed operante nell'ambito territoriale della
Regione Piemonte, consistono prioritariamente nell'assicurare,
attraverso la collaborazione dei propri associati, il funzionamento,
la gestione e lo sviluppo del "MA Museo A come Ambiente"
nella sua prossima sede di Torino ed in eventuali sedi decentrate
sul territorio regionale; nello sviluppare leducazione ambientale
e i temi connessi all'ambiente e alla sua sostenibilità,
in particolare lenergia, i rifiuti, lacqua, la mobilità
e i trasporti, ed inoltre mettere in atto ogni azione e attività
collegate, comprese mostre e allestimenti, formazione, animazione,
pubblicazioni e quant'altro può essere utile a questi fini;
nella collaborazione con istituzioni pubbliche e private nel campo
educativo, divulgativo, di ricerca e di comunicazione sempre con
attinenza ai temi ambientali.
Inoltre, essendo giunti a compimento i lavori di riqualificazione
dell'ex palazzina 37 di Corso Umbria, 84, è stato consegnato
l'edificio alla Città e, onde poter garantire l'apertura
alla pubblica fruizione del museo entro l'autunno del 2004, si
potrà procedere alle concessione dell'edificio all'Associazione
"A come Ambiente" per dare inizio ai lavori di allestimento.
Infine, in data 25 febbraio 2004 il Consiglio Provinciale con
propria deliberazione (n. 5581/2004) ha approvato la partecipazione
della Provincia di Torino in qualità di socio fondatore
all'Associazione "A come Ambiente", approvandone contestualmente
lo Statuto, successivamente la deliberazione è stata approvata
dalla I Commissione in data 8 marzo 2004 e in II Commissione in
data 10 marzo 2004; in data 30 marzo 2004 è stata approvata
dal Consiglio Provinciale.
Considerato pertanto:
1) che la scelta della forma associativa e lo Statuto sono coerenti
con la legislazione vigente e con quanto disposto dagli artt.
3 commi i) e j), e 71 dello Statuto della Città;
2) che tale forma giuridica rende possibile la partecipazione
successiva di altri soggetti che possono aderire a norma dell'art.
7 bis dello Statuto dell'Associazione stessa.
In considerazione di quanto sopra espresso la Città di
Torino ritiene di aderire, in qualità di socio fondatore,
allAssociazione "A come Ambiente".
Ai sensi dell'art. 37 punto 4, del Regolamento del Consiglio Comunale,
il presente atto deliberativo è stato discusso con esito
favorevole in V Commissione Consiliare in data 30 marzo 2004.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa che
qui integralmente si richiamano, ladesione della Città
di Torino allAssociazione "A come Ambiente" in
qualità di socio fondatore ai sensi dellart. 7 punto
1 dello Statuto stesso, e conseguentemente lo Statuto di detta
Associazione, riconosciuto con atto notarile al repertorio n.
248.554 e raccolta n. 37097 (all. 1 - n.
) che costituisce parte integrante del presente provvedimento;
2) di individuare il Sindaco di Torino o suo delegato quale rappresentante
della Città di Torino in seno all'Associazione, così
come previsto dall'art. 10 dello Statuto dell'Associazione "A
come Ambiente";
3) di impegnare il rappresentante della Città di
Torino in seno all'Associazione, a presentare entro il 31 dicembre
di ogni anno al Consiglio Comunale, la relazione di cui all'art.
42 comma 6, dello Statuto della Città di Torino, e a procedere
ad eventuali modificazioni dello Statuto vigente previa deliberazione
del Consiglio Comunale;
4) in applicazione degli artt. 28 comma 3 e 42 comma 10 dello
Statuto della Città di Torino, di impegnare il rappresentante
della Città di Torino in seno all'Associazione a trasmettere
i progetti del bilancio preventivo e del bilancio consuntivo nonché
della versione finale di tali documenti così come approvata
dal Consiglio Direttivo e gli ulteriori documenti richiesti di
volta in volta anche dai singoli consiglieri relativamente a qualsiasi
iniziativa e/o procedura dellAssociazione ai sensi dellart.
17 dello Statuto dellAssociazione "A come Ambiente";
5) di rinviare a successivi atti amministrativi lindividuazione
e limpegno di spesa conseguenti all'adesione della Città
in qualità di socio fondatore all'Associazione "A
come Ambiente";
6) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134 - comma
4 del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
7) di impegnare il rappresentante della Città di Torino
in seno all'Associazione "A come Ambiente" a far si
che ogni socio fondatore abbia la garanzia di essere rappresentato
nel Consiglio Direttivo.