Divisione Gioventu' e Cooperazione Internazionale
Settore Gioventù
n. ord. 14
2004 00011/050
OGGETTO: PASS 15 METROPOLITANO - CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI TORINO ED ALTRI 42 COMUNI DELL'AREA TORINESE - ULTERIORE ADESIONE DI 5 COMUNI A PARTIRE DALL'EDIZIONE 2004.
Proposta del Vicesindaco Calgaro,
e dell'Assessore Montabone.
Con deliberazione della Giunta Comunale del 24 febbraio 1998
(mecc. 98/00940/50), esecutiva dal 17 marzo 1998 è stata
approvata per la prima volta l'attuazione dell'iniziativa PASS
15, destinata a promuovere la partecipazione dei giovani torinesi
alle attività culturali e sportive che si svolgono a Torino,
con una specifica offerta di "assaggio gratuito" destinata
ai quindicenni, in concomitanza con il primo rilascio della carta
d'identità.
A partire dal mese di aprile del 98 ha, quindi, preso il
via la prima attuazione sperimentale delliniziativa, con
il rilascio, a tutti i circa 6900 ragazzi e ragazze residenti
a Torino che compivano 15 anni nel corso del 98, di un carnet
personale di biglietti-omaggio, ciascuno dei quali consentiva
di partecipare gratuitamente ad un evento o spettacolo di tipo
culturale o sportivo scelti fra quelli che la Città mette
normalmente a disposizione dei cittadini.
Il protocollo dintesa sulle risorse culturali stipulato
tra il Comune di Torino e i diciassette Comuni dellArea
Metropolitana (deliberazione del Consiglio Comunale - mecc. 9701282/45
- esecutiva dall11 aprile 1997) dichiara tra le sue finalità
quella di
"garantire a tutti i cittadini dei Comuni
firmatari del presente protocollo pari opportunità di fruizione
ed un medesimo trattamento nellaccesso ai servizi ed alle
iniziative culturali" e di
"individuare allinterno
delle attività programmate e/o programmabili da ogni singola
realtà locale quelle che possono diventare di interesse
metropolitano". Tale protocollo dintesa costituisce
quindi il riferimento per lattuazione delliniziativa
PASS 15 in modo organicamente coordinato a livello metropolitano
e consente ladozione di uno strumento specificamente finalizzato
alla sua attuazione, nella fattispecie una Convenzione tra il
Comune di Torino e i Comuni interessati.
Dopo aver espletato gli opportuni sondaggi informativi e constatato
che esistevano tutte le condizioni necessarie, si è provveduto,
con deliberazione del Consiglio Comunale del 30 novembre 1998
(mecc. 9808879/50) ad estendere liniziativa Pass 15, a partire
dal 1999 ai Comuni di: Alpignano, Beinasco, Borgaro T.se, Chieri,
Collegno, Grugliasco, Leinì, Moncalieri, Nichelino, Orbassano,
Pianezza, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro T.se, Settimo T.se,
Venaria Reale. Con il succitato atto amministrativo, veniva adottata
una convenzione tra il Comune di Torino e i Comuni coinvolti.
A partire dalledizione 2000 del progetto Pass 15 si è
provveduto, inoltre, con deliberazione del Consiglio Comunale
del 19 giugno 2000 (mecc. 2000 03302/50) allampliamento
delliniziativa ad altri sei Comuni, e precisamente: Avigliana,
Brandizzo, Pino Torinese, Piossasco, Trofarello, Vinovo.
Per ledizione 2001, sono stati inseriti in Convenzione con
deliberazione del Consiglio Comunale del 30 gennaio 2001 (mecc.
2001 00562/045), altri 11 Comuni e, precisamente: Almese, Baldissero
Torinese, Buttigliera Alta, Candiolo, Caselette, Castagnole Piemonte,
La Loggia, Piobesi Torinese, Poirino, Sangano, Santena.
Con deliberazione del Consiglio Comunale 13 maggio 2002 (mecc.
2002 01727/050) è stato approvato il rinnovo della convenzione
per altri tre anni e cioè fino al 31 dicembre 2004. Con
loccasione sono stati accolti altri 4 Comuni: Caselle Torinese,
Druento, Robassomero, Villarbasse, mentre si è verificata
la defezione del Comune di Candiolo.
Per ledizione 2003, con deliberazione del Consiglio Comunale
n. 176 (mecc. 2002 08187/050), si è provveduto allinserimento
nellambito delliniziativa di altri 7 Comuni: Andezeno,
Bruino, Cambiano, Castiglione Torinese, Osasio, Rosta, Villar
Dora, mentre il Comune di Caselette ha chiesto di non aderire
più alla stessa.
Con il presente atto si intende provvedere allinserimento
in convenzione di altri cinque Comuni per ledizione 2004
del progetto: Gassino, None, Pecetto, San Gillio e Sciolze.
Tale convenzione mantiene le seguenti finalità e caratteristiche:
- validità per un anno del Pass 15 per tutti i ragazzi
che compiono quindici anni nellanno solare cui si riferisce
liniziativa;
- totale gratuità per i ragazzi delle proposte contenute
nel carnet;
- adesione sostanzialmente gratuita degli enti ed associazioni
che collaborano con una proposta, con alcune eccezioni (e cioè
erogazione di contributo specifico) a fronte di offerte di "particolare
pregio";
- buon livello qualitativo dell'offerta ed attenzione ad evitare
le offerte che nascondono secondi fini o puro intendimento commerciale;
- obbligo di copertura assicurativa per tutte le attività
promosse nellambito delliniziativa.
Il coordinamento unitario delliniziativa comporta per il
Comune di Torino la disponibilità, anche per i ragazzi
residenti negli altri Comuni, di alcune delle "sue"
offerte (in linea di massima quelle per cui è indispensabile,
o ragionevole, ipotizzare la mobilità dei ragazzi verso
Torino). Esiste, inoltre, la possibilità per i Comuni aderenti
di mettere a disposizione di altri Comuni alcune delle proprie
offerte. Tenendo presente, come già detto prima, che un
certo numero di offerte è uguale per tutti, ciascun Comune
potrà integrare la composizione del suo Pass 15 con le
proprie offerte specifiche, ricavabili da enti, associazioni o
strutture presenti sul proprio territorio.
Come indicato nella convenzione, è a carico del Comune
di Torino la pubblicizzazione dell'iniziativa nel suo complesso,
la produzione tipografica di tessere e carnet di biglietti ed
anche la produzione di materiale pubblicitario limitatamente alla
seguente tipologia: manifesti, locandine, cartelli dinamici autobus
e opuscoli informativi. Ciascun Comune indicherà la quantità
necessaria di materiale pubblicitario e ne curerà poi la
diffusione sul proprio territorio.
Per la parte di lavoro e di offerte "onerose" che si
accolla anche per conto degli altri Comuni, al Comune di Torino
sarà riconosciuto un rimborso-spese forfettario, commisurato
ad una quota individuale di Euro 9,30 per ciascuno dei quindicenni
residenti nei rispettivi Comuni. La convenzione, che scadrà
il 31 dicembre 2004, potrà essere ulteriormente prorogata,
tramite apposito provvedimento.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare che liniziativa Pass 15, a partire dalla
sua settima edizione venga estesa ai 5 Comuni che ne hanno fatto
richiesta;
2) di approvare lo schema di convenzione allegato al presente
provvedimento deliberativo che ne costituisce parte integrante
(all.1 - n. ) che ha lo scopo di gestire liniziativa Pass
15 in modo unitario e coordinato tra il Comune di Torino e i Comuni
di Almese, Alpignano, Andezeno, Avigliana, Baldissero Torinese,
Beinasco, Borgaro Torinese, Brandizzo, Bruino, Buttigliera Alta,
Cambiano, Caselle Torinese, Castagnole Piemonte, Castiglione Torinese,
Chieri, Collegno, Druento, Gassino, Grugliasco, La Loggia, Leinì,
Moncalieri, Nichelino, None, Orbassano, Osasio, Pecetto, Pianezza,
Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Poirino, Rivalta,
Rivoli, Robassomero, Rosta, San Gillio, San Mauro Torinese, Sangano,
Santena, Sciolze, Settimo Torinese, Trofarello, Venaria Reale,
Villarbasse, Villar Dora, Vinovo.
Lintegrazione della convenzione si riterrà valida
previa approvazione e dichiarazione di immediata eseguibilità
del presente provvedimento.
Con successive determinazioni dirigenziali si provvederà
agli impegni di spesa previsti a carico del Comune di Torino,
mentre i rimborsi forfettari previsti a carico degli altri Comuni
contraenti a favore del Comune di Torino saranno versati nellapposito
capitolo dentrata istituito a partire dal 2001 (27700/54).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul Bilancio;
3) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.