Divisione Funzioni Istituzionali
2004 01771/094
Direzione
MI
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CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

16 marzo 2004


OGGETTO: DECENTRAMENTO DELLA MANUTENZIONE ORDINARIA DEL VERDE PUBBLICO ORIZZONTALE.

Proposta dal Sindaco
e degli Assessori Ortolano e Dealessandri.

L'art. 56 comma 2 del Regolamento del Decentramento (approvato con deliberazioni del Consiglio Comunale in data 13 maggio 1996 e 27 giugno 1996, esecutive dal 23 luglio 1996 e s.m.i.) attribuisce alle Circoscrizioni la gestione del verde pubblico e nell'allegato al regolamento medesimo si attribuiscono, quali competenze proprie delle Circoscrizioni, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree verdi ad esse assegnate. L'art. 51 dello Statuto, fra le competenze proprie delle Circoscrizioni, individua la manutenzione ordinaria dei lavori pubblici.
Il Consiglio Comunale, con deliberazione del 23 maggio 2000 (n. 91/2000 esecutiva dal 5 giugno 2000), dettò le linee guida in materia di decentramento delle aree verdi di rilevanza circoscrizionale da attuarsi attraverso la realizzazione graduale di diverse fasi.
Successivamente, con deliberazione della Giunta Comunale del 23 gennaio 2001 (mecc. 200100560/049), sono stati decentrati gli interventi manutentivi urgenti e di piccola entità relativi al verde di rilevanza circoscrizionale ed agli arredi urbani connessi.
Tuttavia, attualmente, le competenze circoscrizionali, previste dal regolamento in materia di verde pubblico, sono attuate solo in minima parte dal momento che rimangono di competenza del Settore "Verde Pubblico Gestione" la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico su tutta la città. In particolare, la manutenzione straordinaria comprende: l'abbattimento delle barriere architettoniche nei giardini, gli interventi di tutela e conservazione del patrimonio ambientale, forestazioni e alberature, risanamento delle sponde fluviali e interventi urgenti di riassetto idrogeologico e dei percorsi collinari e tutti gli interventi straordinari effettuati una tantum nei giardini e parchi della Città. La manutenzione ordinaria comprende: lo sfalcio dell'erba, l'acquisto e la collocazione degli arredi (panchine, recinzioni ecc.), la manutenzione dei campi da gioco per i bimbi, il ripristino delle aree verdi manomesse, le potature delle piante, le fioriture, gli impianti di irrigazione, la manutenzione delle aree per cani, la manutenzione delle attrezzature sportive libere, la gestione dei vivai, le serre di Chieri, le manifestazioni floreali e degli addobbi per le manifestazioni istituzionali, la partecipazione a mostre nazionali e internazionali, l'educazione ambientale nelle scuole, la manutenzione delle fontane nelle aree verdi, dei sentieri collinari, il noleggio e la manutenzione delle macchine operatrici, il Parco di Santena, il B.I.T., il verde della colonia di Loano, comunicazioni e attività istituzionali varie. La Divisione Lavoro provvede, con 170 cantieristi, allo sfalcio dell'erba nelle scuole e in due istituti per anziani (in totale circa 700.000 mq).
Dato atto che:
Considerato che:
Ritenuto che l'articolazione territoriale delle Circoscrizioni e la loro vicinanza ai cittadini consenta di dare una risposta maggiormente efficiente ai problemi inerenti la manutenzione ordinaria delle aree verdi.
Considerato che, per il momento, è opportuno mantenere la gestione centrale della manutenzione straordinaria di tutta la Città.
Considerato infine che le gare per gli appalti del 2004 sono già in corso e che, pertanto, il decentramento non potrà che andare a regime a partire dal 2005.
Si intende procedere al decentramento della manutenzione ordinaria attraverso un processo che preveda:
  1. per l'anno 2004 l'attribuzione alle Circoscrizioni delle competenze relative alla manutenzione ordinaria di tutte le attrezzature per il gioco dei bimbi, delle attrezzature sportive libere e degli arredi, delle aree per i cani e delle competenze relative all'educazione ambientale nelle scuole;
  2. l'individuazione delle aree verdi di competenza del Settore Verde Pubblico Gestione, limitatamente ai grandi parchi, ad aree rilevanti per l'immagine cittadina, quali alcuni monumenti ed altre aree specificamente individuate che per ragioni diverse non possono essere decentrate (ad es. le serre di Chieri o i sentieri collinari, sui quali bisogna definire una serie di contenziosi relativi ai diritti di proprietà ed altri diritti reali esistenti, attività che si ritiene preferibile gestire a livello centrale); di conseguenza il Settore Verde Pubblico Gestione provvederà a predisporre gli appalti per l'anno 2005 separando i lotti relativi alle competenze centrali da quelli relativi alle competenze circoscrizionali;
  3. l'attribuzione alle Circoscrizioni, a partire dal 1° gennaio 2005, della direzione del servizio di manutenzione e della gestione dei rapporti con le ditte affidatarie dei servizi;
  4. il decentramento, a partire dal 1° gennaio 2005, delle seguenti funzioni amministrative connesse alla gestione della manutenzione ordinaria del verde pubblico:
  1. l'affidamento alle Circoscrizioni della gestione dello sfalcio dell'erba nelle scuole con la seguente tempistica: dal 1° aprile 2004 nelle Circoscrizioni 1 (5.500 mq), 2 (84.000 mq), 3 (77.400 mq), 8 (40.400 mq), 9 (55.000 mq), 10 (50.100 mq); dal 1° aprile 2005 nelle Circoscrizioni 4 (52.600 mq), 5 (104.800 mq), 6 (107.100 mq), 7 (56.200 mq) e negli istituti di ricovero Carlo Alberto, I.R.V. e Buon Riposo, Casa Serena, Villa delle Primule;
  2. il trasferimento alle Circoscrizioni delle necessarie risorse umane, finanziarie e strumentali secondo quanto previsto nel dispositivo della presente deliberazione. Per quanto riguarda il personale va rilevato che, poiché l'attività di sfalcio è ormai affidata in via prevalente a terzi, gli operatori attualmente in servizio svolgono soprattutto attività di controllo o di particolare qualificazione tecnica (potature, fioriture, addobbi, vivai, ecc.).
Al fine di monitorare le diverse fasi applicative del presente provvedimento sotto i profili dell'assegnazione delle risorse umane, finanziarie, strumentali, e per evitare cadute della funzionalità operativa della manutenzione del verde, si costituirà un gruppo di coordinamento, fra gli uffici centrali e quelli decentrati individuato dal direttore Generale.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto che ai sensi dell’art. 48 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi dell’art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del Sindaco o degli organi di decentramento;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

D E L I B E R A

  1. di avviare, a partire dal 1° aprile 2004, la prima fase del decentramento della manutenzione ordinaria del verde pubblico, attribuendo alle Circoscrizioni le seguenti funzioni:
  2. la manutenzione di tutte le attrezzature per il gioco dei bimbi, compresa la pavimentazione speciale dedicata;
  3. la manutenzione delle aree per cani;
  4. la manutenzione delle attrezzature sportive libere;
  5. la collocazione e la manutenzione degli arredi;
  6. l'educazione ambientale nelle scuole.
  7. di affidare alle Circoscrizioni, dal 1° gennaio 2005, le seguenti funzioni:
  8. lo sfalcio dell'erba nelle aree gestite dalla Città al momento dell'entrata in vigore del presente provvedimento che non rimangano di competenza degli uffici centrali;
  9. il ripristino delle aree verdi manomesse;
  10. il noleggio e la manutenzione delle macchine operatrici;
  11. l'acquisto degli arredi.
  12. di affidare alle Circoscrizioni, dal 1° gennaio 2005, le seguenti funzioni amministrative relativamente alle aree e alle materie di competenza:
  13. l'occupazione delle aree verdi per attività varie;
  14. la gestione del contenzioso con i cittadini;
  15. la gestione dei rapporti con le aziende di servizio (A.M.I.A.T., A.E.M., S.M.A.T., G.T.T.) per la funzionalità dei servizi stessi (ferma restando la gestione centrale dei contratti di servizio nei quali dovranno essere recepite le competenze circoscrizionali ed i conseguenti nuovi rapporti);
  16. il rilascio di pareri tecnici su pratiche edilizie che impattano sulle aree verdi.
  17. di mantenere in capo al Settore Verde Pubblico Gestione la manutenzione straordinaria delle aree verdi su tutta la Città e, per il biennio 2004-2005, la gestione delle procedure amministrative di affidamento del servizio di manutenzione;
  18. di mantenere la gestione centrale della manutenzione ordinaria delle seguenti aree verdi:
  19. i grandi parchi: Circ.1: Giardini Reali; Circ.2: Piazza d'Armi, Piazza Livio Bianco, Rignon; Circ.3: Ruffini: Circ.4: Pellerina e Tesoriera; Circ.5: Sempione e Vallette; Circ.6: Sempione e confluenza Stura-Po; Circ.7: Cimitero Sassi, Colletta, Lungo Po Antonelli, Michelotti, Meisino, Superga; Circ.8: Abegg, Europa, Leopardi, Michelotti, del Nobile, Rimembranza, San Vito, Valentino, Villa Genero; Circ.9: Italia 61 e Di Vittorio; Circ.10: Colonnetti e Piemonte;
  20. le aree monumentali: Circ.1: Torri Palatine, Porta Nuova, Balbo, Maria Teresa, Murazzi, Piazza Carlo Emanuele II, Reali, Piazza Solferino, Via Cernaia, Cittadella, Monumento, Passante, Piazza Statuto; Circ.2: Rignon, S. Rita; Circ.3: Piazza Adriano, Via Cavalli (parcheggio sotterraneo); Circ.4: Tesoriera, Piazza Bernini, Piazza Rivoli, Piazza Massaua, C.R.M.; Circ.5: Spina Reale; Circ.6: Autostrada, Piazza Derna, Piazza Rebaudengo; Circ.7: Cimitero, Superga, Piazza Modena; Circ.10: Piazzale Caio Mario; Largo Settembrini; Mausoleo della Bella Rosina;
  21. gli impianti di irrigazione;
  22. i sentieri collinari;
  23. la gestione dei vivai;
  24. le fioriture;
  25. la gestione delle alberature;
  26. le serre di Chieri;
  27. le manifestazioni floreali e gli addobbi per le manifestazioni istituzionali;
  28. la partecipazione a mostre nazionali e internazionali;
  29. la manutenzione delle grandi fontane nelle aree verdi;
  30. il coordinamento dell'educazione ambientale nelle scuole (limitatamente al 2004);
  31. il Parco di Santena;
  32. il B.I.T.;
  33. il verde della colonia di Loano.
  34. di assegnare alle Circoscrizioni la gestione dello sfalcio dell'erba nelle scuole e negli istituti di ricovero secondo le seguenti tempistiche: dal 1 aprile 2004 nelle Circoscrizioni 1, 2, 3, 8, 9, 10, dal 1 aprile 2005 nelle Circoscrizioni rimanenti e negli istituti di ricovero Carlo Alberto, I.R.V. e Buon Riposo, Casa Serena, Villa delle Primule;
  35. di integrare l'organico delle Circoscrizioni con le seguenti modalità:
  1. di incrementare per l'anno 2004 il bilancio circoscrizionale per la manutenzione del verde di 310.000 Euro. Di questi, 100.000 Euro provenienti dagli stanziamenti del Settore Verde Pubblico Gestione, 160.000 Euro provenienti dagli stanziamenti della Divisione Lavoro (corrispondenti agli stanziamenti necessari per lo sfalcio dell'erba nelle scuole di cui al punto 6) e 50.000 Euro di risorse aggiuntive;
  2. di trasferire alle Circoscrizioni, nel bilancio del 2005, le risorse finanziarie, logistiche (magazzini) e strumentali che verranno individuate come necessarie per l'esercizio delle nuove competenze.
  3. di assegnare alle Circoscrizioni, per attività di piccola manutenzione, 60 cantieristi individuati dalla Divisione Lavoro e distribuiti sulla base delle esigenze.
  4. di incaricare il Direttore Generale di costituire un gruppo di lavoro con il compito di:
  5. monitorare le fasi applicative del presente provvedimento sotto i profili dell'assegnazione delle risorse umane, finanziarie, strumentali e della funzionalità operativa;
  6. favorire la necessaria cooperazione fra i servizi centrali e quelli circoscrizionali (tenuto conto dell’inevitabile carattere sperimentale della fase di avvio);
  7. risolvere gli eventuali conflitti di competenza tra i servizi coinvolti nel processo di decentramento.
Il gruppo relazionerà sullo stato di avanzamento del progetto dopo i primi quattro mesi dall’avvio;
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