Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 75
2004 02202/009

CITTÀ  DI  TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 19 LUGLIO 2004
(proposta dalla G.C. 23 marzo 2004)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: PIANO PARTICOLAREGGIATO DI COMPLETAMENTO VENCHI UNICA IN VARIANTE AL P.R.G.. ADOZIONE.

Proposta dell'Assessore Viano.

Con deliberazione d'urgenza della Giunta Municipale in data 20 dicembre 1988, ratificata dal Consiglio Comunale in data 28 febbraio 1989, (mecc. 8815898/09), è stato approvato il Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica ambito "Ex Venchi Unica". Le aree interessate comprendono tutto l’isolato delimitato da Via De Sanctis, Via Vandalino, Corso Marche e Corso Francia e sono ubicate nella Circoscrizione Amministrativa n. 3 - San Paolo - Cenisia - Pozzo Strada.
Successivamente, con variante approvata con deliberazione del Consiglio Comunale in data 13 novembre 1989, (mecc. 8913112/09), esecutiva dal 22 dicembre 1989, detto Piano Particolareggiato è stato parzialmente modificato ed integrato.
Il Piano Particolareggiato approvato interessa una vasta zona urbana della superficie complessiva di circa mq. 87.000 che comprende, oltre all'area di proprietà comunale ex Venchi Unica, porzioni di lotti della superficie totale di circa mq. 5.300 che la Città ha acquisito mediante procedure di esproprio per dare attuazione completa all'intervento. Queste ultime si configurano come aree residuali in funzione della futura realizzazione del tracciato del prolungamento di corso Marche, così come previsto dal vigente P.R.G..
Con atto a rogito Notaio Flavia Pesce Mattioli di Torino, del 4 novembre 1994 è stato costituito il Consorzio Venchi Unica, di cui fanno parte i soggetti attuatori indicati nella deliberazione del Consiglio Comunale in data 6 giugno 1994 (mecc. 9403654/47); della costituzione del Consorzio la Città ha preso atto con deliberazione della Giunta Comunale in data 20 dicembre 1994 (mecc. 9410117/12).
Il Consorzio, sulla base delle indicazioni fornite dalla Città di Torino, aveva provveduto all'elaborazione di un progetto d'insieme avente caratteristiche di unitarietà, che prevede cinque diverse destinazioni urbanistico-edilizie: Residenza (14 lotti di edilizia residenziale agevolata), Residenze anziani, Terziario, Ricettivo-turistico, Aree per Servizi e urbanizzazioni.
In esecuzione della deliberazione del Consiglio Comunale n. 254/1995 in data 17 luglio 1995 (mecc. 9504249/12), è stata formalizzata, con atto a rogito Notaio Flavia Pesce Mattioli in data 31 ottobre 1995, la Convenzione Quadro per la realizzazione unitaria del Piano Particolareggiato.
Con il predetto atto è stata confermata l'assegnazione di 14 lotti agli operatori elencati nella deliberazione del 17 luglio 1995 e già designati con deliberazione del 6 giugno 1994.
Successivamente sono state formalizzate le convenzioni tra la Città ed i singoli soggetti attuatori per l'assegnazione in diritto di superficie della durata di anni 99, rinnovabili, dei lotti residenziali agli operatori sopra indicati, autorizzati, ai sensi dell'art. 35 della Legge 865/71 e degli artt. 7 e 11 della Legge 10/77, a realizzare direttamente le urbanizzazioni.
Con deliberazione della Giunta Comunale in data 10 aprile 1999, (mecc. 9902548/12), esecutiva in data 22 aprile 1999, sono stati approvati i progetti esecutivi e la relativa convenzione per l'esecuzione a scomputo, a cura del Consorzio, delle opere di urbanizzazione, necessarie a garantire l'abitabilità degli edifici residenziali in corso di ultimazione.
Il Consorzio ha successivamente presentato i progetti esecutivi relativi ad ulteriori opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri del secondo lotto, approvati con deliberazione della Giunta Comunale in data 19 giugno 2001 (mecc. 2001 05392/33); l’esecuzione è disciplinata dalla Convenzione stipulata tra la Città ed il Consorzio Venchi Unica, atto rogito Notaio Flavia Pesce Mattioli in data 23 novembre 2000, rep. n. 39257, relativa al secondo lotto di opere di urbanizzazione.
Con deliberazione della Giunta Comunale in data 7 maggio 2002 (mecc. 2002 03107/033), sono stati approvati i progetti esecutivi relativi ad adeguamenti in variante ai progetti presentati ed approvati in quanto ulteriormente migliorativi; l’esecuzione delle opere è disciplinata dalla Convenzione stipulata tra la Città ed il Consorzio Venchi Unica, atto rogito Notaio Flavia Pesce Mattioli in data 23 novembre 2000, rep. n. 39257.
In data 18 dicembre 2001 la Giunta Comunale ha approvato la proposta di deliberazione al Consiglio Comunale avente per oggetto la modifica unilaterale dei contenuti della convenzione quadro, motivata dalla illegittimità o inapplicabilità di alcune clausole in essa contenute.
A seguito del sollecito in data 17 novembre 1999 e delle diffide in data 2 luglio 2001 e 12 dicembre 2001 nei confronti della Città inerenti l'adempimento degli impegni contenuti nella convenzione quadro, il Consorzio Venchi Unica, avvalendosi della clausola compromissoria di cui all'art. 12 della Convenzione Quadro che obbliga le parti a deferire qualsiasi controversia eventualmente insorta tra loro per qualsiasi causa ed oggetto in relazione a tale atto convenzionale ad un Collegio arbitrale, ha attivato la procedura per il ricorso all'arbitrato richiedendo al Comune l'attuazione di tutti gli impegni inizialmente assunti.
Nel corso del giudizio arbitrale le parti hanno concordato un'ipotesi transattiva, modificativa della Convenzione Quadro, con contestuale definizione stragiudiziale della lite, in merito alla quale si rinvia, per il dettaglio, alla relazione illustrativa allegata alla presente deliberazione.
Pertanto, si procederà alla approvazione dello schema di convenzione modificativa della convenzione quadro, costituente transazione e contestuale definizione stragiudiziale della lite tra la Città ed il Consorzio Venchi Unica.
Tale approvazione non può prescindere da apposito procedimento urbanistico che renda coerenti i contenuti convenzionali con le previsioni urbanistiche.
A tale fine, anche in considerazione del fatto che il vigente Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3 - 45091 del 21 aprile 1995, pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995, conferma per l'ambito in parola le quantità insediative del Piano Particolareggiato approvato, dall'efficacia ormai esaurita, è stato redatto il presente Piano Particolareggiato di completamento che, nel revisionare ed aggiornare la situazione urbanistica per l’area Venchi Unica, tiene conto dei punti essenziali contenuti nella transazione in oggetto, nonché del fatto che l'attuazione delle previsioni del Piano Particolareggiato si è rivelata complessa e molto difficoltosa al punto da non riuscire ad essere completata entro il termine di efficacia del piano stesso.
Allo stato attuale sono stati realizzati infatti soltanto gli edifici residenziali e i corpi di fabbrica destinati alle attività commerciali e produttive oltre ad una parte delle opere di urbanizzazione.
I lunghi tempi di definizione e di realizzazione degli interventi sono da attribuire essenzialmente ad alcuni aspetti quali il mutamento del mercato immobiliare, le diverse politiche nell'ambito dell'edilizia residenziale pubblica, il regime di affidamento dei lavori pubblici, nonché problemi tecnici non previsti nella fase di programmazione degli interventi; l’insieme di tali aspetti ha portato conseguentemente l’Amministrazione Comunale a rivisitare alcune scelte in precedenza effettuate.
Con riferimento alle considerazioni sopra riportate, rispetto alle previsioni del Piano Particolareggiato - Venchi Unica - approvato nel 1989, si può constatare che i nuovi orientamenti progettuali previsti per detto ambito si differenziano sostanzialmente nei seguenti punti:
- le residenze per particolari categorie sociali - anziani autosufficienti - che nel piano venivano considerate quali servizi pubblici e più specificamente attrezzature di interesse comune, senza assegnare alle stesse alcun lotto di progetto, vengono ora considerate quali "residenze per particolari utenze" con l’individuazione di specifico lotto compreso nel lotto B;
- la cubatura prevista dal Piano Particolareggiato destinata alle attività terziarie, pari a mc. 39.100 (corrispondente ad una S.L.P. di circa mq. 13.000 considerando un altezza pari a m. 3,00), viene ora ridotta a mq. 6.000 di S.L.P., di cui al massimo 1.000 mq. destinati ad attività misto - commerciale (Attività di Servizio alle Persone e alle Imprese - ASPI);
- la cubatura prevista dal Piano Particolareggiato destinata alle attività ricettive, pari a mc. 16.000 (corrispondente ad una S.L.P. di circa mq. 5.300 considerando un altezza pari a m. 3,00), viene ora fissata a mq. 6.000 di S.L.P., di cui al massimo 1.000 mq. destinati ad attività misto - commerciale (Attività di servizio alle persone e alle Imprese - ASPI);
- la modificazione del fabbisogno totale di servizi pubblici previsti nell’intero ambito, in conseguenza delle suddette variazioni;
- i lotti da destinare a residenza per anziani, attività terziarie e ricettive sono ora individuati nella planimetria di progetto lotti di intervento B1, B3 e B7.
La modifica delle quantità di Superficie Lorda di Pavimento in assoluto riduttiva rispetto alla volumetria prevista dal Piano Particolareggiato approvato comporta variante allo strumento urbanistico vigente. In particolare la modifica della scheda normativa dell’ambito 8.6 denominato "Venchi Unica" (vedi elaborato n. 11).
Come già accennato, allo stato attuale sono stati realizzati tutti gli edifici residenziali per una cubatura prevista dal piano esecutivo di circa 119.000 mc. (nonché le quantità per le attività commerciali e produttive ammesse nei lotti residenziali prospicienti via Vandalino, rispettivamente di circa 7.100 mc. e circa 1.800 mc.). Gli interventi ancora da realizzare si riferiscono invece ai lotti destinati a residenza per anziani, ad attività terziarie e ricettive ed ai servizi pubblici da garantire quali aree verdi, parcheggi a raso, attrezzature di interesse comune e per l’istruzione del preobbligo. Tali interventi sono inseriti all’interno del Lotto B come individuato nella planimetria di progetto.
La quantità di aree a servizi prevista dal presente Piano Particolareggiato di completamento (circa mq. 61.579) risulta maggiore da quella prevista dal P.P. approvata nel 1989 (circa mq. 59.600), pur avendo ridotto le quantità di S.L.P. rispetto al predetto P.P.
Nel presente P.P. vengono inoltre ridotte le aree destinate a servizi assoggettati all’uso pubblico e quindi aumentano gli spazi a destinazione esclusivamente pubblica.
Gli interventi previsti dal piano particolareggiato di completamento verranno attuati entro i limiti di validità del medesimo, che si fissano in dieci anni.
Gli interventi previsti nel Lotto A sono già stati realizzati pertanto con il presente Piano Particolareggiato si dovranno ultimare gli interventi relativi al Lotto B.
Come consentito dalle norme urbanistico - edilizie di attuazione del piano particolareggiato di completamento, il lotto B è articolato in più lotti di intervento, denominati lotti B1, B2, B3, B4, B5, B6, B7, B8 e B9, attuabili previo rilascio di atto abilitativo, da approvare sulla base di progetti sui singoli lotti estesi ad un intorno significativo.
Anche se auspicabile che la realizzazione del lotto B avvenga unitariamente, può presumersi che, sulla base di finanziamenti per le opere connesse con l’evento olimpico del 2006, verranno prioritariamente attuate le unità di intervento che beneficeranno dei medesimi.
L’attuazione di alcuni lotti, inoltre, è subordinata alla costituzione, in sede di concessione di diritti reali a favore di privati su proprietà comunali, delle occorrenti servitù.
Il Piano Particolareggiato di completamento prevede la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, tale opere sono individuati nelle tavole di progetto allegate. In particolare si prevede:
- la realizzazione di viabilità interna all’ambito nonché di collegamento tra Via Vandalino e Corso Francia;
- la realizzazione di parcheggi pubblici;
- la realizzazione di fognatura bianca e nera;
- la realizzazione di impianto di illuminazione pubblica;
- la realizzazione di reti di distribuzione acqua potabile, rete di canalizzazione per il gas, rete di distribuzione energia elettrica e rete telefonica;
- la sistemazione delle aree a verde pubblico;
- la realizzazione di attrezzature di interesse comune;
- la realizzazione di struttura per istruzione inferiore e/o per la prima infanzia.
Le opere pubbliche previste nel Lotto A sono state realizzate in attuazione al Piano Particolareggiato approvato nel 1989. Relativamente agli interventi pubblici previsti nel Lotto B, in particolare quelli che interessano i Lotti di intervento B4 ove è prevista la realizzazione di struttura per istruzione inferiore, B8 ove è prevista la realizzazione di parcheggi interrati a servizio della struttura pubblica destinata ad interesse comune e il Lotto B9 ove è previsto il recupero e la riqualificazione della ex palazzina uffici Venchi Unica da destinare a servizi pubblici (attività di interesse comune, servizi sociali e circoscrizionali, ecc.), vengono allegati a titolo illustrativo alcuni progetti di fattibilità o preliminari predisposti dalla Città inerenti i lotti di intervento menzionati.
In conclusione si può ritenere che il presente Piano Esecutivo non comporta nuova previsione e/o pianificazione del territorio ma costituisce uno strumento finalizzato a disciplinare il completamento degli interventi non realizzati con il sopra citato Piano Particolareggiato approvato.
L’approvazione del Piano Particolareggiato in variante al P.R.G. comporterà per gli immobili di proprietà privata da acquisire coattivamente, allo scopo di consentire la realizzazione degli interventi e dei servizi previsti, che gli stessi siano gravati da vincolo preordinato all’espropriazione a norma dell’art. 9 del D.P.R. n. 327/2001. A tal fine, quindi, il presente provvedimento costituisce avvio del procedimento di imposizione e reiterazione del vincolo che si concluderà con l’approvazione definitiva del Piano Particolareggiato in variante; in tale sede, infatti, si procederà a imporre e reiterare il vincolo espropriativo, a seconda che tale vincolo sia previsto ex novo o fosse stato già previsto con il precedente Piano Particolareggiato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 13 novembre 1989. Il presente provvedimento costituisce, inoltre, l’avvio del procedimento per la dichiarazione di pubblica utilità che si concluderà, secondo quanto previsto dall’art. 40, comma 4, della Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e dell’art. 12, comma 1, del D.P.R. 327/2001, con la deliberazione di approvazione del Piano Particolareggiato.
Dell'avvio dei suddetti procedimenti si darà comunicazione agli interessati, ai sensi dell'art. 7 della Legge 241/1990 e dell'art. 11 del D.P.R. 327/2001, immediatamente dopo l'adozione del presente provvedimento.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Vista la Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995, pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Visto il parere favorevole della Circoscrizione n. 3 approvato dal Consiglio Circoscrizionale nella seduta del 27 aprile 2004, allegato al presente provvedimento (all. 17 - n.                      );
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi esposti nella parte narrativa, che qui integralmente si richiamano, di:
1) adottare il Piano Particolareggiato di completamento "Venchi Unica" in variante al P.R.G. vigente, ai sensi e per gli effetti degli articoli 38, 39 e 40 della Legge Urbanistica Regionale 5 dicembre 1977, n. 56, e del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 concernente l’isolato delimitato da Via De Sanctis, Via Vandalino, Corso Marche e Corso Francia e sono ubicate nella Circoscrizione Amministrativa n. 3 - San Paolo - Cenisia - Pozzo Strada. I termini per l’attuazione del Piano Particolareggiato di completamento "Venchi Unica" sono fissati in dieci anni, mentre il termine per l'esecuzione delle opere a scomputo degli oneri dovuti è fissato in cinque anni dall'approvazione definitiva del presente Piano Particolareggiato.
Fanno parte integrante e sostanziale del piano particolareggiato i seguenti elaborati (all. da 1 a 16 - nn.                               ):
- relazione illustrativa con analisi preliminari e documentazione fotografica;
- norme urbanistico-edilizie di attuazione;
- elenco catastale;
- relazione finanziaria;
- mappa catastale, in scala 1:1.000;
- situazione fabbricativa, in scala 1:1.000, disegnata sulla mappa catastale;
- schema dei lotti;
- tavola di progetto, disegnata sulla mappa catastale aggiornata, alla scala 1:1.000;
- tavola di progetto, disegnata sulla mappa catastale aggiornata, ridotta alla scala di piano 1:5.000;
- estratto tavola della zonizzazione del P.R.G. alla scala 1:5.000;
- elaborato di variante con scheda delle N.U.E.A. del P.R.G. - stato attuale e variante;
- tavole delle urbanizzazioni:
- rete idrica e rete gas;
- illuminazione pubblica e rete telefonica;
- sedi stradali e fognatura bianca e nera;
- particolari costruttivi.
- progetti a titolo illustrativo di alcune opere pubbliche;
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul Bilancio;
2) di prendere atto del parere favorevole della Circoscrizione n. 3 approvato dal Consiglio Circoscrizionale nella seduta del 27 aprile 2004, con le annesse osservazioni, e di approvare le controdeduzioni alle stesse riportate nell'apposito documento allegato alla presente deliberazione (all. 18 - n.                         ).
3) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.