Consiglio Comunale

2004 02458/002

C I T T À D I T O R I N O

MOZIONE N. 20

Approvata dal Consiglio Comunale in data 3 maggio 2004

OGGETTO: SICUREZZA STRADALE DEI MOTOCICLISTI.

"Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

- il tema della sicurezza stradale è di grande importanza per tutti gli utenti delle strade, pedoni, automobilisti e motociclisti;
- per questi ultimi non vi è, né nella normativa italiana, né nel comportamento delle amministrazioni centrali o periferiche, alcuna attenzione, nonostante i rischi di incidenti e di conseguenti lesioni siano particolarmente alti;
- in Italia ci sono 9 milioni di motociclisti a fronte di un parco automezzi complessivo di 55 milioni di unità e a Torino sono migliaia;
- il problema è oggetto di studi in molti paesi europei, mentre in Italia la sensibilità al problema è scarsa;
- in Europa, e segnatamente in Francia e Germania, responsabili di autostrade, strade e viabilità urbana già da 20 anni studiano i migliori sistemi di protezione, barriere, guard rail e segnaletica tenendo conto anche della sicurezza degli utilizzatori di motocicli, lavorando su profili che minimizzino l’impatto e proteggendo con rivestimenti i paletti metallici, i dissuasori, ecc.;
- recenti studi condotti in Francia hanno dimostrato che il 30% dei motociclisti deceduti per la strada è morto a causa dell’impatto con le barriere (paletti, guard rail, new jersey);
- recentemente il grido di allarme è stato lanciato dalla stampa specializzata anche grazie alla FEMA (Federazione dei Motociclisti europei) e dalla AMI (Associazione Motociclisti Incolumi - guidata da un medico ortopedico del 118 di Siena), due tra le tante associazioni del settore;
- ad esempio la normativa nazionale in tema di omologazione di guard rail, la EN 1317, prevede che una barriera per essere omologata debba superare 5 test per le auto e 9 per i camion, ma nessuno per i motocicli;
- a Torino si sono verificati incidenti mortali anche di motociclisti di cui se ne ricorda uno, di qualche anno fa, avvenuto in corso Massimo d’Azeglio, proprio per l’impatto con la barriera metallica tubolare che protegge lo spartitraffico centrale;
- la sicurezza stradale di tutti i fruitori della strada deve essere una priorità soprattutto allorquando l’Amministrazione effettua manutenzioni straordinarie sulle strade;

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta a prevedere nuovi e più incisivi strumenti di attuazione della sicurezza stradale in genere, ed in particolare dei motociclisti".