Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Ammin.Urbanistiche

   n. ord. 72
2004 02905/009

 

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 12 LUGLIO 2004

(proposta dalla G.C. 27 aprile 2004)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 88 AL P.R.G. AI SENSI DELL'ART. 17 COMMA 7 DELLA L.R. 56/77 E S.M.I. CONCERNENTE L'AREA COMPRESA TRA VIA CIGNA E VIA MARIA AUSILIATRICE. ADOZIONE.

Proposta dell'Assessore Viano.

Il presente provvedimento riguarda un’area ubicata nella Circoscrizione Amministrativa 7, compresa tra Via Cigna e Via Maria Ausiliatrice.
Il compendio urbano nel quale l'area è inserita rappresenta un importante polo umanitario, sociale e religioso costituito dalla Chiesa Maria Ausiliatrice e da un complesso di fabbricati che per la quasi totalità formano un isolato di notevoli dimensioni urbanistiche, compreso tra Via Maria Ausiliatrice, via Salerno, via Sassari e via Cigna. L’isolato comprende, inoltre, un tratto sulla via Cigna costituito da un tessuto edilizio misto residenziale e artigianale (M1 - isolati misti prevalentemente residenziali).
Il Piano Regolatore della Città di Torino, destina tale area ad Area da Trasformare per Servizi (A.T.S.), denominata "Ambito 9.c Maria Ausiliatrice". La relativa scheda normativa prevede che l’ambito sia interamente utilizzato per la realizzazione di servizi pubblici (attrezzature di interesse comune e parcheggi), nonché la trasformazione unitaria con l’ambito "9.p Cigna 2", nel quale si realizzano le utilizzazioni edificatorie dell’ambito 9.c (80% della SLP a residenza e 20% della SLP ad ASPI).
La trasformazione dei suddetti ambiti 9.c e 9.p non è stata finora attuata, e l’ente proprietario dell’area, l’Oratorio Salesiano San Francesco di Sales, ha espresso la volontà di continuare l’attività strettamente connessa alle molteplici funzioni del complesso di Maria Ausiliatrice, quali lo stoccaggio e la distribuzione delle merci, recuperando contestualmente dal punto di vista edilizio gli immobili esistenti per destinarli anche agli usi legati alle attività religiose del complesso, quali libreria religiosa, deposito materiali, etc..
L’area è attualmente occupata da un basso fabbricato ubicato lungo il fronte di Via Cigna con adiacente tettoia, attualmente in disuso, un basso fabbricato nella parte interna del lotto, attualmente adibito a deposito, una tettoia posta su Via Maria Ausiliatrice, verso Via Cigna, aperta su tre lati e parzialmente utilizzata a deposito materiali. Il resto del piazzale è asfaltato ed è anch’esso parzialmente occupato da materiali di vario genere. L’accesso avviene tramite due passi carrai, da Via Cigna e da Via Maria Ausiliatrice. L’area è stata peraltro utilizzata, fin dalla fine dell’Ottocento, per lo stoccaggio e la distribuzione delle merci per le missioni salesiane nel mondo.
Per rendere possibile quanto sopra, occorre destinare l’area a Servizi Privati "a", accorpandola all’adiacente complesso religioso, ed eliminare l’Area da Trasformare per Servizi "9.c Maria Ausiliatrice".
Ciò premesso, l'Amministrazione ritiene che la riqualificazione dell'area in questione, in relazione agli usi strettamente connessi alla più ampia ed articolata attività principale dell’Opera Salesiana, costituisca pubblico interesse.
Al fine di rendere coerente lo strumento urbanistico vigente con le previsioni sopra descritte, si rende necessaria una variante al P.R.G. ai sensi dell’articolo 17, comma 7 della Legge Urbanistica Regionale.
La variante, in particolare, comporta:
1) il cambio di destinazione urbanistica dell'area, da Area da Trasformare per Servizi 9.c Maria Ausiliatrice ad Area per Servizi privati "SP" lettera "a" - "servizi per l’istruzione, attrezzature sociali, assistenziali, per residenze collettive, per attività sanitarie, sportive, culturali" (art. 8, comma 68, lettera "a" delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del PRG);
2) la conseguente attribuzione all’area in oggetto dei parametri di trasformazione urbanistici ed edilizi della zona normativa di appartenenza afferenti all’area normativa "SP";
3) l’annullamento della scheda normativa 9.c Maria Ausiliatrice dalle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione - Schede Normative;
4) la conseguentemente eliminazione dall’elenco delle Aree da Trasformare per Servizi nelle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione - Schede Normative dell’ambito 9.c Maria Ausiliatrice;
5) la modifica della scheda normativa 9.p Cigna 2, con l’eliminazione delle parti riguardanti la trasformazione unitaria con l’ambito 9.c Maria Ausiliatrice, in particolare delle seguenti frasi: "Trasformazione Unitaria (art. 7) con l’ambito 9.c Maria Ausiliatrice" e "Nell’area di concentrazione dell’edificato dell’ambito, si realizzano anche le utilizzazioni edificatorie generate nell’ambito 9.c Maria Ausiliatrice".
Il presente provvedimento risulta coerente con il Piano di zonizzazione acustica predisposto dagli Uffici competenti e avviato dalla Giunta Comunale con deliberazione del 26 novembre 2002 (mecc. 2002 10032/021), così come risulta dal parere espresso dal Settore Tutela Ambiente in data 27 gennaio 2004 che si trova annesso all’allegato 1.
Il provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali vigenti, non modifica la quantità di aree per servizi già presenti nel P.R.G. e costituisce modifica allo strumento urbanistico ai sensi del comma 7 dell'art. 17 della Legge Urbanistica Regionale.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale del 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
Visto il parere favorevole della Circoscrizione n. 7 approvato dal Consiglio Circoscrizionale nella seduta del 23 giugno 2004, allegato al presente provvedimento (all. 2 - n.                       );
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per quanto espresso in narrativa qui integralmente richiamato:
1) di adottare, ai sensi dell’art. 17 comma 7 della L.R. 56/77 e s.m.i. la Variante parziale n. 88 al vigente P.R.G. concernente l’Area da trasformare per servizi "Ambito 9.c", compresa tra via Cigna e via Maria Ausiliatrice, come illustrato in dettaglio nell’elaborato che costituisce parte sostanziale e integrante della presente deliberazione (all. 1 - n. ).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul Bilancio;
2) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.