Divisione Gestione e Valorizzazione Patrimonio Immobiliare
Settore Vendite e Acquisti Immobili, Gestione Risorse Interne,
Informatica
n. ord. 8
2003 12207/008
Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale
OGGETTO: RIASSETTO RAPPORTI PATRIMONIALI CON AMIAT S.P.A. - AREE DI PROPRIETA` COMUNALE SITE TRA VIA GIORDANO BRUNO, CORSO BRAMANTE E VIA ZINO ZINI (EX FRAMTEK) E IMMOBILE SITO IN VIA AVIGLIANA. PERMUTA CON IMMOBILI DI PROPRIETA` AMIAT DI VIA GARRONE E CORSO ORBASSANO. APPROVAZIONE. IMPORTO EURO 277.026,26.
Proposta dell'Assessore Peveraro,
di concerto con lAssessore Viano.
In data 23 novembre 1998 è stato stipulato lAccordo
di Programma tra Regione Piemonte e Comune di Torino per la realizzazione
dei Programmi Integrati di Intervento finalizzati alla riqualificazione
urbanistica, edilizia ed ambientale delle aree Lancia, Spina 2
e Framtek.
LAccordo, ratificato dal Consiglio Comunale con deliberazione
n. 399 del 21 dicembre 1998 ed adottato con D.P.G.R. n. 5 dell8
febbraio 1999, è stato oggetto di successive Conferenze
di Servizi, per lapprovazione di integrazioni e varianti
relative ai Programmi Lancia e Framtek.
In particolare, per quanto concerne questultimo ambito,
compreso in parte - tra via Giordano Bruno, corso Bramante
e via Zino Zini, le modificazioni afferiscono al trasferimento
di 2.000 mq. di SLP di proprietà comunale dallambito
5.10/3 Spina 4 FS 1 della Spina Centrale allambito
12.12 Framtek, e alla realizzazione di una nuova sede dell"Azienda
Multiservizi Igiene Ambientale Torino" S.p.A. allinterno
della Z.U.T., previa demolizione di un fabbricato esistente.
Il Programma interessa, infatti, allinterno delle aree cedute
alla Città per servizi da parte del Proponente "Gefim
S.p.A.", un lotto di circa 9.000 mq. su cui insiste una porzione
di fabbricato industriale e sul quale risulta fattibile realizzare
la nuova sede aziendale AMIAT unitamente ad un nuovo deposito,
in sostituzione di quello attualmente localizzato a ridosso della
ferrovia, sullarea destinata al prolungamento della via
Zino Zini. E necessario che lAMIAT provveda al trasferimento
di tale deposito di sua proprietà, ubicato in via Zino
Zini in via "provvisoria" sin dal 1978, oltre che in
attuazione del Programma, anche per consentire il prolungamento
e lapertura della via Zino Zini stessa, asse viario previsto
dal P.R.G. vigente, indispensabile nel quadro della nuova viabilità
olimpica.
La rilocalizzazione del deposito costituisce occasione non solo
per razionalizzare, dal punto di vista funzionale ed ambientale,
lattività, ma anche per ricollocare gli uffici direzionali
dellAzienda attualmente ubicati in via Germagnano.
LAMIAT si è quindi dichiarata disponibile alla cessione
alla Città di tale immobile proponendo di acquisire in
permuta le aree di proprietà comunale site in corso Bramante
angolo via Giordano Bruno oggetto dellAccordo di Programma
del P.R.I.N. Framtek, sulle quali edificare un fabbricato di dimensioni
tali da contenere lattuale deposito di via Zino Zini, con
propri spogliatoi ed uffici, il deposito di via Biglieri, recentemente
ceduto alla Città per la realizzazione dellUnità
Spinale Unipolare da parte dellA.S.O. C.T.O./C.R.F./Maria
Adelaide, nonché gli uffici direzionali, il tutto con una
evidente riduzione dei costi generali di gestione.
Poiché l'Accordo di Programma stipulato in data 13 ottobre
2003 tra Regione Piemonte e Città di Torino comporta variazioni
del P.R.G. comunale e condizione sostitutiva al rilascio del permesso
a costruire, può darsi corso al perfezionamento della permuta
di tali immobili in quanto coerente con le destinazioni di Piano.
L'Accordo di Programma è stato infatti ratificato con deliberazione
del 10 novembre 2003 (mecc. 2003 08374/009) ed adottato con D.P.G.R.
n. 143 del 4 dicembre 2003 (B.U.R. n. 50 dell'11 dicembre 2003
Suppl. Ord. n. 2).
Reciprocamente, può darsi attuazione alle previsioni dell'Accordo
di Programma predetto, laddove costituiscono condizione sostitutiva
del permesso a costruire (art. 3 - Nuova sede Direzionale dell'A.M.I.A.T.),
solo con l'acquisto delle aree da parte dell'A.M.I.A.T.. Loperazione
costituisce loccasione per rivedere lassetto dei rapporti
patrimoniali immobiliari instaurati con lAzienda sin dal
momento della sua costituzione in Azienda Speciale.
Con deliberazione della Giunta Comunale del 10 febbraio 2000 (mecc.
2000 01038/08), infatti, è stata operata una ricognizione
dei beni immobili costituenti capitale di dotazione dellAzienda
Speciale, facenti parte poi del capitale iniziale della Società
costituito ai sensi dellart. 17 Legge 15 maggio 1997 n.
127. Tra questi beni, individuati formalmente nellatto ricognitivo
stipulato in data 27 marzo 2001 a rogito notaio Bertani, sono
compresi una porzione di immobile ubicato al civico numero 192
di corso Orbassano (a lato del Parco Rignon), la cui parte restante
è della Città ed il cui acquisto consentirebbe di
disporre dellintera proprietà, nonché un fabbricato
sito in via F.lli Garrone n. 61 costituito da uffici ed autorimessa,
attualmente inutilizzato dallAMIAT e che può essere
invece proficuamente acquisito dalla Città.
Sin dallo scorso anno, inoltre, lAMIAT manifestò
interesse ad acquisire limmobile di proprietà comunale
sito allangolo tra le vie Avigliana e Collegno, confinante
con il magazzino AMIAT di via Avigliana n. 33, in modo da collegare
le due unità in un unico complesso.
Al fine di razionalizzare luso degli immobili citati, valorizzarne
la disponibilità ed ottimizzarne la gestione, si ritiene
di addivenire ad una permuta dei cespiti, riassunta nello schema
che segue:
- trasferimento proprietà da Città ad AMIAT S.p.A.:
1) area ex Framtek: (priva di capacità edificatoria,
con sovrastanti fabbricati industriali oggetto di demolizione)
della superficie catastale complessiva di circa mq.7.579 individuati
con i numeri 3 e 2 nella planimetria in scala 1:500 che si allega
al presente provvedimento (all. 1), ubicati tra il corso Bramante,
la proprietà AMIAT prospettante la via Zino Zini e la proprietà
della Città a confine con la via G. Bruno, descritti al
Catasto Terreni al foglio 1.378 mappali 88 e 89 superficie fondiaria
necessaria per la nuova sede AMIAT S.p.A.; al fine di consentire
ai mezzi AMIAT, laccesso a tale area dalla via Giordano
Bruno, deve essere concesso un diritto di passaggio pedonale e
carraio di natura obbligatoria, da intendersi costituito esclusivamente
a favore della Società, da esercitarsi sul terreno di proprietà
comunale nel tratto individuato con retino nero e con il numero
4 nella precitata planimetria, descritto al C.T. al foglio 1.378
mappale 81 parte ed avente una superficie di circa mq. 448;
2) diritti edificatori pari a 2.000 mq. SLP generati dalle aree
di proprietà della Città ubicate allinterno
della Spina Centrale e da collocare sulla superficie fondiaria
di cui al precedente punto 1. Valore complessivo di tali
diritti edificatori, compresi i terreni necessari per latterraggio
degli stessi e il diritto di passaggio di cui sopra: Euro 700.000,00;
3) Immobile di via Avigliana n. 33 ang. Via Collegno: fabbricato
ad un piano fuori terra destinato a deposito, con servizio esterno,
quale individuato con perimetro rosso nella planimetria catastale
allegata al presente provvedimento (all. 2) censito al N.C.E.U.
al foglio 177 particella 495 sub. 5, comprensivo delle parti comuni
con il fabbricato adiacente, già di proprietà dellAMIAT
S.p.A., distinto con il sub. 4, costituite da cortile di manovra,
tettoia ed androne carraio: valore Euro 550.000,00.
- trasferimento proprietà da AMIAT S.p.A. a Città:
1) porzione di fabbricato con terreno pertinenziale sito al civico
numero 54 di via Zino Zini, costituente parte del fabbricato principale
esistente con relativi accessori (guardiola, tettoie, etc.), contraddistinto
con perimetro blu nella planimetria che si allega al presente
provvedimento (all. 3) censito al N.C.E.U. al foglio 1.378 mappale
3 sub. 1 costituente un sol corpo con la restante porzione non
oggetto di alienazione ed insieme distinte al foglio 1.378 mappale
3 sub. 1 e sub. 2 graffati; quale porzione insiste su terreno
distinto nella mappa catastale terreni al foglio 1.378 mappale
153: valore Euro 388.607,00= oltre IVA 20% e così per complessivi
Euro 466.328,40=. La demolizione di tale porzione di fabbricato
oggetto di cessione alla Città, prodromica alla realizzazione
della nuova viabilità stradale, nonché le eventuali
opere di bonifica che si rendessero necessarie, verranno effettuate
a cura e spese dellAMIAT, nel contesto delle demolizioni
necessarie per lattuazione del Programma Framtek;
2) fabbricato con terreno pertinenziale sito al civico numero
61 di via F.lli Garrone, costituito da spogliatoio, deposito,
rimessa, uffici nonché da circostante area cortilizia e
a verde della superficie di circa mq. 1.570, il tutto rappresentato
con perimetro rosso nella planimetria allegata al presente provvedimento
(all. 4/bis - n. ), censito al N.C.E.U. al foglio 1.488 mappale
79 privo di subalterno (si precisa che in sede di censimento il
terreno pertinenziale non è stato riportato nella mappa
del Catasto Fabbricati, ma è censito in maggior corpo al
Catasto Terreni al foglio 1.488 mappale 56; ne è pertanto
in corso il relativo frazionamento ed abbinamento con lunità
principale a cura e spese dellAMIAT S.p.A.): valore Euro
105.409,31, oltre IVA 20% e così per complessivi Euro 126.491,17;
3) fabbricato a due piani fuori terra ubicato al civico numero
192 di corso Orbassano, costituito da rimessa, deposito, spogliatoio,
uffici e servizi, quale individuato con perimetro blu nella planimetria
allegata al presente provvedimento (all. 5) censito al N.C.E.U.
al foglio 85 mappale 31 sub. 1: valore Euro 316.795,14 oltre IVA
20%, così per complessivi Euro 380.154,17.
Si precisa che le valutazioni sopra riportate sono state effettuate
dal Civico Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari, con il
supporto del Dipartimento Casa-Città del Politecnico di
Torino, nellambito della convenzione in atto tra i due Enti.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi espressi in forma palese;
per le motivazioni espresse in premessa:
1) di approvare le modificazioni dei rapporti patrimoniali in
essere con lAzienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino
S.p.A. con sede in Torino, via Germagnano n. 50, Codice
Fiscale e numero di iscrizione nel Registro Imprese 07309150014,
mediante la stipulazione del seguente atto di permuta:
- la Città trasferisce in piena proprietà ad
AMIAT S.p.A. a titolo di permuta:
A) area ex Framtek: (priva di capacità edificatoria
e con sovrastanti fabbricati industriali oggetto di demolizione)
della superficie catastale complessiva di circa mq. 7.579 individuati
con i numeri 3 e 2 nella planimetria in scala 1:500 che si allega
al presente provvedimento (all. 1 - n. ), ubicati tra il corso
Bramante, la proprietà AMIAT prospettante la via Zino Zini
e la proprietà della Città a confine con la via
G. Bruno, descritti al Catasto Terreni al foglio 1.378 mappali
88 e 89 superficie fondiaria necessaria per la nuova sede AMIAT
S.p.A.; al fine di consentire laccesso a tale area ai mezzi
AMIAT dalla via Giordano Bruno, viene concesso un diritto di passaggio
pedonale e carraio di natura obbligatoria, da intendersi costituito
esclusivamente a favore della Società, da esercitarsi sul
terreno di proprietà comunale nel tratto individuato con
retino nero e con il numero 4 nella precitata planimetria, descritto
al C.T. al foglio 1.378 mappale 81 parte ed avente una superficie
di circa mq. 448;
B) diritti edificatori pari a 2.000 mq. SLP generati dalle aree
di proprietà della Città ubicate allinterno
della Spina Centrale e da collocare sulla superficie fondiaria
di cui al precedente punto 1. Valore complessivo di tali
diritti edificatori, compresi i terreni necessari per latterraggio
degli stessi e il diritto di passaggio di cui sopra: Euro 700.000,00;
C) Immobili di via Avigliana n. 33 ang. Via Collegno: fabbricato
ad un piano fuori terra destinato a deposito, con servizio esterno,
quale individuato con perimetro rosso nella planimetria catastale
allegata al presente provvedimento (all. 2 - n. ) censito al N.C.E.U.
al foglio 177 particella 495 sub. 5, comprensivo delle parti comuni
con il fabbricato adiacente distinto con il sub. 4 di proprietà
dellAMIAT S.p.A., costituite da cortile di manovra, tettoia
ed androne carraio: valore Euro 550.000,00.
- LAMIAT S.p.A. trasferisce in piena proprietà
alla Città, a titolo di permuta:
A) porzione di fabbricato con terreno pertinenziale sito al civico
numero 54 di via Zino Zini, costituente parte del fabbricato principale
esistente con relativi accessori (guardiola, tettoie, etc.) contraddistinto
con perimetro blu nella planimetria che si allega al presente
provvedimento (all. 3 - n. ) censito al N.C.E.U. al foglio 1.378
mappale 3 sub. 1 costituente un sol corpo con la restante porzione
non oggetto di alienazione ed insieme distinte al foglio 1.378
mappale 3 sub. 1 e sub. 2 graffati, insistente su terreno distinto
nella mappa catastale terreni al foglio 1.378 mappale 153: valore
Euro 388.607,00 oltre IVA 20% pari ad Euro 77.721,40 e così
per complessivi Euro 466.328,40. Per quanto attiene alle opere
di demolizione e bonifica relative a tale immobile si demanda
al successivo punto 3;
B) fabbricato con terreno pertinenziale sito al civico numero
61 di via F.lli Garrone, costituito da spogliatoio, deposito,
rimessa, uffici nonché da circostante area cortilizia e
a verde della superficie di circa mq.1.570, il tutto rappresentato
con perimetro rosso nella planimetria allegata al presente provvedimento
(all. 4/bis - n. ), censito al N.C.E.U. al foglio 1.488 mappale
79 privo di subalterno (si precisa che in sede di censimento il
terreno pertinenziale non è stato riportato nella mappa
del Catasto Fabbricati, ma è censito in maggior corpo al
Catasto Terreni al foglio 1.488 mappale 56; ne è pertanto
in corso il relativo frazionamento ed abbinamento con lunità
principale a cura e spese dellAMIAT S.p.A.): valore Euro
105.409,31, oltre IVA 20% pari ad Euro 21.081,86 e così
per complessivi Euro 126.491,17;
C) fabbricato a due piani fuori terra ubicato al civico numero
192 di corso Orbassano, costituito da rimessa, deposito, spogliatoio,
uffici e servizi, quale individuato con perimetro blu nella planimetria
allegata al presente provvedimento (all. 5 - n. ) censito al N.C.E.U.
al foglio 85 mappale 31 sub. 1: valore Euro 316.795,14 oltre IVA
20% pari ad Euro 63.359,03 e così per complessivi Euro
380.154,17;
2) di approvare che, attesi i valori dei cespiti, come sopra riportati,
che determinano un ammontare complessivo di Euro 1.250.000,00
dovuti dallAMIAT alla Città ed un ammontare complessivo
di Euro 972.973,74 al lordo dellIVA a carico della Città
in favore dellAzienda, lAMIAT corrisponda alla Città
in sede datto un conguaglio in denaro pari ad Euro 277.026,26;
3) di approvare che la permuta venga convenuta a corpo ed i beni
vengano trasferiti nello stato di fatto e di diritto in cui si
trovano, ben noti e conosciuti dalle parti, liberi comunque da
pesi, ipoteche, vincoli derivanti da sequestro o pignoramento
e trascrizioni pregiudizievoli; le parti presteranno in sede datto
le garanzie di legge, garantendo lassoluta ed esclusiva
proprietà dei beni permutati e prestando, altresì,
garanzia da evizione e da molestie nel possesso. In particolare,
lAMIAT dovrà impegnarsi in sede di stipulazione dellatto
di permuta, ad effettuare la demolizione della porzione di fabbricato
prospiciente la via Zino Zini oggetto di trasferimento alla Città,
a curare lespletamento delle relative pratiche edilizie
e catastali, intendendosi alluopo autorizzata ad agire in
nome e per conto della Città presso tutti gli Uffici competenti
e ad effettuare, altresì, le eventuali opere di bonifica
che si rendessero necessarie. Per quanto attiene, inoltre, allarea
"ex Framtek" di circa mq. 7.579 riportata graficamente
nella planimetria costituente Allegato 1, lAMIAT ne accetta
il trasferimento nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente
si trova, senza possibilità di opporre eccezione alcuna
in merito alle opere di demolizione, bonifica, smaltimento, scarico,
ripristino ambientale e quantaltro si renda necessario per
la realizzazione della nuova sede, intendendosi a suo carico ogni
onere o spesa relativa; il tutto in conformità a quanto
risultante dallAccordo di Programma ed agli elaborati grafici
del progetto definitivo elencati al punto 5 dellart. 8 dellAccordo
stesso, nonché in attuazione di quanto previsto dallart.
28 delle N.U.E.A.. In relazione a dette opere lAMIAT manleva
la Città di Torino da qualsiasi responsabilità da
qualunque causa derivante dalluso delle aree cedute e dei
fabbricati ivi insistenti;
4) di demandare alla Giunta Comunale o ai Dirigenti, nellambito
delle rispettive competenze, lassunzione di tutti i provvedimenti
esecutivi che si renderanno necessari per lesatta identificazione
degli immobili sotto il profilo catastale e per gli adempimenti
contabili afferenti laccertamento dellentrata e limpegno
della spesa, autorizzandoli fin dora ad apportare quelle
modifiche ritenute necessarie e/o opportune di carattere tecnico
e formale, comunque dirette ad una migliore redazione dellatto.
Le spese di atto e conseguenti saranno a carico dellAMIAT
S.p.A.;
5) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.