Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 155
2004 02361/009

CITTÀ  DI  TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 29 NOVEMBRE 2004
(proposta dalla G.C. 30 marzo 2004)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: VARIANTE N. 85 AL P.R.G. (AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 7 DELLA L.U.R.) - AREA "NODO STURA" COMPRESA TRA CORSO ROMANIA, AUTOSTRADA TORINO - MILANO E LA FERROVIA TORINO - MILANO. ADOZIONE.

Proposta dell'Assessore Viano.

Il presente provvedimento riguarda un’area ubicata nella Circoscrizione Amministrativa n. 6, delimitata a nord dalla linea ferroviaria Torino-Milano, ad est da area destinata a servizi privati (impianti sportivi), a sud dal Corso Romania e ad ovest da area destinata a servizi pubblici - caserma dei Vigili del Fuoco, che il Piano Regolatore della Città di Torino, destina ad Area per Servizi pubblici S, lettera "p", Aree per parcheggi.
La Città di Torino nel quadro più esteso del cosiddetto "progetto integrato dell’asse della linea tranviaria 4" ha previsto, tra le altre ipotesi, la realizzazione di due "nodi" di trasporto pubblico e parcheggi, uno situato nella parte sud, "Piazzale Caio Mario" e l’altro ubicato a nord "Nodo Stura".
Tale ipotesi è ricompresa nell’ambito delle attività di promozione della pianificazione del trasporto di persone e merci integrato tra i servizi e le infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali, diretti ad agevolare l'accessibilità delle persone alle occasioni di lavoro, studio ecc.
In tale contesto, il nodo d'interscambio "Stura", ubicato a cavallo del tratto iniziale dell'autostrada Torino - Milano e compreso tra i Corsi Vercelli e Romania, la linea ferroviaria per Milano ed il relativo ambito d'intervento, era già stato individuato dal vigente "Piano Urbano del Traffico di Torino" e dal "Piano Generale del Traffico Urbano e della Mobilità dell'Area Metropolitana Torinese" come zona ideale per la collocazione di un nodo e di un parcheggio d'interscambio tra i mezzi privati ed i mezzi pubblici, nonché terminale di linee bus suburbani - extraurbani per l'adduzione delle stesse alla stazione ferroviaria di Torino Stura e alla nuova linea tranviaria 4.
La Città, nell’ambito della Legge 472/99, ha aderito al "Programma strategico per la mobilità nelle aree metropolitane", per realizzare gli interventi compresi nel progetto Movicentro e, a tal fine, con deliberazione della Giunta Comunale ha aderito all’iniziativa Regionale "Movicentro" e, con successiva deliberazione, ha approvato il Progetto Definitivo per la "Realizzazione di un parcheggio pubblico multipiano" nell’ambito dell’iniziativa Regionale denominata "Movicentro".
Il progetto di cui sopra prevede, tra le altre iniziative, la realizzazione di un parcheggio d’interscambio a nord della Stura, ubicato nelle immediate adiacenze sia del tratto iniziale dell’autostrada Torino - Milano, sia della linea ferroviaria per Milano e una struttura per attività ricettive avente una S.L.P. massima di mq.4.500 con un numero massimo di 7 piani fuori terra.
Il progetto definitivo del parcheggio pubblico di interscambio prevede la realizzazione di un parcheggio multipiano con una capacità di circa 615 posti auto localizzato nella parte ad ovest, in prossimità della ferrovia e delle case SNIA.
È prevista, inoltre, la realizzazione di un Bus Terminal delle linee extraurbane da localizzarsi nell’area ad est dell’autostrada, oggetto specifico della presente variante, nel quale, oltre agli stalli per gli autobus e un terminal passeggeri, dovranno realizzarsi parcheggi a raso nella misura di circa 50 per sosta breve e circa 112 per sosta lunga o permanenza. Al fine di rendere, inoltre, tale insediamento di servizi un complesso multifunzionale, è prevista la possibile realizzazione di una struttura ricettiva, come sopra richiamato.
I percorsi pedonali risultano essere in parte coperti da pensiline in struttura metallica e in parte a cielo aperto e sono finalizzati al collegamento della stazione della linea 4 con la stazione Stura e il Bus Terminal; la viabilità di collegamento garantisce uno smistamento funzionale soddisfacendo le esigenze di spostamento nelle aree di sosta per gli utenti del nodo.
L’obiettivo per la Città è quello di realizzare una sorta di "porta" di ingresso da Nord nella quale interconnettere molteplicità di funzioni di servizio pubblico, trasportistico, viabilistico e ricettivo, e di integrare gli interventi tramite una progettazione architettonica coerente che garantisca funzionalità ed estetica delle diverse strutture da realizzarsi.
L'Amministrazione ritiene che l’approvazione del presente provvedimento possa riverberare in questo contesto urbano effetti positivi a livello economico e sociale e, pertanto, considerato che gli interventi previsti rivestono carattere di pubblico interesse, ritiene di poter procedere alla definizione di apposita variante urbanistica.
Gran parte degli interventi del progetto "Movicentro" risultano, infatti, coerenti con le destinazioni di Piano ma, al fine di rendere coerente con lo strumento urbanistico generale anche l'area di cui trattasi, nella quale si prevede, tra l'altro, la possibile realizzazione di attività ricettive, si rende necessario apportare alcune modifiche al Piano Regolatore consistenti in variazioni cartografiche e normative ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della Legge Urbanistica Regionale.
La modifica normativa consiste, quindi, sostanzialmente, nella formazione di una nuova zona urbana di trasformazione, denominata "ambito 2.5 - NODO STURA F.S." con l'inserimento di apposita scheda normativa nella quale vengono dettate prescrizioni ed orientamenti progettuali finalizzati all'attuazione e completamento del cosiddetto "Nodo Stura".
Si rileva, peraltro, che la modifica della destinazione d’uso dell’area, da servizi pubblici a zona urbana di trasformazione, dovrebbe consentire una più agevole acquisizione dell’area stessa, che, anziché derivare da esproprio, verrebbe ceduta gratuitamente a seguito della trasformazione urbanistica.
Per quanto sopra detto la Variante prevede:
a) la variazione delle aree oggetto del presente provvedimento da area destinata a servizi pubblici "S", lettera "p" - Aree per parcheggi (art. 21 della L.U.R) a Zona Urbana di Trasformazione;
b) la formazione di apposita scheda normativa, denominata "Ambito 2.5 NODO STURA FS" da inserire nel fascicolo 2 - Schede Normative delle N.U.E.A. del Piano Regolatore Generale;
c) l'inserimento nel foglio 2B della Tavola 1 in scala 1:5.000 (Azzonamento - Aree normative e destinazioni d'uso) della Zona Urbana di Trasformazione "Ambito 2.5 NODO STURA FS" e contestuale inserimento di segno grafico individuante perimetrazione di Piano Unitario di Suolo Pubblico;
d) l'inserimento nell'elenco delle Z.U.T del fascicolo 2 - Schede Normative delle N.U.E.A. del Piano Regolatore Generale - della nuova Z.U.T denominata "Ambito 2.5 NODO STURA FS";
e) l'inserimento all'articolo 15, comma 2, della nuova Z.U.T. "2.5 NODO STURA FS" tra quelle di categoria "C";
f) il conseguente assoggettamento delle aree oggetto di variante agli specifici disposti della scheda normativa 2.5 nonché ai disposti di carattere generale afferenti le Zone Urbane di Trasformazione di cui agli articoli 7 e 15 delle N.U.E.A. di P.R.G. nonché alle prescrizioni dei Progetti Unitari di suolo pubblico.
Il cambio di destinazione d’uso dell’area in questione, da servizi a Zona di trasformazione (destinata, peraltro, ad ospitare in gran parte servizi, oltre all’albergo) comporta, nel bilancio complessivo, una modesta riduzione di aree per servizi pubblici, stimabile in circa 3.000 mq., corrispondenti, in pratica, alla superficie fondiaria dell’albergo.
Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i Piano sovracomunali vigenti e costituisce variante parziale al P.R.G. vigente ai sensi del’art.17, comma 7 della Legge Urbanistica Regionale.
Si specifica che, per quanto attiene alla quantità globale di servizi, per effetto di tutte le Varianti parziali del P.R.G. vigente adottate e approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il provvedimento in oggetto, non si producono gli effetti di cui al 4 comma dell' art. 17 della L.R. 56/77 e s.m.i..
Il presente provvedimento risulta altresì coerente con il Piano di zonizzazione acustica avviato dalla Giunta Comunale con deliberazione del 26 novembre 2002 (mecc. 2002 10032/021), così come risulta dal parere espresso dal Settore Tutela Ambiente che trovasi inserito nell’allegato tecnico n. 1.
In data 20 aprile 2004 è stata interpellata la Circoscrizione n. 6, la quale, con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale (mecc. 2004 03862/089), ha espresso parere favorevole alla variante, ponendo la condizione della salvaguardia della pineta e del dopolavoro "Michelin" S.p.A..
A tale osservazione si controdeduce osservando che la variante urbanistica prevede la realizzazione di opere pubbliche, già ipotizzate nel progetto Movicentro, per la quasi totalità dell'area ad eccezione di una porzione dell'ambito ubicata ad est nella quale è ammessa la realizzazione di attività ricettive subordinatamente alla cessione gratuita dell'area necessaria a realizzare il Terminal Bus.
Si segnala, peraltro, che già oggi, con il P.R.G. vigente, sarebbe possibile realizzare le opere previste a seguito di esproprio oneroso dell'area stessa.
La variante non interessa le strutture del dopo lavoro "Michelin"; la salvaguardia della pineta esistente potrà, invece, essere tenuta in considerazione compatibilmente con la nuova progettazione complessiva dell'area che, tuttavia, prevederà interventi di modifica sostanziale dell'attuale aspetto e configurazione dell'ambito.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-4509 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale del 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Visto il parere favorevole con osservazioni della Circoscrizione n. 6 approvato dal Consiglio Circoscrizionale nella seduta del 18 maggio 2004, allegato al presente provvedimento (all. 2 - n.                         );
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:
1) di adottare, ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.U.R. la variante n. 85 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, concernente la variazione delle aree da servizi pubblici "S", lettera "p" - Aree per parcheggi (art. 21 della L.U.R) a Zona Urbana di Trasformazione; la formazione di apposita scheda normativa, denominata "Ambito 2.5 NODO STURA FS" da inserire nel fascicolo 2 - Schede Normative delle N.U.E.A. del Piano Regolatore Generale; l'inserimento nel foglio 2B della Tavola 1 in scala 1:5.000 (Azzonamento - Aree normative e destinazioni d'uso) della Zona Urbana di Trasformazione "Ambito 2.5 NODO STURA FS" e contestuale inserimento di segno grafico individuante perimetrazione di Piano Unitario di Suolo Pubblico; l'inserimento nell'elenco delle Z.U.T del fascicolo 2 - Schede Normative delle N.U.E.A. del Piano Regolatore Generale - della nuova Z.U.T denominata "Ambito 2.5 NODO STURA FS"; l'inserimento all'articolo 15, comma 2, della nuova Z.U.T. "2.5 NODO STURA FS" tra quelle di categoria "C"; il conseguente assoggettamento delle aree oggetto di variante agli specifici disposti della scheda normativa 2.5 nonché ai disposti di carattere generale afferenti le Zone Urbane di Trasformazione di cui agli articoli 7 e 15 delle N.U.E.A. di P.R.G. nonché alle prescrizioni dei Progetti Unitari di suolo pubblico, così come specificato in narrativa e, più in dettaglio, nell’allegato tecnico n. 1 quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (all. 1 - n.                 ).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul Bilancio;
2) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.


EMENDAMENTI ALL'ALLEGATO 1 - VARIANTE -

Nelle schede normative delle Zone urbane di trasformazione (art. 15), la scheda normativa denominata: "Ambito 2.5 NODO STURA FS" è sostituita dalla nuova (all. 3 - n.                     ).