Consiglio Comunale

2004 00447/002

C I T T À D I T O R I N O

ORDINE DEL GIORNO

Approvato dal Consiglio Comunale in data 2 febbraio 2004

OGGETTO: DECRETO ATTUATIVO DELLA LEGGE 53/2003 (RIFORMA DEL SISTEMA SCOLASTICO).

"Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

- una recente sentenza della Corte Costituzionale assegna alle Regioni ed agli Enti Locali la competenza in materia di programmazione dell’offerta formativa;
- lo schema di Decreto Legislativo concernente "la definizione delle norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo dell’istruzione, ai sensi della Legge 53/2003 (Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale)" si pone in contrasto con tale sentenza nel momento in cui pretende di stabilire in che modo debbano essere ripartite le previste 40 ore settimanali di "tempo scuola";
- d’altra parte, né la Legge 53/2003 né il suddetto Decreto Legislativo prevedono l’abolizione del tempo pieno nella scuola primaria e del tempo prolungato nella scuola secondaria di I grado, modelli organizzativi che sono stati considerati finora determinanti per intercettare la domanda di offerta scolastica da parte di una fascia consistente di famiglie;
- la promessa da parte del Ministro di coprire il "tempo scuola" fino a 40 ore settimanali, attraverso un frazionamento dell’orario scolastico non motivato né precisato, appare funzionale ad un semplice ritorno a forme di "doposcuola";
- la Circolare Ministeriale n. 2 del 13 gennaio 2004 avente per oggetto "Iscrizioni nelle scuole dell’infanzia e alle classi delle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2004/2005" risulta quanto meno incomprensibile per le famiglie in assenza del Decreto Legislativo, che rimane ancora in forma di schema;

CONSIDERATO CHE

la Città di Torino si è caratterizzata per una offerta formativa di alta qualità, che va ben al di là di quanto previsto dalla legge;

INVITA

Il Sindaco a:

1) sostenere presso il Presidente del Consiglio ed il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca la necessità di mantenere il tempo pieno nella scuola primaria ed il tempo prolungato nella scuola secondaria di I grado secondo le norme vigenti;
2) sollecitare il Ministro a cassare le parti dell’art. 16 del Decreto Legislativo che prevedono l’abrogazione dei suddetti modelli organizzativi, abrogazione che non era prevista nella Legge 53/2004."